Febbraio 2013 SALARI, FEDERALISMO E FISCAL DRAG Roma, Cgil nazionale Marzo 2013 Presentazione n. 3 - 2013.

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Febbraio 2013 SALARI, FEDERALISMO E FISCAL DRAG Roma, Cgil nazionale Marzo 2013 Presentazione n

Febbraio 2013 Lintreccio salari-inflazione-fisco Alla fine del 2013, i salari registreranno un aumento del 2,2% in termini reali rispetto allanno iniziale del millennio. Profilo temporale nettamente differenziato: in una prima fase (fra il 2001 e il 2007) la crescita ha sfiorato i cinque punti, mentre nella seconda (fra il 2007 e il 2013) risulterà negativa per oltre due. Se si tiene conto anche degli effetti prodotti dal fisco, i salari denunciano una flessione: di poco più di un punto per linsieme dei dodici anni; di quasi cinque nel periodo più recente. Il ruolo del fisco risulta più rilevante nei confronti della tipologia di contribuente con familiari a carico. Marzo 2013

Febbraio 2013 Salari, inflazione e fisco: il lavoratore dipendente senza carichi di famiglia Marzo 2013

Febbraio 2013 Fisco e salari Fra il 2001 e il 2013), il prelievo complessivo (Irpef + addizionali regionale e comunale) ha subito un aumento di 2,5 punti (fino al 23,5%) nel caso del lavoratore dipendente single, con reddito pari a quello medio di contabilità nazionale; nel caso del coniugato si è mantenuto invariato al livello (15,4%) di inizio periodo. Questi risultati dinsieme riflettono profili temporali nettamente differenziati, in relazione al ruolo esercitato dalla politica tributaria centrale e locale. Marzo 2013

Febbraio 2013 Come è cresciuto il peso del fisco sul lavoratore dipendente single Marzo 2013

Febbraio 2013 Il ruolo del fisco centrale e di quello locale In una prima fase ( ), le ripetute correzioni allIrpef decise a livello nazionale hanno operato da compensazione agli aumenti del prelievo locale, consentendo di contenere gli aumenti di prelievo a carico del lavoratore single o, addirittura, di determinare sgravi significativi (fino a quasi 2 punti) a favore di quelloconiugato. In una seconda fase ( ), invece, la quasi completa assenza di correzioni allIrpef si è saldata con rinnovati inasprimenti delle addizionali regionale e comunale, triplicando gli aggravi sul single e azzerando totalmente gli sgravi di cui aveva beneficiato il lavoratoreconiugato. Marzo 2013

Febbraio 2013 LIrpef si placa, le addizionali esplodono Marzo 2013

Febbraio 2013 Il ruolo crescente del fisco locale In poco più di un decennio, la quota delle addizionali regionale e comunale - sullimposta complessiva gravante sui salari - risulta quasi triplicata: –dal 4,2% all11,2% nel caso del lavoratore single; –dal 5,8% al 17,1% nel caso del coniugato. Marzo 2013

Febbraio 2013 Lesplosione delle addizionali regionale e comunale Marzo 2013

Febbraio 2013 Il fiscal drag: unanalisi micro Il maggior prelievo originato dal fiscal drag fra il 2001 e il 2013 si è commisurato a 3,2 punti del salario del single e a 5,3 punti di quello del coniugato. Nella prima fase (dal 2001 al 2007) il fiscal drag è stato compensato dalla politica tributaria: la riduzione di prelievo conseguente alle modifiche Irpef (quasi 3 punti per il single e circa 7 punti per il coniugato) ne hanno consentito il completo azzeramento (arrivando, anzi, ad assicurare anche un aumento del reddito disponibile). Nella seconda fase (2007–2013), invece, la (quasi) latitanza della politica tributaria ha precluso ogni compensazione del fiscal drag: da ciò un aumento dellaliquota media effettiva Irpef (dellordine di un punto per entrambe le figure di lavoratore), nonostante che nei sei anni la retribuzione lorda reale abbia registrato una flessione. Marzo 2013

Febbraio 2013 Il fiscal drag Marzo 2013

Febbraio 2013 Il fiscal drag Marzo 2013

Febbraio 2013 Il costo del fiscal drag Nel caso del contribuente single: assoggettamento nel 2013 ad unaliquota Irpef superiore di 1,2 punti a quella giustificata, con un maggiore esborso pari a circa 315 euro. Nel caso del coniugato +1,6 punti di aliquota Irpef, con una maggiore imposta per quasi 420 euro. I due valori qui espressi vanno riferiti allesborso relativo allanno in corso. Il cumulato ovviamente dovrebbe sommare le cifre di ogni anno del periodo. Marzo 2013

Febbraio 2013 I costi del fiscal drag e dellaumento delle addizionali Fra il 2007 e il 2013, aumento dellaliquota media effettiva del prelievo a carico dei salari: –per il single, 1,9 punti, con un aggravio impositivo annuo di circa 500 euro; –per il coniugato, 2,3 punti con un aggravio impositivo annuo di oltre 600 euro. Marzo 2013

Febbraio 2013 Il fiscal drag: unanalisi macro Fra il 2007 e il 2013, la combinazione fra inflazione e progressività dellimposta risulta la prima causa di aumento del gettito Irpef, con ricadute annuali che in alcuni casi (2009 e 2010) hanno sfiorato i due miliardi e che nel 2013 finiranno per superarli. Nel periodo seguito allultimo intervento organico sulla struttura dellIrpef (2007), si è accumulato un maggior prelievo ingiustificato che alla fine del 2012 ha quasi toccato gli otto miliardi e che a fine 2013 si collocherà oltre i dieci. Marzo 2013

Febbraio 2013 La crescita del gettito Irpef: il ruolo del fiscal drag e degli altri fattori Marzo 2013

Febbraio 2013 La latitanza della politica tributaria fra il 2007 e il 2013 LIrpef sui salari: si registra solo ladeguamento delle detrazioni dimposta per figli a carico, a decorrere dal 2013 (per uno sgravio di 900 milioni). Gli altri interventi sullIrpef: riduzioni di prelievo per complessivi 7 miliardi. Si è prodotta una vera e propria redistribuzione dellimposta, finanziata dai soggetti che hanno subito il maggior prelievo ingiustificato del fiscal drag. Marzo 2013

Febbraio 2013 Convivere con il fiscal drag. O no ? Il fiscal drag e levasione fiscale, concorrono a definire le due facce di una stessa medaglia, quella dell'iniqua distribuzione del prelievo. Da un lato, coloro che versano al fisco più del dovuto; dall'altro, chi paga meno (o nulla) per contribuire al finanziamento della spesa pubblica. Marzo 2013

Febbraio 2013 Il fiscal drag nel Fondo per la riduzione della pressione fiscale Allo stesso modo del recupero di evasione, anche il maggior prelievo dovuto al fiscal drag confluisca nel "Fondo per la riduzione strutturale della pressione fiscale" previsto dal dl 138/2011 e, recentemente, ridisegnato dalla Legge di stabilità 2013 …..... e sia restituito ai contribuenti onesti che sono stati penalizzati da un eccesso di prelievo. Naturalmente la scelta principale deve essere: annullamento del fiscal drag con un meccanismo automatico di recupero basato sullindicizzazione dei parametri dellirpef attraverso cui opera il fenomeno e rispettare limpegno a compensare laumento dellimposizione a livello territoriale con la riduzione di quella a livello centrale. Marzo 2013