Progetto INFEA 12/01/09 Realizzazione di una base permanente di educazione allambiente, attraverso il recupero di una vecchia casa colonica presso leremo.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Ufficio Scolastico Regionale
Advertisements

PROPOSTA DIDATTICA a.s. 2010/2011
Rete degli Istituti Medi Superiori per le attività di educazione alla salute Soggetti coinvolti: Gli Istituti Medi Superiori di Pesaro CSA provinciale.
EDUCAZIONE TRA PARI: percorsi itineranti nelle periferie cittadine
2.0 a.s. 2010/2011 Istituto Comprensivo Uggiano la Chiesa Homo sapiens sapiens nel Salento: arte, cultura, religione.
PROGETTO H 5 PERCHE H5 ? H- HANDICAP 5- SONO LE ZONE SOCIO-SANITARIE DEL TERRITORIO ARETINO IL PROGETTO PREVEDE IL COINVOLGIMENTO DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI.
PROGETTO CURRICOLARE D’ISTITUTO EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ DEMOCRATICA MONITORAGGIO FINALE Anno Scolastico
Lo sviluppo del Progetto Capitale umano nei mercati territoriali Fondo di perequazione /09/2010Unioncamere Emilia-Romagna.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Corso di formazione per docenti “Scuola, Solidarietà, Volontariato”
IISS Einaudi – Casaregis – Galilei
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
Progetto Giovani Insieme educare alla solidarietà, scoprire il volontariato Soggetti coinvolti: Centro di Servizio per il Volontariato Associazioni di.
Direzione Didattica II Circolo di Moncalieri Scuola Primaria
Lavvio della Riforma nelle scuole primarie del Lazio A cura di Giovanna Proietti Ispettrice Tecnica.
Il Piano di diffusione delle lavagne interattive multimediali
Progetto Didattica della Comunicazione Didattica Torino – Salone del Libro Maria Teresa Ingicco.
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
Rapporti con il territorio: genitori, associazioni, enti Rete delle scuole medie di Modena Per una scuola che sa accogliere Cittadini si diventa.
1 Interventi per la qualificazione delle risorse umane nel settore della ricerca e della innovazione tecnologica: Spinner 2013.
Università degli Studi dell’Insubria Sede di Varese CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA’ IN: INGEGNERIA PER LA SICUREZZA DEL LAVORO E DELL’AMBIENTE.
Rete scuole XIV - XV Distretto. Attività 2006/07 Dalla didattica delle discipline alla didattica delle competenze Dalla didattica delle discipline alla.
POF Scuola secondaria di primo grado Apecchio- Piobbico Funzione strumentale Maria Tancini.
Progetti CREST Coordinamento Regionale per lEducazione Scientifica e Tecnologica.
CONFERENZA SERVIZIO DIRIGENTI SCOLASTICI INFANZIA E PRIMO CICLO ROMA 25 SETTEMBRE 2007.
28 ottobre 2006 VERSO IL PIANO STRATEGICO DELLA CITTÀ DI ALGHERO Incontro di presentazione degli obiettivi strategici del Piano Alghero città della conoscenza.
Il networking dei laboratori e dei centri per linnovazione dellEmilia Romagna > Corporate image > Marketing sul territorio > Eventi e manifestazioni.
1 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA DIREZIONE GENERALE PROGETTO DIGITALE SEMINARIO DI AVVIO DELLE ATTIVITA SPERIMENTALI.
CORSO DI FORMAZIONE SULLA QUALITA DELLARIA Progetto di Educazione Ambientale a cura dellUfficio Scolastico Regionale e dellIstituto ISAC-CNR. Realizzato.
LINEE GUIDA PER LINSERIMENTO DI ALUNNI STRANIERI CIRCOLO DIDATTICO DI SPOLTORE.
SULLE STRADE DEL MEDIOEVO
progetto : Sviluppo eco-sostenibile Referente : prof.ssa Annalisa P al u m b o Il progetto sostiene un percorso formativo di educazione ambientale in.
AREA AREA DELLA STRUTTURALE COMUNICAZIONE INTERNA Attività collegiali
LA DOCUMENTAZIONE EDUCATIVA Comunicazione, Formazione e Ricerca nel sistema formativo dellEmilia Romagna 5 novembre 2009 Claudia Vescini.
Progetto Ge8 …. un progetto collaborativo a scuola Stefania Bocconi ITD-CNR.
Gruppo di coordinamenro USR Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Seminari provinciali Indicazioni Nazionali 2012 Ripensare il curriculo della scuola.
Confrontarsi attivamente sul territorio CAT. E questo il titolo del progetto che, capofila lITG Marinoni di Udine, sarà finanziato con i fondi INTERREG.
LAmbiente, inteso come sistema vivente, è un campo didattico che offre infinite possibilità di approccio e di proposte formative …
Progetto Sede territoriale Istat per la Campania
IL TITOLO DI STUDIO IN USCITA DAL NOSTRO ISTITUTO E’ QUELLO DI DIPLOMATO PERITO TECNICO IN AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA.
Net of Sea Towns-Smart Lab PESCARA (ITALIA) RAAHE (FINLANDIA)
ISTITUTO SUPERIORE “Carlo d’Arco” e “Isabella d’Este”
SIMUCENTER REGIONALI.
Piano pluriennale di formazione POSEIDON materiali per leducazione linguistica Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per lIstruzione Direzione.
Ministero dellIstruzione. DellUniversità e della Ricerca Dipartimento per lIstruzione Circolo Didattico G. Pascoli Castellaneta Piano ISS Insegnare Scienze.
GOVERNANCE DIPARTIMENTI CTS UFFICIO TECNICO.
RACCORDO SCUOLA-TERRITORIO PASSATO, PRESENTE, FUTURO”
IL CURRICOLO: MOTIVAZIONE E ORIENTAMENTO I motivi di una scelta Lorientamento è un processo unitario che si inserisce nel contesto educativo come una modalità
Riforma istituti professionali D.P.R. 87/2010
Il futuro è oggi. Orientare per non disperdere
Progetto Madagascar.
Rete per la didattica e la formazione IRRE BASILICATA 17 dicembre Scuola, reti, territorio.
Laboratorio tematico Trieste, 27 novembre 2014 L’apprendimento scientifico tecnologico nella scuola primaria e secondaria di primo grado Istituto Comprensivo.
Progettare attività didattiche per competenze
Assessorato Ambiente e Sviluppo sostenibile Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa Direzione Generale Centrale Organizzazione, Personale,
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
L’ ARTE DI EDUCARE INSIEME
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI RICADI PROGETTO:ORIENTAMENTO E CONTINUITA’ FUNZIONE STRUMENTALE a. sc.2015/16 DOCENTE:Porcelli Elisabetta D DIRIGENTE SCOLASTICO:
Polo Senese di Alta Formazione e Specializzazione Musicale Convenzione sul Polo Senese di Alta Formazione e Specializzazione Musicale Venerdì 19 febbraio.
Istituto Statale di Istruzione Superiore “Majorana-Fascitelli”
PIANO DI ATTUAZIONE DEL PNSD A CURA DELL’INSEGNANTE A.D. CLAUDIA MORESCHI.
DESCRIZIONE DELLA PRIORITA ' ESITI DEGLI STUDENTI (pag 17)
Istituto Comprensivo Fibonacci Le scuole che lo compongono: - due plessi di scuola dell’infanzia (M. Betti e G. Rodari) - due plessi di scuola primaria.
1di 17Pag. La Fiorita del Corpus Domini Istituto Comprensivo “ F. Michelini-Tocci”, Cagli Scuola Primaria di Cagli.
“Passo dopo passo…” buone pratiche per muoversi e crescere nella nostra città Il piedibus e la scuola Commissione Piedibus Istituto Comprensivo Mazzi.
Leader + ( ) Esperienze maturate LEADER + ( )
ELEMENTI DISTINTIVI DELLE IMPRESE FORMATIVE SIMULATE
PROGRAMMI SPECIFICI NEL SETTORE DELL’ORIENTAMENTO FINANZIATI DAL FONDO SOCIALE EUROPEO
Ma non è quest Ma non sarà così…. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Legge 107/15, art.1, commi Percorsi obbligatori in terza, quarta e quinta: almeno 200.
Transcript della presentazione:

Progetto INFEA 12/01/09 Realizzazione di una base permanente di educazione allambiente, attraverso il recupero di una vecchia casa colonica presso leremo di Madonna di Saiano, comune di Torriana (RN) Le finalità del progetto Il compito Organizzazione del lavoro Risultati attesi Le collaborazioni PROGETTO INFEA Regione Emilia Romagna

Progetto INFEA 12/01/09 Costruire una casa-prototipo da realizzare con materiali eco-compatibili con impianti energetici integrati, utilizzando fonti rinnovabili (eolico, solare) utilizzando processi di riciclaggio e riuso dei rifiuti prodotti Le finalità del progetto avanti

Progetto INFEA 12/01/09 Creare un ambiente che possa consentire il soggiorno di un gruppo-classe (25-30 persone) per svolgere: attività per leducazione al patrimonio culturale, artistico e naturalistico della Valmarecchia attività di ricerca, summer- school, campi di lavoro e scambi internazionali per studenti conoscenza del progetto-casa come prototipo abitativo in unottica di rilettura delle discipline scientifiche e tecnologiche Le finalità del progetto avanti

Progetto INFEA 12/01/09 Larea prescelta, allinterno del bacino idrografico del fiume Marecchia, è zona di confine che amministrativamente coinvolge due stati (Italia e Repubblica di S.Marino), tre regioni (Emilia-Romagna, Marche e Toscana) e quattro province (Rimini, Forlì-Cesena, Pesaro-Urbino e Arezzo), pertanto è significativo spunto per sviluppare tematiche inerenti elementi di incontri fra culture e tradizioni diverse, ma che si ritrovano a convivere armoniosamente nella realtà della valle (Marecchia: un fiume che unisce). avanti Le finalità del progetto

Progetto INFEA 12/01/09 Il progetto intende promuovere e sviluppare negli studenti protagonisti la consapevolezza di partecipare alla realizzazione di una struttura polifunzionale in grado di accogliere altri giovani e di consentire non solo attività didattiche e di ricerca, ma anche di socializzazione. Torna al menu Le finalità del progetto

Progetto INFEA 12/01/09 Per le classi interessate si tratta di avviare un reale percorso di alternanza scuola-lavoro, realizzando attività di progettazione e di coinvolgimento diretto nella gestione del cantiere e in particolare: Istituto Tecnico per Geometri Belluzzi: progettazione, analisi e scelte dei materiali per il recupero della struttura, partecipazione diretta alle attività di cantiere Istituto Tecnico Industriale Leonardo da Vinci: progettazione e realizzazione dellimpiantistica idrica, elettrica e termica; gestione e smaltimento rifiuti Istituto Tecnico per il Turismo Marco Polo: analisi del territorio per individuare le diverse potenzialità legate ai diversi turismi dellarea (ambientale, storico- archeologico, sportivo, religioso) Liceo Scientifico Einstein: inquadramento storico- geografico, rilettura delle discipline tecnico-scientifiche curricolari in relazione alle scelte tecnologiche innovative del progetto. Il compito Torna al menu

Progetto INFEA 12/01/09 Costituzione di una associazione dimpresa temporanea di muratori pensionati, con il sostegno di unimpresa edile, per favorire il coinvolgimento degli studenti, con il massimo delle garanzie per quel che riguarda la prevenzione e la sicurezza (in accordo con la Cassa Mutua Edile di Rimini). Organizzazione del lavoro avanti

Progetto INFEA 12/01/09 - Incontri di coordinamento e progettazione periodici gestiti dal Centro Pedagogico fra i docenti referenti e i professionisti responsabili, per definire i tempi e i modi dei rispettivi interventi - Adozione di metodologie sperimentali e induttive (problem posing e problem solving), basate su una didattica laboratoriale, attiva e partecipata in grado di sviluppare percorsi innovativi e più coinvolgenti. Uso del Cooperative Learning come modalità privilegiata del lavoro nelle classi e nei momenti di incontro tra le classi - Utilizzo della strumentazione già presente nei laboratori degli istituti coinvolti per operare determinazioni e rilievi utili al progetto. Possibilità di acquisto di ulteriori strumenti per rendere più efficaci le indagini avanti Organizzazione del lavoro

Progetto INFEA 12/01/09 -Confronti continuativi tra limpresa realizzatrice del progetto e le classi per verificare di volta in volta i diversi step - Nel corso del corrente anno scolastico si prevede di realizzare la fase di progettazione e di cantierizzazione, con completamento dellopera lanno successivo - Incontri con i vari partner istituzionali, utili a far comprendere agli alunni limportanza di creare sinergie e collaborazioni efficaci fra il mondo della scuola e il mondo del lavoro. Torna al menu Organizzazione del lavoro

Progetto INFEA 12/01/09 Si prevedono modalità periodiche di verifica strutturate (questionari, test ecc.) e non strutturate (diari di bordo, confronto e discussione, narrazioni individuali e collettive), tenendo conto di come alcuni obiettivi disciplinari intersecano il progetto. Risultati attesi avanti

Progetto INFEA 12/01/09 La documentazione cartacea e multimediale accompagna tutte le fasi di svolgimento del progetto, in modo tale da avere materiale utile per - realizzare una mostra itinerante fra le scuole coinvolte, da presentare anche a Torriana (RN), - elaborare un report conclusivo da presentare allinterno di un seminario - preparare depliant informativo relativo alle caratteristiche e allutilizzo della struttura realizzata Si ritiene che questo progetto possa entrare in relazione con - Progetto Gold: documentazione educativa di buone pratiche (proposto e sostenuto dal Nucleo Regionale ex-Irre E.R., USR E.R., Regione E.R.) - Progetto regionale Scienze e Tecnologie (proposto da Regione E.R., USR E.R., Nucleo Regionale ex-Irre E.R) - Progetto ministeriale Insegnare Scienze Sperimentali (ISS) Risultati attesi Torna al menu

Progetto INFEA 12/01/09 il Comune di Torriana, proprietario dell'immobile, ha messo a disposizione la casa la Fondazione della Cassa di Risparmio di Rimini ha manifestato la propria disponibilità a sostenere finanziariamente il progetto l'assessorato alla Scuola e all'Ambiente della Provincia di Rimini daranno il loro sostegno all'iniziativa aziende private e associazioni di categorie si sono già dette disponibili a collaborare Associazione Culturale Marecula progettazione e realizzazione delle uscite Università degli Studi di Bologna, sede di Rimini, corso di laurea in Chimica e Tecnologie dellAmbiente e dei Materiali consulenza Diocesi di Rimini collaborazione con leremo di Madonna di Saiano Istituzioni pubbliche e private coinvolte nel progetto Torna al menu