Trattato sul governo di Firenze, 1497 circa. SAVONAROLA Trattato sul governo di Firenze, 1497 circa.
Biografia di Savonarola Cfr. Roberto Ridolfi Vita di Girolamo Savonarola, Sansoni, 1974. Altri autori h, anno scritto su Savonarola come Alison Brown, Cordero ed altri… Storia d’Italia, Einaudi, vol. II, tomo 2, pp. 1262-64, “Il caso Savonarola” di Paul Renucci.
Prima parte del testo “Tiranno…….per dare maggiore colpo Si tratta del ritratto psicologico del tiranno definito come grande peccatore e la lista dei suoi diversi peccati.
Seconda parte “Ancora, el tiranno….p.2 fino a p. 5 ..al particulare della cità di Firenze”. Come governa un tiranno: nel silenzio e il segreto, scavalca le magistrature normali, corrompe alcuni con favori perché controlla uffici e cariche, distrae la plebe con gli spettacoli, ostenta religione senza averla, intraprende guerre inutili…
Terza parte Fino alla fine Della istituzione e modo del governo civile Savonarola cerca la strada per impedire che ritorni la tirannia sulla base dell’esperienza del suo tempo. Savonarola era a Firenza all’epoca di Lorenzo il Magnifico
I Medici a Firenze 1434-1494 Una specie di governo ombra del clan dei Medici ( Cosimo, poi Pietro e Lorenzo) muove i fili della repubblica fiorentina Erano arbitri delle elezioni, quindi dei consigli e magistrature Comandarono senza mai abolire la repubblica né ricevere un ruolo ufficiale supremo (solo partecipando nelle cariche come gli altri, a rotazione) I metodi per sgominare gli oppositori erano drastici contro le persone (condanne a morte, esilio) e i beni ( confische, fiscalità esosa).
La congiuntura del 1494-1495 La lotta tra il clan dei Medici e esclusi o scontenti sarà acuita dal problema posto dall’aggressione di Carlo VIII Savonarola dal 1490 predicava in città una riforma dei costumi dei fedeli ma anche una riforma della Chiesa al vertice, solo dal 1494 predicherà sui metodi di governo fiorentino del tempo 1492 morto Lorenzo succedette Piero, aveva 20 anni
Piero de’Medici Possiamo consultare Guicciardini, Storie fiorentine, BUR, Oppure Furio Diaz, Il Granducato di Toscana, della Storia d’Italia, Utet, vol. XIII, Vediamo come nel trascurare completamente le forme del rispetto verso la Signoria di Firenze, trattando direttamente e senza consiglio, con Carlo VIII, egli scatena la reazione contro di lui.
Il nuovo governo di Firenze La cacciata di Piero e dei suoi “amici” non fu solo un ribaltamento di fazioni Ci fu un tentativo, ispirato anche da Savonarola, di riformare le istituzioni. Per appoggiare questo nuovo modo fu chiesto a S. dalla città a volte di predicare sull’argomento, ed anche di scrivere.
Profezie e puritanismo Le profezie del frate contro la Chiesa da tempo urtavano il papato Lo zelo riformatore di Savonarola con i suoi discepoli che hanno organizzato brigate di giovani contro libri, oggetti di lusso, divertimenti profani…molesta i cittadini di Firenze. Il frate sarà travolto dalle passioni politiche che ha contribuito a fare nascere
23 maggio 1498