GSM parte I.

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Transcript della presentazione:

GSM parte I

Argomenti della lezione Breve storia Elementi e componenti Architettura Interfacce

Breve storia 1982 La CEPT (Conférence Européenne des Administrations des Postes et des Télécommunications) istituisce un gruppo speciale per lo studio di un insieme uniforme di regole per lo sviluppo di una futura rete cellulare pan-europea: il Groupe Spécial Mobile da cui GSM

Breve storia 1984 Istituzione di 3 Working Parties (WP1-3) per la definizione di servizi da offrire in GSM: l’interfaccia radio i formati di trasmissione i protocolli di segnalazione le interfacce l’architettura di rete

Breve storia 1985 Definizione della lista di raccomandazioni che il GSM deve produrre (finiranno per essere circa 130: 1500 pagine in 12 volumi! ...più tutti quelli relativi all’evoluzione, cioè le fasi 2+ e 3 di GSM, rilasciati in anni successivi)

Breve storia 1986 Viene istituito il cosiddetto nucleo permanente con lo scopo di coordinare il lavoro del GSM, soprattutto visto il forte interesse da parte dell’industria

Breve storia 1987 Viene firmato un primo Memorandum of Understanding (MoU) tra operatori Telecom in rappresentanza di 12 Nazioni (europee) con i seguenti obiettivi: Coordinare lo sviluppo temporale delle reti GSM europee e verificarne lo standard

Breve storia 1987 Viene firmato un primo Memorandum of Understanding (MoU) tra operatori Telecom in rappresentanza di 12 Nazioni (europee) con i seguenti obiettivi: Pianificare l’introduzione dei servizi

Breve storia 1987 Viene firmato un primo Memorandum of Understanding (MoU) tra operatori Telecom in rappresentanza di 12 Nazioni (europee) con i seguenti obiettivi: Concordare politiche di instradamento e tariffazione (modalità e prezzi)

Breve storia 1988 Con l’istituzione di ETSI (European Telecommunication Standards Institute) il lavoro su GSM viene “spostato” in questo foro

Breve storia 1990 Viene deciso di applicare le specifiche GSM anche al sistema DCS1800 (Digital Cellular System on 1800 MHz), un sistema di tipo PCN (Personal Communication Networks) inizialmente sviluppato in U.K.

Breve storia 1991 (Luglio) il lancio commerciale del GSM, pianificato per questa data, viene rimandato al 1992 per la mancanza di terminali mobili conformi allo standard

Breve storia 1992 Viene rilasciato lo standard definitivo relativo a GSM, che a questo punto diventa l’acronimo di Global System for Mobile-communications Introduzione ufficiale dei sistemi GSM commerciali

Breve storia 1993 Il MoU raccoglie 62 membri di 39 paesi; inoltre altre 32 organizzazioni in rappresentanza di 19 paesi partecipano come osservatori in attesa di firmare il MoU

Breve storia 1994-95 Introduzione degli SMS

Breve storia 1994-95 1995-97 Introduzione degli SMS Introduzione dei servizi a 1800MHz

Breve storia 1996 Standardizzazione dei codificatori enhanced sia full che half-rate 1997 Terminali dual-band con codificatore enhanced

Breve storia 1999 Standard GPRS per la trasmissione a pacchetto Primi terminali WAP (Wireless Access Protocol) su circuito commutato

Breve storia 2000-01 Introduzione dei servizi GPRS

Breve storia 1993-2001 GSM diventa la rete cellulare più diffusa al mondo, con quasi 80M utenti in Europa e 200M a livello mondiale (quasi 40M solo in Cina), una penetrazione non marginale in USA con quasi 10 operatori, che hanno una quota di mercato seconda solo a AMPS/D-AMPS

Breve storia 1993-2001 Di fatto è diventato uno standard mondiale, influenzando in modo significativo l’evoluzione verso le reti di terza generazione e contribuendo a determinare il fallimento commerciale delle reti satellitari

Servizi attualmente offerti dal GSM Servizi di trasporto Trasmissione dati (non strutturata) sincrona e asincrona tra 300 bit/s e 9.6 kbit/s Accesso PAD (Packet Assembly/ Disassembly) asincrono tra 300 bit/s e 9.6 kbit/s

Servizi attualmente offerti dal GSM Servizi di trasporto Trasmissione dati a pacchetto sincrona con velocità compresa tra 2.4 e 9.6 kbit/s Trasmissione dati con affasciamento di canali (HSCSD) fino a 76.8 kbit/s

Servizi attualmente offerti dal GSM Teleservizi Telefonia sia full rate (13 kbit/s, 12.6 Enhanced coder), sia half rate (6.5 kbit/s) Telefax di Gruppo 3

Servizi attualmente offerti dal GSM Teleservizi Messaggeria sia unicast che multicast Messaggi brevi (SMS)

Servizi supplementari Servizi attualmente offerti dal GSM Servizi supplementari Praticamente tutti quelli della rete PSTN (inoltro di chiamata, richiamata su occupato, gruppi di utenti chiusi...)

Architettura del GSM PLMN

È il terminale di proprietà dell’utente Terminale Mobile (Mobile Station – MS) È il terminale di proprietà dell’utente Ne esistono molti tipi diversi, a seconda delle applicazioni e dei luoghi di installazione

Tre categorie a seconda della potenza nominale: Terminale Mobile (Mobile Station – MS) Tre categorie a seconda della potenza nominale: Veicolari: possono emettere fino a 20 W all’antenna

Tre categorie a seconda della potenza nominale: Terminale Mobile (Mobile Station – MS) Tre categorie a seconda della potenza nominale: Portatili: fino a 8 W all’antenna, sono trasportabili, ma hanno bisogno di una notevole fonte di alimentazione per il funzionamento (es. PC portatili, fax, etc.)

Tre categorie a seconda della potenza nominale: Terminale Mobile (Mobile Station – MS) Tre categorie a seconda della potenza nominale: Personali (hand-terminal): fino a 2 W all’antenna, è il “telefonino”

Terminale Mobile (Mobile Station – MS) “Dual-Band” se funziona sia a 900 MHz che a 1800 MHz “Tri-Band” se funziona a 900, 1800 e 1900 MHz “Quadri-Band” se funziona a 850, 900, 1800 e 1900 MHz MT è solamente “hardware”, per collegarsi alla rete ha bisogno di una scheda di abilitazione: la SIM

In Italia dovrebbe funzionare il 113 Terminale Mobile (Mobile Station – MS) Nei paesi dove i numeri di emergenza (Ambulanza, Polizia, Pompieri, etc.) sono considerati un bene primario (USA, Scandinavia, ecc.) MT è abilitato a chiamare questi numeri anche senza la SIM In Italia dovrebbe funzionare il 113

Terminale Mobile (Mobile Station – MS) microfono Digitale Radio Cod. vocale Cod. canale + Interl.+Ciph. Burst gen. Mod. Controllo Decodific. vocale Deinterl.+Decod. Canale+Deciph. Equaliz-zatore A/D Demod. altoparlante SIM

Modulo di Identificazione Utente (Subscriber Identity Module – SIM) È una scheda intelligente (con processore e memoria) di tipo smart card che rende “operativo” un qualunque terminale MT Deve essere inserita nell’apposito lettore di MT

Modulo di Identificazione Utente (Subscriber Identity Module – SIM) Sono ammessi 2 possibili formati: tipo carta di credito e un formato ridotto (plug-in SIM, attualmente la più diffusa)

Modulo di Identificazione Utente (Subscriber Identity Module – SIM) Le caratteristiche dell’utente (# telefonico, servizi accessibili, parametri per la sicurezza, ecc.) sono memorizzate in modo permanente e crittografato nella SIM, che rappresenta quindi il vero e proprio “servizio” offerto dai gestori…

Modulo di Identificazione Utente (Subscriber Identity Module – SIM) …ad esempio è possibile acquistare SIM da gestori diversi e usarle dallo stesso MT a seconda delle esigenze, oppure è possibile recarsi all’estero portando solo la SIM, affittare un MT localmente e connettersi

Modulo di Identificazione Utente (Subscriber Identity Module – SIM) Memorizza messaggi brevi inviati dalla rete (più evolve la tecnologia maggiori capacità potranno essere associate alla SIM) tra cui gli SMS La SIM viene abilitata attraverso un codice di 4 cifre (PIN - Personal Identification Number)

Modulo di Identificazione Utente (Subscriber Identity Module – SIM) Se il PIN viene sbagliato 3 volte consecutive, la SIM si autoblocca e può essere sbloccata solo con un codice di sblocco a 8 cifre (PUK - Personal Unblocking Key)

Modulo di Identificazione Utente (Subscriber Identity Module – SIM) + = MS (Mobile Station) MT SIM

GSM parte I