Disturbi Specifici dell’Apprendimento LA DISLESSIA, LA DISORTOGRAFIA, LA DISCALCULIA EVOLUTIVA Enrico Profumo Unita’ Operativa.

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Transcript della presentazione:

Disturbi Specifici dell’Apprendimento LA DISLESSIA, LA DISORTOGRAFIA, LA DISCALCULIA EVOLUTIVA Enrico Profumo Unita’ Operativa di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza Azienda Ospedale San Paolo - Milano

ACCESSI FONOLOGICI Lapido munato bacuto miotra notole ecchiu lapiro quodre amizio gamapi falaso tigomo nivaba barloma giagna dagumi buglia strova defito fromopu irrole scorpi pilcone tifola beniro enchea vostia fucido avelli vicepo chiore digato

ACCESSI LESSICALI Socdno una riccrea dlel’Unvrsetiià di Carbmdgie l’oidrne dlele lertete all’iternno diuna praloa non ha imprtzaona a ptatp che la pimra e l’ulimta saino nllea gusita psoizoine. Anhce se le ltteere snoo msese a csao una peonrsa può leggere l’inetra fasre sneza poblremi. Ciò è dovuto al ftato che il nstoro celverlo non lgege ongi sigonla leterta ma tiene in cosinaderzione la prolaa nel suo inesime. Icnrebidile he?

Possibili problemi della decodifica casa “c” “a” “s” “a” derniga termico lampo lompa

Quali errori????? Fonologicamente compatibili: CUOTA/QUOTA Distanza fonologica minima: FINO/VINO; CLINA/CLIMA; PESTA/FESTA; doppie Conversione sillabica: ADAGO/ADAGIO; GIRO/GHIRO; CIESA/CHIESA Altri: fusioni/segmentazioni illegali; ALTRO Nei soggetti italiani dislessici prevalenti gli errori lessicali/superficiali

SI TRATTA DI PROCESSI AUTOMATIZZABILI eseguibili senza impegno attentivo

NERO ROSSO VERDE BLU ROSA 7 x 8 = 55

LETTURA CON CLOSE NELLA FORESTA LA TIGRE Pare che un estroso pittore……..sia divertito a tracciare sul……..fulvo mantello larghe , scure pennellate……….. La tigre è un animale …….corpo snello, agilissimo nel salto…….assai scattante. E’ molto feroce: …….con facilità animali anche più……..di lei, azzannandoli alla gola …….abbattendoli con forza e rapidità ……. Ma come è diversa quando, ……., si tiene accanto i suoi……. I tigrotti le tirano la…….., le balzano addosso, le fanno…….e tanti piccoli scherzi.

Brano. Elena III° liceo classico CITTA’ DA SALVARE Quando parliamo di città siamo abituati a considerare solo alcuni centri particolarmente importanti: Roma, Firenze e Venezia. Eppure basta viaggiare un attimo fuori dalle grandi arterie autostradali per accorgersi che quasi ogni borgo rappresenta un centro storico di inestimabile valore, di cui è necessario tutelare l’integrità con un adeguato intervento di difesa e di conservazione. Dunque, il centro storico è la componente essenziale di centinaia di paesi, e questo è un fatto assodato; si trascura invece l’importanza della zona che ha dato vita al paese: sill./sec5,08 d.s.:-2,20 Media:6,56

Lista di non parole. Elena III° liceo classico Sill/sec:2,05 d.s.:-2,05 Media:: 3,44

ORIGINE DELLA DISLESSIA EVOLUTIVA L’UNIVERSO SCIENTIFICO RICONOSCE CHE La dislessia evolutiva è un disordine neurologico di origine genetica (ELEVATISSIMA FAMILIARITA’). Il disordine/disabilità permane nel tempo e può manifestarsi associato ad altre disabilità: disortografia, disgrafia, discalculia. MA…… Le cause biologiche e cognitive sottostanti la dislessia sono ancora ampiamente dibattute.

LA DISLESSIA EVOLUTIVA NON PUO’ ESSERE CURATA Ad ogni modo interventi riabilitativi e strumenti protesici possono diminuire l’intensità del disturbo o consentire di compensarlo

CRITERI PER FARE DIAGNOSI DI DISLESSIA EVOLUTIVA Intelligenza nella norma Assenza di disturbi sensoriali Rapidità e/o correttezza di lettura, misurata con test standardizzati, < 2 d.s. dalla media per l’età o la classe frequentata. Assenza di disturbi neurologici Assenza di disturbi psichiatrici importanti

QUALI SEGNI ??? Elementi di rischio evidenziabili alla scuola materna: Difficoltà significative nel dire correttamente le parole. Il 80% dei disturbi della prorgrammazione fonologica esita in ritardi di automatizzazione della letto-scrittura. Criterio generale di individuazione dalle elementari in poi: Discrepanza tra comportamento cognitivo generale e velocità e correttezza della lettura e correttezza della scrittura Primo ciclo (fine I° elementare): - chiare difficoltà nell’applicazione della regola fonografica, - insistenti sostituzioni/elisioni/inserzioni (tobo, de()te, scarapa), - lettura lettera per lettera,

Dislessia e sistemi ortografici British Dyslexia Assotiation (1994) Inglesi: 4% della popolazione scolastica “grave” De Renzi et al. (1985) Studio transculturale: studenti modenesi/americani di V° elementare. Dislessici modenesi 4,5%, americani. 7% La lingua scritta italiana (slovena, finlandese) è ad ortografia regolare La lingua scritta inglese contiene molte parole irregolari, ha una regola fonografica molto complessa (sono stressati sia gli accessi lessicali che quelli fonologici).

ELEMENTI DI RISCHIO PER DISLESSIA E DISORTOGRAFIA Disturbo della programmazione fonologica in seconda infanzia Familiarità

LA DISGRAFIA EVOLUTIVA E’ un disturbo legato a difficoltà nella motricità fine, che impedisce di automatizzare la routine motoria necessaria per la realizzazione del segno scritto. Il segno più evidente è una significativa difficoltà ad automatizzare un corsivo fluente e morfologicamente comprensibile. Precursori del disturbo: uscire fuori dai margini nella colorazione, far fatica con le forbici, le posate ecc. far fatica ad allacciare i bottoni

CHE FARE? Seconda infanzia Riabilitare il disturbo specifico del linguaggio Scuola elementare Interventi specifici intensivi e mirati Misure compensative e dispensative Protesi: libri parlati e sintesi vocali computerizzate, computer, calcolatrice Scuola media e superiori Misure compensative e dispensative Protesi: libri parlati e sintesi vocali computerizzate, computer, calcolatrici

Computer e correttore ortografico Interrogazioni orali – più tempo Sintesi vocali computerizzate Libri parlati (per studio e letteratura) www.dislessia.it www.spazi.org/dsa