SESSO E GENERE SESSO GENERE Le caratteristiche biologiche

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Percorsi, strumenti e metodi per una cittadinanza agita A cura di Marilena Salvarezza, Sondrio 4 febbraio 2010.
Advertisements

Università di Ferrara Corso “Donne, politica, istituzioni” 2013
"Il metodo nella catechesi".
Le differenze sociali Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali
Le filosofie della differenza sessuale
Lezioni d'Autore Le filosofie della differenza sessuale
Lezioni d'Autore Le filosofie della differenza sessuale
La partecipazione delle donne al mercato del lavoro
PRIMARY HEALTH CARE (PHC)
Sesso e genere = categorie sociali diverse
Approfondimento Prof. ssa Elisabetta Donati
Linguaggio di genere nella comunicazione
GENERE E SOCIETA’.
Il genere e le pari opportunità
Università della Calabria Corso di laurea: Scienze della Formazione Primaria anno accademico Università della Calabria Corso di laurea: Scienze.
LE DONNE NELL’ ILLUMINISMO Martini cl.IV A
30 marzo 2011 La valorizzazione di genere come fattore strategico di sviluppo economico, organizzativo e soggettivo VALORIZZAZIONE DI GENERE COME FATTORE.
Modi e strategie della comunicazione: differenze tra uomini e donne
Famiglie e Genere Antonio Tintori, Pietro Demurtas Quale famiglia? (Dom. 3) Sebben che siamo donne... ? (Dom. 9)
COMUNICAZIONE PUBBLICA Politiche di Genere nelle P.A. 16° lezione 20 novembre 2008 Anno Accademico 2008/2009.
La Rappresentazione cartografica
Settore Pari Opportunità, Politiche di Genere e dei Tempi della Città
ORGANISMI E ISTITUZIONI DI PARITA DIPARTIMENTO DELLE PARI OPPORTUNITA (2004) COMMISSIONE NAZIONALE DI PARITA E PARI OPPORTUNITA COMITATO NAZIONALE DI PARITA.
Analisi del flusso di voto femminile: Elezioni politiche ed amministrative 2006 Materiali a cura di Petra Bandi CONSIGLIO REGIONALE Regione Autonoma Friuli.
Luomo si distingue ed è superiore a tutte le altre creature somiglia soltanto a Dio non è qualcosa ma qualcuno uguale dignità delluomo e della donna Dio.
L’organizzazione del programma:
Il mio papà lavora, la mia mamma no. Lavori, affetti e cure nellepoca della parità fra i sessi Dott.ssa Elisabetta Donati, Università di Torino Lodi, 13.
LICEO SCIENTIFICO PIETRO METASTASIO – SCALEA (CS) YOUTH SCIENCE CALABRIA 2013 Anno scolastico 2013/2014.
DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI
TEORIA E PRATICA A CONFRONTO
Vincenzina Zanetti - Italy Caparica – Lisbon 20/21 November 2008
COMMISSIONE DELLE COMUNITA EUROPEE Strategia comunitaria in materia di parità tra donne e uomini Priorità
Progetto di azioni positive "UNIVERSO DONNA" - Report indagine
La politica: esserci al femminile Barbara Poggio Università di Trento.
Un logo per il CCRR di Cardano al Campo
UNO SGUARDO AL GLOSSARIO
La comunicazione di un profilo territoriale a scopo turistico Corso di laurea specialistica in Editoria e Comunicazione Multimediale a.a. 2006/2007 Tesi.
Scuola e cibo – Le linee guida per leducazione alimentare – Programma nazionale di Educazione alimentare RAVENNA.
La Costituzione fra i banchi di scuola
INTERVISTA AL DIRIGENTE
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE DONNE E DIRITTI CODICI CULTURALI MASCHILI E FEMMINILI DONNE TRA LAVORO E CURA DELLA FAMIGLIA RIVISITAZIONE DEI CODICI VECHI E.
Pippo.
Modulo Pari Opportunità
Donne e Uomini percorsi condivisi
13 febbraio 2011 Se non ora, quando? 32% di donne elette alla Camera (21% nella precedente legislatura) 30% di donne elette al Senato (19% nella precedente.
Povere donne... Attente al portafoglio Retribuzioni senza parità Commissione pari opportunità Roma, 9 dicembre 2008.
Il nostro piccolo libretto si fa bello, adottando il nome di un assai più celebre ‘Zibaldone’, prestigiosa opera del nostro conterraneo, che raccoglieva.
LICEO DELLE SCIENZE UMANE 4°A Anastasia Dino Francesca Roberta
• Diritto alla vita (Cor. 16, 58-59)
LA VIOLENZA DI GENERE Leonardo Nepi LUMSA, 23 marzo 2015.
LA DIFFERENZA DI GENERE NELLE POLITICHE E NELL’ANALISI SOCIALE
Sociologia della cultura Luca Salmieri Genere. Universalità delle differenze di genere Con gradi e forme diverse, in tutte le culture che ci e dato conoscere.
Sociologia Generale R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU) Corso di Sociologia Generale Facoltà di Scienze della Formazione.
il mestiere dello storico
ETICA E LEGALITA’. RISPETTO DEI DIRITTI.
POLITICA DELLE PARI OPPORTUNITÁ. LA CARTA PER LE PARI OPPORTUNITÁ DIRITTI FONDAMENTALI La Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea (2000/C 364/01)
Schema della presentazione Ipotesi della ricerca Cenni alle trasformazioni recenti del lavoro in Italia Rapporto tra le trasformazioni della mascolinità.
Perché è necessario intervenire sul linguaggio Rosario Coco - Alessandro Paesano
Geografia dell’Unione Europea Martedì 15 dicembre 2011 Dott. Pierluigi Magistri.
LA DIFFERENZA DI GENERE NELLE POLITICHE E NELL’ANALISI SOCIALE
Il sessismo linguistico La lingua italiana è maschilista?
CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL'UNIONE EUROPEA
La questione gender Una sfida antropologica.
SOCIETÀ LIBERA? OGNI INDIVIDUO, UNICO E IRRIPETIILE, HA DIRITTO DI MATURARE LA PROPRIA PERSONALISSIMA IDENTITÀ. DIVERSITÀ DI GENERE: PRIMA DELLE DIFFERENZE.
B ILANCIO DI GENERE L’ESPERIENZA DEL SISTEMA CAMERALE Biagio Caino - Retecamere Milano, 15 gennaio 2013.
23/5/ Bari, Sala Convegni Camera di Commercio PROPOSTE MACROAREA LINGUAGGI, STEREOTIPI, INFORMAZIONE I CONTRIBUTI: -Donatella Caione; -Lina Appiano.
Cittadinanza, problemi di genere e integrazione: il rispetto della diversità Rossella Ghigi Università degli Studi di Bologna San Marino, 25 aprile 2008.
Sessismo Nel Linguaggio
Transcript della presentazione:

SESSO E GENERE SESSO GENERE Le caratteristiche biologiche che distinguono gli esseri umani in maschi o femmine GENERE Un concetto che esprime le differenze sociali tra le donne e gli uomini. Esse possono cambiare col tempo e presentano notevoli variazioni tra differenti culture e all’interno di una stessa cultura. Rosa M. Amorevole - La Spezia 9/2/2009

SESSO, GENERE, DIFFERENZA SESSUALE “Nel femminismo di lingua inglese è comunemente adottata la distinzione fra sex e gender. Sex : il fenomeno biologico della differenza fra uomini e donne Gender: la costruzione culturale che definisce l’uomo e la donna, ossia il maschile e femminile. Nel pensiero femminista italiano è invece egemone il termine differenza sessuale, che proviene dalla lingua francese di Luce Irigaray e indica sia il dato biologico che l’ordine simbolico, sia la morfologia corporea che il lavoro dell’immaginario(A. Cavarero). Rosa M. Amorevole - La Spezia 9/2/2009

CONCETTI CHIAVE: GENERE Il genere (dall’inglese gender) è un concetto che indica la costruzione sociale della diversità sessuale (maschi e femmine) facendo riferimento ad un sistema di ruoli e di relazioni fra uomini e donne, storicamente determinati dal contesto sociale, culturale, politico, economico. Rosa M. Amorevole - La Spezia 9/2/2009

CONCETTI CHIAVE: GENERE “il genere è l’elemento fondante della stratificazione sociale e delle disuguaglianze su scala planetaria, nello stesso tempo il genere è uno dei caratteri fondamentali dell’identità e della soggettività di ogni persona, donna o uomo, e rappresenta quindi la principale ricchezza culturale di ogni nazione” Fonte: Piattaforma d’Azione di Pechino, IV Conferenza Mondiale sulle Donne, 1995 Rosa M. Amorevole - La Spezia 9/2/2009

DOMANDA: la lingua può essere neutra? i diritti dell’uomo A misura d’uomo La paternità dell’opera il signore e la signora Curie Il caposervizio Maria Rossi ….e le donne dove sono? Rosa M. Amorevole - La Spezia 9/2/2009

CONTRO LE FORME SESSISTE DELLA LINGUA ITALIANA “Il sessismo nella lingua italiana” a cura di Alma Sabatini per la Presidenza del Consiglio dei Ministri e Commissione Nazionale per la Parità e le Pari Opportunità tra uomo e donna, 1987 ► RACCOMANDAZIONI, per suggerire alternative compatibili con la lingua italiana ► per dare visibilità linguistica alle donne e pari valore linguistico a termini riferiti al sesso femminile  comporta una modificazione del pensiero  cambiamento sostanziale dell’atteggiamento nei confronti della donna Rosa M. Amorevole - La Spezia 9/2/2009

REAZIONI AL CAMBIAMENTO “non è corretto in italiano” “che brutto termine, suona male” “è di scarsa rilevanza” “è un attentato alla libertà di parola” Rosa M. Amorevole - La Spezia 9/2/2009

“non è corretto in italiano” il processo di classificazione linguistica è dinamico Es. SPAZZINO OPERATORE ECOLOGICO GIUDEO ISRAELITA NEGRO  NERO Non sono cambiamenti spontanei, ma sono cambiamenti che vengono assimilati Rosa M. Amorevole - La Spezia 9/2/2009

“che brutto termine, suona male” “un termine nuovo è spesso giudicato brutto solo in quanto nuovo, cioè urta contro la purezza, la continuità e la tradizione..” Bruno Migliorini - in molti casi è proprio la mancanza del termine nuovo a causare scorrettezza e dissonanze Rosa M. Amorevole - La Spezia 9/2/2009

“è di scarsa rilevanza” “energie producono energie, se non si perde di vista la globalità della questione…esiste una concatenazione stretta tra presa di coscienza linguistica e coscienza sociale e politica..” A. Sabatini Non si può fare un’analisi della lingua senza partire da una consapevolezza femminista…la consapevolezza femminista viene approfondita e ampliata dall’analisi della lingua e si concretizza attraverso il cambiamento linguistico” A. Sabatini Rosa M. Amorevole - La Spezia 9/2/2009

“è un attentato alla libertà di parola” PROPORRE e non IMPORRE Alla base una IDEOLOGIA DICHIARATA: parità non solo di diritti ma anche di valori tra i due sessi Mette in luce i lati lasciati in ombra dalla tradizionale ottica patriarcale in cui la donna non è compresa ma tenuta nell’implicito Rosa M. Amorevole - La Spezia 9/2/2009

LA PROPOSTA DI UN LINGUAGGIO NON SESSISTA “Se si vuole avere e dare un’immagine delle donne come persone a tutto tondo, come individui con potenziale non stereotipicamente delimitato, si dovrà scegliere e saggiare parole e immagini, ascoltarne le risonanze e coglierne le associazioni.” A. Sabatini Rosa M. Amorevole - La Spezia 9/2/2009

LA PROPOSTA DI UN LINGUAGGIO NON SESSISTA “Scegliere le parole per il significato e non il significato per le parole” …. Senza mai arrendersi alle parole stesse. Rosa M. Amorevole - La Spezia 9/2/2009

LA PROPOSTA DI UN LINGUAGGIO NON SESSISTA Il maschile neutro Uso dissimetrico di nomi, cognomi e titoli Titoli, cariche, professioni, mestieri Rosa M. Amorevole - La Spezia 9/2/2009

l maschile neutro. Esempi: I diritti dell’ uomo  i diritti umani L’ uomo della strada  le persone della strada A misura d’uomo  a misura umana La fratellanza tra le nazioni  la solidarietà (umana) fra le nazioni La paternità dell’opera di Maria Rossi  la maternità dell’opera di Maria Rossi Rosa M. Amorevole - La Spezia 9/2/2009

Uso dissimetrico di nomi, cognomi e titoli. Esempi: La Merkel e Zapatero  Merkel e Zapatero La Signora Merkel e Zapatero  la Signora Merkel e il Signor Zapatero I lavori coordinati dalla Signora Rossi e dal Professor Verdi  i lavori coordinati dalla Professoressa Rossi e dal Professor Verdi Il Signore e la Signora Curie  Maria Sclodowska e il marito Pietro Curie Rosa M. Amorevole - La Spezia 9/2/2009

Titoli, cariche, professioni, mestieri. Esempi: Evitare di usare il maschile di nomi di mestieri, professioni e cariche per segnare posizioni di prestigio, quando esiste ed è regolarmente usato solo per lavori gerarchicamente inferiori e tradizionalmente collegati al “ruolo” femminile Amministratore  amministratrice Segretario generale  segretaria generale Direttore generale  direttrice generale Procuratore legale  procuratrice legale Consigliere comunale  consigliera comunale Ambasciatore  ambasciatrice (accreditata) Parlamentare europeo la parlamentare europea Preside di facoltà  la preside di facoltà Rosa M. Amorevole - La Spezia 9/2/2009

Titoli, cariche, professioni, mestieri. Ancora esempi: La manager, la caposezione, la studente, la vigile, la giudice, l’avvocata, la magistrata, la prefetta, la ministra, la sindaca, la pretora, l’uditrice giudiziaria, l’architetta, la chirurga, l’arbitra, l’ingegnera, la finanziera, la cancelliera. La soprano La poeta, la profeta, l’atleta La prete, la sacerdote, la rabbina,  Evitare di usare il maschile o il suffisso –essa per cariche militari riferite a donne Rosa M. Amorevole - La Spezia 9/2/2009