I 150 ANNI DELL’UNITA’ D ’ ITALIA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
XI Settimana della Lingua Italiana nel Mondo Buon Compleanno, Italia!
Advertisements

Scuola Primaria “G. Lodi” di Crevalcore FESTA di FINE ANNO SCOLASTICO CLASSI V 20 MAGGIO 2013 di Paola e Carla Poppi.
17 Marzo Marzo 2011.
Parigi Luca IIB Emanuele Scalise IIB
APPUNTI DI STORIA DELLA CLASSE II A
Storia di un inno e del suo autore
Carra Sebastiano II^A Molinari Jacopo II^B
150° ANIVERSARIO DELL’ UNITA’
La II A della Scuola San Francesco d’Assisi del Circolo Didattico di Baronissi presenta IL NONNO RACCONTA …”LA STORIA D’ITALIA”
Insieme per i 150 anni dellItalia. INNO DITALIA Fratelli dItalia LItalia sè desta, dellelmo di Scipio sè cinta la testa. Dovè la vittoria? Le porga la.
150° dell’Unità d’Italia.
L’impresa dei 1000 Nel marzo 1860 i mazziniani siciliani chiedono a Garibaldi di guidare una spedizione per liberare l’isola Cavour è contrario, ma Vittorio.
L’ITALIA TRA STORIA E ATTUALITÀ
L’ITALIA DOPO L’UNIFICAZIONE
L’eredità del 1848.
17 Marzo Marzo 2011.
150 esimo anniversario dell’unificazione d’Italia
L ‘ u n i t à d’ I t a l i a
La “Destra Storica” e i problemi postunitari ( )
La nostra Costituzione Art.1 CLASSE V SPINA a.s. 2009/10
150° anniversario dell’ unità d’ ITALIA
Mazzini e la I° guerra d’indipendenza
Gli alunni della II A di via A. Ferrentino e lUnità dItalia.
A 150 anni dallunità dItalia I padri della patria.
Garibaldi e la spedizione dei mille
Garibaldi Giuseppe LA GIOVINEZZA
VERSO L’IDEA DELL’ITALIA UNITA.
Liceo scientifico statale Albert Einstein
La Spedizione dei Mille
L’ITALIA ALLA FINE DELL’OTTOCENTO
Il 17 marzo 2011 lItalia unita ha compiuto 150 anni.
La Restaurazione.
Nellautunno del 1847, Goffredo Mameli scrisse il testo de il Canto degli Italiani, conosciuto anche come Inno di Mameli o anche Fratelli dItalia, dal.
Scuola dell'Infanzia Sez. D
INNO NAZIONALE ITALIANO
L’Unità d’Italia.
Scuola media statale “Virgilio” Paternò anno scolastico 2010/2011
…2013.
FESTA DELLA REPUBBLICA
INNO di MAMELI Cantico degli Italiani
Laboratorio EMOZION…ARTI
LA PATRIA E I SUOI SIMBOLI
L' ITALIA EMBLEMA BANDIERA INNO FESTA.
MIO FRATELLO E’ FIGLIO UNICO
COSTRUIRE LITALIA A PARTIRE DAL MEZZOGIORNO di Anna Girolamo.
150 anni A cura della prof.ssa Tonia Salamina.
Dal Risorgimento ad oggi
I SIMBOLI DELLO STATO ITALIANO CLASSE 2°F INDIRIZZO SCIENTIFICO PROF
L’impresa dei 1000 Nel marzo 1860 i mazziniani siciliani chiedono a Garibaldi di guidare una spedizione per liberare l’isola. Cavour è contrario, ma Vittorio.
RESTAURAZIONE=dopo la sconfitta di Napoleone, i re vogliono tornare a prima della rivoluzione francese (antico regime) 1814: I paesi più forti (Austria,
Italië.
Fratelli d’Italia, L’Italia s’è desta; Dell’elmo di Scipio S’è cinta la testa. Dov’è la Vittoria? Le porga la chioma; Ché schiava di Roma Iddio.
Il Canto Degli Italiani o
Una lezione sull’Inno nazionale italiano
Con la collaborazione di:
W L’ITALIA UNITA Dalla Costituzione italiana:
L'INNO d'ITALIA Goffredo Mameli il poeta Michele Novaro il musicista.
I PROBLEMI DELL’ITALIA DOPO L’UNITÀ
L'EUROPA DOPO L'ETA' NAPOLEONICA
L’Italia liberale.
150 esimo anniversario dell’unificazione d’Italia
anni dall'unità d'Italia. La scuola”V. Vivaldi” presenta:
150 anni dall’Unità d’Italia 16 marzo 2011 Sant’Alberto Magno Scuola Media.
LA STORIA DEGLI ITALIANI: L’INNO E LA BANDIERA
Giuseppe Garibaldi  Giuseppe Garibaldi, noto anche con l'appellativo di "Eroe dei due mondi" per le sue imprese militari compiute sia in Europa sia in.
Goffredo Mameli Ilenia Celentano - Chiara Di Stasio - Laura Galante 3 sez. A Plesso «Mazzini» a.s. 2015/2016.
Il giorno prima dell'Unità
Istituto Comprensivo “F. De Pisis” Ferrara. Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta, dell'elmo di Scipio s'è cinta la testa. Dov'è la Vittoria? Le porga.
COSTITUZIONE ITALIANA DELLA SCUOLA PRIMARIA “VILLAGGIO EUROPA”
LA STORIA DEGLI ITALIANI: L’INNO E LA BANDIERA
Transcript della presentazione:

I 150 ANNI DELL’UNITA’ D ’ ITALIA Cronache del 3° Circolo didattico don l. milani CITTADINANZA E COSTITUZIONE BUON COMPLEANNO …ITALIA

LA VICENDA STORICA Il 17 marzo 1861 venne proclamata la nascita del Regno d’Italia dopo anni di lotte, di società segrete, di oppressione di popoli stranieri..Anche se non tutti i territori italiani erano stati del tutto liberati, l’ideale di uno stato unito era stato realizzato grazie al patriottismo di Garibaldi che consegnò i territori conquistati al re d’Italia Vittorio Emanuele II. Unificato il territorio, urgenti e gravi erano i problemi che dovevano essere affrontati al fine di garantire al giovane Stato la sopravvivenza. Grandi erano le differenze di usi, costumi, mentalità che secoli di divisione avevano acuito tra il Nord ed il Sud. A dirigere il nuovo Stato furono i moderati preoccupati soprattutto di non toccare al nord gli interessi della borghesia industriale e finanziaria. Le idee che avevano animato molti patrioti venivano deluse, ancor più delusi erano i contadini che, dopo lo sbarco dei Mille, a cui avevano partecipato, non vedevano realizzati i loro sogni di liberazione dalla miseria e dall’oppressione.

IL MITO DI GARIBALDI Ma chi era Garibaldi? Giuseppe Garibaldi entrò giovanissimo nella Marina Sarda e aderì alla Giovine Italia di Mazzini. Condannato a morte fuggì in Sud America dove combatté per l’indipendenza dell’Uruguay e del Rio Grande. Tornato in Italia si mise al servizio del Piemonte ma nonostante che i suoi successi gli facevano conquistare le simpatie del popolo, fu sempre trattato con diffidenza dalle autorità a causa della sua fama di eroe popolare e delle sue vecchie idee Repubblicane . Vero artefice del Risorgimento italiano, dopo l’impresa dei Mille, si ritirò in solitudine nell’isola di Caprera.

Fratelli d’Italia Fratelli d’Italia L’Italia s’è desta, Dell’elmo di Scipio S’è cinta la testa. Dov’è la vittoria? Le porga la chioma Ché schiava di Roma Iddio la creò. Stringiamoci a coorte, Siam pronti alla morte L’Italia chiamò. Noi siamo da secoli Calpesti, derisi, Perché non siam popolo, Perché siam divisi: Raccolgaci un’Unica Bandiera. Una speme: Di fonderci insieme Già l’ora suonò. Uniamoci, amiamoci, L’Unione e l’amore Rivelano ai popoli Le vie del signore; Giuriamo far libero Il suolo natio: Uniti per Dio, Chi vincer ci può? Stringiamoci a coorte, Siam pronti alla morte L’Italia chiamò. Dall’Alpi a Sicilia Dovunque è Legnano, Ogn’ uom di Ferruccio Ha il core, ha la mano, I bimbi d’Italia Si chiaman Balilla, Il suon d’ogni squilla I Vespri suonò. Son giunchi che piegano Le spade vendute: Ah l’aquila d’Austria Le penne ha perdute- Il sangue d’Italia bevè, col Cosacco Il sangue polacco: Ma il cor le bruciò. GOFFREDO MAMELI

Per il nostro Inno Nazionale il Mameli utilizza molti mezzi di suggestione emotiva: il richiamo alla grandezza della storia di Roma, gli appelli religiosi all’unione e all’amore, alla bellissima immagine dell’aquila asburgica spennacchiata e piena di sangue. E’ un grande richiamo che rende fervidi gli animi riuniti stretti, a coorte come nelle legioni romane, per mandare via lo straniero. L’Italia si è svegliata, si è coperta la testa dell’elmo vittorioso di Scipione e come lui vuole vittoria. Viva l’Italia!!! Nasce la bandiera italiana: il tricolore a strisce verticali verde-bianco-rosso. Verde il colore della speranza Bianco il colore della neve delle nostre montagne Rosso il colore del sangue versato dalla nostra gente

LA QUESTIONE MERIDIONALE GIUSTIZIA, il Sud vuole il riscatto. Già dall’Unità d’Italia nel Meridione Vi era una grande differenza tra il Nord ed il Sud: nel Nord si viveva dignitosamente, si progrediva con industrie e ferrovie, con il commercio che dava da vivere a molte persone; nel Sud vi era la miseria, scarso lavoro, tanto analfabetismo,tasse sul grano. Il Brigantaggio fu l’espressone del popolo deluso di quello stato che non aveva equilibrato le parti. Ancora oggi dopo ben 150 anni di storia è presente questo divario e il Sud continua a volere il proprio Riscatto: più lavoro, più interesse da parte del Governo. La politica di oggi vorrebbe fortificare questi grandi solchi: si richiede il federalismo, la revisione di alcuni articoli della Costituzione …. Non lo permettiamo !!! l’Italia è uno stato unito, libero, repubblicano e la sua bandiera è il tricolore.

In questi 150 In questi 150 anni….. Il mito del progresso(elettricità, Telegrafo, fonografo) Il decollo economico dell’Italia(Pirelli, Fiat, Olivetti) La 1^ Guerra Mondiale La 2^ Guerra Mondiale La bomba Atomica La nascita della Nato La conquista dello spazio Giovanni Paolo II La moneta europea Le nuove tecnologie informatiche

BUON COMPLEANNO ITALIA MIA!!! AUGURI