1) L’impiego della matrice dati   2) La presenza di definizioni operative dei “modi” della matrice dati (per lo più casi e variabili)   3) L’impiego.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Le voci della valutazione
Advertisements

RICERCA - AZIONE Macro-concetto Portatore di
METODOLOGIA E TECNICA DELLA RICERCA SOCIALE
Il metodo osservativo nei contesti formativi/2
“L’ intervista” Scheda progetto.
La programmazione per competenze
Le risorse nel processo daiuto Le risorse come mezzi: - umani; -materiali; -finanziari; -Istituzionali I mezzi di cui sopra sono utilizzati dallAS per.
Analisi del contesto Analisi dei bisogni formativi
Strumenti e metodo per l’analisi dei bisogni
Ricerca non sperimentale: La ricerca survey (inchiesta)
Progetto “Educare per far crescere” IL FOCUS GROUP
L’Osservazione a Scuola
Dal colloquio al resoconto. REPORT O TRASCRIZIONE SU MEMORIA riflessione a posteriori; dare vita ad un processo di conoscenza e comprensione dellintervento;
Progettare una ricerca: approcci e metodologie
Supporto all’attività didattica
IL FOCUS GROUP.
La teoria sociologica.
Corso di Antropologia Culturale
Primi passi per la ricerca sul campo: Breve guida ai laureandi che si preparano ad effettuare una ricerca empirica.
La ricerca sul campo 1)Il progetto di ricerca 2)I finanziamenti e i rapporti con le istituzioni 3)Ricerca sul campo -Osservazione partecipante -Interviste.
Counseling motivazionale breve Come aiutare le persone a compiere scelte di salute?
SEMINARIO COMPETENZE E CONTESTI Gruppo: INTERCULTURA Colico, Oliviero, Firpo, Pedrelli, Ricci, Lombardo, Baglini, Cirla 8-9 Settembre 2009.
LA SCRITTURA DOCUMENTATA: IL SAGGIO BREVE E L’ARTICOLO DI GIORNALE
_ ___ _ ______ _ _ _________.
METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
LA VALUTAZIONE DEL TESTO SCRITTO RIFLESSIONI E PROPOSTE DI LAVORO
Università degli Studi C. Bo – Urbino Scienze della Formazione Primaria.
Osservazione Ambiti e discipline diversi (es.: etologia, antropologia, psicologia, educazione , …) Non neutralità dell’osservazione che cosa e come osservare.
LEGGERE LE INDICAZIONI PER
RIPENSARE IL PROPRIO RUOLO DI DOCENTE e LA TRASMISSIONE DEI SAPERI Associazione Il progetto Alice.
Ricerca Internazionale IEA-PIRLS
Prospettiva teorica Tecniche di indagine Tipo di dati utilizzati.
Problem Solving: capacità di risolvere problemi
Intervista.
Photolangage.
Ciclo metodologico della ricerca sociale
1 PRIMA SCIENZA PONTEDERA 4 DICEMBRE 2014 PROGETTAZIONE E DOCUMENTAZIONE DEL PERCORSO Cristina Duranti.
ARGOMENTAZIONE. ARGOMENTARE Dedurre, ricavare per mezzo di argomenti o da indizi esteriori, Dimostrare con argomenti, con ragioni, addurre argomenti,
Lo sfondo integratore 9 novembre 2011.
Metodologia della Ricerca Pedagogica per il Sostegno
Intervista/interviste Modalità di effettuazione
L’analisi del contenuto Doppia funzione dell’analisi del contenuto: -Può essere un tipo di ricerca specifico -Può essere una tecnica di ricerca Come TECNICA.
L’intervista in valutazione e ricerca sociale Parole di chi non ha voce Progettazione e valutazione nelle politiche sociali Università di Genova Scienze.
L’INTERVISTA / 1° ASIMMETRIA del rapporto e necessità di stabilire una RELAZIONE FUNZIONALE con l’intervistato (l’onere è sull’intervistatore). Interazione.
Sociologia visuale.
RICERCA SOCIALE IN AMBITO URBANO  Metodi di ricerca sociale: L’INTERVISTA.
Il racconto autobiografico come strumento di co- costruzione della storia: un’esperienza scolastica con gli studenti del biennio della scuola superiore.
 IL COLLOQUIO. * CONVERSAZIONE “ colloquio amichevole tra due o più persone su argomenti di vario genere”, sostanzialmente per ‘passare il tempo’; e.
Il questionario.
Questo corso Che cosa  Quali contenuti  Quale organizzazione (degli argomenti affrontati) Come  Organizzazione delle lezioni  Esercitazioni  Web.
____________________________ Stefano Scarcella Prandstraller Relazioni istituzionali e Gestione della responsabilità sociale d’impresa Il focus group E’
____________________________ Stefano Scarcella Prandstraller Relazioni istituzionali e Gestione della responsabilità sociale d’impresa Briefing ed esercitazione.
RETE DELLE DECISIONI PER LA RICERCA ETNOGRAFICA Scelta tema studio in questo caso il tema scelto è “…..” La forma della partecipazione: esplicitare sempre.
La ricerca sul campo.
Tipologie C e D Il caro vecchio tema. Si tratta della più tradizionale forma di scrittura scolastica (e non solo) È presente nella Prima prova scritta.
____________________________ Stefano Scarcella Prandstraller Relazioni istituzionali e Gestione della responsabilità sociale d’impresa Metodo e tecniche.
Analisi qualitativa Osservare: osservazione diretta Interrogare: interviste in profondità Leggere: uso dei documenti.
Questo corso Che cosa  Quali contenuti  Quale organizzazione (degli argomenti affrontati) Come  Organizzazione delle lezioni  Esercitazioni  Web.
CORSO DI SOCIOLOGIA GENERALE Cos’è la Sociologia Marco Ingrosso.
L’analisi dei fabbisogni Competenze emergenti e occupazione nel turismo A.A Prof. Adolfo Braga.
Unit à di insegnamento/apprendimento: letto-scrittura di testi autobiografici (e biografici)  Attivit à : letto-scrittura (comprensione-produzione) di.
USO DEI DOCUMENTI DOCUMENTO MATERIALE INFORMATIVO SU UN DETERMINATO FENOMENO SOCIALE CHE ESISTE INDIPENDENTEMENTE DALL’AZIONE DI UN RICERCATORE viene prodotto.
Ricerca su: Centri per l’impiego universitari PhD Ludovica Rossotti
Fare ricerca sulle pratiche educative e didattiche Maura Striano Stefano Oliverio Università degli Studi di Napoli Federico II.
L’ANALISI DEI BISOGNI DI FORMAZIONE Laboratorio per la formazione Spi Atto Primo Gruppo Arancio Lido di Camaiore 1- 3 febbraio 2011.
Bruner Psicologo statunitense che si è occupato di problemi educativi dagli anni 50 ad oggi Di indirizzo cognitivista, ha una dotazione culturale molto.
Analisi della ricerca del CRED Verona, 7 maggio, 2009 SEMINARIO APRED Una strada nella ricerca. L’analisi delle pratiche educative Pier Giuseppe Rossi.
La ricerca storica. La storiografia La storiografia (letteralmente, scrittura della storia) è la scienza finalizzata alla conoscenza e alla comprensione.
+ BREVE GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DELLA TESI. + LA PRESENTAZIONE deve essere come un TRAILER di un film cioè … La presentazione come un “trailer”
Transcript della presentazione:

  1) L’impiego della matrice dati   2) La presenza di definizioni operative dei “modi” della matrice dati (per lo più casi e variabili)   3) L’impiego della statistica o dell’analisi dei dati I MODI DELLA RICERCA QUANTITATIVA

I MODI DELLA RICERCA QUALITATIVA 1)Assenza della matrice dati 2)La non ispezionabilità della base empirica 3)Il carattere (relativamente) informale delle procedure di analisi dei dati

RETE DELLE DECISIONI PER LA RICERCA ETNOGRAFICA Scelta oggetto studio (setting, pertinenza con domanda conoscitiva, sostenibilità emotiva, trasferibilità dei risultati)  La forma della partecipazione: osservazione coperta osservazione scoperta Le relazioni con gli informatori (relazione osservatore/osservato, mediatori culturali istituzionali e non, negoziazione, tempi)

IL LAVORO SUL CAMPO Osservazione partecipante e backtalk  Osservazione descrittiva Osservazione focalizzata Osservazione strutturata   Informatori L’intervista strutturata semi-strutturata aperta

IL LAVORO SUL CAMPO materiale audio-visivo e fotografie   le note etnografiche: descrizione cultura e/o contesto descrizione relazione osservativa (resoconto riflessivo che espliciti il contesto di produzione degli asserti etnografici)

Intervista Comprensione del senso, del significato che un evento, un’idea, un valore, un luogo ha nella vita di una persona o di un gruppo di persone. In molti casi non esiste la storia ufficiale e scritta e necessitiamo di ricostruire la storia attraverso le fonti orali e dunque faremo riferimento a una storia orale

Antropologia come «ascoltare le voci» Per me la chiamata antropologica ha a che fare fondamentalmente con l’inclinazione a sentire voci. Una parte importante della nostra vocazione consiste nell’ «ascoltare voci» e i nostri metodi sono le procedure che meglio ci consentono di sentire, rappresentare e tradurre voci. Ascoltando con attenzione le voci degli altri e tentando di dar voce a queste voci, operiamo per ampliare gli orizzonti del consorzio umano (Fernandez W. James)

Antropologia come «ascoltare le voci» Ascoltare cambia chi ascolta. Fa assistere allo spettacolo meraviglioso di una cultura vista dall’interno di una vita, e di una vita vista all’interno di una cultura. Ascoltare impegna a raccontare, a restituire, a potenziare e si inscrive quindi nella polifonia pubblica dell’antropologia contemporanea. (P. Clemente, Ascoltare, 2009)

INTERVISTA Strutturata (Lista di domande con un certo ordine a tutti gli intervistati)   semi-strutturata (non lista domande pre-determinate ma argomenti o fatti da discutere, non secondo un ordine rigoroso) aperta o libera (assenza domande o argomenti predeterminati, direzione dell’intervista non prevista e dettata dalle risposte dell’individuo)

Luogo di nascita/provenienza Livello di istruzione Professione SCHEDA   Nome Data di nascita/età Luogo di nascita/provenienza Livello di istruzione Professione Stato civile Figli Luogo e data dell’intervista Intervistatore/ Intervistatrice Durata intervista/ore Note (commento)

Diversi generi scrittura biografica:   autobiografie Diario memorie biografie storie di vita

presuppone un rapporto di fiducia ricerca come con-ricerca Storia di vita: presuppone un rapporto di fiducia ricerca come con-ricerca necessita di un’analisi attenta è un testo (vissuto che ha un origine ed un percorso, con progressioni e regressioni, contorni, significato. Bisogna entrare nel testo e “abitarlo”) è un testo legato ad un contesto (in senso storico, evocativo e socio-economico)

Suggerimenti e tecniche intervista:   costruire delle tracce di rilevazione, elenco tematico (es tatuaggio). Presentare sempre con chiarezza se stessi e ricerca Non porre troppe domande e non contrapporsi necessità di governare l’intervista senza essere invasivi non intervenire troppo ma neanche assenza totale oscillare tra posizione persona competente e persona che deve apprendere spersonalizzare le domande quando trattano di cose “scabrose” per la comunità (con domande indirette) gestire i silenzi mostrare interesse verso quello che ci sta raccontando il nostro interlocutore utilizzare stratagemma fotografie e/o oggetti

Suggerimenti e tecniche intervista: nel caso di più interviste ad una stessa persona rileggere sempre le interviste precedenti (per mostrare di aver apprezzato le sue competenze, per chiarire eventualmente cose non chiare, per utilizzare le ripetizioni per controllo veridicità) porre attenzione nella formulazione delle domande (evitare domande guidate e domande sbagliate) non fare domande estese o complicate porre attenzione nell’utilizzo dei termini creare un clima di fiducia

La trascrizione Attori coinvolti, durata, orario, luogo Il contesto dell’intervista (atmosfera, modo di porsi dell’intervistato, etc) Riflessioni sull’intervista, intuizioni, idee Diario di campo Sbobinatura e dibattito sulla trascrizione

Analisi intervista Diversi metodi analisi Per temi affrontati Attraverso software (Ethnograph, Nvivo, Transana)per ricercare attraverso temi-chiave Collage per temi e analisi vera a propria integrata con diario e riascolto

LE TECNICHE ANNOTATIVE   SCHEDE   schede da campo schede dopo rilevazione schede personali informatori QUESTIONARI NOTE DI CAMPO  brevi e provvisorie (contemporanee all’evento osservato) note orali note estese e “definitive” (alla fine di ogni giornata di rilevazione/svolgimento e ricomposizione delle note brevi) DIARIO DI CAMPO La descrizione della cultura La descrizione della relazione osservativa

PRINCIPI GUIDA PER LA STESURA DELLE NOTE ETNOGRAFICHE PRINCIPI GUIDA PER LA STESURA DELLE NOTE ETNOGRAFICHE. LA DESCRIZIONE DELLA CULTURA LA DISTINZIONE  descrizione cultura e descrizione relazione osservativa contesto acquisizione materiali fonti asserti discorso diretto e indiretto attori sociali, loro ruolo e loro profilo esplicitare le dimensioni implicite dei discorsi degli interlocutori i resoconti personali da quelli degli informatori o da altre fonti rendere separabili e riconoscibili i backtalk e contesti di produzione le interpretazioni teoriche dalle altre note

PRINCIPI GUIDA PER LA STESURA DELLE NOTE ETNOGRAFICHE PRINCIPI GUIDA PER LA STESURA DELLE NOTE ETNOGRAFICHE. LA DESCRIZIONE DELLA RELAZIONE OSSERVATIVA descrizione dei preparativi per la ricerca esplicitare condizioni in cui si produce la ricerca  valutazione dei metodi impiegati, delle domande poste, delle problematiche irrisolte, etc  ricostruzione dell’iter di ricerca, degli errori commessi, etc  esplicitare relazione con gli informatori resoconto riflessivo (esplicitare la riflessione critica sul proprio modo di pensare e di agire)

(Utilizzazione linguaggio concreto, semplice e quotidiano) PRINCIPI GUIDA PER LA STESURA DELLE NOTE ETNOGRAFICHE. LA DESCRIZIONE DELLA CULTURA LA CONCRETEZZA   (Utilizzazione linguaggio concreto, semplice e quotidiano) LA RIDONDANZA (Niente è dato per scontato e tutto è degno di menzione)

Intervista come fonte L’intervista ci dice molte cose al di là del testo. Per questo è fondamentale prestare attenzione a tutti gli aspetti extra-testuali dell’intervista: L’intervista come fonte meravigliosa L’intervista come fonte imprevedibile L’intervista come fonte posizionata L’intervista come fonte fraintesa L’intervista come fonte rivitalizzante

E ora… Costruiamo la traccia di un’intervista scegliendo come obiettivo conoscitivo le relazioni di genere oppure le migrazioni. Sulla taranta De Martino: https://www.youtube.com/watch?v=fhqTr2ggpds