NON UNO DI MENO PROGETTO DEL U.S.P. E DELLE SCUOLE IN RETE DI COMO Anno scolastico 2006/2007.

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NON UNO DI MENO PROGETTO DEL U.S.P. E DELLE SCUOLE IN RETE DI COMO Anno scolastico 2006/2007

FINALITA FAVORIRE IL SUCCESSO SCOLASTICO DI RAGAZZI STRANIERI CON ETA DA SCUOLA SUPERIORE ARRIVATI IN ITALIA IN QUESTI ULTIMI DUE ANNI

AZIONI DEL PROGETTO 1.SPORTELLO SETTIMANALE DI ORIENTAMENTO SCOLASTICO IN INGRESSO 2.ACCOMPAGNAMENTO DEL MINORE NELLISTITUTO SUPERIORE DI INSERIMENTO IN COLLABORAZIONE CON IL REFERENTE DISTITUTO 3.PRIMA IPOTESI COL CONSIGLIO DI CLASSE SU CIO CHE E LECITO ATTENDERSI 4.LABORATORI POMERIDIANI DI LINGUA ITALIANA E RECUPERO DI COMPETENZE MATEMATICHE 5.INCONTRI PERIODICI DEGLI INSEGNANTI DEL POMERIGGIO CON I DOCENTI DI CLASSE PER MIRARE GLI OBIETTIVI. 6.FORMAZIONE INDUTTIVA ATTRAVERSO LO STUDIO DI CASO CON IL CONSIGLIO DI CLASSE 7.FORMAZIONE DI SECONDO LIVELLO CON I REFERENTI E LE COMMISSIONI DELLE SCUOLE

STRUTTURA DEL CORSO DI ALFABETIZZAZIONE In orario post-meridiano(dalle alle 17.30) per tutto lanno scolastico. Dal lunedi al giovedi ore di lezione di lingua italiana alternate a ore di matematica di base e supporto allo studio. Venerdi per supporto allo studio(sportello). FORMAZIONE GRUPPI DI LIVELLO OMOGENEI (considerate la madrelingua e la conoscenza dellitaliano) TRE GRUPPI DI PRIMA ALFABETIZZAZIONE DUE GRUPPI DI SECONDA ALFABETIZZAZIONE

AZIONI PRECEDENTI ALLINSERIMENTO SCOLASTICO ACCOGLIENZA AL CENTRO EDA RILEVAZIONE SCOLARITA PREGRESSA VALUTAZIONE CAPACITA LOGICHE MATEMATICHE VALUTAZIONE ASPETTATIVE SCOLASTICHE PERSONALI E FAMILIARI FORMAZIONE GRUPPI DI APPRENDENTI ORIENTAMENTO SCOLASTICO E ISCRIZIONE

LE RISORSE Le risorse sono utilizzate su diverse zone della provincia: 3 operano con la referente provinciale su Como in accordo con la rete integrata delle scuole comprendente anche scuole di ordine diverso (C.T.P.).

PAESI DI PROVENIENZA DEGLI ALUNNI DEL PROGETTO

SCUOLE IN CUI SONO INSERITI I RAGAZZI DEL PROGETTO TOTALE ALUNNI 97 ALUNNI NEO ARRIVATI E NON ANCORA INSERITI NELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE 10

1.Gli incontri informativi e conoscitivi organizzati con le scuole frequentate dagli alunni stranieri per motivi organizzativi sono stati pochi e tardivi. 2.Non sempre è stato possibile operare sinergicamente con i docenti curricolari su obiettivi condivisi in una logica di integrazione ed ottimizzazione degli interventi. 3.Non sempre nelle scuole la normativa che disciplina lingresso e la frequenza degli alunni stranieri è stata tradotta in percorsi personalizzati dai consigli di classe. RILIEVI CRITICI

VALUTAZIONE Il corso pomeridiano intensivo di lingua italiana è condizione necessaria per consentire il successo scolastico. Si è offerto un supporto allo studio anche come semplificazione dei contenuti adeguando i testi al livello di interlingua raggiunto dagli alunni. Il tutoraggio e laccompagnamento scolastico hanno consentito la collaborazione con i consigli di classe per il raggiungimento di obiettivi mirati. La formazione di gruppi di riferimento ha favorito processi di socializzazione e integrazione.

OBIETTIVI DA PERSEGUIRE IN FUTURO Progettare insieme alle scuole del mattino percorsi didattici personalizzati a partire dallinserimento dellalunno straniero. Organizzare incontri formativi per docenti sulle tematiche riguardanti lapprendimento di una nuova lingua. Prevedere laumento delle risorse (docenti) per ottimizzare ulteriormente gli interventi ( lalto numero di frequentanti nel passato anno scolastico ha a volte limitato la possibilità di interventi mirati ). Inserire la possibilita di una certificazione di frequenza al corso riconosciuta dagli organi competenti delle scuole e finalizzata ad acquisire credito formativo.