27 gennaio giorno della memoria
Cosa si ricorda ? La liberazione del primo di una lunga serie di campi di concentramento Ideati da Hitler per sterminare la razza ebraica ed eliminare tutti coloro che erano mal tollerati dal regime nazista : Rom, oppositori politici , disabili, …..
Quando? Il 27 gennaio 1945 le truppe dell’Armata Rossa abbatterono i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz e Birkenau in Polonia scoprendo centinaia di cadaveri e centinaia di uomini e donne viventi ma ridotti a scheletri.
Perchè? E’ la domanda più difficile a cui rispondere Perché sia avvenuto tutto questo non è facile capirlo né spiegarlo. Perché sono successe tante atrocità? Perché chi sapeva non ha fatto nulla per impedire che ciò avvenisse? Perché c’è gente che nega che tutto ciò sia mai avvenuto? MA ANDIAMO CON ORDINE!
1933 Hitler va al potere in Germania Hitler, fonda il partito Nazista e viene eletto a guidare la Germania. Sopprime tutti i partiti, istituisce il corpo di Polizia delle SS, si nomina capo dell’esercito. Comincia ad istigare fra la popolazione l’odio verso gli Ebrei e i Comunisti, ritenuti i responsabili del declino della Germania. La maggioranza dei Tedeschi impazzisce per lui e lo segue in ogni decisione
Hitler progetta lo sterminio della razza ebraica A partire dal 1933 Hitler emana le leggi razziali che dichiarano che: L’unica razza superiore è la razza Ariana La razza Ebraica è una razza inferiore. Tutti gli Ebrei sono cacciati dai pubblici uffici e non possono praticare commercio. Tutti gli ebrei devono mostrarsi in pubblico con una stella di David ben in mostra sul vestito. Tutti gli Ebrei devono vivere nei ghetti. Tutti gli ebrei devono essere deportati nei campi di lavoro e lavorare per i Tedeschi. Dal 1941 tutti gli ebrei devono essere eliminati.
Nel 1939 Hitler con una guerra lampo invade la Polonia ,nel 1940 la Francia, l’Olanda, il il Belgio, la Danimarca e la Norvegia e nel 1941 la Jugoslavia. In tutti questi paesi vengono emanate le leggi tedesche e anche quelle razziali. Incomincia così un massiccio rastrellamento di tutti i cittadini di razza ebraica che vengono Internati nei campi di lavoro che sorgono come funghi in tutti i territori occupati dai tedeschi. Mussolini, alleato di Hitler , nel 1941 invade l’Albania e la Grecia ed emana le leggi razziali Anche dall’Italia partono ogni giorno treni carichi di ebrei che vengono deportati nei campi di lavoro
1942 Hitler invade la Russia Hitler comincia l’invasione della Russia Ma Stalingrado, città sul fiume Volga , resiste in tutti i modi ai tedeschi Impegnandoli in un’estenuante guerra di posizione . L’esercito tedesco fiaccato dal freddo e dalla fame nel 1943 deve ritirarsi dalla Russia. E’ la prima vittoria degli oppositori di Hitler .
1943 sbarcano gli americani Nel 1943 gli Stati Uniti d’America mandano il loro esercito in Europa per combattere al fianco di inglesi e russi contro le forze Italo –Tedesche. Gli alleati sbarcano in Sicilia e risalgono con difficoltà tutta la nazione, aiutati dai partigiani italiani. Nel 1944 sbarcano anche in Normandia, liberano la Francia, Il Belgio, l’Olanda L’esercito russo da parte sua da Est si avvicina alla Germania.
1945 finisce la guerra Nell’aprile del 1945 l’Italia è tutta liberata. Il 7 maggio la Germania si arrende. Le città dell’Europa sono ridotte in macerie dai bombardamenti e dalle battaglie. Milioni di soldati e di civili sono morti, ma i principali artefici di tutto non ci sono più: Mussolini viene fucilato dai partigiani mentre tenta di fuggire in Svizzera Hitler quando capisce che i Russi sono alle porte della città, si suicida nel suo bunker di Berlino
vengono scoperti i campi di concentramento Quando l’esercito russo libera la Polonia, i soldati fanno una macabra scoperta. Nei pressi delle cittadine di Auschwitz e Birkenau trovano i primi campi di concentramento dove rinvengono centinaia di cadaveri e centinaia di uomini, donne bambini ancora vivi ma ridotti a scheletri, vestiti di una rozza divisa a righe , scalzi , affamati e impauriti Si scopre così dove erano finiti gli ebrei rastrellati in tutta Europa negli anni precedenti
si scoprono le atrocità Nel giro di pochi mesi vengono scovati molti altri campi di sterminio simili a quello di Auschwitz. Dalle testimonianze dei sopravvissuti , dai reperti e dagli archivi trovati si viene a conoscenza che in questi campi sono stati sterminati un numero infinito di uomini , donne , bambini, che avevano la sola colpa di non essere Ariani. Si cercano i colpevoli ma molti di loro sono già fuggiti o si sono tolti la vita.
si processano i colpevoli Tra il 1945 e il 1946 a Norimberga in Germania, di fronte ad un tribunale internazionale, si celebra il processo ai responsabili dello sterminio che sono stati rintracciati. Molti di loro si dichiarano innocenti perché dicono di aver agito solo nel rispetto degli ordini ricevuti . Non mostrano pietà per le vittime o pentimento per le atrocità commesse. Molti sono condannati a morte, molti al carcere a vita ed altri assolti Al termine del processo non vengono diffusi nel mondo i filmati o le foto repertate per evitare risentimenti tanto feroci da poter scatenare un’altra guerra.
solo dopo tanti anni il mondo conosce la verità Solo negli ultimi decenni, sono stati aperti gli archivi , e il mondo è potuto venire a conoscenza di tutta l’atroce verità. Morti nei campi di concentramento e di sterminio nazisti 6 000 000 ebrei 3 000 000 prigionieri di guerra sovietici 2 000 000 polacchi 2 000 000 slavi 1 500 000 dissidenti politici 500 000 rom 250 000 disabili 15 000 omosessuali 5 000 testimoni di Geova
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. (Parlamento Italiano, Legge 20 luglio 2000, n. 211)