PATOLOGIE STRESS CORRELATE

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PATOLOGIE STRESS CORRELATE & MOBBING

Mobbing o bullying o violenza morale: Comportamento psicopatologico protratto che determina una sindrome da stress avente caratteristiche specifiche Forma di molestia o violenza psicologica esercitata quasi sempre con intenzionalità lesiva, ripetuta in modo iterativo con modalità polimorfe (documento di consenso, med.Lav. 92, 2001).

Mobbing o bullying o violenza morale: Ripetute azioni di violenza psicologica aventi come fine o conseguenza un degrado delle condizioni di lavoro capace di determinare danno ai diritti e alla dignità della persona, danneggiarne la salute fisica o mentale o comprometterne il futuro professionale (legge francese n.2002/73, 17.01.2002)

Frequenza del mobbing nell’unione europea L’european foundation for the improvement of living and working conditions nel suo “third european survey on working condition 2000” riferisce: 2% (3 milioni) dei lavoratori subiscono violenza fisica sul posto di lavoro. 4% (6 milioni) subiscono violenza da persone esterne ma collegate al lavoro 2% (3 milioni) sono soggetti a molestie sessuali 9% (13milioni) sono vittime di intimidazioni e violenza psicologica

Percentuali rilevate nei 15 paesi della comunità dalla european foundation Le percentuali variano ampiamente, dal 15% della finlandia al 4% del portogallo a causa della diversa sensibilità al fenomeno

Percentuali per settore

Settore sanità Violenza verbale Mobbing Sud africa 60.1% 20.6% Libano 40.0% 22.1% Tailandia 47.7% 10.7% Portogallo 39.15% 19.75% Brasile 39.5% 15.2% Bulgaria 32.2% 30.9% Australia 67.0% 10.5% Ilo/icn/who/psi (2002)

Sesso, età, background culturale Religione, razza, nazionalità, Non è una nuova causa di malattia La frequenza del fenomeno sembra essere in aumento, in relazione a fattori che hanno acquistato valenze diverse rispetto al passato quali : Sesso, età, background culturale Religione, razza, nazionalità, Estrazione sociale, scelte sessuali Invalidità, altri fattori di diversità Fattori socioeconomici

Fenomeno aumentato o aumentata sensibilità? Fattori socioeconomici Globalizzazione, flessibilità, snellimento degli organici, pressioni economiche, nuovi rapporti di lavoro, incertezza del futuro L’attuale stato di insicurezza dei singoli determina diffidenza e una più facile reattività a stimolazioni ambientali ritenute avversative

Fenomeno aumentato o aumentata sensibilità? Lo stress inerente i rapporti interpersonali è noto da sempre, considerato inevitabile e presente in ogni settore dell’esistenza La richiesta di flessibilità nei rapporti di lavoro ha favorito una più accentuata competitività e la comparsa di comportamenti disadattattivi

Fenomeno aumentato o aumentata sensibilità? Nel corso del secolo scorso si è sviluppato negli individui un più diffuso bisogno di riconoscimento della propria identità e del proprio valore Ugualmente vi è un’aumentata consapevolezza del diritto dei singoli al rispetto e alla salvaguardia della propria dignità di individuo e lavoratore.

La violenza morale può essere esercitata da chiunque contro chiunque ma alcune peculiarità individuali possono favorirne l’insorgenza: Personalità del mobbizzatore Opportunisti Autoritari Perversi

La violenza morale può essere esercitata da chiunque contro chiunque ma alcune peculiarità individuali possono favorirne l’insorgenza: Personalità del mobbizzato: Motivazione Dedizione Scrupolosità Rigidità Sensibilità ai riconoscimenti e alle critiche Elevato senso etico Ingenuità

Fattori favorenti il fenomeno “mobbing” sono anche eventuali periodi di criticità per il mobbizzato quali: Difficoltà economiche Impegni economici Carichi familiari Problemi di salute Fasce d’età di difficile reinserimento

Tipologie aziendali e cultura organizzativa Piccole realtà produttive Relazioni capo-subordinati di tipo preindustriale Frequente non rispetto delle leggi che regolano il lavoro Frequente non rispetto delle regole di civile convivenza Aziende pubbliche Scarse abilità manageriali Non chiarezza negli avanzamenti di carriera resistenza ai cambiamenti Aziende private Pressione all’efficienza, all’abbattimento dei costi, alla flessibilità, alla competitività

Presenza di un elemento scatenante Assenza per malattia/incidente Non accordo su procedure o strategie aziendali Richiesta di riconoscimento di livello o retributivo Scontro di personalità Avances sessuali respinte Cambiamenti ai vertici Cambiamenti di obbiettivi e valori aziendali

Un meccanismo complesso multifattoriale in cui agiscono sia le caratteristiche del soggetto che quelle della situazione vissuta La gravità della situazione può essere espressa come funzione dell’ Intensità dello stress-tempo esposizione e dei Tratti della personalità

Inizialmente comparsa di un complesso sintomatologico che comporta reazioni: Emozionali tensione, ansia, fastidio, irritabilità reattività/apatia, insofferenza, disturbi attentivi, ipersonnia/insonnia, astenia. Fisiologiche iper/ipotensione, tachicardia, cefalea, contrazione muscolare, reazioni dermatologiche, disturbi gastrointestinali, disturbi sessuali. Comportamentali anoressia/bulimia, tabagismo, etilismo, dipendenza da agenti psicoattivi, isolamento

Le reazioni emozionali, fisiologiche e comportamentali hanno carattere transitorio Ma L’intensità e durata delle stimolazioni stressogene possono portare allo strutturarsi di sindromi quali, ad esempio, le fobie, le ossessioni, i disturbi da panico, le ipertensioni e le cardiopatie

Sindrome da disadattamento Malessere soggettivo e disturbo emozionale che interferiscono con il funzionamento e le prestazioni sociali e che insorgono nel periodo di adattamento ad un significativo cambiamento di vita o ad un evento di vita stressante (icd10) Sindrome post traumatica da stress Risposta ritardata o protratta ad un evento fortemente stressante o ad una situazione di natura altamente minacciosa o catastrofica in grado di provocare diffuso malessere in quasi tutte le persone (icd10)

La violenza morale si manifesta Attraverso attacchi contro: La persona La funzione Il ruolo Lo status

Il mobbing non è uno stato ma un meccanismo ed è importante individuare rapidamente qualsiasi cambiamento avvenga nell’ambiente di lavoro Il riconoscimento di comportamenti Quali quelli sotto elencati aiuta la consapevolezza del problema

Attacchi contro la persona Apprezzamenti pesanti, divulgati con distorsioni o invenzioni sulla persona e/o i familiari Scherzi di cattivo gusto, minacciosi Aggressività verbale in pubblico, talvolta fisica Richieste non realistiche per svalutare la professionalità della vittima Attribuzione di compiti rischiosi per la salute e/o umilianti per soggetti invalidi Diffusione di un’immagine della vittima come persona colpevole

Attacchi contro la funzione Continue interferenze nei compiti specifici della vittima Frequenti e improvvisi spostamenti di scadenze e/o di norme e regolamenti Consegne volutamente confuse, contraddittorie e/o lacunose Sottrazione o non consegna di informazioni o sottrazione e/o falsificazione di documenti False attribuzioni di errori e responsibilità

Attacchi contro il ruolo Ridimensionamento dei compiti o sua attribuzione a nuovo responsabile meno qualificato Attribuzioni di compiti privi di significato o irrealistici, non collegati al ruolo della vittima Trasferimenti ingiustificati in sedi dislocate, che richiedono lunghe ore di guida senza compensi economici Isolamento fisico e/o emarginazione sociale

Attacchi contro lo status Abolizione progressiva degli incarichi Fenomeno della scrivania vuota Isolamento dai flussi di comunicazione Assenza di spiegazioni e/o istruzioni Vaghe promesse di soluzione Inviti alle dimissioni

Fenomeni comuni nei casi di mobbing Ambiente: Totale assenza di comunicazione Nessuna risposta al soggetto a richieste verbali o scritte Silenzio/assenso dell’ambiente Ruolo di capro espiatorio

Fenomeni comuni nei casi di mobbing: Autocolpevolizzazione Solitudine Unicità dell’esperienza Svalutazione personale

La conseguenza finale del mobbing è: l’estromissione fisica o morale del soggetto dal posto di lavoro

Si distinguono: Mobbing strategico Mobbing emozionale

Mobbing strategico Disegno di esclusione di un lavoratore dall’azienda mediante applicazione di una precisa strategia

Mobbing emozionale o relazionale Indotto da delle relazioni interpersonali alterate da motivazioni personali, ma comunque tendente all’isolamento e/o esclusione del soggetto dal gruppo

Effetti sociali Perdita del ruolo sociale e dello status Difficile o impossibile inserimento in altra occupazione Coinvolgimento del nucleo familiare Coinvolgimento del tessuto della vita di relazione Costi per la società Costi per l’azienda

La perdita del ruolo sociale e dello status incide: Effetti sociali La perdita del ruolo sociale e dello status incide: Sui livelli qualitativi e quantitativi del lavoro Sull’autostima Determina perdita della capacità di: Capire l’ambiente, anche extralavorativo Prevedere le conseguenze delle proprie azioni Rispondere adeguatamente alle richieste Vivere situazioni interpersonali in chiarezza di ruoli Sapere cosa gli altri possono aspettarsi da noi e noi dagli altri Possibilità di: Di reazioni estreme auto od eteroaggressive

Effetti sociali Possibilità di reinserimento in altra azienda Difficoltà legate a: Età Livello professionale Durata del mobbing > perdita di professionalità Stato psicologico > perdita di autostima, di risorse, di capacità progettuale

Effetti sociali Coinvolgimento del nucleo familiare Distacco dalle responsabilità Comparsa nella vittima di meccanismi regressivi Possibilità di assunzione di un’identità di invalido Non comprensione o comprensione a tempo dei familiari Distacco dei figli con possibilità di derive in ambito scolastico, sociale, professionale Separazioni, divorzi

Effetti sociali Coinvolgimento del tessuto della vita di relazione Fuga dai contatti sociali precedenti per vergogna e vissuti di estraneità dal gruppo sociale di appartenenza Abbandono di interessi extralavorativi per perdita sia motivazionale che reattiva Difficoltà economiche che riducono le possibilità d’azione

Effetti sociali Coinvolgimento dell’azienda nel suo complesso Clima aziendale: Conflittualità sia aperta che strisciante Conseguenze per l’intero gruppo di appartenenza. Il mobbing determina un significativo aumento degli indicatori di stress anche nei colleghi ed osservatori ma non causa perdita di autostima (vartia ml, 2001). Allentamento dei legami sociali Impoverimento della qualità dei rapporti umani

Effetti sociali Costi per la società Ore di lavoro perse Scadimento della qualità del lavoro Perdite di professionalità Aumento dei prepensionamenti Aumento delle invalidità civili Aumento della spesa sanitaria Deterioramento dell’immagine aziendale

Costi Effetti sull’assenteismo L’assenteismo legato a cause di salute aumenta in presenza di situazioni di molestie sessuali e morali (Da 2500 interviste dell’European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions – indagine 2000 sui lavoratori europei)

Costi La commissione europea ha calcolato in 20 bilioni di euro anno il costo dello stress L’ Università di Manchester ha valutato che lo stress e la violenza sul lavoro assorbono circa il 30% del costo complessivo di malattie e infortuni

Suggerimenti utili al mobbizzato per affrontare la situazione mobbizzante Documentarsi sul fenomeno e le cause del mobbing Rafforzare se stessi (terapie, gruppi di autoaiuto) Sviluppare strategie di risposta Preparare un dossier di documentazione personale Documentare le conseguenze sullo stato di salute Cercare alleati

Allontanarsi dal posto di lavoro? Allontanamento temporaneo Trasferimento Allontanamento definitivo

A chi rivolgersi I rappresentanti dei lavoratori in azienda: Responsabile della sicurezza Medico competente Sindacati L’organo di vigilanza La famiglia e gli amici Le terapie Le vie legali