scuola dell'infanzia F.lli grimm

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Transcript della presentazione:

scuola dell'infanzia F.lli grimm Anno scolastico 2008-09 documentazione progetto economia 14 bambini di 4 - 5 anni INSEGNANTE SIMIONATO CRISTINA

COMPETENZE: - Comprensione del significato di lavoro e di valore di denaro. OBIETTIVI: - Intuire il significato di: SCAMBIO, CAMBIO, VALORE. - Effettuare operazioni di scambio e cambio. - Mettere in relazione il denaro con il lavoro e con l’acquisto di oggetti e alimenti. - Simulare azioni di compra-vendita individuandone le regole.

ATTRAVERSO ESPERIENZE CONCRETE E DISCUSSIONI SI COMINCIA A PARLARE DI LE FAMIGLIE DEI BAMBINI COLLABORANO PER FAR PORTARE A SCUOLA DEI GIOCHI DA PRESTARE, REGALARE, SCAMBIARE. ATTRAVERSO ESPERIENZE CONCRETE E DISCUSSIONI SI COMINCIA A PARLARE DI VALORE ….

Proviamo a prestarci dei giochi portati da casa. Cosa significa prestare

CHE COSA VUOL DIRE PRESTARE UN GIOCO? Le espressioni dei bambini, dopo essersi prestati i giochi portati da casa: Nicolo’ : mi è piaciuto perché abbiamo prestato i giochi! Tantissimo! E’ facile prestare i giochi! Leonardo: basta solo darli con le mani! Giovanni: Mattia mi ha prestato il suo gioco, era il mio preferito, e io l’ho prestato a lui! Chiara: è stato bello prestare il mio gioco! Non avevo mai prestato un gioco prima di oggi! Leonardo: a me è piaciuto prestare il mio gioco! E’ stato facile! Non credevo! Ma tutti ce lo siamo prestati, era proprio bello! Sono stato contento che a Nicolò è piaciuto giocare con il mio gioco! CHE COSA VUOL DIRE PRESTARE UN GIOCO? Benedetta:solo prestare! che dopo si riporta a casa! Leonardo: darlo e dopo il proprietario del gioco se lo riporta a casa! Mattia: che il mio gioco me lo tengo io! Chiara: prestare vuol dire: ti do il mio gioco se ti piace, giochi un pochino e dopo me lo ridai a me! Alessia: vuol dire che si dà il gioco a un amico un pochino e dopo l’amico dà indietro il gioco!

Regaliamo dei giochi portati da casa. Che cosa significa regalare? Giovanni: Mattia mi ha regalato il gioco suo. Regalare vuol dire che non se lo porta a casa Mattia, lo porto a casa io!

Espressioni dei bambini sul significato di regalare: Benedetta: Chiara mi ha regalato il suo gioco “Mariposa”.Regalare vuol dire: che il suo gioco è diventato mio! Alessia: Leonardo mi ha regalato la sua macchina. Sono stata contenta perché mi piace la macchina e anche perché “io sono di lui amica!” regalare vuol dire: io mi tengo sempre la macchina! Leonardo: la macchina mia l’ho regalata. Regalare vuol dire: dare una cosa e lasciargliela sempre. Sono stato contento di regalare perché è bello regalare: mi sono sentito felice! Un regalo si fa quando si vuole bene Nicolò: sono stato contento di aver fatto un regalo a Tommaso perché io gli voglio bene! Luca: Leonardo è stato contento di regalarmi il suo gioco. Ho imparato che è bello fare dei regali e anche riceverli. E’ facile fare dei regali: io ho regalato ad Alessio una Ferrari e sono stato contento perché sono suo amico. Regalare vuol dire che “ me lo tengo per sempre”. Mattia: … prima non avevo mai regalato un gioco mio a un bambino. Io ho regalato a Giovanni un pirata. Vuol dire che Giovanni se lo porta a casa! Io sono contento di avergli fatto un regalo!

IMPARIAMO ANCHE IL SIGNIFICATO DI SCAMBIARE Ci scambiamo dei giochi portati da casa.

SCAMBIARE SECONDO I BAMBINI SIGNIFICA: Tommaso: un bambino dà all’altro il suo gioco e l’altro gliene dà uno in cambio Tommaso: il mio camion che ho scambiato con i 2 dinosauri di Luca, valeva come i suoi 2 dinosauri! Leonardo: si danno a volte, 2 giochi in cambio di 1 se vale tanto il gioco! Nicolò: scambiare vuol dire che si scambia con un altro bambino! COME DEVONO ESSERE I 2 GIOCHI DA SCAMBIARE? Leonardo e Tommaso: i 2 giochi devono essere piccoli uguali o grandi uguali e aggiustati! Ambra: io non faccio scambio con la Sofia se io ho un gioco grande e bello e lei piccolo e brutto! Nicolò: se un gioco vale tanto e un gioco vale poco, non è uno scambio giusto: allora ci si può solo prestare i 2 giochi! Tommaso: fare scambio è come avere un gioco nuovo, senza che la mamma te lo compera! E’ come farsi dare un gioco che ti piace, senza farselo regalare, gli dai un altro gioco in cambio! Mattia: io non avevo mai fatto scambio con un bambino, l’ho imparato qua!

Chiara: bisogna stare attenti se un gioco costa tanti soldi … Chiara: bisogna stare attenti se un gioco costa tanti soldi …. tipo: non va bene scambiare un gioco che costa tanto con un altro che costa poco.. Leonardo: è bello fare scambio se ti serve un gioco perché non ce l’hai, per giocare! Sofia: mi dispiace fare scambio del mio gioco che è il mio preferito! Coro: anche io! Luca: se un gioco ti piace tanto tanto, te lo tieni, fai scambio con un altro … Benedetta: come io che ho portato un gioco da scambiare che non è il mio preferito!

LE ESPERIENZE D I SCAMBIO FATTE DAI BAMBINI LI HANNO PORTATI A CONTRATTARE TRA LORO, A DISCUTERE, A PARLARE, A MOTIVARE … I BAMBINI HANNO MESSO IN EVIDENZA VARI ASPETTI RELATIVI AL VALORE: L’ASPETTO PERCETTIVO ( un camion per 2 dinosauri) L’ASPETTO DELLA FUNZIONE DELL’OGGETTO, L’ASPETTO AFFETTIVO L’ASPETTO ECONOMICO.

Ulteriore stimolo per continuare il tema dello scambio è proposto con la lettura di questa immagine …

AMBRA:il signore dà 2 pesci in cambio di 1 lepre, perché la lepre è più grande! Grande come i due pesci, allora vale per 2! MATTIA: se non gli piace il pesce, allora lo scambia con la lepre anche se “ è più poca dei pesci”, ma almeno gli piace mangiarla! ALESSIA: anche io, se non mi piace “ mangiare”, lo scambio con 2 che è di più!... perchè è bello mangiare cose buone, non importa se 2 è più di 1! GIOVANNI: questi signori si scambiano il “mangiare”. Per me 2 pesci non valgono come 1 lepre, perché sono di più, ma a loro va bene così! Io no, non sarei contento di questo scambio, … io voglio scambiare 2 pesci con 2 lepri, perché è più giusto, sono grandi uguali, e mi piace il pesce e anche la carne! NICOLO’: ma in questo disegno sono contenti loro! Deve andare bene a chi si scambia le cose: bisogna mettersi d’accordo, … come abbiamo fatto noi, con i nostri giochi a scuola!

BENEDETTA: questo signore scambia 2 pesci con una lepre BENEDETTA: questo signore scambia 2 pesci con una lepre. Perché ha fatto tanta fatica a cacciare la lepre che è veloce a correre e a pescare si fa poca fatica: perciò va bene scambiare 2 pesci con 1 sola lepre! SOFIA: i signori si scambiano 1 lepre con 2 pesci. Per loro valgono uguale, forse perché la lepre gli piace di più del pesce, allora per avere la lepre gli dà 2 pesci, che sono di più … anche se 2 è di più di 1 loro sono contenti, altrimenti dovrebbero mangiare sempre la stessa cosa. CHIARA: 2 è di più di 1! Ma ha fatto molta fatica il signore che ha cacciato la lepre perché si è stancato tanto a correre perché la lepre è veloce. Quindi i 2 pesci valgono come 1 lepre! Come Tommaso che aveva scambiato 1 camion solo, con 2 dinosauri che sono di più, perché il suo gioco valeva tanto! Come la lepre! LEONARDO: il signore dà 2 pesci a “quello” in cambio di una lepre. la lepre vale per 2 : vale tanto perché è più grande e mangi di più! I bambini dimostrano di avere colto il significato di VALORE, che non sempre è rappresentato solo dalla QUANTITA’ degli oggetti da scambiare ma è composto anche da altri fattori.

I bambini dopo aver osservato, descritto e interpretato l’immagine raffigurante lo scambio la rappresentano.

PER FARE LA NOSTRA PRIMA ESPERIENZA DI SPESA e acquistare un libro, in accordo con le famiglie, ognuno porta 1€, un bambino ne porta 2€ . I soldi vengono messi insieme, osservati, contati e viene fatta la prima esperienza di CAMBIO. (in tutto abbiamo 16 € ) Avvio alla comprensione del concetto di “CAMBIO”…. Una moneta da 2€ e 3 monetine da 1€ fanno 5€, Valgono come la banconota da 5€ 10 monete da 1€ hanno lo stesso valore della banconota da 10€.

5 soldi da 1 € hanno lo stesso valore di un soldo solo di carta da 5€! 8 soldi da 1€ e 1 soldo da 2€ sono 10€ e vale come 1 soldo di carta da 10€. 3 soldi da 1€ e un soldo da 2€ sono 5 € e hanno lo stesso valore di un soldo di carta da 5 €. 5 soldi da 1 € hanno lo stesso valore di un soldo solo di carta da 5€! 10 soldi da 1€ valgono “uguale” a 1 soldo di carta da 10€!

La nostra uscita per acquistare un libro …

Non è facile fare un acquisto che metta tutti d’accordo … Non è facile fare un acquisto che metta tutti d’accordo …. alla fine ci si riesce! Con i nostri 16€ comperiamo 3 libri. Che cosa vuol dire COMPERARE? Significa PAGARE. Paghiamo alla “signora del negozio”: una banconota da 10€ una da 5€ e una moneta da 1 €.

Le nostre rappresentazioni grafiche della libreria Mi stavo guardando intorno, c’erano tanti bei libri! Sono io e stavo guardando quanti libri c’erano. Stiamo guardando i libri per decidere quale comperare … … ma è difficile mettersi d’accordo!

Siamo contentissimi della nostra spesa! Questi libri sono NOSTRI perché ognuno ha contribuito alla spesa. Saranno collocati nella biblioteca scolastica, quindi saranno dati in PRESTITO. ANCHE QUESTA ESPERIENZA HA CONTRIBUITO ALLA FORMAZIONE DEI SIGNIFICATI DI : PAGARE - NOSTRO - PRESTITO

CONTINUIAMO A METTERE IN RELAZIONE IL DENARO CON L’ACQUISTO DI OGGETTI E ALIMENTI FACCIAMO UN’ALTRA ESPERIENZA DI SPESA DAL FRUTTIVENDOLO DEL QUARTIERE PER APPROFONDIRE IL DISCORSO SUL SIGNIFICATO D I PREZZO

Leonardo: a me è piaciuto andare a fare la spesa e comperare “ il mangiare vero”! Mi sarebbe piaciuto prendere di più “ cose” , ma dovevamo “prendere con il guanto “ un po’ per ciascuno … Giovanni: anche a me è piaciuto! Di più di quando vado con la mamma o il papà! Mi è piaciuto prendere i sacchetti della frutta e metterli “ sulla cassa”! Tommaso: anche per me è stato bello , e anche fare tutta la strada a piedi e guardare in giro, e ridere con i miei amici! Chiara: a me è piaciuto mettere il guanto e scegliere la frutta per metterla dentro al sacchetto! Mi faceva voglia di mangiarla …

DOPO AVER COMPRATO LA FRUTTA, ANDIAMO ALLA CASSA… La cassiera fa il “conto” della nostra spesa, quindi alla CASSA compare l’importo da pagare: 7.59€…. … noi paghiamo con una banconota da 10€, che “ vale di più di quello che spendiamo, perché 10 “è di più di 7”!...

… quindi la cassiera ci dà dei soldi indietro: IL RESTO … … al“conto” di tutta la frutta comprata ….insieme allo SCONTRINO e …

Quando arriviamo a scuola facciamo il disegno della nostra spesa …

Successivamente prepariamo una buonissima macedonia! Laviamo la frutta … La tagliamo …

Spremiamo le arance, i limoni, i mandarini … Versiamo tutti i pezzi di frutta in una terrina … E CE LA MANGIAMO!!!

RICORDIAMO TUTTA L’ESPERIENZA DELLA NOSTRA SPESA: 1) L’ACQUISTO 2) LO SCONTRINO, IL PAGAMENTO, IL RESTO 3) L’UTILIZZO DELL’ACQUISTO

… e per concludere questo progetto i bambini realizzano delle “COPIE DAL VERO “ di fiori del nostro giardino … … i tulipani e i giacinti piantati a novembre … …”i botton d’oro”…( da scambiare tra bambini) … dei “ botton d’oro”,…

… le pratoline, le veroniche e i tarassaco che crescono spontaneamente nel nostro giardino … Per poterle regalarle ai nonni,…

… e per sperimentare l’esperienza di VENDERE … … dopo aver raccolto e seccato dei fiori del nostro giardino ”lavorano” per realizzare delle composizioni artistiche, da VENDERE ai genitori. .

CON I SOLDI GUADAGATI CON IL” PROPRIO LAVORO” SI COMPERANO UN GELATO …

L’importo da pagare per tutti i gelati è di 13€, Ritiriamo lo scontrino, … lo osserviamo … E ogni bambino mette in un piatto i soldi, PAGANDO CON I SOLDI GUADAGNATI CON IL LAVORO.

CONSIDERAZIONI FINALI È stata la prima volta che affrontavo un argomento del genere con bambini così piccoli. Oltre al grande entusiasmo e partecipazione dimostrati da tutti i bambini, ho potuto notare che è stato possibile affrontare discorsi di : attribuzione di valore agli oggetti, significato di prestito, regalo, scambio, spesa, ragionando sull’uso del denaro, sul suo valore e sui possibili cambi, lavoro – guadagno con l’esecuzione e la vendita finale dei loro prodotti.