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Incontro organizzato da: Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus Il progetto ha l’obiettivo di contribuire ad un assetto territoriale europeo più equilibrato e policentrico; Partecipanti: 19 partners e 19 contributori; Fasi del progetto: fase di analisi (il position statement) e di sintesi (2004/2005) fase progettuale (RINA 2006/2007) nella fase progettuale si articola in 18 sottoprogetti che coprono l’intero territorio europeo; due di questi, di cui la Regione Emilia-Romagna è leader riguardano: il sistema economico - territoriale dell’area padano-veneta le relazioni euromediterranee - Corridoio 1 L’incontro odierno è parte del progetto e i suoi risultati saranno portati all’Inception Meeting che si terrà la settimana prossima a Barcellona. Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

Obiettivo dell’incontro Presentazione del progetto e dei due sottoprogetti Discussione dell’impostazione generale dei due sottoprogetti insieme alle Province e alle Camere di Commercio Raccolta di un contributo di idee e di informazioni Messa a punto di una ipotesi organizzativa per dare continuità alla collaborazione Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus Che cos’è Metrex Associazione di regioni ed aree metropolitane europee attiva da 10 anni La Regione Emilia-Romagna è fra i primi 15 soci fondatori e vi ha aderito con la L.R. n. 25 del 1997 Gli associati sono oltre 50 metropoli europee diffuse su tutto il territorio europeo. Ha rapporti costanti con la Commissione Europea, il Comitato delle Regioni e il Comitato Economico e Sociale (CESE) Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus Il ruolo di Metrex Ha svolto e svolge azione di lobby, presso gli organismi europei, per sensibilizzare sull’importanza e sui problemi delle aree metropolitane e sul ruolo che queste possono giocare È sede di confronto, a livello europeo, fra esperienze di governo delle metropoli Sviluppa progetti e programmi sulle tematiche metropolitane Convoglia risorse comunitarie, in particolare, nell’immediato futuro, quelle della programmazione dei Fondi Strutturali 2007/2013 Porta all’attenzione della Commissione Europea il punto di vista delle regioni e aree metropolitane sui più importanti temi in discussione, quali il bilancio, la Strategia di Lisbona, i Fondi Strutturali, le Politiche di Coesione, ecc.. Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

Le dinamiche dello sviluppo territoriale europeo Lo Schema di Sviluppo dello Spazio Europeo contiene delle linee guida della programmazione territoriale che supportano lo sviluppo di un sistema policentrico ed equilibrato e tre policy option rivolte direttamente alle aree metropolitane: “Consolidamento di numerose aree maggiori di integrazione economica di importanza mondiale nell’UE, che vanno dotate di funzioni e servizi globali e di elevata qualità, integrando nel processo anche le aree periferiche tramite strategie di sviluppo territoriale transnazionali” “Rafforzamento di un sistema policentrico ed equilibrato di metropoli, grappoli di città e reti urbane tramite una più stretta cooperazione della politica strutturale e della politica delle reti transeuropee (RTE), nonché tramite il miglioramento dei collegamenti tra le reti di livello nazionale ed internazionale, da un lato, e tra quelle di livello regionale e locale, dall’altro” “Promozione della cooperazione a livello regionale, transfrontaliero e transnazionale con città dell’Europa settentrionale, centrale e orientale e con i Paesi del Mediterraneo; miglioramento dei collegamenti Nord-Sud nell’Europa centrale e orientale, nonché quelli Est-Ovest nel Nord Europa” Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus Lo studio del CRPM La Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime ha realizzato fra il 1999 e il 2001 uno studio volto a classificare le metropoli europee per interpretare la struttura e le dinamiche di sviluppo dell’armatura urbana europea, su cui poter impostare politiche di riequilibrio territoriale Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus Lo studio ESPON 1.1.1 Lo studio ESPON 1.1.1 ha studiato il policentrismo urbano europeo analizzando e classificando le 1595 FUA (Aree Urbane Funzionali) europee, giungendo ad una graduatoria in cui risulta che a livello continentale le aree “nodi globali” sono Londra e Parigi. In Italia solo Milano e Roma sono metropoli di categoria 1 chiamate “European engines”. Bologna è l’unica città media (insieme a Napoli) fra le metropoli classificate come “Potential MEGA’s”. Genova è una “Weak MEGA” mentre Firenze e Venezia non sono ricomprese. Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

La tesi del progetto PolyMetrexPlus Riequilibrare il territorio europeo attraverso un rafforzamento del ruolo delle metropoli periferiche e semiperiferiche e delle relazioni fra queste e l’area centrale. Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

Le principali politiche di riferimento Politiche territoriali: l’SSSE Politiche di coesione: I Fondi strutturali Politiche di competitività: Strategia di Lisbona Queste politiche devono operare in maniera integrata e sinergica. L’azione delle metropoli è fondamentale a questo fine Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

L’equilibrio territoriale è fattore di competitività L’Europa si trova di fronte alla necessità di affrontare la competizione a scala globale. Un assetto territoriale più equilibrato è un fattore importante per accrescere la capacità competitiva dell’intera Europa. Assetto territoriale equilibrato, focalizzazione della spesa del bilancio europeo e aumento della capacità competitiva sono strettamente connessi. Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

Azioni per il riequilibrio Per riequilibrare l’assetto territoriale europeo occorre: agire a scala di macroaree, individuando zone omogenee che possano rappresentare fattori di riequilibrio; sviluppare connessioni e relazioni in grado di accrescere l’integrazione fra territori e fra centro e periferia; sviluppare le aree di interfaccia e di connessione con le regioni non europee confinanti Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

La lettura dell’Europa alla base del progetto La zona centrale (GIZ) Le aree ponte Le aree periferiche L’allargamento I Balcani Il Mediterraneo e la Turchia Nord Africa e Medio Oriente Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus L’Emilia-Romagna L’Emilia-Romagna è un’area “ponte” fortemente integrata nella GIZ e allo stesso tempo connessa con le zone periferiche e l’esterno dell’UE. Per svolgere adeguatamente questo ruolo occorre che l’intero sistema urbano emiliano-romagnolo operi in maniera integrata ed occorre considerare tutte le risorse disponibili a livello regionale che possono essere coinvolte in questa direzione Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

La fase di analisi: l’elaborazione dei position statement La prima fase del progetto è consistita nell’elaborazione da parte di ogni partner, di una dettagliata ricognizione del proprio posizionamento, in particolare per quanto riguarda le relazioni con le diverse aree geografiche sia interne che esterne all’Europa. Questi documenti sono stati oggetto di approfondito confronto fra i partner Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

Il position statement dell’Emilia-Romagna È stata condotta un’analisi approfondita del posizionamento dell’Emilia-Romagna in Europa sotto molteplici punti di vista: economico-competitivo relazionale e logistico dei punti di forza e di debolezza: analisi SWOT del sistema sociale e di welfare considerando la cultura come una grande opportunità Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus Fase di sintesi Sulla base dei confronti e delle riflessioni sui position statement si è divisa l’Europa in grandi sub aree, cluster di città e in corridoi di valenza strategica su questi vengono sviluppati sottoprogetti chiamati RINA (Representative Interregional Network Activities) volti ad individuare le attività più rappresentative ed efficaci per accrescere l’integrazione sia all’interno di specifici territori, che fra la periferia e il centro dell’Europa Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus Le RINA’s La Regione Emilia-Romagna, insieme con il Veneto, è lead partner di due di queste RINA’s: “La visione territoriale dell’area padano-veneta” “Le Relazioni euromediterranee: l’interconnessione tra il Corridoio 1, il Corridoio marittimo Adriatico-Ionico, il Corridoio 8 e il Corridoio Meridiano” Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

La visione territoriale dell’area padano-veneta Il ruolo di quest’area in Europa La sua struttura: le due direttrici: Milano-Bologna-Ancona e Milano-Trieste il rapporto Milano-Torino e Venezia-Ferrara-Bologna il rapporto Milano-Bologna-le città della via Emilia L’idea chiave è di considerare questa area come una grande metropoli reticolare Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

Il ruolo in Europa dell’area padano-veneta Posizione di questa area nel ranking delle metropoli Ruolo riequilibratore a livello europeo Ruolo di connessione È al crocevia del Corridoio 1, Corridoio 5 e Corridoio dei due mari Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

L’analisi per l’elaborazione della RINA si concentra: Su una lettura integrata del sistema metropolitano padano-veneto; Sulle esigenze di maggiore integrazione interna; Sulle principali problematiche presenti; Sulle eccellenze presenti e sui ruoli giocati dalle singole aree metropolitane a scala nazionale e continentale; Sulle relazioni verso l’esterno di ogni città e di ogni area. Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

Aspetti problematici comuni dei territori dell’area: Il deficit infrastrutturale, in particolare in prossimità delle maggiori aree metropolitane; La necessità di accrescere la competitività del sistema produttivo e di sviluppare la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica rafforzando i punti di eccellenza che già esistono e accrescendo l’integrazione fra di essi; L’esigenza di una maggiore integrazione fra i diversi poli del terziario avanzato e dei servizi per le imprese e per la logistica; Le problematicità ambientali. Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

Le relazioni Euromediterranee Obiettivi: l’importanza di rafforzare le direttrici di sviluppo fra le regioni dell’Europa centrale e quelle dell’Europa meridionale e di accrescere l’integrazione dello spazio euromediterraneo, a partire dalle metropoli presenti in quest’area. individuare le opportunità offerte, a questo proposito, dalle metropoli localizzate lungo il Corridoio 1 e nell’area del Mediterraneo centrale e dell’Egeo, e dalle vie di comunicazione che le connettono, con l’obiettivo di sviluppare più intense relazioni fra la GIZ e le aree del Mediterraneo. indagare e valutare gli impatti e le potenzialità del Corridoio Transeuropeo 1 quale dorsale intermodale euromediterranea in grado di connettersi con il Corridoio 8, con il Corridoio Adriatico e con il Corridoio Meridiano. Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus Riferimenti: l’iniziativa sviluppata con le Conferenze di Barcellona, cornice indispensabile per tenere adeguatamente conto delle problematicità di ordine politico, culturale ed istituzionale presenti nell’area del Mediterraneo. le politiche di connettività: il potenziamento di questi corridoi europei potrà contribuire all’attivazione di nuove reti e al potenziamento delle metropoli periferiche, favorendo una più generale ricentralizzazione del Mediterraneo all’interno di un’Europa più equilibrata e policentrica, non in un’ottica di contrapposizione rispetto all’Europa centrale, ma anzi di rafforzamento delle relazioni con l’Austria e la Germania, grazie anche al Corridoio 1. Questo potenziamento non riguarda solo gli aspetti infrastrutturali, ma anche quelli economici, tecnologici, culturali e sociali, in un’ottica che considera il contributo più complessivo che può derivare dai corridoi allo sviluppo di tutte le aree e città attraversate. Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus Riferimenti: le politiche di prossimità: lo studio di RINA si collegherà con il processo di pianificazione strategica per il Mediterraneo avviato in relazione al nuovo strumento di prossimità, l'European Neighbourhood and Partnership Instrument (ENPI) La RINA sarà sviluppata anche in relazione alle previsioni del Quadro Strategico Nazionale, che ogni stato membro dell’Unione sta redigendo per l’implementazione della Strategia di Lisbona, nonché dei Quadri strategici regionali e di quello per il Mezzogiorno. Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus Le sfide: L’arretratezza economica e sociale di molte parti del Mediterraneo; Le rilevanti differenze di carattere culturale, religioso e politico-istituzionale; La difficile connettività di alcune aeree; La persistente difficoltà di integrazione fra diversi settori sociali e culturali all’interno delle stesse aree metropolitane; Il persistere di consistenti ambiti di competizione e la difficoltà di sviluppare adeguati processi e progetti di cooperazione. Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus Il coinvolgimento di Province, Camere di Commercio e di altri soggetti pubblici e privati La complessità e la rilevanza di queste tematiche rendono particolarmente importante il contributo che oggi può venire da Province e Camere di Commercio Prossimamente saranno coinvolti anche numerosi altri soggetti del terziario pubblico (fiere, aeroporti, interporti, municipalizzate, eccetera), organizzazioni economiche, grandi comuni, centri studi ed università Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

Come dare continuità al lavoro Valutiamo insieme come dare continuità a questo lavoro di elaborazione e di confronto Proponiamo la costituzione di un gruppo di lavoro la cui attività si organizzi intorno ad una serie di incontri seminariali aperti ai diversi soggetti sopra richiamati Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus

Riferimenti per approfondire Tutti i materiali e i riferimenti relativi al progetto e agli studi collegati sono reperibili: all’interno del sito di Metrex (www.eurometrex.org) all’interno del sito della Regione Emilia-Romagna nel percorso: “Il territorio e l’abitare”, sezione “Governance metropolitana” Claudio Tolomelli Presentazione Progetto PolyMetrexPlus