Nicola Ostellino - ASSOELETTRICA L’INCENTIVAZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI: PROSPETTIVE, ATTUALITA’ ED ESPERIENZE CRITICITA’ ED ESPERIENZE ALLA REALIZZAZIONE,COLLEGAMENTO ED ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTE RINNOVABILE Nicola Ostellino - ASSOELETTRICA ROMA, 22 marzo 2004
L’INCENTIVAZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI: PROSPETTIVE, ATTUALITA’ ED ESPERIENZE LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTE RINNOVABILE HA ASSUNTO DIMENSIONI DI ASSOLUTO RILIEVO IN BASE AI DATI STATISTICI DEL GRTN, NEL 2002 RISULTAVANO IN ESERCIZIO IMPIANTI DA FONTE RINNOVABILE PER UNA POTENZA EFFICIENTE LORDA DI : 19,2 GW PARI AL 25% DELLA POTENZA COMPLESSIVAMENTE INSTALLATA. L’ENERGIA ELETTRICA DA FONTE RINNOVABILE PRODOTTA E’ PARI AL 18,5% DELLA PRODUZIONE NAZIONALE ED E’ DELL’ORDINE DI: 50 TWh
L’INCENTIVAZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI: PROSPETTIVE, ATTUALITA’ ED ESPERIENZE DISAGGREGANDO I DATI DEL GRTN RELATIVI ALLE FONTI RINNOVABILI EMERGE CHE LE PRODUZIONI DA FONTE EOLICA, BIOMASSE RIFIUTI HANNO AVUTO UN INCREMENTO NEL PERIODO COMPRESO TRA IL 1995 ED IL 2002 DEL : 1200% PASSANDO DA: 397 a 4826 GWh ATTUALMENTE QUESTE FONTI INCIDONO SUL TOTALE DELL’ELETTRICITA’ RINNOVABILE NELLA MISURA DEL: 19,2%
L’INCENTIVAZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI: PROSPETTIVE, ATTUALITA’ ED ESPERIENZE GLI IMPIANTI APPARTENENTI A QUESTE 2 CATEGORIE SONO PREVALENTEMENTE ALLACCIATI ALLE RETI DELL’ENEL DISTRIBUZIONE. RECENTEMENTE QUESTA SOCIETA’ HA CENSITO GLI IMPIANTI DI GENERAZIONE DISTRIBUITA ALLACCIATI ALLE PROPRIE RETI. LA POTENZA EFFICIENTE LORDA E’ RISULTATA DELL’ORDINE DI: 4000 MW SOMMANDO A QUESTA POTENZA QUELLA DEGLI IMPIANTI INSTALLATI SULLE RETI DI DISTRIBUZIONE DEGLI ALTRI GESTORI, SI STIMA CHE LA POTENZA COMPLESSIVA DELLA GENERAZIONE DISTRIBUITA ( PRATICAMENTE COINCIDENTE CON QUELLA DELLE FONTI EOLICHE E DELLE BIOMASSE/RIFIUTI) SIA ATTUALMENTE DELL’ORDINE DI: 5000 MW
IMPIANTI ALLACCIATI ALLE RETI DI MEDIA TENSIONE: 42% (2100 MW) L’INCENTIVAZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI: PROSPETTIVE, ATTUALITA’ ED ESPERIENZE LA RIPARTIZIONE DELLA POTENZA ALLACCIATA ALLE RETI DI DISTRIBUZIONE IN FUNZIONE DEL LIVELLO DI TENSIONE E’ LA SEGUENTE: IMPIANTI ALLACCIATI ALLE RETI DI MEDIA TENSIONE: 42% (2100 MW) IMPIANTI ALLACCIATI ALLE RETI DI ALTA TENSIONE: 58% (2900 MW)
L’INCENTIVAZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI: PROSPETTIVE, ATTUALITA’ ED ESPERIENZE CONSIDERANDO LA CRESCITA ESPONENZIALE CHE HANNO AVUTO LE INSTALLAZIONI DI IMPIANTI EOLICI E DA BIOMASSE, E GLI EFFETTI DISPIEGATI DAL DECRETO LEGISLATIVO N. 387 DEL 29/ 12/ 2003 CHE PROMUOVE LE FONTI RINNOVABILI E DISPONE, TRA L’ALTRO, L’INCREMENTO DELLA QUOTA MINIMA DELL’ELETTRICITA’ DI QUESTE FONTI, NEL PERIODO 2004 – 2006, DAL: 2% al 3,05% E’ LECITO IPOTIZZARE IL RADDOPPIO DELLA POTENZA INSTALLATA NEL PROSSIMO QUINQUENNIO. PERTANTO, LE RETI DI DISTRIBUZIONE SARANNO CHIAMATE A RICEVERE LE PRODUZIONI DI IMPIANTI RINNOVABILI PER UNA POTENZA COMPLESSIVA DELL’ORDINE DI : 10000 MW
L’INCENTIVAZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI: PROSPETTIVE, ATTUALITA’ ED ESPERIENZE PER NON OSTACOLARE LE FAVOREVOLI PROSPETTIVE DI QUESTE INIZIATIVE GLI OPERATORI SOLLECITANO LA SOLUZIONE DEI NUMEROSI PROBLEMI IRRISOLTI CHE RICHIEDONO, IN PARTICOLARE: INTERVENTI DI SVILUPPO DELLA RETE E DI ADEGUAMENTO DEI CRITERI DI PROGRAMMAZIONE ED ESERCIZIO COERENTI CON LE ESIGENZE DEI PRODUTTORI; LA RIDEFINIZIONE DELLE REGOLE TECNICHE DI CONNESSIONE ALLA LUCE DELL’ESPERIENZA MATURATA; L’ATTUAZIONE, IL COMPLETAMENTO E L’ARMONIZZAZIONE DELLA DISCIPLINA DEGLI ALLACCIAMENTI DEL’A.E.E.G.
L’INCENTIVAZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI: PROSPETTIVE, ATTUALITA’ ED ESPERIENZE IN ORDINE AL PUNTO 1) RICORDIAMO CHE NUMEROSE INIZIATIVE, ED IN PARTICOLARE QUELLE EOLICHE, HANNO SUBITO CONSIDEREVOLI RITARDI NELLA DEFINIZIONE E REALIZZAZIONE DELLE OPERE DI ALLACCIAMENTO, IN PARTE ATTRIBUIBILI AL TORMENTOSO PERCORSO AUTORIZZATIVO ED IN PARTE AI CRITERI CHE IL GRTN SI E’ ASSEGNATO NELL’INDIVIDUARE LA SOLUZIONE D’ALLACCIAMENTO. NON VI E’ DUBBIO, INFATTI, CHE LA SICUREZZA DEL SISTEMA ELETTRICO SIA IL PRIMO OBIETTIVO DA TUTELARE, ESSA VA PERO’ TEMPERATA DALL’OBIETTIVO ESAME DELLA REALTA’ FATTUALE E NON INGESSATA DA REGOLE ASTRATTE CHE NON SEMPRE SI ADATTANO ALLE DISTINTE E COMPLESSE SITUAZIONI PRESENTI SUL TERRITORIO.
L’INCENTIVAZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI: PROSPETTIVE, ATTUALITA’ ED ESPERIENZE ANCHE PER LE INIZIATIVE RELATIVE AGLI IMPIANTI A BIOMASSE E RIFIUTI, PREVALENTEMENTE ALLACCIATI IN MEDIA TENSIONE, SI SEGNALANO NON POCHE DIFFICOLTA’ REALIZZATIVE, PRINCIPALMENTE ATTRIBUIBILI ALLE CARENZE STRUTTURALI DI QUESTE RETI NELLE AREE SOTTOELETTRIFICATE IN CUI SONO NORMALMENTE SITUATI GLI IMPIANTI. POICHE’ L’INCREMENTO DELLA PRODUZIONE ELETTRICA, ED IN PARTICOLARE DI QUELLA RINNOVABILE, E’ DI PREVALENTE INTERESSE PUBBLICO, ASSOELETTRICA RITIENE CHE LE OPERE OCCORRENTI PER I POTENZIAMENTI STRUTTURALI DELLE RETI NECESSARI AD ACCOGLIERE LE NUOVE CONNESSIONI, DEVONO ESSERE POSTE A CARICO DI TUTTI GLI UTENTI DEL SISTEMA E NON GRAVARE SUL SINGOLO OPERATORE. PER QUANTO ATTIENE LE REGOLE DI CONNESSIONE ( PUNTO 2 ), ADOTTATE DAL GRTN IN FORZA DELLA DELIBERA N. 50/00 DEL 22-03-00, ASSOELETTRICA HA PIU’ VOLTE SOTTOLINEATO DI RITENERE ECCESSIVAMENTE DIRIGISTICHE LE INDICAZIONI IN ORDINE AGLI SCHEMI D’INSERIMENTO NELLA RETE, STABILITI DALL’ART. 8.3-GUIDA AGLI SCHEMI DI CONNESSIONE, E LA LORO PRATICA APPLICAZIONE.
LE DISTANZE DALLA STAZIONE DI CONNESSIONE SONO INFERIORI A 20 km. L’INCENTIVAZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI: PROSPETTIVE, ATTUALITA’ ED ESPERIENZE IN PARTICOLARE NON SEMBRA ADEGUATA ALLA REALTA’ DELL‘ESISTENTE RETE, LA LIMITAZIONE DEL NUMERO D’INSERIMENTI TOLLERABILI DEFINITA AL PUNTO 8.3.1 DELLA GUIDA, CHE STABILISCE: IL NUMERO D’INSERIMENTI PER LINEA NON SIA SUPERIORE A 2 SUL 380-220 kV E A 5 SUL 150-120 kV. RACCOMANDANDO INOLTRE, AL SUCCESSIVO PUNTO 4, IL COLLEGAMENTO DIRETTO ALLE SBARRE DI STAZIONE ( inserimento in antenna ) QUANDO: LE DISTANZE DALLA STAZIONE DI CONNESSIONE SONO INFERIORI A 20 km. QUESTE DISPOSIZIONI NON CONSIDERANO ADEGUATAMENTE I SEGUENTI ELEMENTI DI FATTO: LA QUASI TOTALITA’ DELLA RETE A 120-150 kV ( A CUI SONO PREVALENTEMENTE CONNESSI GLI IMPIANTI EOLICI ) HA ATTUALMENTE UN NUMERO D’INSERIMENTI SUPERIORE A 5.
L’INCENTIVAZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI: PROSPETTIVE, ATTUALITA’ ED ESPERIENZE IN ORDINE AL PUNTO 2) LA REALIZZAZIONE DI 20 km DI ELETTRODOTTI DI ALTA TENSIONE RICHIEDE UN ITER AUTORIZZATIVO TALE DA SCORAGGIARE L’IMPEGNO DEL PIU’ DETERMINATO IMPRENDITORE. S’IMPONE QUINDI UN DIVERSO APPROCCIO AL PROBLEMA DEGLI ALLACCIAMENTI CHE SI CONFORMI AI PRINCIPI GENERALI ESPRESSI NELL’ART. 4.1 DELLA DELIBERA 52/00 A.E.E.G., CHE TENGA CONTO, IN PARTICOLARE : DELL’ESIGENZA DI CONTENERE I COSTI DI PROGETTAZIONE, GESTIONE ED ESERCIZIO DELLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE E DEGLI IMPIANTI ELETTRICI CONNESSI
L’INCENTIVAZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI: PROSPETTIVE, ATTUALITA’ ED ESPERIENZE A TALE SCOPO ASSOELETTRICA HA SOLLECITATO LA COSTITUZIONE DI UN G.D.L. CON IL GRTN ED ENEL DISTRIBUZIONE PER L’ELABORAZIONE DI STANDARD TECNICI DI CONNESSIONE ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE DEGLI IMPIANTI DI GENERAZIONE. GLI STANDARD TECNICI, SONO PREVISTI DALLA DELIBERA 50/02 DELL’A.E.E.G, CHE FA’ CARICO AI GESTORI DI RETE DI INDICARE ( ART. 3.2 ): f) LE SOLUZIONI TECNICHE CONVENZIONALI ….PER LA REALIZZAZIONE DELLA CONNESSIONE ALLA RETE DEGLI IMPIANTI ELETTTRICI g) GLI STANDARD TECNICI E LE SPECIFICHE DI PROGETTO ESSENZIALI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI RETE
L’INCENTIVAZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI: PROSPETTIVE, ATTUALITA’ ED ESPERIENZE IL GRUPPO DI LAVORO HA ELABORATO I SEGUENTI 2 DISTINTI DOCUMENTI, ATTUALMENTE IN FASE DI STESURA DEFINITIVA: DK 5400 – CRITERI DI ALLACCIAMENTO DI CLIENTI ALLA RETE AT DELLA DISTRIBUZIONE; DK 5740 – CRITERI DI ALLACCIAMENTO D’IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLA RETE MT DELL’ENEL DISTRIBUZIONE.
L’INCENTIVAZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI: PROSPETTIVE, ATTUALITA’ ED ESPERIENZE IL G.D.L. HA INOLTRE AFFRONTATO LA DISCIPLINA DELLA PRODUZIONE DI ENERGIA REATTIVA DEGLI IMPIANTI DI GENERAZIONE CONNESSI ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE, PER DARE SOLUZIONE AI PROBLEMI POSTI DALLA CONVENZIONE TIPO, APPROVATA CON D.M. DEL 25/9/92, CHE STABILISCE IL VALORE DEL FATTORE DI POTENZA MEDIO MENSILE DELL’ENERGIA IMMESSA IN RETE, NEL SEGUENTE MODO: NON SUPERIORE A 0,90 IN RITARDO NELLE ORE PIENE NON SUPERIORE A 0,95 IN ANTICIPO NELLE ORE VUOTE POICHE’ I GENERATORI DI PICCOLA TAGLIA NON POSSONO FUNZIONARE CORRETTAMENTE IN CAPACITIVO, GLI STANDARD TECNICI ENEL, PROPONGONO UN DIVERSO CRITERIO INDICATO NELLA TABELLA SEGUENTE.
L’INCENTIVAZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI: PROSPETTIVE, ATTUALITA’ ED ESPERIENZE FATTORE DI POTENZA PER IMPIANTI DI PRODUZIONE COLLEGATI ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE Generatori sincroni cos fi (medio mensile) fonte caso A avviamento a regime idroelettrica P < 1 MW 1 In casi particolari può essere fissato un valore diverso da 1, in base a misure GME e condizioni di rete termoelettrica P < 3 MW caso B ore piene ore vuote P > 1 MW <o= 0,9 induttivo P > 3 MW
L’INCENTIVAZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI: PROSPETTIVE, ATTUALITA’ ED ESPERIENZE cos fi (medio mensile) fonte caso C ore piene ore vuote tutte P > 10 MW <o= 0,9 induttivo <o= 0,95 capacitivo (D.M. 25.09.92) In alternativa può essere fissato un valore diverso, in base alle condizioni specifiche della rete. Tale valore deve essere notificato al GRTN Generatori asincroni (assorbono energia reattiva induttiva) cos fi (medio mensile) > 0,9
L’INCENTIVAZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI: PROSPETTIVE, ATTUALITA’ ED ESPERIENZE IN ORDINE AL PUNTO 3) UN ALTRO ASPETTO DI PARTICOLARE INTERESSE DEI PRODUTTORI DA FONTI RINNOVABILI E’ COSTITUITO DALL’ALIMENTAZIONE DEI SERVIZI AUSILIARI DI CENTRALE ORIGINARIAMENTE DERIVATA DALLA STESSA LINEA DEL PUNTO DI IMMISSIONE. LA LIBERALIZZAZIONE DEL MERCATO ELETTRICO RENDE PERO’ OPPORTUNO L’ACQUISTO DI QUESTA ENERGIA, E LA CONSEGUENTE SEPARAZIONE DEI PUNTI DI PRESA E DI IMMISSIONE (SI VEDANO LE FIG. 1, 2)
L’INCENTIVAZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI: PROSPETTIVE, ATTUALITA’ ED ESPERIENZE Rete Elettrica Rete Elettrica SA G SA G Fig.1 Fig.2
L’INCENTIVAZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI: PROSPETTIVE, ATTUALITA’ ED ESPERIENZE ALLO SCOPO DI LIMITARE I COSTI DELLA SEPARAZIONE CIRCUITALE DEI DUE PUNTI DI CONNESSIONE, ASSOELETTRICA HA CONCORDATO CON LA DIREZIONE COMMERCIALE DELL’ENEL DISTRIBUZIONE DI NON CONSIDERARE IL CONTRIBUTO DI ALLACCIAMENTO AD ECCEZIONE DELLE SPESE DIRETTE SOSTENUTE PER L’INSTALLAZIONE DELLE CELLE DI CONSEGNA E MISURA, NEL LIMITE DEI PRELIEVI DI POTENZA INDICATI NELLA TABELLA CHE SEGUE: TIPO DI IMPIANTO POTENZA PRELEVATA S.A. EOLICO 1% P. N. GENERAZIONE IDRAULICO 2% P. N. GENERAZIONE TERMICO 5% P. N. GENERAZIONE BIOMASSE/RIFIUTI 10% P. N. GENERAZIONE
L’INCENTIVAZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI: PROSPETTIVE, ATTUALITA’ ED ESPERIENZE RELATIVAMENTE ALLA FORNITURA DELL’ENERGIA ELETTRICA DEI SERVIZI AUSILIARI SI E’ POSTO IL PROBLEMA DELLA SCELTA DELL’OPZIONE TARIFFARIA RELATIVA AL TRASPORTO, PER GLI IMPIANTI ALIMENTATI IN AT. INFATTI, ORIGINARIAMENTE, ENEL DISTRIBUZIONE PREVEDEVA UNICAMENTE L’OPZIONE TARIFFARIA BASE A1V. SU RICHIESTA ASSOELETTRICA, ENEL DISTRIBUZIONE HA FORMULATO L’OPZIONE TARIFFARIA SA3V, CHE RIDUCE NOTELVOLMENTE I COSTI FISSI DELLA FORNITURA CHE PASSANO DA 54972 €/ANNO A 1,33 €/MESE/kW. PURTROPPO LA STESSA OPZIONE NON E’ ANCORA STATA ADOTTATA DALLE ALTRE SOCIETA’ DISTRIBUTRICI, CREANDO CONFLITTI CON GLI OPERATORI CHE GIUSTAMENTE NON COMPRENDONO COMPORTAMENTI COSI’ DISOMOGENEI.
L’INCENTIVAZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI: PROSPETTIVE, ATTUALITA’ ED ESPERIENZE LA PIU’ INTERESSANTE FACILITAZIONE INTRODOTTA DAL COMBINATO DISPOSTO DEGLI ARTT. 13-COMMA 3 E 20 -COMMA 1 DEL DLGS. 387/ 03, RELATIVAMENTE ALLA GESTIONE DELLE PARTITE ECONOMICHE DELL’ENERGIA IMMESSA IN RETE, E’ COSTITUITA DALLA POSSIBILITA’ CONCESSA AL PRODUTTORE DI RICHIEDERE ALLA SOCIETA’ DISTRIBUTRICE ALLA CUI RETE E’ COLLEGATO L’IMPIANTO, IL RITIRO DELL’ENERGIA PRODOTTA A FAR DATA DAL 1 GENNAIO 2004. IL PREZZO UNITARIO CHE DEVE ESSERE RICONOSCIUTO E’ TEMPORANEAMENTE QUELLO FISSATO DALL’A.E.E.G PER L’ENERGIA ALL’INGROSSO FORNITA ALLE IMPRESE DISTRIBUTRICI (PG). LE ALIQUOTE UNITARIE ATTUALMENTE IN VIGORE SONO INDICATE NELLA TAB. CHE SEGUE: