Dr. Pier Luigi Floris Presidente Nazionale AISI

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
(TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA)
Advertisements

Obiettivi dellintervento: Far conoscere il regolamento e le linee guida Far conoscere il regolamento e le linee guida Far conoscere le riflessioni e le.
A che punto siamo in Italia
TIPOLOGIA E OFFERTA FORMATIVA
La sorveglianza sanitaria nel nuovo Testo Unico
Il conflitto dinteressi: il punto di vista degli attori IL TRIBUNALE DEL MALATO: S. Inglese FISM: C. Cricelli FNOMCeO: S. Amato ASSOBIOMEDICA: G. Riva.
l'alternanza scuola lavoro
Fasi dellECM 3. Accreditamento dei Provider *ECM: Nota Riassuntiva sullECM; Farmindustria 1. Eventi formativi residenziali Spostamento in sede.
La sorveglianza sui prodotti biocidi: Il ruolo del Ministero
La Formazione dei medici in materia di celiachia Annamaria Castellazzi Università degli Studi di Pavia.
La formazione continua: l’Educazione Continua in Medicina E.C.M.
LA NORMATIVA DELLA FORMAZIONE. Formazione continua attività di qualificazione specifica diretta ad adeguare le proprie conoscenze per tutto larco della.
LA NORMATIVA DELLA FORMAZIONE. Dlgs. 229/ art Dlgs. 229/ art Formazione continua: attività di qualificazione specifica diretta ad adeguare.
IL RAPPORTO DI LAVORO (contratti formativi di lavoro subordinato)
AREA GESTIONALE Ufficio Selezione e Formazione Cefalù, 17 Dicembre 2005 Dott.ssa Maria Catanzaro.
L’infermiere come garante della qualità
Dott. E. Ciotti Alma Mater Studiorum Università di Bologna Bologna
AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE SANITARIE
Obbligo formativo Regolamento per lattuazione dellart. 68 della legge 17 maggio 1999 n.144 sullobbligo di frequenza di attività formative.
IL PERCORSO DELLA TOSCANA SULLECM Riflessioni e prospettive future Roma, 1 dicembre 2006.
CHIRURGIA E INDUSTRIA: VERSO NUOVE REGOLE
Considerazioni sullinserimento dei giovani nellINFN Gruppo di lavoro: S. Falciano, A. Kievsky, S. Leone e il rappresentante nazionale: E. Vigezzi Assemblea.
Università degli Studi di Roma La Sapienza
Il sistema ECM approvato per il Piemonte
Laboratorio di progettazione degli interventi di E. a. S
Le Consigliere di Parità della Provincia di Piacenza
PROVIDER NAZIONALI ECM : TIPOLOGIA E OFFERTA FORMATIVA Prof. Riccardo Vigneri Componente Commissione Nazionale per la Formazione Continua in Medicina Coordinatore.
Lorientamento, gli orientatori CORSO DI FORMAZIONE PER I REFERENTI DELLORIENTAMENTO dicembre febbraio 2007.
2° Convention Nazionale SIMG Le Società Scientifiche nel nuovo panorama normativo: lo scenario lo scenario Montecatini Terme, Aprile 2000.
2° Convention Nazionale SIMG Le Società Scientifiche nel nuovo panorama normativo: lo scenario M. Cioffi Montecatini Terme, Aprile 2000.
Il conflitto dinteressi: a un anno dalla prima proposta.
1 WORKSHOP La certificazione dei requisiti di qualità per le Società Medico-Scientifiche I criteri di qualità per laccreditamento a Provider ECM Dr. Franco.
Oltre la formazione per la salute dei cittadini e lefficienza del Servizio Sanitario Cernobbio 9 novembre 2005.
La formazione nelle Aziende Sanitarie: Chi fornisce i contenuti? Cd FISM Franco Vimercati Sanit Roma 11 febbraio 2006.
1Milano, 3 Novembre 2004Assemblea Nazionale FISM WORKSHOP La certificazione dei requisiti di qualità per le Società Medico-Scientifiche Presentazione del.
1Roma, 28 Febbraio 2005 Il ruolo delle Società Scientifiche nellEducazione Medica Continua: esperienze in Italia ed Europa Pasquale Spinelli FISM e ECM.
1 FISM ROMA, 11 FEBBRAIO 2006 Il ruolo delle Società Medico Scientifiche in una sanità che cambia Ruolo e compiti della Medicina Veterinaria Dr. Giancarlo.
EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA
Il campione studenti tra i 14 e i 25 anni: studenti iscritti nelle scuole superiori piemontesi rappresentativi dellintera popolazione scolastica.
Dott.ssa Vanda Forcella Resp. Ufficio Qualità ASS 1 Triestina
Direttiva 2005/36/CE Relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali.
Franco Vimercati Presidente FISM Benvenuto Approvazione Bilancio Approvazione proroga Collegio Revisori Relazione del Presidente Discussione aperta Assemblea.
LE PROFESSIONI SANITARIE CON MINOR OFFERTA FORMATIVA: CRITICITA ED OPPORTUNITA Marialice Boldi Presidente Nazionale AIDI.
Dott.ssa Tiziana Rossetto, Presidente Federazione Logopedisti Italiani
Condizioni di lavoro e professionalità negli IRCCS Roma 17 febbraio 2012 SDS Snabi marzia cozzi.
Appropriatezza dei percorsi nella rete riabilitativa
Dr. Donatella Schembri Resp. Area 7 formazione e comunicazione.
LECM E LUNIONE EUROPEA La Direttiva sul riconoscimento dei crediti allestero 5 Novembre 2013 Palazzo dei Congressi Roma Sergio Manzieri Coordinatore Quinta.
1 Dal DPCM 25 gennaio 2008 Capo VI Disposizioni finali Articolo 15 Fase transitoria 1.Per il triennio 2007/2009, i percorsi di istruzione e formazione.
Parere in merito alla congruità del curriculum scientifico o professionale dei titolari di contratti di insegnamento da parte del Nucleo di Valutazione.
PROVIDER REGIONALI ACCREDITATI: LA MAPPATURA TERRITORIALE
Apprendistato e formazione professionale in Lombardia Apprendistato e formazione professionale in Lombardia Varese Centro congressi Villa Ponti 22 febbraio.
COLLEGIO IPASVI DI VENEZIA
Regolamento recante le disposizioni sulla formazione continua per i chimici Approvato da CNC nella seduta del 19 Luglio del 2013 revisione del 02 Ottobre.
la difficile marcia verso l’autonomia e l’innovazione
1. NATURA GIURIDICA Ribadita la natura giuridica di Fondazione di diritto privato Sede in Roma 2.
Relazione di Emilio Abruzzese Società tra professionisti ex art. 10, 3° comma, Legge 12 novembre 2011, n. 183 Disciplina Tributaria.
Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti
Apprendistato Le modifiche del D.L. n. 34/2014 al D.Lgs. n. 167/2011
Promozione del sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari
VIII Convention nazionale Federcongressi&eventi Il ruolo di Federcongressi&eventi e l’attività rivolta ai provider : dai servizi offerti alla rappresentanza.
LEGGE DI RIFORMA DEL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE
Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione.
Il nuovo sistema di Formazione Continua in Medicina
Comunicare la previdenza: l’esperienza del Patronato Acli
L’ECM per il Governo Clinico Il Veneto in Europa Stato dell’arte, metodo di lavoro e programmazione del sistema di accreditamento regionale Luciano Vettore.
IL VENETO IN EUROPA Giunta Regionale “L’ECM PER IL GOVERNO CLINICO” IL VENETO IN EUROPA Requisiti proposti e adottati per un sistema regionale di formazione.
Stato dell’arte sulle attività regionali in materia di ECM Filippo Melita Treviso 11/2/2005.
Giunta regionale Centro Regionale di Riferimento – Educazione Continua in Medicina – ECM VERSO LA SPERIMENTAZIONE DI UN MODELLO DI DOSSIER FORMATIVO Forum.
L’ECM per potenziare il fattore di sviluppo “capitale umano” nella sanità Filippo Palumbo Direttore Generale della Programmazione sanitaria, dei livelli.
Transcript della presentazione:

Dr. Pier Luigi Floris Presidente Nazionale AISI (Accademia Italiana di Stomatologia Impianto Protesica) FISM - AISI

Evento FISM LA FORMAZIONE DEL MEDICO LIBERO – PROFESSIONISTA Roma 11/02/2006

ECM E’ la formazione continua, e deve ritenersi una necessità per ogni professionista della salute al di là e al disopra dell’obbligatorietà imposta dalla legge, direi che oltretutto è un obbligo morale verso chi ripone la fiducia in noi. FISM - AISI

Va comunque ribadito a scanso di equivoci che il programma ECM è obbligatorio per tutti i professionisti della salute: vedi art. 16-bis e 16-ter del Decreto Legislativo 502 che prevedono, in generale, l’obbligo formativo per tutti gli operatori sanitari. FISM - AISI

L’ECM è in definitiva un requisito essenziale per il corretto esercizio professionale, ossia per il mantenimento nel tempo dell’abilitazione all’esercizio professionale di ciascun operatore sanitario, in quanto tale è obbligatoria. FISM - AISI

L’ECM è la verifica periodica dell’abilitazione professionale, ossia la verifica del mantenimento di adeguati livelli di conoscenza professionale e del miglioramento delle competenze proprie del profilo di appartenenza. FISM - AISI

In tale prospettiva il Piano Sanitario 2003-2005, approvato dal D.P.R. 23 maggio 2003, ha confermato chiaramente l’obbligatorietà della formazione continua per tutti i professionisti della salute. FISM - AISI

Il piano sanitario , facendo riferimento al programma ECM, fra i 10 progetti proposti per il cambiamento, prevede infatti, quello di “realizzare una formazione permanente di alto livello in Medicina e Sanità” e, al riguardo, afferma che “elemento caratterizzante del Programma è la sua estensione a tutte le professioni sanitarie”. FISM - AISI

Inoltre, l’accordo fra il Ministro della Salute e le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sancito dalla Conferenza Stato-Regioni del 20 dicembre 2001, ha fatto proprie le determinazioni assunte dalla Commissione Nazionale per la formazione continua sulla obbligatorietà del Programma ECM per tutti i professionisti della salute; i successivi accordi non hanno modificato tale impostazione. FISM - AISI

In conclusione, il Programma ECM deve ritenersi obbligatorio per tutti gli operatori sanitari dipendenti, convenzionati o liberi professionisti. FISM - AISI

A questo punto appare evidente che bisognerà verificare, rivalutare l’accreditamento dei provider, alcuni dei quali spesso propongono eventi finalizzati alla commercializzazione di questo o quel prodotto, anche se per la verità questo fenomeno si è un po’ affievolito nel corso dell’ultimo anno. FISM - AISI

FAD Rappresenta una forma di aggiornamento molto utile e in uso soprattutto negli Stati Uniti. Esistono diverse forme di FAD (libri, periodici, opere in formato elettronico, siti web). Bisogna identificare i provider FAD, loro requisiti e funzioni, nonché compiti del Comitato scientifico della produzione. Bisogna disciplinare le forme di collaborazione con le aziende (codici deontologici, conflitti di interesse). FISM - AISI

Bisogna stabilire la modalità di accreditamento di evento FAD. Verificare i prodotti FAD e definire le sanzioni, in caso di irregolarità. Stabilire la modalità di accertamento della partecipazione, dell’apprendimento e della certificazione dei crediti. Definire la percentuale di FAD in ECM (in USA il 100%). FISM - AISI

Bisogna considerare gli oneri economici diretti derivanti dal numero di soggetti coinvolti (350.000 medici e 650.000 operatori sanitari) e indiretti (allontanamento dal posto di lavoro). FAD è indispensabile quando l’offerta formativa è insufficiente perché costituisce metodologia in grado di sopperire alle carenze quantitative con un impegno limitato di tempo e di risorse in rapporto alla numerosità dei potenziali fruitori. FISM - AISI

Tutti i Paesi in cui ECM è attivo ricorrono a FAD. EFFICACIA: FAD ha una capacità formativa buona per il miglioramento delle conoscenze, ha efficacia minore per quanto riguarda i comportamenti gli atti professionali. Tutti i Paesi in cui ECM è attivo ricorrono a FAD. FISM - AISI

ASPETTO ECONOMICO I dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale hanno certamente meno problemi di questo tipo, perché la maggior parte delle spese, sono sostenute dal datore di lavoro; I liberi professionisti invece devono pagare a proprie spese le eventuali trasferte e pagare l’ente erogatore dell’evento determinando talora disagi insostenibili. Il mio pensiero va soprattutto ai GIOVANI COLLEGHI sottoccupati quando addirittura disoccupati. FISM - AISI

In questi casi appare evidente l’assoluta utilità della FAD. Penso ai giovani medici veterinari – medici chirurghi, agli odontoiatri che spesso hanno redditi al di sotto degli 800-900 euro mensili. In questi casi appare evidente l’assoluta utilità della FAD. FISM - AISI

Devono svolgere un ruolo importante gli ordini professionali: organizzando eventi formativi nelle varie sedi provinciali a costi bassi, magari in concorso con docenti locali e con le diverse società scientifiche. In questo contesto avrebbero dovuto svolgere un ruolo importantissimo le regioni, ma purtroppo nella stragrande maggioranza dei casi sono totalmente assenti. FISM - AISI

Vorrei rimarcare il ruolo che stanno svolgendo le società scientifiche nelle svariate branche: propongono in genere eventi ad alto contenuto scientifico in quanto spesso sono settorializzate: es.: la società che mi onoro di presiedere si occupa esclusivamente di implantoprotesi odontoiatrica e delle problematiche ad esse connesse e così tante altre società. Questi percorsi formativi in genere prevedono anche prove pratiche e sono itineranti su tutto il territorio nazionale. FISM - AISI

Perché gli Ordini professionali nazionali di concerto con le Sedi regionali e provinciali non predispongono delle convenzioni con le società scientifiche, attivando corsi nelle varie sedi locali a costi bassi direi formali? Permettendo così a tutti i liberi-professionisti e agli operatori sanitari in genere di aggiornarsi senza i disagi di lunghe e costose trasferte. FISM - AISI

Sono gli Ordini Professionali di concerto con le Regioni che si devono fare carico di queste problematiche. E’ impensabile che un giovane libero-professionista che guadagna 12-14 mila euro annue ne spenda 4-5 mila euro per l’aggiornamento. Attualmente tale è la spesa che l’operatore deve affrontare per raggiungere il numero richiesto dei crediti. FISM - AISI

Numero di crediti necessari. 2002: 10 crediti (con un minimo di 5 ed un massimo di 20) 2003: 20 crediti (con un minimo di 10 ed un massimo di 40) 2004: 30 crediti (con un minimo di 15 ed un massimo di 60) 2005: 40 crediti (con un minimo di 20 ed un massimo di 80)(in realtà rideterminati in 30) 2006: 50 crediti (con un minimo di 25 ed un massimo di 100) FISM - AISI

Perché non permettere ai liberi-professionisti di partecipare gratuitamente agli eventi organizzati ad esempio dagli Enti Ospedalieri e dalle Università, soprattutto ai giovani sino ai 35 anni di età, e a costi minimi per gli altri liberi-professionisti? Direi che il Ministero della Salute di concerto con le Regioni dovrebbe legiferare in tal senso. FISM - AISI

Lo Stato deve garantire i livelli essenziali delle prestazioni anche e soprattutto attraverso un’uniforme qualificazione e aggiornamento professionale. È necessario evitare soluzioni che ostacolino in qualsiasi modo la libera circolazione delle persone (e quindi dei professionisti) o limitino il diritto dei cittadini di esercitare in qualunque parte del territorio nazionale la loro professione (art. 120 della Costituzione). FISM - AISI

Personalmente, in qualità di Presidente Nazionale dell’AISI di concerto con il CDN, abbiamo deliberato la partecipazione gratuita ai nostri corsi e congressi a tutti i colleghi al di sotto di 31 anni di età. FISM - AISI

Solo così avremo liberi-professionisti che hanno pari opportunità, veramente aggiornati, e non operatori di serie A e di serie B. La differenza la farà la maggiore o minore capacità attitudinale di ciascuno di noi. FISM - AISI

Bisogna non correre il rischio reale di avere liberi-professionisti in regola con i numeri dei crediti richiesti, ma conseguiti da provider che, in accordo con questa o con quella ditta produttrice, propagano la loro “verità”. In questo senso appare opportuna una maggiore severità nei controlli. FISM - AISI

Da qui la necessità di maggiori controlli reali e vietare assolutamente la costituzione di provider di comodo o di associazioni che fanno principalmente attività sindacale e vogliono fare anche formazione, coinvolgendo ditte produttrici associate. FISM - AISI

Ai fini del soddisfacimento del debito formativo dovranno essere considerate attività formative autocertificate e riconosciute dagli Ordini (autoformazione, discussione su casi clinici, confronti e sequenze nei reparti specializzati, scambi di esperienze, consulenze). La Commissione dovrà valutare l’opportunità di prevedere anche nell’attuale fase che una quota (o quote differenziate) di crediti possa essere riconosciuta su autocertificazione o su attestazione di istituzioni pubbliche o private. FISM - AISI

Grazie per la cortese attenzione