Quale politica a partire dal basso su migrazioni e sviluppo? Il caso della Catalogna e delle città francesi Bologna, 21 Aprile 2006 Il libro verde sulla politica di co- sviluppo della Catalunya Rafael Grasa (UAB-Agència Catalana de Cooperació al Desenvolupament.
2 Schema Intervento 1. Ringraziamiento e obbiettivo 2. Introduzione 3. Punto di partenza (A Prioris) 4 Che cosa si vuole e come 5. Il Libro Verde: la situazione adesso
3 1. Ringraziamiento e obbiettivo 2. Introduzione 1. Ringraziamiento Obbietivo:Introdurre - il ruolo dello co-sviluppo nella nuova politica de cooperazione del Governo della Catalogna (2004) - Coerenza tra politiche: lavoro insieme con Segreteria Migrazioni (Pla Ciutadania i Immigració, tutto il Governo + Amministrazioni) - Libro Verde come parte del Piano Direttivo Strategia futura di co-sviluppo 2. Introduzione - Catalogna: paese e governo - Migrazioni: realtà e approccio (cittadinanza + cooperazione) - Sviluppo/cooperazione allo sviluppo: Dove è la Spagna e la Catalogna
4 3. Punto di partenza 1.Concetto di sviluppo 2. Concetto di cooperazione allo sviluppo 3. Guida operativa: 6 Cs 4. Fondamento etico
5 3. Punto di partenza (A prioris)(1) Partenza Partenza : Politica di sviluppo e cooperazione allo sviluppo Compromesso a priori : Legge (2001) + Programma Governo + Società. Bisogna parlare co-sviluppo, ma in modo differente 1. Concetto di sviluppo Processo multidimensionale (ecologico, sociale e economico) Crescita economica: condizione necessaria, ma non sufficiente Non c´è un modello unico da imitare Nessuno sviluppa nessuno Orientato a: persone; capacità: ampliamento opzioni Governance: príncipe + cittadino + mercato
6 Punto di partenza (2) Forma è importante, IL PIÚ?: partecipazione..ownership Protagonismo attori Sud, qui e nel paese dorigine 2. Concetto cooperazione: complementarietà, sviluppo (Sud) protagonista + politica pubblica + politica della nazione (identità + obbiettivi/agire per e con tutti gli attori) 3. Guida: 6 Cs: 1. Capacità 2. coerenza, coordinamento e complementarietà (politiche) 3. Condizionalità; co-responsabilità,appropiazione (ownership) 4. Fondamento etico : Principio ippocratico: prima di tutto, non fare male.... Principio di rispetto: al processo, le persone/comunità Principio di prudenza/cautela Principio de sostenibilità: empowerment
7 4. Che cosa si vuole e come 1. Origine e dove siamo 2. Definizione aperta co-sviluppo 3. Relazione migrazioni-sviluppo 4. Co-sviluppo:due origini 5. Evoluzione concetto e pratiche: definizione operativa 6. Analisi e valutazione 7. Conclusioni
8 4. Che cosa si vuole e come 1. Origine : concentrazione di risorse in 5/8 paesi + identificazione (Ecuador, Senegál, Marocco + Bolivia, Gambia ?) Esperienze autonomie locali e città (Fons) Plan Anual 2005: Libro Verde per 2006, dopo Seminario Internazionale (19-21/09/2005) Documento di base 2006: coincidenza con nuovo ciclo pianificazione (Plan Director ) Dove siamo: aprile Definizione aperta co-sviluppo : interventi per attivare positivamente la relazione migrazione-sviluppo; fare della migrazione un fattore di sviluppo e anche uno strumento di cittadinanza e integrazione (Associazioni dei migranti)
9 Che cosa si vuole e come (2) 3. Relazioni migrazioni-sviluppo -Fenomeno antico e non sempre positivo -Approccio pessimista e ottimista (prospettiva sviluppo/cooperazione e prospettiva politica integrazione) -Analitico: tesi controverse (esempi) -Principio cautela.... forma programmatica
10 Che cosa si vuole e come (3) 4. Co-sviluppo: due origini e un problema Approccio iniziale: etimologico, Due momenti: 80s e 90s (sviluppo economicista vs. sviluppo fatto insieme) Politica interna Macroeconomico vs. Microeconomico Analisi modello francese (S. Nair) Problemi: Mancano studi e domande chiare Cooperazione ha limiti: non può soddisfare tutte le domande che si fanno per ragioni strutturali e strumentali Si dimentica coerenza, coordinazione e complementarietà tra polítiche
11 Che cosa si vuole e come (4) 5. Evoluzione concetto e pratiche; definizione operativa - uso politico e programmatico del termine: propositivo, dimostra volontà - Costruzione di una definizione operativa: a. Aperta e grande (ombrello) b. Approccio Caroll - Humpty Dumpty c. Segni didentità di modelli politiche che usano termini d. Classificazione di proposte dinterventi secondo classificazione dei modelli e. Condizioni minime da soddisfare
12 Che cosa si vuole e come (5 ) 6. Analisi e valutazione 1. Generale Raccolta di proposizioni e esperienze Analisi secondo definizione operativa: conclusioni Valutazione impatto: pratiche vs. buone pratiche Progetto (internazionale?): Banca di dati 2. Il caso spagnolo a a 2004 b. Novità (Spagna + Regioni) c. Analisi e valutazione esperienze: il mondo locale d. Progetti ambito Agenzia Catalana e. Altri esempi
13 4. Che cosa si vuole e come (6) 7. CONCLUSIONI 1.Il nome non fa la cosa: buone/interessanti pratiche (fondo e forma; anche soltanto per forme, integrazione + cittadinanza + capitale sociale) 2.Co-sviluppo non è il nucleo duro della cooperazione nè le rimesse il nucleo duro di co-sviluppo. 3.Metodo/procedimento, aspetto basico e determinante: - Trasversalità delle politiche, pluralità dattori, associazione privato-púbblico...al centro. - Protagonismo migranti, determinante (senza protagonismo non cè co-sviluppo) - Centralità enti locali - Collaborazione tra segmenti della società civile: sviluppo (ONG), diritti umani, associazioni dei migranti
14 Che cosa si vuole e come (7) 4.Requisiti minimi: 1.non giustificare dimenticanza obbligazioni legali dello Stato (anche per i governi regionali e locali) (protezione, refugiati...) 2.Coerenza e integrazione politiche di cooperazione allo sviluppo e politiche dintegrazione 3.Protagonismo e capacità di decidere migranti 4.Attori plurali (...) 5.Complementarietà: Che il co, forma, non faccia dimenticare il progetto, sviluppo
15 5. Il Libro Verde: contenuto (esposizione orale) 1.Situazione adesso e previsione 2.Struttura e idee-forza 3.Metodo di discussione 4.Risultato ?? 5.Bilancio