Istituto Comprensivo Completo Silvio Pellico Vedano Olona

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Progetto d’Istituto Orientamento/Continuità
Advertisements

LA SCUOLA DEL FUTURO: “Indicazioni per il nuovo curricolo”
Piano di continuità educativo-didattica fra i vari gradi dell’istruzione NEL CURRICOLO DI MATEMATICA DELLA SCUOLA DELL’OBBLIGO GRUPPO DI LAVORO N. 1.
Dalle discipline alle competenze di cittadinanza
Giugno Dal pensiero lineare al pensiero complesso: educare “alla” e “attraverso” la complessità Giugno
QUALITÀ VISIBILI ED INVISIBILI:
GESTIRE LA CLASSE Si definisce “gestione della classe” tutto ciò che l’insegnante mette in opera per stabilire e mantenere un ambiente favorevole all’attività.
GESTIRE LA CLASSE Si può definire “gestione della classe” tutto ciò che l’insegnante mette in opera per stabilire e mantenere un ambiente favorevole.
Percorso di formazione Programmare e valutare per UDA
LA LAVAGNA INTERATTIVA NEL LABORATORIO DI LINGUA INGLESE
didattica orientativa
Modelli di apprendimento Modelli di insegnamento
Formazione sul campo: presentazione esperienze Pescara, 10 settembre 2012.
LE SCUOLE DI MODENA UNA RETE CON TANTI NODI. Il progetto ha ormai una lunga storia, è iniziato nel anno scolastico 2002/2003. Ha creato e rinforzato il.
Il processo di apprendimento non è accumulo nella mente di una serie di dati acquisiti a ttivare la partecipazione d dellalunno al processo che rende.
Prof. Dario Ianes Università di Bolzano
Motivazione allo studio e successo scolastico
Didattica e TIC Proposta di lavoro del gruppo Docenti Pavia-Lodi
Per una pedagogia delle competenze
PROGETTO FINANZIATO DAL BANDO INNOVAZIONE DIDATTICA 2010
È il contratto formativo che lega progettazione e valutazione, conferendo senso ad entrambe le regole per giocare Il contratto formativo in classe: le.
una bella avventura culturale
Castel San Pietro Terme 7-9 novembre 2008 A cura di Marica Quaglietta.
Programmare percorsi CLIL a cura di Graziano Serragiotto
MODELLI DI APPRENDIMENTO
Il metodo Metacognitivo
Apprendimento e Tic.
Il nostro Circolo, poiché la realtà sociale è fortemente caratterizzata dalla presenza di strumenti e tecniche informatiche, si sta, già da alcuni anni,
BRUNER VIAGGIO VERSO LA MENTE:
teoria delle intelligenze multiple:
Come è cambiato oggi il concetto di conoscenza?
( qualche riflessione )
Istituto Comprensivo di Olgiate Molgora
UNA DEFINIZIONE DI COMPETENZA
PERSONALIZZAZIONE apprendimento e insegnamento valorizzazione dell’alunno Innovare la didattica per personalizzare L'educazione personalizzata non si riduce.
Ancora tra sviluppo e apprendimento
IL COMPUTER NELLA SCUOLA
"vuoto di memoria" - errori di ritenzione e riproduzione quando siamo sotto stress - scarsa produttività quando abbiamo qualche problema - "aver la testa.
Visita alle scuole olandesi Rotterdam 14 – 21 novembre 2009 Concretezza e operosità! Reportage fotografico (quarta parte) Laura Properzi.
SCHEMA RIASSUNTIVO - lo scenario
Con l’Europa, investiamo nel vostro futuro!
Il curricolo Le Unità di apprendimento
LINEE GUIDA PER LINTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISABILITA.
Quali le modalita’ di lavoro ?
Reti di insegnanti che creano reti di scuole Inforscuola 2003 Una comunità affettiva Leadership condivisa La dimensione etica Libertà di crescere Le scuole.
Progetto di sperimentazione
LA LIM IPPSA NINO BERGESE.
Intervista al genio della porta accanto
TECNOLOGIE E DISABILITÀ Prof.ssa Floriana Falcinelli.
ATTIVITÀ AL COMPUTER FATTORI: motivazionali (il computer suscita curiosità) cognitivi (il computer invita a pensare - studiare in una maniera diversa)
UNA RETE PER INCLUDERE ISTITUTO COMPRENSIVO DI GUALDO CATTANEO a.s GLI ALUNNI DELLA CLASSE IVa DELLA SCUOLA PRIMARIA DI SAN TERENZIANO Presentano.
Come impostare il curricolo
Le tecnologie al servizio della didattica speciale DOTT.SSA SASANELLI LIA DANIELA.
SVILUPPOAPPRENDIMENTO QUALI POSSIBILI CONTAMINAZIONI? PSICOLOGIA NEUROSCIENZE EVENTI PSICHICI MANIFESTAZIONI QUADRO ESISTENZIALE FENOMENOLOGICO L’ATTIVITÁ.
Competenza Costrutto di conoscenza, abilità, risorse Dimensione esterna (osservabile) e dimensione interna (esistenziale, raccontabile)
Seminario provinciale sulle Indicazioni per il curricolo SECONDO MODULO: Seminari disciplinari Matematica: dalle indicazioni al curricolo 18 aprile 2008.
I-C-02: La caffettiera del masochista di Donald A. Norman
L’INSEGNANTE DI SOSTEGNO E LA DIDATTICA INCLUSIVA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORETTA ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALBINO
La metacognizione : una “strategia” per la didattica ?
Alcuni spunti di riflessione sulla didattica della matematica.
AZIENDA ULSS 20 DI VERONA LA DISABILITA’ COME RISORSA PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE RELAZIONALI, SOCIALI, EMOTIVE L’AZIENDA ULSS PROMUOVE I LABORATORI.
Progettualità educativa triennio 2016 – ’19 … il suo messaggio un’architettura sapiente mette in comunicazione con se stessi e con l’altro da sé abbatte.
Progettualità educativa triennio 2016 – ’19 … il suo messaggio un’architettura sapiente mette in comunicazione con se stessi e con l’altro da sé abbatte.
La formazione in ingresso per i docenti neoassunti
ISTITUTO COMPRENSIVO “Maria Piazzoli” RANICA Anno Scolastico 2016\2017.
La didattica metacognitiva. La didattica metacognitiva è caratterizzata da un'attenzione primaria all'insegnamento di processi e strategie cognitive,
Istituto Comprensivo Filippo De Pisis Ferrara DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE STUDENTESSE STUDENTI GENITORI - POSTA ELETTRONICA - SITO SCOLASTICO.
La collaborazione fra pari nel recupero di competenze in matematica: il ruolo della riflessione metacognitiva Aosta, 8 aprile 2011 Angela Pesci Dipartimento.
PROBLEMATICHE PIU’ RILEVANTI
Transcript della presentazione:

Istituto Comprensivo Completo Silvio Pellico Vedano Olona un progetto per laboratori... tra tecnologia e... "seduzione" l'integrazione è un processo... Dirigente Scolastico Marisa Bellei Docente Referente Macchi Luigi

i presupposti Mediazione Relazione Processo STRATEGIE DI APPRENDIMENTO NON SOLO FARE MA SAPERE COME E COSA STO FACENDO… Mediazione APPRENDERE DAGLI ALTRI, ATTRAVERSO GLI ALTRI, CON GLI ALTRI… RELAZIONE E MOTIVAZIONE APPRENDIMENTO COLLABORATIVO ED INTEGRAZIONE… Relazione L’INTEGRAZIONE E’ UN PROCESSO CHE RIMANDA AD UN PROGETTO UNITARIO… PICCOLE TAPPE… SUCCESSO ED ERRORE TEMPO…. UN PROCESSO MANTIENE UN FILO CONDUTTORE, MA SI SVILUPPA NELLA FLESSIBILITA’…. Processo

Dati di realtà... diversità risorse problema gruppo strumenti 14 – 15 alunni diversamente abili… diversi gruppi classe… un gruppo di insegnanti di sostegno… un gruppo di diversi colleghi un gruppo di bidelli un gruppo di famiglie oltre l’aula due ambienti “liberi”… strumenti e mediatori anche tecnologici (hardware e software in senso lato…) percorsi di programmazione disciplinare… conoscenze condivisie… pratiche condivisibili… tutto ciò che è relazione… risorse diversità problema gruppo strumenti (fisici e... mentali) resistenze... modello di insegnamento… preponderante di tipo frontale… rischio di frammentazione disciplinare… il “sempre dentro…. sempre fuori…” la fatica di accogliere e amare l’insuccesso …. l’incapacità della pazienza dell’inefficienza …. il “programma” da finire… la mancanza di fede nella modificabilità …. non sapere “perdere tempo”…. focalizzarsi sui contenuti… scuola testuale gli "integralismi" educativi e didattici il tempo imprigionato...

L'IDEA UN PROGETTO... finalizzato a... Sedurre … e non contrapporre…. Fare esperienza di… relazione… collaborazione… mediazione Fare esperienza di… strategie cognitive per apprendere Fare percorsi metacognitivi… in senso lato: prendere coscienza di… Anche la forza della diversità… di tutti… e di ognuno… Usare mediatori di varia natura…. Anche le tecnologie Sedurre … e non contrapporre…. “l’insegnante di serie A di serie B--- il sostegno è un muro del pianto?…”

il progetto... un percorso... in laboratorio  il miglioramento dell’attenzione e della memoria attraverso la conoscenza delle stesse e la scoperta di strategie per esercitarla ed utilizzarla;  l’acquisizione e l’esercizio di strategie per vedere, osservare, organizzare, confrontare e correlare elementi, cioè conoscere e controllare un processo;  il potenziamento della capacità di astrazione e generalizzazione permettono di ri-posizionare e ri-organizzare il quadro cognitivo dei diversi soggetti che, gradualmente assumono: Il controllo dell’impulsività, La motivazione ad apprendere; La capacità di organizzare il proprio lavoro; Un reale avvicinamento alle procedure operative della programmazione di classe L'ipotesi e le finalità... Fisici: un’ aula , una palestrina… “mentali”  contenitori dove poter fare esperienza di… col corpo, con la mente, in collaborazione… Aperti a tutti (aspetto seduttivo…) ambienti Due momenti operativi alla settimana…: Uno più “strettamente cognitivo”; uno più volto ad aspetti ludici e creativi… è un passaggio che deve portare a…. tempi Mediatori  attivi  fare col corpo, le mani… Iconici  immagini … e suoni Multimediali  le tecnologie … non solo il computer… videocamera…, educam, lavagna luminosa… anche in classe per integrare… … i miei strumenti mentali di lavoro… aspetti metacognitivi… strumenti

i contenuti 2002/2003 2003/2004 Io fuori… io dentro… Qualche esempio Io fuori… io dentro… Immagini e sogni…. pensieri… L’attenzione – selettiva - focalizzata- mantenuta…. La memoria… il ricordo… dimenticare… La memoria… come faccio a ricordare: reiterazione della codifica… evidenziazione percettiva Organizzarsi….: organizzare le cose… organizzare quello che devo fare… 2002/2003 Da uno sfondo integratore (la storia della Bella e la Bestia…): la diversità…. L’apparenza… Comprensione ed organizzazione del testo (in senso lato…) Utilizzo delle strategie apprese nel cammino precedente e rinforzo delle stesse… 2003/2004

e...per finire... "I" come... I' care "P" come Presenza Persona...

Che cosa significa educare?… Poiché… non è questione di tecnica ma di relazione… Non questione di sapere ma di essere… si può concludere che si tratta di persona e presenza , ovvero è un problema di autenticità… … La nostra società ha purtroppo altri miti ed ha spesso messo la macchina al posto dell’uomo senza ricordare che, per natura, l’uomo è sensibile soltanto alla presenza di un altro uomo…. Essere persona significa sapere che non siamo tutti uguali ma tutti abbiamo gli stessi diritti fondamentali e rispettare questo assunto attraverso la nostra autenticità… Essere presenza discreta ma concreta, presenza disponibile, generosa, paziente: non tutti hanno queste doti e… non tutti sono adatti ad educare… Giorgio Moretti