Ufficio Pianificazione Strategica CONVENZIONE 2007-2009 Piano dell’Agenzia delle Dogane - Presentazione per le Organizzazioni Sindacali - Roma, marzo 2007
Il Piano dell’Agenzia per il triennio 2007 - 2009 Per il triennio 2007-2009, l’Agenzia delle Dogane ha predisposto un Piano coerente con gli “indirizzi” dell’Autorità politica, che tiene conto delle esigenze espresse dal contesto socio-economico nazionale ed internazionale di riferimento. Tale Piano è stato predisposto sulla base delle politiche settoriali sviluppate da ciascuna Area e/o Ufficio centrale di coordinamento nonché di quanto comunicato da tutte le strutture di vertice centrali e regionali per gli aspetti di specifica competenza. In coerenza con gli “indirizzi” triennali del Ministro, le strategie generali dell’Agenzia delle Dogane possono essere così sintetizzate: Equità fiscale e sviluppo di sinergie per una più efficace azione di prevenzione e contrasto; Semplificazione degli adempimenti e miglioramento della qualità dei servizi a sostegno dell’economia interna; Miglioramento della Struttura organizzativa e dell’efficienza interna quali condizioni abilitanti di una moderna organizzazione.
Le strategie dell’Agenzia per il triennio 2007- 2009 Equità fiscale e sviluppo di sinergie per una più efficace azione di prevenzione e contrasto In tale ambito si segnalano le azioni finalizzate a: Potenziare le attività di intelligence, di studio e di analisi dei fenomeni illeciti e dei rischi connessi, a supporto del sistema produttivo italiano, attraverso la mappatura della tipologia degli operatori presenti sul territorio ed il continuo monitoraggio delle realtà economiche territoriali - per l’individuazione di eventuali fenomeni distorsivi e variazioni significative dei flussi economici - anche ai fini della definizione di piani di controllo ad orizzonte mobile, focalizzati sui soggetti e le merci a maggior rischio; Potenziare le attività di prevenzione e contrasto - anche attraverso la definizione di piani ad orizzonte mobile, in funzione delle variabili di riferimento del contesto operativo e delle connesse situazioni di rischio – al fine di intercettare comportamenti fraudolenti in materia di IVA, accise e dichiarazione in dogana - con particolare riferimento al valore ed agli altri elementi che determinano l’accertamento doganale - contribuendo ad una maggiore equità fiscale nonché all’emersione di capacità contributiva ed all’individuazione di frodi in danno al Bilancio dell’Unione europea; Rafforzare l’interscambio informativo e ricercare forme sistematiche di collaborazione e cooperazione a livello nazionale, comunitario ed internazionale - soprattutto nel settore dei controlli - mediante l’applicazione di modalità operative sinergiche, volte a garantire la competitività del commercio legittimo ed una maggiore sicurezza dei mercati, tenuto anche conto delle problematiche connesse alla gestione integrata delle frontiere (Riforma del Codice doganale comunitario) ed all’ingresso della Romania e della Bulgaria nell’U.E. .
Le strategie dell’Agenzia per il triennio 2007 - 2009 Semplificazione degli adempimenti e miglioramento della qualità dei servizi a sostegno dell’economia interna In tale ambito si segnalano le azioni finalizzate a: Potenziare gli interventi in ambito nazionale ed internazionale, onde agevolare – anche attraverso il miglioramento della qualità della normativa (better regulation) - una riduzione degli oneri regolatori ed amministrativi che gravano sulle imprese e sui cittadini, individuare strumenti e procedure per aumentare la sicurezza e la competitività del commercio legittimo, promuovere azioni di formazione e assistenza tecnica sulla normativa e sulla prassi di carattere doganale nei confronti di Paesi in via di sviluppo; Favorire la semplificazione degli adempimenti in dogana a supporto dello sviluppo della competitività e produttività del Paese, attraverso forme di coordinamento con altre amministrazioni, la reingegnerizzazione dei processi ed il potenziamento dei servizi telematici resi all’utenza esterna, la diffusione di tecniche e metodologie di lavoro evolute, il rafforzamento della collaborazione con operatori ed associazioni di categoria; Potenziare i sistemi di controllo non intrusivo e di monitoraggio in tempo reale (scanner - MATRIX - RFId, per il suggellamento dei container e per la tracciabilità delle merci ), al fine di ridurre i tempi di esecuzione dei controlli favorendo il livello di competitività dei porti ed aeroporti italiani ed assicurando nel contempo il presidio della legalità e della sicurezza nei traffici di merci e passeggeri; Rafforzare e diversificare i canali di ascolto e di interazione con gli utenti - anche attraverso azioni di formazione, consulenza ed assistenza – al fine di individuare interventi mirati al miglioramento continuo della qualità e dell’apparato organizzativo, per l’incremento del livello di soddisfazione percepita.
Le strategie dell’Agenzia per il triennio 2007 - 2009 Miglioramento della Struttura organizzativa e dell’efficienza interna quali condizioni abilitanti di una moderna organizzazione In tale ambito si segnalano le azioni finalizzate a: Favorire il ricorso agli istituti deflativi del contenzioso e potenziare le attività di analisi e di monitoraggio – anche attraverso l’utilizzazione di opportuni strumenti informatici ed informativi - onde migliorare l’efficacia dell’azione amministrativa dell’Agenzia; Potenziare le risorse umane anche attraverso la specializzazione e l’adeguamento professionale - con mirati interventi formativi erogati anche a distanza - in modo da garantire, una sempre maggiore qualificazione del personale per il miglioramento dei servizi erogati agli utenti; Potenziare i sistemi di governo interno, la struttura logistica e tecnologica, al fine di garantire la flessibilità necessaria per adeguare la capacità produttiva alla domanda esterna e consentire lo sviluppo dei servizi di mercato assicurando nel contempo una efficiente ed efficace gestione delle risorse disponibili.
Il Piano dell’Agenzia per il triennio 2007 - 2009 In linea con le strategie definite, sono stati delineati, nell’ambito di tre direttrici strategiche di intervento (DSI), gli obiettivi prioritari dell’Agenzia (fattori critici di successo - FCS) nonché i connessi indicatori di qualità, efficacia ed efficienza (key performance indicator – KPI) con il relativo livello di risultato atteso (target). La logica seguita è quella di rappresentare, in maniera sintetica ma efficace, gli obiettivi preminenti ed il relativo programma di attuazione, ponendo in stretta correlazione le azioni pianificate ed i benefici attesi, sia nel breve termine (anno) che nel medio periodo (triennio). Nel Piano predisposto, da allegare alla Convenzione 2007-2009, sono individuate le seguenti DSI: DSI 1 – Prevenzione e contrasto all'evasione tributaria ed agli illeciti extratributari; DSI 2 - Servizi agli utenti; DSI 3 - Sviluppo della performance complessiva dell’Agenzia.
Le Direttrici strategiche DSI 1 – Prevenzione e contrasto all’evasione tributaria ed agli illeciti extratributari Per tale DSI, sono previsti i seguenti sei Fattori Critici di Successo (FCS): Potenziamento del controllo antifrode e miglioramento delle attività investigative Rafforzamento presidio ai valichi a fini di deterrenza Gestione delle procedure per la riscossione delle accise e dei diritti doganali Potenziamento delle attività di controllo Programma di verifiche e controlli Sviluppo della cooperazione e della mutua assistenza In tale DSI, nell’ambito dell’area progettuale “Dogana telematica”, il progetto più significativo riguarda i sistemi di supporto alle attività di controllo: intelligence e controlli
Le Direttrici strategiche DSI 1 – Prevenzione e contrasto all’evasione tributaria ed agli illeciti extratributari Per il rafforzamento della lotta all’evasione, agli illeciti ed alle frodi, la strategia definita punta sulla qualità dell’azione prevedendo un incremento dell’efficacia e dell’economicità delle attività di controllo. In particolare, si prevede: per il settore extratributario, un andamento del volume dei controlli e dei tassi di positività, in linea con quanto previsto per il 2007 nel precedente Piano Strategico Triennale; per il settore tributario, un incremento dei maggiori diritti accertati (MDA) in materia di IVA, così come disposto dalla legge n.248/2005, pur a fronte di una sostanziale invarianza, nel triennio, sia del numero di controlli che del tasso di positività in ragione del livello di compliance conseguito grazie alla focalizzazione dell’attività di controllo su settori di intervento, selezionati in funzione della connessa “rischiosità” fiscale, nonché ad una sempre maggiore qualificazione del personale e delle procedure.
Le Direttrici strategiche La tabella che segue riepiloga un’ipotesi di indicatori della Direttrice Strategica d’intervento 1 che sarà oggetto di contrattazione con i competenti uffici del Dipartimento per le politiche fiscali. DSI 1 - Prevenzione e contrasto all'evasione tributaria ed agli illeciti extra-tributari Fattori Critici di Successo Indicatori Potenziamento del controllo antifrode e miglioramento delle attività investigative Tasso positività verifica antifrode - merci Tasso positività verifica antifrode - passeggeri Rafforzamento presidio ai valichi a fini di deterrenza N. controlli antifrode su merci N. controlli antifrode su passeggeri Gestione delle procedure per la riscossione delle accise e dei diritti doganali Maggiori diritti riscossi dogane ed accise Tasso di riscossione dei diritti doganali e accise accertati sul dichiarato Potenziamento delle attività di controllo Tasso di positività per controlli selezionati da Sistema di analisi dei rischi (CD + VM + CS) su merci in importazione Tasso di positività per controlli selezionati da Sistema di analisi dei rischi (CD + VM + CS) su merci in esportazione Regolarità delle dichiarazioni sottoposte a controllo automatizzato (CA) Rapporto % dichiarazioni all'importazione in procedura domiciliata sottoposte a visita merce su dichiarazioni all'importazione in procedura domiciliata Progetto: "DOGANA TELEMATICA - Sistemi di supporto alle attività di controllo": Intelligence e controlli Programma di verifiche e controlli N. controlli Tasso di positività medio verifiche doganali con accesso Tasso di positività medio delle verifiche in materia di accise Maggiori diritti accertati in materia di IVA (€/000) Maggiori diritti accertati Sviluppo della cooperazione e della mutua assistenza N. ore dedicate ad attività di collaborazione con autorità giudiziaria/altre autorità % controlli effettuati a seguito richieste di mutua assistenza amministrativa doganale % controlli effettuati a seguito richieste di mutua assistenza amministrativa accise % controlli effettuati a seguito richieste di mutua assistenza amministrativa IVA
Le Direttrici strategiche DSI 2 - Servizi agli utenti Per tale DSI, sono previsti i seguenti quattro FCS. Miglioramento dei processi operativi (sdoganamento e accise) Razionalizzazione e snellimento delle procedure di controllo Assistenza agli utenti Comunicazione interna/esterna In tale DSI, nell’ambito dell’area progettuale “Dogana telematica”, il progetto più significativo riguarda i servizi on-line nel settore accise.
Le Direttrici strategiche DSI 2 - Servizi agli utenti Per migliorare la qualità dei servizi erogati è previsto il potenziamento dei processi operativi e dei sistemi di supporto all’utenza. La strategia definita consente di prevedere un andamento incrementale degli obiettivi definiti. In particolare, si prevede l’incremento: dei tassi di diffusione delle dichiarazioni telematiche, sia doganali che intracomunitarie da ricondurre agli effetti della regolamentazione comunitaria in ambito ECS (Export Control Sisytem) che renderà obbligatoria la trasmissione telematica delle dichiarazioni di esportazione nonché agli interventi di pubblicizzazione e diffusione curati dall'Agenzia, per incentivare l'utilizzo da parte degli operatori delle nuove tecnologie in ambito doganale; dei tassi di diffusione delle procedure domiciliate e degli sdoganamenti telematici in procedura domiciliata da ricondurre agli effetti della regolamentazione comunitaria in ambito ECS (Export Control Sisytem) che renderà obbligatoria la trasmissione telematica delle dichiarazioni di esportazione nonché agli sviluppi previsti per l'estensione dello "sdoganamento telematico" alle dichiarazioni di importazione.
Le Direttrici strategiche La tabella che segue riepiloga gli indicatori della Direttrice Strategica d’intervento 2. DSI 2 - SERVIZI AGLI UTENTI Fattori Critici di Successo Indicatori Miglioramento dei processi operativi (sdoganamento e accise) Tempo medio di attesa per sdoganamento con controllo automatizzato (C.A.) minuti Tasso di diffusione delle dichiarazioni telematiche sul totale delle dichiarazioni Tasso di diffusione delle procedure domiciliate Tasso di diffusione degli sdoganamenti telematici in procedura domiciliata sul totale delle dichiarazioni in procedura domiciliata Tasso di diffusioni delle dichiarazioni INTRA telematiche Progetto “DOGANA TELEMATICA” Servizi on-line: Accise Razionalizzazione e snellimento delle procedure di controllo Controlli mediante Scanner % richieste di "certificazione doganale" esaminate N. di "certificazioni doganali" rilasciate Assistenza agli utenti Tempi medi di risposta (in giorni) per assistenza telematica % richieste evase da ufficio telematico Osservatorio della qualità percepita Comunicazione interna/esterna N. accessi al sito internet dell'Agenzia N. pagine visitate
Le Direttrici strategiche DSI 3 - Sviluppo della performance complessiva dell’Agenzia Per tale DSI, sono previsti i seguenti quattro FCS: Miglioramento della gestione dei contenziosi; Sviluppo delle risorse umane; Aumento dei ricavi commerciali; Governo dell'efficienza dei processi di supporto. I progetti/sottoprogetti più rilevanti di tale DSI sono: nell’area “Dogana telematica”, la gestione del contenzioso; nell’area “Sistemi avanzati a supporto dell'operatività interna”, il sistema direzionale ed il sistema gestionale; nell’area “Potenziamento strutture logistiche ed informatiche”, il potenziamento logistico dell’Agenzia, che comprende anche il completamento dell’attivazione degli Uffici delle Dogane.
Le Direttrici strategiche La tabella che segue riepiloga gli indicatori della Direttrice Strategica d’intervento 3. DSI 3 - Sviluppo della perfomance complessiva dell'Agenzia Fattori Critici di Successo Indicatori Miglioramento della gestione dei contenziosi Tasso di soccombenza Progetto: "DOGANA TELEMATICA – sistemi di supporto alle attività di controllo:Gestione sanzioni e contenzioso" Sviluppo delle risorse umane Ore di formazione pro-capite Tasso di formazione E-learning Aumento dei ricavi commerciali Ricavi commerciali complessivi Governo dell'efficienza dei processi di supporto Incidenza funzioni di supporto Progetto: "POTENZIAMENTO STRUTTURE LOGISTICHE E INFORMATICHE - Potenziamento logistico dell'Agenzia": Uffici delle Dogane Progetto: "SISTEMI AVANZATI A SUPPORTO DELL'OPERATIVITA' INTERNA - Sistemi direzionali": Cruscotto direzionale Progetto: "SISTEMI AVANZATI A SUPPORTO DELL'OPERATIVITA' INTERNA - Sistemi gestionali": Controllo di gestione
Obiettivi incentivati Nelle tavole che seguono sono riportati, per Direttrice Strategica di Intervento, gli obiettivi incentivati.
Obiettivi incentivati DIRETTRICE STRATEGICA DI INTERVENTO 1 Prevenzione e contrasto all'evasione tributaria ed agli illeciti extra tributari Convenzione 2007-2009 Indicatori di risultato Risultato atteso Maggiori diritti riscossi in materia doganale ed accise (in migliaia di €) >180.000 Tasso di positività medio dei controlli antifrode - merci 23% Tasso di positività medio dei controlli antifrode - passeggeri 26% N° controlli antifrode - merci 33.500 N° controlli antifrode - passeggeri 43.000 Tasso di positività medio delle verifiche doganali con accesso 33% Numero controlli e verifiche in materia doganale e accise 1.500.000 Tasso di positività medio delle verifiche tecnico-amministrative Maggiori Diritti Accertati in materia di IVA (in migliaia di €) 664.000 Area progettuale: Dogana Telematica - Progetto: Sistemi di supporto alle attività di controllo Realizzazione delle attività previste
Obiettivi incentivati DIRETTRICE STRATEGICA DI INTERVENTO 2 Servizi agli utenti Convenzione 2007-2009 Indicatori di risultato Risultato atteso Tasso di diffusione delle dichiarazioni INTRA telematiche sul totale delle dichiarazioni presentate 22% Numero di controlli merci effettuati mediante scanner 46.000 Area progettuale: Dogana Telematica – Progetto: Servizi on line Realizzazione delle attività previste
Obiettivi incentivati DIRETTRICE STRATEGICA DI INTERVENTO 3 Sviluppo della performance complessiva dell'Agenzia Convenzione 2007-2009 Indicatori di risultato Risultato atteso Ore di formazione pro-capite 40 Tasso di formazione e-learning >50% Area progettuale: "Sistemi avanzati a supporto dell'operatività interna – Progetto: Sistemi gestionali Realizzazione delle attività previste
Piano del Personale Il Piano del personale per l’anno 2007 prevede: 360 cessazioni, stimate secondo il trend storico; 120 ingressi di cui: 90 per mobilità (le procedure si concludono mediamente nella seconda parte dell’anno); 30 assunzioni obbligatorie categorie protette (es:centralinisti non vedenti), ai sensi della legge n.68/1999. Le risorse umane stimate in organico al 31 dicembre 2007 sono pari a 9.697 unità; le unità presenti al 31 dicembre 2006 sono pari a 9.937 di cui 296 personale in formazione lavoro. A fronte del personale disponibile, l’ammontare delle ore complessive lavorabili è stimato pari a circa 15.500.000 ore persona.
La Formazione La strategia definita prevede il proseguimento delle azioni per la valorizzazione e qualificazione del personale da attuarsi attraverso un piano formativo articolato tra corsi di tipo tradizionale e percorsi in e-learning, nonché interventi erogati in video conferenza. Sono programmate 40 ore di formazione pro-capite; per l'insieme dei Ministeri il valore di un indicatore assimilabile a quello utilizzato dall'Agenzia è pari a 23 ore di formazione pro-capite. Al fine di massimizzare l’economicità degli interventi: è privilegiata l’erogazione dei corsi in aula a livello decentrato – anche attraverso la pratica della cosiddetta “formazione a cascata” (formazione, a livello centrale, di formatori, che replicano i corsi a livello territoriale). Oltre il 70% delle ore d’aula sarà erogato a livello territoriale; oltre il 50% delle ore di formazione sarà erogato con modalità e-learning.
La Formazione Gli interventi formativi riguardano le seguenti aree: formazione di base, destinata a fornire le competenze essenziali necessarie per operare nell’ambito dell’Agenzia, articolata in formazione di inserimento, linguistica e alfabetizzazione informatica (circa il 30% del totale); formazione specialistica, destinata a sviluppare le conoscenze e competenze tecniche necessarie per l’esercizio dello specifico ruolo affidato, integrando - nell’ottica della multidisciplinarietà degli Uffici delle dogane - il patrimonio formativo del personale già addetto ad uno solo dei settori di attività dell’Agenzia, dogane o accise (circa il 67% del totale); formazione manageriale, destinata a sviluppare capacità e comportamenti nei dirigenti e funzionari chiave, con responsabilità gestionali (circa il 3% del totale).
Conto economico previsionale La legge finanziaria prevede, per il 2007, l’assegnazione di un importo pari a circa euro 595.600.000 di cui: circa 553,5 milioni di euro per oneri di gestione; circa 9,1 milioni di euro per la quota incentivante; circa 33 milioni di euro per investimenti. All’art. 1 del comma 507 della legge finanziaria 2007 è previsto un accantonamento lineare e l’indisponibilità di quota parte delle dotazioni delle unità previsionali di base iscritte nel Bilancio dello Stato. E’ altresì previsto che - sulla base di documentate motivazioni, fermi restando i vincoli di finanza pubblica – saranno valutate ulteriori esigenze di risorse finanziarie, ai fini del mantenimento delle condizioni di equilibrio economico-finanziario dell’Agenzia per l’attuazione degli obiettivi del Piano della Convenzione. Tali misure, che incidono sull’effettiva disponibilità finanziaria per l’anno in corso, sono riportate nell’articolato della Convenzione – attualmente disponibile soltanto in bozza – che prevede inoltre le integrazioni di seguito elencate: le risorse finanziarie in applicazione dell’art.3, comma 165, della Legge n.350 del 24 dicembre 2003; le eventuali assegnazioni in applicazione dei rinnovi contrattuali (biennio economico 2006-2007) del CCNL comparto Agenzie e del CCNL del personale dirigente a valere sul fondo contratti del pubblico impiego; le residue risorse finalizzate a finanziare le procedure concorsuali già bandite di cui all’art 15 del CCNL comparto Ministeri 1998-2001; ulteriori finanziamenti, con vincolo di destinazione, provenienti dalla U.E. e da organismi nazionali e comunitari.
Piano degli investimenti Il piano degli investimenti, delineato in coerenza con le strategie generali dell’Agenzia, è stato definito tenendo conto dei seguenti obiettivi prioritari. la qualità dei servizi, attraverso il costante allineamento alle esigenze dell’utenza nel rispetto di criteri di efficacia, efficienza, economicità dell’azione; la cooperazione, mediante un proficuo scambio di dati e informazioni ai fini della prevenzione degli illeciti e per la repressione delle frodi tributarie ed extratributarie; l’efficientamento della struttura interna, attraverso lo sviluppo di azioni progettuali mirate a supportare l’operatività interna nonché il potenziamento strutturale dell’organizzazione.
Piano degli investimenti AREE PROGETTUALI Servizi integrativi di informazione e comunicazione Dogana Telematica Sistemi avanzati a supporto dell'operatività interna Evoluzione laboratori chimici Potenziamento strutture logistiche e informatiche Le linee di sviluppo strategico dell’Agenzia sono finalizzate al raggiungimento di un offerta competitiva ed allineata alle esigenze espresse dai titolari e portatori di interesse.