1 WORKSHOP La certificazione dei requisiti di qualità per le Società Medico-Scientifiche I criteri di qualità per laccreditamento a Provider ECM Dr. Franco Vimercati Consiglio Direttivo FISM Commissione Nazionale ECM
2Assemblea Nazionale FISM La Commissione Nazionale ECM Il documento Provider Residenziali e FAD, edito dalla Commissione Nazionale ECM e pubblicato, nel 2003, sul sito del Ministero della Salute dedicato allECM, deve essere recepito dalla Conferenza Stato-Regioni.
3Assemblea Nazionale FISM La Commissione Nazionale ECM La Commissione Nazionale ECM propone scelte tecniche che devono essere condivise sul piano politico prima della messa a regime. E previsto, dal precedente accordo S/R, un periodo sperimentale per ridurre le criticità nella fase a regime
4Assemblea Nazionale FISM La fase di pre-sperimentazione La Evoluzione del sistema: La Pre-sperimentazione Si sta concludendo la pre-sperimentazione dei Provider Residenziali e FAD. Questa pre-sperimentazione consentirà di mettere a punto la modulistica informatizzata di richiesta di accreditamento dei nuovi veri Providers che potranno attribuire - sotto la loro responsabilità - i crediti formativi ai discenti, sottoponendosi però a verifiche formali (Certificazione) ed a campione. ciò è propedeutico ad una fase di accreditamento provvisorio di 1 anno e per passare, se confermati, allaccreditamento definitivo. Lesperienza di questi primi mesi dovrebbe limitare gli aspetti critici collegati al cambiamento.
5Assemblea Nazionale FISM Il decreto Ministeriale del 2 luglio Il decreto Ministeriale pubblicato il 2 luglio 2004 ha fissato alcuni punti, in generale non ostativi, per censire la numerosità delle SS e associazioni professionali che vogliono candidarsi a Provider Vi sono parametri non ancora ben definiti che dovranno essere messi a punto nellarco dellanno sperimentale
6Assemblea Nazionale FISM Il ruolo della FISM La FISM può contribuire al processo di ulteriore definizione della caratteristiche che le Società Scientifiche dovranno possedere, a regime, nel processo di accreditamento ai fini ECM Il decreto del Ministero prevede una serie di requisiti che dovranno essere perfezionati e quindi posseduti nel corso del 1 anno di accreditamento provvisorio.
7Assemblea Nazionale FISM Il ruolo della FISM Il punto certo è che il Ministero vuole contribuire alla definizione di SS e associazioni professionali che non si prestino a strumentalizzazioni da parte di soggetti con interessi che esulano dalla specifica missione formativa ECM. Anche FISM ha questa finalità ed in questa logica vengono proposte modiche di statuto della federazione nella assemblea delle SS associate odierna
8Assemblea Nazionale FISM Il decreto Ministeriale : Requisiti delle SS VERIFICA DELLA QUALITA' Per sistema di verifica della qualità s'intende che è necessario avere l'ISO9001? Il sistema di certificazione di qualità è uno dei requisiti necessari a diventare PROVIDER nel nuovo sistema di accreditamento ECM, presto a regime, se approvato dalla conferenza stato regioni. Per le Società Scientifiche che aspirano a questo percorso nella formazione sanitaria, è chiaro che l'acquisizione di una certificazione universalmente riconosciuta (es: ISO 9001) costituisca un passo importante da mettere in preventivo. Tuttavia, alla luce di questo decreto, è richiesto di PREVEDERE (e regolamentare) a livello STATUTARIO la presenza di "...sistemi di verifica del tipo e della qualità sulle attività svolte...". In pratica in questa sede va stabilito il principio di AUTOVERIFICA della Società, che è poi libera di scegliere il sistema migliore in base alle proprie necessità o aspirazioni
9Assemblea Nazionale FISM La Commissione Nazionale ECM La Commissione Nazionale ECM ha ritenuto qualificante proporre la certificazione dei Provider in quanto si è constatato che è assolutamente necessario un controllo a monte della qualità organizzativa dei Provider ai fini formativi La Commissione Nazionale ECM ritiene che i criteri generali di qualità devono essere certificati ed avere un valore Nazionale
10Assemblea Nazionale FISM La FISM e la certificazione FISM ha sviluppato un percorso di ausilio alla certificazione che le SS affiliate possono richiedere nella parte a loro riservata sul sito La logica è di facilitare il compito identificando e traducendo in modo semplice le motivazioni della necessità della certificazione. Analizzando gli 8 punti proposti dalla commissione si possono identificare i requisiti che i nuovi Provider dovranno possedere
11Assemblea Nazionale FISM La certificazione – Le motivazioni PUNTI CRITICI 1. Esplicitazione: politica formativa obiettivi risorse Sotto il controllo del Comitato scientifico MOTIVAZIONI I provider devono operare con una attività pianificata, evitando che sia dato spazio a interventi occasionali, privi di stabilità organizzativa e non strutturati.
12Assemblea Nazionale FISM La certificazione – Le motivazioni PUNTI CRITICI 2. Definizione : budget adeguato al piano strategico del Provider Risorse economiche Risorse umane Risorse organizzative MOTIVAZIONI Avere sufficienti garanzie circa limpegno dei provider a investire risorse umane, economiche organizzative e tecnologiche commisurate agli obiettivi e disponibili nel momento della necessità.
13Assemblea Nazionale FISM La certificazione – Le motivazioni PUNTI CRITICI 3. Analisi dei fabbisogni formativi MOTIVAZIONI Ottenere la produzione di eventi formativi secondo le reali necessità delle diverse categorie, evitando interventi occasionali e non motivati dalle esigenze degli utenti.
14Assemblea Nazionale FISM La certificazione – Le motivazioni PUNTI CRITICI 4. Progettazione eventi formativi: Definire larchitettura degli eventi formativi, Definire i progetti esecutivi Definire la pianificazione esecutiva, (inclusi contratti con gli operatori, e con i fornitori di strutture e strumenti;) Definire la programmazione dei progetti formativi basati su processi di produzione idonei e con procedure ben documentabili MOTIVAZIONI Indurre i provider a razionalizzare e formalizzare tutte le tappe di progettazione e pianificazione (architettura, progetti esecutivi, pianificazione esecutiva per lerogazione, descrizione dei processi di produzione) con un flusso procedurale standardizzato nelle sue generalità, tale da consentire una continua verifica delle varie tappe.
15Assemblea Nazionale FISM La certificazione – Le motivazioni PUNTI CRITICI 5. Definizione dei sistemi di erogazione e controllo degli eventi formativi ECM; Analisi dei risultati raggiunti come elemento essenziale per il miglioramento continuo; 6. Sistemi di gestione delle risorse umane con metodi di valutazione, selezione formazione idonei a garantire qualità dei contenuti e dei metodi andragogici; MOTIVAZIONI Ottenere la razionale definizione dei sistemi di erogazione e controllo; vincolare a una continua analisi dei risultati raggiunti Impegnare allanalisi e definizione di sistemi di gestione del personale interno e delle risorse esterne, per garantire ladeguatezza allo svolgimento dei compiti previsti (particolarmente importante nel caso di risorse umane esterne e di attività andragogiche)
16Assemblea Nazionale FISM La certificazione – Le motivazioni PUNTI CRITICI 7. Documenti necessari al fine sia di verifiche interne/esterne del Sistema Qualità, sia di ispezioni della Commissione ECM; 8. Gestione del miglioramento per quanto riguarda i contenuti (aggiornamento), le procedure andragogiche (qualità delle tecniche di formazione), i servizi, i costi. MOTIVAZIONI Vincolare alla tenuta di registrazioni puntuali riguardo alle criticità, ai fini delle ispezioni interne, delle ispezioni dellente certificatore, delle ispezioni Ministeriali.(La Norma ISO rende obbligatori documenti che indicano le modalità di gestione- identificazione, protezione, rintracciabilità, durata, eliminazione- delle registrazioni che danno evidenza di tutte le attività che influiscono direttamente sulla qualità) Indurre a seguire procedure aggiornate e internazionalmente riconosciute per il miglioramento continuo.
17Assemblea Nazionale FISM Conclusione La definizione delle regole per i Provider che accrediteranno direttamente gli eventi è un momento essenziale per la riuscita del progetto ECM della nostra nazione. La necessità dellattento controllo del possesso delle caratteristiche descritte deve, a nostro avviso, essere certificato da esperti del settore esterni e che possano garantire il possesso dei requisiti richiesti anche in sede internazionale
18Assemblea Nazionale FISM Conclusione La cosa più importante, al di là dellaspetto formale, non è il rispetto delle regole per obbligo di legge, bensì il rispetto delle regole per la convinzione culturale che la formazione è nel DNA delle Società Scientifiche Italiane. Il conflitto di interessi, economico o di potere, non può e non deve condizionare le scelte formative, pena lesistenza delle SS stesse.