CITTADINANZA E COSTITUZIONE MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA Ufficio Scolastico Regionale Servizio ispettivo CITTADINANZA E COSTITUZIONE Il documento di indirizzo del MIUR per l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” Nuclei tematici, obiettivi di apprendimento e indicazioni metodologiche Piero Cattaneo Scuola Secondaria di 1° grado Griffini di Casalpusterlengo Università Cattolica S. Cuore Milano e Piacenza Lecco, 6 ottobre 2009
Articolazione della relazione: 1. Il Documento di indirizzo come esito di un percorso pluriennale di ricerca: alcune tappe fondamentali 2. Gli elementi costitutivi del documento di indirizzo e i collegamenti con norme ed esperienze pregresse a livello europeo e nazionale 3. Alcune esperienze metodologiche e didattiche per l’insegnamento/ apprendimento di Cittadinanza e Costituzione nei due cicli di istruzione 4. Punti di attenzione per l’avvio della sperimentazione nell’a.s. 2009/10 5. Elementi di “criticità” sul piano gestionale e organizzativo dei percorsi in tema di Cittadinanza e Costituzione
Un breve excursus storico-culturale L’iter del Documento di indirizzo a) La Costituzione di un gruppo di lavoro, da parte del Ministro Gelmini, presieduto dal prof. Luciano Corradini con il compito di elaborare “Linee Guida” per l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione. Continuità/Discontinuità con il lavoro di ricerca di un gruppo precedente, sempre coordinato dal prof. Luciano Corradini. b) la scelta del Ministro Gelmini con il Decreto Legge n. 137 del 1.09.2008 (convertito con la legge n. 163/2008) art. 1: Art. 1 Cittadinanza e Costituzione 1. A decorrere dall’inizio dell’anno scolastico 2008/2009, oltre ad una sperimentazione nazionale, ai sensi dell’articolo 11 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, sono attivate azioni di sensibilizzazione e di formazione del personale finalizzate all’acquisizione nel primo e nel secondo ciclo di istruzione delle conoscenze e delle competenze relative a «Cittadinanza e Costituzione», nell’ambito delle aree storico-geografica e storico-sociale e del monte ore complessivo previsto per le stesse. Iniziative analoghe sono avviate nella scuola dell’infanzia.
c) La pubblicazione della C.M. n. 100/2008 il 15/12/08 Prime informazioni sull’attuazione del d.l.n°137/2008 d) Il Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del 1° ciclo di istruzione (27/2/09) e) La pubblicazione del Documento di indirizzo per la sperimentazione dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione. 4 marzo 2009
Le tappe fondamentali nello sviluppo del rapporto tra Scuola e Cittadinanza e Costituzione L’introduzione dell’ Educazione Civica nelle scuole secondarie italiane di primo e secondo grado (DPR 13 giugno 1958, n. 585) * Assemblea Costituente – odg. Presentato da Aldo Moro in cui si chiede “che la nuova Carta Costituzionale trovi senza indugio adeguato posto nel quadro didattico nella scuola di ogni ordine e grado …) * indugio … durato 10 anni, il DPR 13 giugno 1958, n. 585 presentava l’Educazione Civica per la scuola secondaria 1) sia come “presente in ogni insegnamento” 2) sia come “viva esperienza di rapporti sociali e pratica esercizi di diritto e di doveri nella scuola” 3) sia come nucleo di argomenti etico giuridico politici affidati all’insegnante di Storia per due ore mensili (Storia: Storia ed educazione civica con voto unico; carattere ancellare dell’Educazione Civica; marginalità ed ininfluenza)
PECUP – Profilo educativo culturale e professionale B) La direttiva 8.2.1996, n. 58 a firma del Ministro Lombardi (in seguito ad un voto unanime del CNPI e due mozioni parlamentari) con il documento” Nuove dimensioni formative, educazione civica e cultura costituzionale” (non fu pubblicato per la caduta del Governo Dini) C) La legge delega n. 53/2003 (riforma del sistema scolastico italiano) riprende all’art. 2 “Educazione ai principi fondamentali della Convivenza Civile” (d.lgs. N. 59/2004. Le Indicazioni Nazionali per il 1° ciclo di istruzione articolano la Convivenza Civile nelle 6 educazioni (cittadinanza – ambientale – alimentare – stradale – salute – affettività PECUP – Profilo educativo culturale e professionale
D) Il D.M. 31 luglio 2007 – Indicazioni per il curricolo: Cultura – Scuola, Persona; semplificazione del quadro della Convivenza Civile; assenza di uno spazio minimo curricolare all’ Educazione civica e in particolare allo studio della Costituzione E) Il D.M. n. 139/2007 – Il “nuovo” obbligo di istruzione Allegati al Documento Tecnico - gli Assi Culturali (Asse storico-sociale) - Competenze chiave di Cittadinanza
2. Gli elementi costitutivi del Documento di Indirizzo e i collegamenti con norme ed esperienze pregresse a livello europeo e nazionale Le Competenze Civiche e Sociali a livello europeo (Raccomanda- zioni del Parlamento europeo e del Consiglio del 6.9.2006; competenze chiave per l’apprendimento permanenti) (vedasi schema allegato) b) Lo sviluppo e l’insegnamento della Civic Education a livello internazionale Le competenze chiave di cittadinanza in Italia (allegato al Documento Tecnico del D.M. n. 139/2007 – Il nuovo obbligo di Istruzione
2.a.1 Le competenze civiche e sociali - Chiarimenti lessicali e concettuali: • conoscenze: insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative a un settore di studi o di lavoro ( nello specifico: La Costituzione) • abilità: ciò che si sa fare, l’applicazione delle conoscenze per portare a termine dei compiti e /o dei lavori • competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze e abilità personali, sociali, metodologiche in situazioni di studio e di lavoro personale e/o professionale; esse sono descritte in termini di responsabilità e autonomia - Schema illustrato delle Competenze Civiche e Sociali e loro formulazione
LE COMPETENZE CIVICHE E SOCIALI nelle Competenze chiave per l’apprendimento permanente – Un quadro di riferimento europeo Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio ( 6 settembre 2006) comunicazione nella madrelingua comunicazione nelle lingue straniere competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologie competenza digitale imparare a imparare competenze sociali e civiche spirito di iniziativa e imprenditorialità consapevolezza ed espressione culturale
Competenze civiche e sociali Definizione: Queste includono competenze personali, interpersonali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitiche e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica.
Conoscenze, abilità e attitudini essenziali legate a tale competenza: La competenza sociale è collegata al benessere personale e sociale che richiede la consapevolezza di ciò che gli individui devono fare per conseguire una salute fisica e mentale ottimali, intese anche quali risorse per se stessi, per la propria famiglia e per l’ambiente. La base comune di questa competenza comprende la capacità di comunicare in modo costruttivo in ambienti diversi, di mostrare tolleranza, di esprimere e di comprendere diversi punti di vista, di negoziare con la capacità di creare fiducia e di essere in consonanza con gli altri. La competenza si basa sull’attitudine alla collaborazione, l’assertività e l’integrità.
COMPETENZA CIVICA La competenza civica si basa sulla conoscenza dei concetti di democrazia, giustizia, uguaglianza, cittadinanza e diritti civili, anche nella forma in cui essi sono formulati nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e nelle dichiarazioni internazionali e nella forma in cui sono applicati da diverse istituzioni a livello locale, regionale, nazionale, europeo e internazionale. Le abilità in materia di competenza civica riguardano la capacità di impegnarsi in modo efficace con gli altri nella sfera pubblica nonché di mostrare solidarietà e interesse per risolvere i problemi che riguardano la collettività locale e la comunità allargata. Il pieno rispetto dei diritti umani, tra cui anche quello dell’uguaglianza quale base per la democrazia, la consapevolezza e la comprensione delle differenze tra sistemi di valori di diversi gruppi religiosi o etnici pongono le basi per un atteggiamento positivo. Ciò significa manifestare sia un senso di appartenenza al luogo in cui si vive, al proprio paese, all’UE e all’Europa in generale e al mondo, sia la disponibilità a partecipare al processo decisionale democratico a tutti i livelli.
- Obiettivi di apprendimento: 2.a.2 I parametri organizzativi e concettuali del Documento di Indirizzo - Obiettivi di apprendimento: rappresentano le conoscenze e le abilità specifiche dell’insegnamen- to di Cittadinanza e Costituzione. Conoscere e abilità che rappresentano gli “oggetti” culturali da utilizzare in questo insegnamento e da valutare. - Situazioni di compito: * è metodologicamente il nucleo portante della progettazione per competenze * rappresenta il momento conclusivo del percorso unitario di apprendimento * Costituisce lo spazio di autonomia e di responsabilizzazione degli allievi nel quale ciascuno di essi affronta e porta a termine (individualmente e/o nel gruppo) il compito affidato
- Il compito per essere portato a termine richiede all’allievo la mobilitazione di competenze personale e l’utilizzo delle conoscenze e delle abilità disciplinari implicate nel compito stesso. - il compito è definito in modo preciso e le competenze necessarie per portarlo a termine sono quelle su cui si fonda l’apprendimento. - la “situazione di compito” diviene il criterio regolatore delle conoscenze e delle abilità e lo spazio reale che permette al docente di osservare e valutare le competenze personali dell’allievo. (richiamo alla definizione di competenza) 15 15
2.b.1 Lo sviluppo dell’insegnamento della Civic Education a livello internazionale 16 16
2.c.1 Le Competenze Chiave di Cittadinanza in Italia D.M. n. 139 del 22/08/2007 Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazione
2.d.1 Documento di Indirizzo della Sperimentazione Premessa 1) Ragioni e Prospettive del rapporto tra scuola e Cittadinanza e Costituzione - l’educazione civica nei cambiamenti istituzionali avvenuti nel corso dell’ultimo cinquantennio - le competenze sociali e civiche raccomandate dall’Unione Europea e l’educazione alla convivenza civile - la collaborazione fra docenti e la valutazione del comportamento degli studenti - educare alla cittadinanza secondo Costituzione, in contesti multiculturali - conoscenze e competenze relative all’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione
2) Nuclei tematici e obiettivi di apprendimento relativi a Cittadinanza e Costituzione - Scuola dell’Infanzia obiettivi di apprendimento situazioni di compito per la certificazione delle competenze personali alla fine della scuola dell’infanzia - Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1° grado Scuola Secondaria di 2° grado situazioni di compito per la certificazione delle competenze personali alla fine della scuola primaria; secondaria di 1° e 2° grado
3. Alcune esemplificazioni Vedasi indicazioni PUNTO EDU
4. Punti di attenzione per l’avvio della sperimentazione Idea della sperimentazione Sperimentazione = Innovazione Controllata Monitorata Innovazione è un cambiamento intenzionale quindi presuppone un progetto La sperimentazione riguarda: soggetti decisori: l’intero Collegio dei Docenti è coinvolto nella presa di decisione (POF della scuola) Soggetti attori: tutti o alcuni Consigli di Classe o alcuni insegnanti “oggetto” della sperimentazione: obiettivi nuclei tematici esperienze metodologiche classe, classi, scuola e territorio
4) come (modalità,situazioni di “compito”) (esperienze metodologiche) (prodotto) 5) tempi/durata l’intero anno scolastico; periodo pluriennale; tempi più brevi 6) strumenti/sussidi didattici; risorse interne ed esterne alla scuola 7) verifica e valutazione degli apprendimenti degli allievi 8) monitoraggio e valutazione del progetto sperimentale 9) documentazione dell’esperienza; raccolta e sistemazione dei materiali 10) pubblicazione-diffusione dei materiali valutazione a distanza - follow up rilevazione dei cambiamenti
5. Alcuni elementi di Criticità e Problemi aperti Insegnamento, materia, disciplina? Assegnazione di Cittadinanza e Costituzione a quale/i docenti? (Area storico-geografica nel 1° ciclo di istruzione; Area storico-sociale nel 2° ciclo di istruzione): e i Docenti di materie giuridiche? Costituzione della cattedra per l’insegnamento di lettere nella Scuola Secondaria di 1° grado 9 + 9 = 18 h 9 + 1 = 10 h 8 h? Portare la cattedra a 20 ore 2 docenti per corso nel tempo normale 1 docente con assegnato 1 o 2 ore nel tempo prolungato Valutazione autonoma dell’insegnamento Cittadinanza e Costituzione o valutazione collegiale sulla base delle esperienze (Consiglio di Classe) La richiesta dei Docenti di Diritto (materie giuridiche ed economiche) per i contenuti specifici legati alla Costituzione
Nota bibliografica. Una puntuale rassegna delle circolari citate si trova in: L.Corradini e P.Cattaneo, Educazione alla salute, La Scuola, Brescia 1997. Si veda anche: L.Corradini, W.Fornasa, S.Poli, Educare alla convivenza civile, Armando, Roma 2004; S.Chistolini, (a cura di) Cittadinanza e convivenza civile nella scuola europea, saggi in onore di L.C., Armando, Roma 2006; L.Corradini, Educare nella scuola nella prospettiva dell’UCIIM, Nuovi scenari nuove responsabilità, Armando, Roma 2006
Per ulteriori informazioni pierocattaneo@tin.it www.griffini.lo.it Telefono S.M.S. Griffini- Casalpusterlengo (LO) – 0377/ 81940