Approccio teorico di natura empirista e data- driven Mira a spiegare lapprendimento linguistico mettendo in relazione causale il rapporto forma-funzione con lo scopo e la funzione comunicativa
Ipotesi interazionista (Long, 1996) La negoziazione del significato, specialmente quella che provoca modifiche interazionali da parte del parlante nativo o di un apprendente più competente, facilita lapprendimento della L2 perché connette in modo produttivo linput, le capacità interne dellapprendente, tra cui specialmente lattenzione selettiva, e loutput
Approccio teorico che mira a spiegare il linguaggio umano in accordo con quello che si sa della mente e del cervello Metodologia sperimentale
La Teoria della processabilità è una teoria propria dellapprendimento della L2 Nata per spiegare le sequenze di sviluppo dellinterlingua, delle abilità procedurali che permettono le sequenze dellinterlingua Teoria psicolinguistica, cognitiva e linguistica
Lapprendimento linguistico è visto come un processo di automatizzazione delle operazioni linguistiche Pienemann (1998) Zisa (anni 70) Modello psico-linguistico di Levelt Grammatica lessico-funzionale
Lacquisizione delle procedure di elaborazione linguistica segue la sequenza implicazionale con cui vengono attivate nella produzione del parlato 1. accesso lessicale 2. procedura categoriale 3. procedura sintagmatica 4. procedura frasale 5. procedura della proposizione subordinata, se applicabile
LA T.P. delinea le forme possibili a ogni stadio dellinterlingua
Percezione dellinput Comprensione dellinput Accettazione dellinput Integrazione dellintake
Lapprendimento della L2 deriva dallinterazione di fattori linguistici, cognitivi, comportamentali e culturali.
Interlingua: Sistematicità Variabilità Variabilità (velocità ed esito finale dellapprendimento): Fattori interni Fattori esterni
Lo sviluppo della L2 dipende da abilità cognitive universali (memoria, attenzione, etc.)