CLINICA DELLE MINORAZIONI: MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA Docente: Prof. Dott. Gianni Iacovelli Collaborazione tecnico-scientifica: Dott. Antonio Tramonte Sede di Lecce – Anno Accademico 2007-2008
DEFINIZIONI, CULTURA E STORIA DELL’HANDICAP
DEFINIZIONE DI HANDICAP Condizione individuale che si discosta dalla norma: svantaggio che consegue ad una menomazione.
MENOMAZIONE Ogni alterazione della normale struttura o funzionalità dell’organismo o di una sua parte che provochi una perdita o riduzione delle capacità psico-fisiche dell’individuo (invalidità)
INVALIDO INVALIDITA’ Qualsiasi persona incapace di assicurare a se stessa in modo totale o parziale quanto necessita per una vita normale e/o sociale. INVALIDITA’ Riduzione, congenita e/o acquisita, delle capacità fisiche o mentali dell’individuo. (dichiarazione ONU sui diritti degli invalidi - 9/12/1975)
PERSONA HANDICAPPATA Colui che presenta una minorazione fisica, psichica e/o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che causa difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione, tale da determinare svantaggio sociale o emarginazione. ART. 3 LEGGE QUADRO 104, 5 FEBBRAIO 1992. (definizione gia presente nel Documento Falcucci del 1975 )
VARI TIPI DI MINORAZIONI MINORATI FISICI MINORATI DELLA VISTA MINORATI DELL’UDITO MINORATI DEL LINGUAGGIO INSUFFICIENTI MENTALI CARATTERIALI E DISADATTATI SOCIALI
MINORATI FISICI: coloro che per problemi di sviluppo, di tipo congenito o acquisito, dovuti a malattia o disgrazia, possono diventare deficienti nell’uso del corpo o delle membra. MINORATI DELLA VISTA: coloro che soffrono di anomalie e disfunzioni della visione oppure di insufficienza visiva, fino ai casi più gravi che sono quelli di cecità. MINORATI DELL’UDITO: coloro che per difetto congenito o acquisito soffrono di sordità, che può essere lieve, media, grave e/o totale (sordomuti, sordastri, sordoparlanti, ipoacusici).
MINORATI DEL LINGUAGGIO: coloro che non possiedono nessuna espressione verbale o la possiedono in modo rudimentale (dislalie, difetti di pronuncia, mutismi). INSUFFICIENTI MENTALI: coloro che presentano una minorazione mentale dovuta a difetto di funzioni e di attitudini con o senza alterazioni organiche cerebrali (anormali solo temporanei, oligofrenici o ritardati mentali). CARATTERIALI E DISADATTATI SOCIALI: quei soggetti che si trovano in conflitto con le esigenze corrispondenti alla loro età o all’ambiente in cui vivono (instabili, neuropsicopatici).
PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI HANDICAPPATI ITER LEGISLATIVO PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI HANDICAPPATI INIZIO ANNI ’70: radicale cambiamento. Legge 118/71: - abolizione delle barriere architettoniche. - i bambini e i ragazzi portatori di handicap entrano nelle scuole comuni. Legge 820/71: - istituzione della scuola a tempo pieno (agevola l’integrazione degli handicappati)
ITER LEGISLATIVO 9 dicembre 1975: - dichiarazione ONU sui diritti degli invalidi. 1975: - Commissione Falcucci pone le basi per una piena e totale integrazione dei disabili. Legge 148/90: - gli insegnanti di sostegno sono considerati contitolari a tutti gli effetti delle classi in cui operano.
ITER LEGISLATIVO Legge - quadro 104/92: - inquadramento normativo completo della posizione degli handicappati nella società. “È persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione” (art. 3, c. 1). L’integrazione è inserita fra i diritti della persona e del cittadino (educazione, salute, lavoro). Non più carità o beneficienza, ma assistenza per legge.
FORME E GRADI DI DISABILITA’ Legge - quadro 104/92: - Disabilità fisiche, psichiche e sensoriali. - Disabilità lievi, medie, gravi/gravissime. Classificazione OMS (1980): - Disabilità del comportamento. - Disabilità nella comunicazione. - Disabilità nella cura della persona. - Disabilità locomotorie. - Disabilità dell’assetto corporeo. - Disabilità nella destrezza. - Disabilità circostanziali e/o in particolari attività. - Altre restrizioni dell’attività.