Test predittivi Università Cattolica Facoltà di Medicina e Chirurgia

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
SCOPERTA E SVILUPPO DEI FARMACI.
Advertisements

CONCETTI GENERALI Assolutamente necessario l’inquadramento multidisciplinare del paziente Risultati sovrapponibili fra chirurgia demolitiva e chirurgia.
IL PROGETTO GENOMA UMANO (HGP)
Introduzione alla riproduzione cellulare
METODICHE MOLECOLARI APPLICATE A CAMPIONI PARAFFINATI DI
Le Metastasi.
ACCELERATORE LINEARE UNIVERSITA’ G. D’ANNUNZIO
INTRODUZIONE ALLA RADIOTERAPIA.
CHEMIOTERAPIA ANTITUMORALE.
Basi molecolari del comportamento delle cellule cancerose
L’effetto ossigeno in radiobiologia
Dosimetria di base nella radioterapia
UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI ROMA Scuola di Specializzazione in Fisica Sanitaria, A.A. 2005/2006 Tesi di Specializzazione in Fisica Sanitaria:
Time, Dose and Fractionation in Radiotherapy
Corrections to absorbed dose calculations for tissue inhomogeneities (Marc R. Sontag and J. R. Cunningham) Università Cattolica di Roma Facoltà di Medicina.
 UNIVERSITÀ CATTOLICA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA “SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN FISICA SANITARIA”   Formazione e rivelazione di aberrazioni cromosomiche.
Adroterapia. Le particelle cariche (protoni o ioni più pesanti anche di energia relativamente elevata) perdono energia durante linterazione con la materia.
Fattore di ricombinazione ionica ksat per camere a ionizzazione piatte
XXI CICLO DEL DOTTORATO IN MEDICINA MATERNO-INFANTILE, PEDIATRIA DELLO SVILUPPO E DELLEDUCAZIONE, PERINATOLOGIA Dottoranda: dr. Erica Valencic Tutore:
MARCATURA ISOTOPICA Radioisotopi più usati per marcare gli acidi nucleici Isotopo Emivita Tipo di emissione Energia di emissione 3H.
Stefano Angelo Santini Università Cattolica S. Cuore, Roma
Unità di Misura Dose Assorbita : energia per unità di massa
Markers Tumorali, come dovrebbero essere
Array di oligonucleotidi
LINFEZIONE DA PAPILLOMA VIRUS UMANO: CARCINOGENESI L. Micheletti, Università degli Studi di Torino 2008.
La professione del fisico sanitario in ospedale
I MARCATORI TUMORALI IN GINECOLOGIA
Gli effetti delle radiazioni sull’ organismo
Tecniche per la coltura dei Batteri
Farmaci mirati e cura di pazienti affetti da tumori
Perché Real-Time? Real time PCR Analisi PCR quantitativa
Relatore: Prof. Andrea Stimamiglio Candidata : Erica De Gaetano
TRATTAMENTO DEI DATI ANALITICI
Le cellule di un organismo pluricellulare condividono lo stesso genoma ma sono estremamente diverse e specializzate; nel corpo umano esistono almeno 200.
Università degli Studi di Catania
Facoltà di Medicina e Chirurgia Scuola di Specializzazione in Genetica Medica Dottorato di Ricerca in Malattie Genetiche dellEtà Centro di Riferimento.
RADIOTERAPIA G. Poles Le radiazioni ionizzanti più usate sono :
METODI VOLTAMMETRICI I metodi elettroanalitici che dipendono dalla misura di corrente contro potenziale applicato sono detti Metodi voltammetrici I metodi.
OSTETRICIA E GINECOLOGIA
ESPOSIZIONE AD AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI.
La dose al paziente in radiologia
I test di screening C.Quercioli
Immuno-Oncologia: capire l’innovazione nel trattamento del tumore.
Laboratorio di Botanica e Fitotecnologie, Dipartimento di Biologia
Università Cattolica del Sacro Cuore
Ibridazione degli acidi nucleici e
Si rigenera tessuto normale
FACOLTA’ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Corso di Laurea Triennale in Scienze Biologiche RISPOSTA AL DANNO AL DNA IN CELLULE STAMINALI TUMORALI.
Meccanobiologia Interazione tra modifiche ambientali forma cellulare forze fisiche attivazione e risposta nucleare Leggendo “Le Scienze , gennaio 2015.
I GENI ONCOSOPPRESSORI
La radioprotezione del paziente nella TC
La radioprotezione in campo medico-3
Microscopi e tecniche microscopiche
Farmaci intelligenti considerazioni generiche. Farmaci chemioterapici Agiscono prefenzialmente su cellule in attività proliferativa ostacolando la mitosi,
Effetto combinato di agonisti del recettore muscarinico M2
Clonaggio per espressione e clonaggio funzionale
Cellule tumorali modificate a livello di Mical2
MERIDIAN (Measuring the Effects of Radiation on Immunity and DIfferentiAtioN)
Boron Neutron Capture Therapy e Alzheimer CNAO-CNR-INFN Cluster Tecnologico Lombardo Scienze della Vita 29 Febbraio 2016 Nicoletta Protti Per BNCT group.
Patrizia Popoli Dipartimento del Farmaco, Istituto Superiore di Sanità Giornata UNISTEM 14 marzo 2014 Università di Cagliari La sperimentazione clinica.
IL CICLO CELLULARE.
C. De Angelis, A. Ampollini, G. Bazzano, F. Marracino, C. Ronsivalle, M. Vadrucci, M. Balduzzi, C. Patrono, C. Snels, A.Testa, P. Anello, G. Esposito,
Requisiti necessari per un buon fotosensibilizzatore per attivare l’ossigeno molecolare 1 O 2 è un forte ossidante e molto reattivo. Crea danni irreversibili.
La riproduzione cellulare La produzione di nuove cellule avviene in continuazione ed è necessaria per generare nuovi organismi, per la crescita di un organismo,
Genetica ricombinante nei batteri
Valentina DINI Società Italiana di Fisica 101° CONGRESSO NAZIONALE settembre 2015 Dipartimento Tecnologie e Salute Istituto Superiore di Sanità &
Sensori di Posizione.
Misure di Umidità: Principi di misura e Valutazione dell’incertezza  Marco Dell’Isola  Professore di Fisica Tecnica e Misure e Regolazioni Termofluidodinamiche.
Transcript della presentazione:

Test predittivi Università Cattolica Facoltà di Medicina e Chirurgia Scuola di Specializzazione in Fisica Sanitaria Test predittivi Andrea Pentiricci

Test predittivi test capaci di predire la risposta di un tumore alla radioterapia si può adattare la terapia di trattamento al singolo caso tumori mostrano una sensibilità intrinseca o una resistenza alle radiazioni inusuale identificazione paziente presenza di cellule ipossiche o di un potenziale proliferativo rendono i tumori resistenti ai trattamenti convenzionali

radiosensibilità dei tessuti normali piccola variazione da persona a persona, entro l’errore sperimentale dovuto alle tecniche di misura 1. Ataxia – telangiectasia: D0 ~ 5 Gy 2. presenza ipotizzata di altri gruppi di persone più radiosensibili rispetto alla media possibilità di sottodosaggio nella radioterapia convenzionale

test predittivi per tumore correlazione tra la radiosensibilità di tessuti normali in vitro e reazioni anche tardive nei pazienti da cui erano state prelevate le cellule utilità di test predittivi per la radiosensibilità di tessuti normali test predittivi per tumore radiosensibilità cellulare intrinseca stato dell’ossigeno potenziale proliferativo

cellule tumorali SF2 radiosensibilità cellulare intrinseca capacità di una cellula a proliferare, con la formazione di colonie (espressione di 5 – 6 mitosi) test clonogenici per studiare la risposta cellulare alle radiazioni non crescono rapidamente cellule tumorali bassa efficienza correlazione tra le linee cellulari e la risposta clinica dei tumori SF2 risposta clinica non correlata alla radiosensibilità cellulare differenza nella risposta dei tumori imputabile alla frazione ipossica

tecniche standard di colture cellulari non si adattano bene Courtenay assay cellule non si attaccano alla superficie della piastra di Petri cellule crescono come sfere in un gel semisolido di agarosio fattori di crescita SF2 > 0.55 bassa probabilità di controllo locale SF2 < 0.55 alta probabilità di controllo locale tumori alla testa e al collo: correlazione tra controllo locale e a (= componente lineare della curva di sopravvivenza)

nonclonogenic assays tecnica non distingue cellule normali e tumorali dipendono dalla crescita facili da usare risultati più veloci nonclonogenic assays COLORIMETRIC ASSAY dosi di radiazione graduali cellule tumorali colorate spettrofotometro contenuto di proteine o DNA tecnica non distingue cellule normali e tumorali limiti mancanza di accuratezza per SF2 (solo misure di attività)

cell adhesive matrix assay substrato ottimale di ormoni e fattori di crescita, per facilitare l’attaccamento delle cellule e la loro crescita crescita quantificata da un’analisi computerizzata dell’immagine numero di cellule originali diverso dosi graduali curve di sopravvivenza aumentare la dose di radiazione diminuisce la crescita cellulare no misura integrità riproduttiva limiti accuratezza a 2 Gy discutibile

aberrazioni cromosomiche misura della radiosensibilità relativa delle cellule tramite la determinazione della frequenza di aberrazione indotta da una sola prima dose di trattamento (ad es. 2 Gy) ibridazione fluorescente in situ condensamento cromosomico prematuro marcatura delle traslocazioni (limite della tecnica)

stato dell’ossigeno test non invasivo per la selezione presenza di cellule ipossiche è un limite alla curabilità dei tumori con le radiazioni individuazione di pazienti con tumori contenenti cellule ipossiche nitroimidazolo marcato con materiale radioattivo presenza di ipossia visualizzata con la SPECT 40% di tumori contengono frazioni di cellule ipossiche test non invasivo per la selezione di pazienti in base alla frazione di cellule ipossiche presente

oxygen probes misura della concentrazione di ossigeno tramite tecnica polarografica oxygen probes danni al tessuto compressione di vasi sanguigni alterazione della tensione ossigeno EPPENDORF PROBE elettrodo polarografico che si muove velocemente attraverso il tessuto sotto il controllo del computer ed ha un tempo di risposta di circa 1 s carcinoma della cervice uterina stadio e dimensioni del tumore non differiscono tra i 2 gruppi presenza di ipossia non legata alle dimensioni del tumore test predittivo

potenziale proliferativo iperfrazionamento trattamento accelerato minimizzare l’impatto della proliferazione cellulare del tumore potenziale proliferativo Tpot = tempo potenziale di raddoppiamento del tumore pazienti con Tpot < 4 gg ricevono un notevole beneficio da un protocollo di trattamento accelerato

conclusioni stadio sperimentale di sviluppo potenziale proliferativo stadio sperimentale di sviluppo selezione specifica del paziente stato dell’ossigeno radiosensibilità inusuale di tessuti normali radiosensibilità/radioresistenza si può decidere il trattamento migliore per il paziente (iperfrazionamento, trattamento accelerato…)