MEDIASTINO Prof. M. Zompatori

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Transcript della presentazione:

MEDIASTINO Prof. M. Zompatori Istituto di Radiologia – Università di Parma

MEDIASTINO Definizione: spazio mediano compreso tra i due polmoni,colonna vertebrale e sterno che accoglie cuore, timo, grossi vasi, esofago, trachea e bronchi Istituto di Radiologia – Università di Parma

COMPARTIMENTI MEDIASTINICI M. superiore: situato al di sopra di un piano immaginario che unisce l’angolo dello sterno alla IV vertebra dorsale M. anteriore: tra sterno e linea passante e fascio cardio-vascolare M. medio: delimitato posteriormente da piano immaginario passante dietro la trachea e il cuore M. posteriore: delimitato dai corpi vertebrali e dalle docce costo-vertebrali Istituto di Radiologia – Università di Parma

COMPARTIMENTI MEDIASTINICI M. superiore M. anteriore: accoglie timo, vasi mammari interni, linfonodi M. medio: cuore, pericardio, aorta ascendente e porzione trasversa dell’arco, tronchi sovra-aortici, arterie e vene polmonari, nervo frenico, vago e laringeo ricorrente, trachea, bronchi principali, linfonodi M. posteriore: aorta discendente, esofago, dotto toracico, vena azygos ed emiazygos, strutture nervose e linfonodi Istituto di Radiologia – Università di Parma

MEDIASTINO La scarsa accessibilità alla semeiotica clinica rende molto importante lo studio per immagini Istituto di Radiologia – Università di Parma

METODICHE DI STUDIO Esame radiografico TC RM Angiografia Diagnostica radioisotopica

RX Radiogramma standard PA e LL Malattie del mediastino sono di difficile riproduzione radiografica poiché hanno la densità dei tessuti molli e sono a loro volta circondati da tessuti molli Ingrandimento mediastinico focale o diffuso. Le masse possono dislocare, comprimere o invadere le strutture adiacenti o provocare segno di silhouette con tali strutture La semeiotica è basata sul rilievo di alterazioni del profilo del mediastino

TC Indagine fondamentale nello studio del mediastino Definisce la causa di alterazioni del profilo mediastinico all’RX Studio dei linfonodi Bilancio di estensione dei processi espansivi Caratterizzazione e valutazione densitometrica: cisti, lipomi, teratomi cistici ecc Agobiopsia TC-guidata

RM Elevata risoluzione di contrasto, approccio multiplanare Identificazione Caratterizzazione in casi definiti: ematomi subacuti, cisti, lipomi, masse aneurismatiche Indagine disturbata dalla pulsazione cardiaca e dai movimenti respiratori (gating cardiaco e respiratorio)

ECOGRAFIA Via transtoracica: ostacolata da coste e parenchima polmonare areato; identificazione di lesioni a contatto con parete toracica o con il cuore Via trans-esofagea: buona dimostrazione anatomica spazi paraesofagei: stadiazione loco-regionale neoplasie, patologia vascolare e cardiaca

Quadri patologici: Mediastino superiore Struma mediastinico 10% tumori del mediastino Allargamento asimmetrico a contorni netti dell’aditus mediastinico Impronta sulla colonna aerea tracheale Eco, TC (definisce rapporti topografici), RM (raramente) Linfangioma cistico

Quadri patologici: Mediastino anteriore TIMOMA 15% tumori mediastinici Maligno nel 25% dei casi Accompagnati da miastenia nel 50% dei casi Rx: se voluminosi; dimostrabili meglio in proiezione laterale TC: identificazione lesioni più piccole: formazioni solide con c.e. moderato RM: bilancio pre-operatorio timoma invasivo TIMOLIPOMI IPERPLASIA TIMICA CISTI TIMICHE

TIMOMA Istituto di Radiologia – Università di Parma

Trombosi della vena cava Istituto di Radiologia – Università di Parma

Quadri patologici: Mediastino anteriore CISTI DERMOIDE Dimensioni variabili Rx torace: possono alterare i profili mediastinici TC: contenuto liquido, densità adiposa,livello grasso-fluido, inclusi solidi o calcici, nodulazioni solide parietali e sepimentazioni RM: dimostra natura complessa delle lesioni TERATOMA CISTICO

Quadri patologici: Mediastino medio TUMORI DELLA TRACHEA Segni di difficoltoso ingresso aereo Rx torace: formazioni endoluminali ben riconoscibili (elevato contrasto con aria) TC e RM: bilancio di estensione (infiltrazione strutture adiacenti) PARAGANGLIOMI Rari Iperincrezione di catecolamine Paragangli del legamento arterioso, fra arco aortico ed arteria polmonare Anche in mediastino posteriore RX, TC (intenso c.e.), RM Scintigrafia con MIBG

Quadri patologici: Mediastino medio CISTI BRONCOGENE Rx torace:opacità tenui, a margini netti e regolari, sede paratracheale TC e RM: natura liquida della neoformazione, no c.e. CISTI PLEURO-PERICARDICHE Sede paracardiaca Mai separabili dal profilo cardiaco ANEURISMI AORTA ASCENDENTE, ARCO AORTICO

Cisti broncogena

CISTI PERICARDICA

Quadri patologici: Mediastino posteriore TUMORI NEUROGENI Adulto: Schwannomi, ganglioneuromi, feocromocitomi, paragangliomi, neurofibromi Età pediatrica: neuroblastomi Rx torace:opacità rotondeggianti, solitamente a margini netti, originanti in prossimità dello spazio interpeduncolare vertebrale (meglio evidenziabili in LL) . Frequenti erosioni costali TC e RM: slargamento forami di coniugazione, componente intra-rachidea a “batacchio di campana” ANEURISMI AORTA DISCENDENTE MEGAESOFAGO, DIVERTICOLI ESOFAGEI, CARCINOMA ESOFAGEO, VARICI, LEIOMIOMI

CARCINOMA ESOFAGEO PRE-TERAPIA POST-TERAPIA

Quadri patologici: Mediastino posteriore CISTI ENTEROGENE Dovute a mancata canalizzazione di un segmento dell’intestino primitivo Terzo distale esofago Rx torace: se voluminose TC, RM: contenuto liquido, no c.e.

LINFOMI Coinvolgono frequentemente il mediastino L. Hodgkin, L. non Hodgkin Linfonodi dei compartimenti superiore, anteriore e medio, meno frequentemente il posteriore Rx torace: allargamento dell’ombra mediastinica, opacità bilaterale a margini policiclici talora con strie linfangitiche che dall’ilo si irradiano verso il parenchima polmonare; impronta sulla trachea TC: evidenzia i linfonodi patologici (diametro > 1 cm): masserelle di densità parenchimatosa senza significativo c.e, . Pacchetti linfonodali per confluenza RM: informazioni simili a TC; importante nel follow-up per ddf fibrosi vs recidiva post-trattamento PET

LINFOMA Istituto di Radiologia – Università di Parma

MEDIASTINITI ACUTE Conseguono in genere a rottura di esofago, propagazione di flogosi linfonodale o all’estensione di processo flogistico del collo RX torace: mediastino slargato, margini mal definiti, presenza di aria, dislocazione tracheale TC: aumento densità tessuto adiposo, raccolta flogistica, areole gassose

METASTASI Metastasi mediastinica da seminoma

METASTASI Metastasi linfonodali da microcitoma