Inserire i nuovi media nella scuola Certi rapporti dagli Usa, ma anche da Italia, dicono che i bambini trascorrono in media 5 ore al computer su Internet (nuova baby sitter) È utile inserire il computer a scuola in tenera età per insegnare ai bambini (normodotati) come usarlo? Lidea che il computer favorisca una precoce crescita del figlio è fallace già nellaggettivo
Nuovi media nella scuola: linee guida Criteri detà Collocazione e funzione Difficoltà dei docenti Fruizione e costruzione di ipertesti Il software didattico
Avvertenze per luso Usare solo in caso di necessità cioè se non cè unalternativa valida! Non si deve usare uno strumento complesso su un problema semplice perché è antieconomico in tutti i sensi! Si deve distingue leducazione AI media e quella CON i media
Criteri detà 5-9 anni: introduzione dei media come esperienza alternativa, ludica, parallela a quella manuale, motoria o verbale (i bambini stanno imparando a vivere in un mondo fisico e le sue regole sociali). Si deve far comprendere loro che manipolano le info e le rappresentazioni 9-12 anni: deve privilegiare lalfabetizzazione (gli allievi sono curiosi di saper come funziona) anni: poiché sanno come funziona ora potrebbero usare i media con coscienza e produrre da soli materiali o ambienti
Collocazione e fruizione Il primo obiettivo è avere i supporti tecnici adeguati (come numero e prestazioni), manutenerli e custodirli Il secondo obiettivo è evitare gli sprechi Il terzo obiettivo è la scrittura elettronica (nei documenti è essenziale) e luso della mail (risparmio di carta e rapidità comunicativa) Il quarto obiettivo è formare il personale docente e metterlo in condizioni di lavorare bene
Difficoltà dei docenti I docenti (max over anni) hanno reticenze nelluso delle tecnologie e ansia da prestazione (max nei confronti degli allievi) I docenti vanno formati a più riprese e adeguatamente supportati quando mettono in pratica le conoscenze (laggiornamento spesso è sentito come inutile perdita di tempo e non riconosciuto ai fini della carriera) I docenti temono che le prove di verifiche con luso del computer vengano invalidate (opposizione irrealistica ai collegamenti wireless)
Fruizione e costruzione di ipertesti La costruzione di ipertesti spesso richiede moltisssssssssssimo tempo rispetto alle abilità che può sviluppare (gli allievi non sono bravi come pensiamo!). Ma offre spunti allinterdisciplinarità La fruizione autonoma del lettore inesperto può essere dispersiva, leducatore deve porre laccento su alcuni aspetti altrimenti –Luso dei link è casuale, si dimentica perché è stato attivato quel link e se ci sono link dentro altri link si perde lorientamento –Gli elementi multimediali (audio e video) prendono il sopravvento –Lassociazione è chiara per lautore (lettore esperto) non per lallievo (a meno che non sia un po esperto)
Il software didattico Si parla di ogni tipo di software che interviene nel processo di insegnamento- apprendimento Sono di 2 tipi: –Ambienti di scrittura, grafica e ipertesti –Micromondi ove il soggetto esplora, scopre, costruisce
Tipi di software Il primo tipo è il più diffuso, accompagna il libro di testo, oppure on line si trovano altri materiali didattici a corredo di quel particolare libro di testo Il secondo tipo è meno impiegato perché non sono evidenti le abilità cognitive che si vanno a sviluppare (spesso sostituito da video, ma usati con gli alunni H)
Problemi di ergonomia Valutazione di un software in un contesto didattico: domande da porsi –È economico e gestibile finanziariamente? –Lobiettivo di apprendimento è significativo? –Offre un arricchimento cognitivo, una capacità di riflessione non ottenibile con altri metodi? –Il suo uso può distrarre e se sì quanto dallapprendimento? –Lallievo può perdere o non acquisire qualche abilità cognitiva? –Aumenta il livello di motivazione?
Assioma Tanto più è sofisticato il mezzo (molti sistemi simbolici, multidimensionalità degli stimoli, alto indice di interattività, massima integrazione con unottima interfaccia) tanto maggiore sarà lapprendimento È fallace perché?