1 Lezione 19 Levoluzione delle politiche di cura per gli anziani
2 Laumento dei bisogni di cura La perdita dellautosufficienza costituisce un problema per lanziano e per la sua famiglia o rete familiare. Ogni paese europeo ha il proprio grado di copertura di servizi pubblici di cura per gli anziani. Il bisogno di cura degli anziani è cresciuto in tutti i paesi industrializzati la popolazione invecchia di più e i tassi di fecondità si riducono non solo aumenta il n° di anziani su quello dei giovani ma aumenta sempre più il n° degli ulta 80enni cioè di coloro che vivono una situazione di non autonomia, di dipendenza. Il bisogno di cura degli anziani è cresciuto anche perché sono diminuiti i caregivers sono sempre state donne di mezza età che oggi sono sempre più impegnate e per più tempo nel mondo del lavoro, dato linnalzamento delletà pensionabile. Il bisogno di cura degli anziani è cresciuto anche perché la struttura familiare è cambiata si riduce sempre più il numero di famiglie estese o multiple e cresce quello delle unipersonali. I nuovi obiettivi di cura per gli anziani nei paesi industrializzati sono nati dagli anni 80, prima lintervento pubblico è stato solo assistenziale, per anziani senza famiglia. Oggi si è ormai consapevoli che la cura migliore per lanziano non è il ricovero in case di riposo o ospedali ma al contrario la domiciliarizzazione
3 la persona anziana va lasciata il più possibile nel suo ambiente familiare, comunità, quartiere (politica di community care) potenziando i servizi alla persona decentralizzati (assistenza domiciliare, centri diurni, alloggi protetti..) Oggi allinterno delle prestazioni di assistenza e aiuto agli anziani svolge un ruolo importante il lavoro di cura informale, non retribuito che è però poco legittimato, non si riconosce il suo valore sociale. Le obbligazioni familiari di mantenimento e cura delle persone anziane sono diverse nei vari paesi europei nel sud Europa vi sono obbligazioni legali fino ai parenti e affini, allopposto nei paesi scandinavi non esistono obbligazioni familiari legali ma paradossalmente è proprio qui che troviamo i più sviluppati sistemi formali di cura per gli anziani. Con lo sviluppo di nuove forme alternative di cura è nata una nuova tipologia di prestazione, lassegno di cura un contributo economico erogato dal comune ad un anziano non autosufficiente per comprarsi la sua cura nel mercato, un caregiver; si pensa così di dare più libertà di scelta e meno dipendenza alla persona anziana. Gli assegni di cura si sono diffusi soprattutto nel centro nord ed hanno aperto un dibattito intorno sia al benessere dellanziano che del caregiver, in prevalenza donna, spesso un familiare.
4 Quali e quanti sono in Italia i presidi assistenziali che accolgono anziani?: lIstat parla di un 33% costituito da residenze assistenziali per anziani per persone in pratica autosufficienti; di un 20% di residenze socio-sanitarie per anziani a carattere più sanitario per anziani non autosufficienti, disabili; ci sono poi comunità familiari per autosufficienti; comunità socio-riabilitative con prestazioni sanitarie per recuperare abilità psicomotorie; comunità alloggio con pochi ospiti autosufficienti. Listituzionalizzazione si riduce sempre più in Italia e a motivarlo sembra sia proprio lassenza o carenza di risorse familiari soprattutto a seguito dellaggravarsi delle condizioni di salute dellanziano. Sul piano legislativo si cerca di integrare sempre più le prestazioni sanitarie con quelle sociali (es. lADI, lospedalizzazione a domicilio..). Al nord lofferta in genere è più diversificata e numerosa dentro una domanda elevata dato linvecchiamento della popolazione, lalto tasso di nuclearizzazione della famiglia e di occupazione femminile. Al sud gli interventi domiciliari, semi-residenziali o di sollievo sono esigui per cui lalternativa è o istituzionalizzazione o presa totale a carico della famiglia. Lassistenza domiciliare è sempre lasciata in mano a straniere immigrate (le cosiddette badanti) non sempre formate in modo adeguato e professionale.