Dalla strategia di Lisbona verso “E.T. 2020”

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Istituto Superiore Statale “G
Advertisements

PORTFOLIO Grumo Nevano C.D. "Pascoli" Profilo
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Campania DIREZIONE GENERALE POLO QUALITÀ DI NAPOLI a.s. 2007/2008 Istituto 1° CIRCOLO.
Indagine nazionale per il funzionamento e le prestazioni delle istituzioni scolastiche Adriana Massi (da materiale Invalsi) Macerata 16 febbraio 2005.
Il Portfolio delle competenze
Dalla strategia di Lisbona verso “E.T. 2020”
Valorizzazione della diversità culturale, linguistica e religiosa Partecipazione Conoscenza Accoglienza e ascolto Voce degli studenti Competenze in lingua.
STUDENTS RULE! - CITIZENSHIP AT SCHOOL Promoting Linguistic Diversity through Digital Contents.
Piacenza, 20/01/2011 Comune di Genova, Area Sviluppo della Città e Cultura: un modello di gestione.
“Cooperare per l’unità nella diversità”
Una rete mediterranea di gemellaggi elettronici Tra le scuole di Algeria, Egitto, Giordania Marocco e Italia.
LA DIDATTICA PER COMPETENZE Proposta di un nuovo percorso formativo
CIULLO D’ALCAMO PRIMO CIRCOLO DIDATTICO A L C A M O (TP)
Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dellinfanzia e del primo ciclo distruzione.
LINEE GUIDA PER LINSERIMENTO DI ALUNNI STRANIERI CIRCOLO DIDATTICO DI SPOLTORE.
Philosophy for children
IL CASTAGNO: UN RISORSA DA PROTEGGERE E VALORIZZARE
Collegio docenti del 11 settembre 2012 h.9.00 Ministero dellistruzione, delluniversità e della ricerca ISITITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Decio Celeri Liceo.
Piano di informazione su Istruzione e formazione 2010.
QUADRO DI SINTESI Ministero dell Istruzione Università e Ricerca Dipartimento per lIstruzione Direzione Generale per il personale scolastico Educazione.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DI SANTAGATA DI MILITELLO «Sciascia Fermi» SEMINARIO OCSE-PISA 28 FEBBRAIO 2012 A cura della prof.ssa Teresa Nicolosi.
Ministero dell’Istruzione UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA Centro Servizi Amministrativi di Varese Via Copelli n. 6 – Varese; Tel.
Net of Sea Towns-Smart Lab PESCARA (ITALIA) RAAHE (FINLANDIA)
Piano Nazionale di formazione e ricerca
Dino Cristanini PROGETTO DI FORMAZIONE E DI RICERCA AZIONE
LE POLITICHE GIOVANILI La Valle dAosta per i giovani.
Piano dell'Offerta Formativa CIRCOLO DIDATTICO “G.B.PERASSO”
1 Progetto per un percorso multidisciplinare e interistituzionale per la ricerca e la costruzione dellidentità degli studenti e delle studentesse Ufficio.
Gli interventi di formazione a sostegno del processo di innovazione Relatore Dr.ssa Anna Rosa Cicala dirigente MIUR Seminario di formazione sui processi.
Tutti gli alunni dell’Istituto
Comenius Regio Y.E.S. Bologna, 26 aprile 2010 COMENIUS REGIO.
Istituto d’Arte V.Bellisario
PROGETTO VIVES MICRORETE “Oltre il Nord-Est”
…gemellaggio elettronico delle scuole in Europa e promozione della formazione dei docenti : le azioni in questo campo sosterranno e svilupperanno ulteriormente.
Maria Piscitelli Firenze, 3 dicembre 2010
SCUOLA DELL’INFANZIA DI ASSO A.S. 2010/2011
COMENIUS 1 - INSIEME PER VIVERE MEGLIO LA CITTA' IL NOSTRO PROGETTO COMENIUS 1 Progetto Scolastico INSIEME, PER VIVERE MEGLIO LA CITTÀ V CIRCOLO.
Lettura dei classici Lettura dei Classici Integrazione nel curricolo Originalità Rapporti col territorio Ricaduta educativa Trasferibilità
Informazioni sul portale
Il futuro è oggi. Orientare per non disperdere
1 Cittadini d’Europa: Istruzioni per l’uso. 2 Presentazione Uno sguardo all’Europa per promuovere un nuovo modo di “essere cittadini”, attraverso un percorso.
LA CONTINUITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA
3° Circolo Didattico Qualiano (Na)
relatore: Donatella Nucci - INDIRE
Progetto comenius API l’Art Pour Integrér Di cosa si tratta : Un progetto di partenariato scolastico europeo Nello spirito educativo di un modello.
Laboratorio tematico Trieste, 27 novembre 2014 L’apprendimento scientifico tecnologico nella scuola primaria e secondaria di primo grado Istituto Comprensivo.
MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA
La scuola come non dovrebbe essere
Seminario rete F.A.R.O. Palermo, 29 novembre 2013 Catania, 6 dicembre 2013 Dal processo di autovalutazione alle azioni di miglioramento Vito PECORARO.
Anno scolastico 2013/2014 ISTITUTO COMPRENSIVO OZZANO/VIGNALE MONFERRATO Curricolo verticale d’istituto.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI GAMBETTOLA
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
“Rafforzamento delle competenze delle Regioni Ob. 1 nel settore della cooperazione in campo culturale” Coesione e rafforzamento dei legami dei sistemi.
1 Progetto Ascolto. 2 PREMESSA Considerati gli esiti di studi e ricerche nazionali e internazionali è emersa l’esigenza di processi di trasformazione.
PROGETTO COMENIUS.
Azioni di orientamento: “LES in video Un concorso per il liceo della contemporaneità” ABCD Salone dell’educazione e dell’orientamento Il Liceo.
Istituto Comprensivo “Taverna” – Montalto Uffugo (CS)
SEMINARIO REGIONALE SULLE” INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO” LE SCUOLE DELL'INFANZIA IN VENETO: RIFLETTIAMO SULLE PRATICHE VENEZIA-ZELARINO 3 OTTOBRE.
Le politiche di integrazione sociale dei minori stranieri
Istituto Comprensivo “PABLO NERUDA” Roma Indirizzo Musicale
Istituto Comprensivo “Don Gnocchi” San Colombano al Lambro
L’Istituto Comprensivo Pablo Neruda è nato dall’aggregazione del Circolo Didattico Elsa Morante (Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria) con la.
Dai RAV al Piano di Miglioramento
Istituto Comprensivo Fibonacci Le scuole che lo compongono: - due plessi di scuola dell’infanzia (M. Betti e G. Rodari) - due plessi di scuola primaria.
Innovazione, Scambio e Networking per una nuova classe dirigente nel Mediterraneo.
FORMAZIONE REGIONALE A.S. 2015/16. PROGETTI Scuola primaria Progetto nazionale «Sport di Classe» Scuola secondaria di Primo e Secondo grado Progetto Tecnico.
Primo meeting Locale, Genova, Italia 8 Febbraio 2008 Provincia di Genova This project has been funded with support from the European Commission. This communication.
MONITORAGGIO ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO «ANDIAMO A SCUOLA: ANALISI DEI CONTESTI EDUCATIVI» CLASSI TERZE SEZIONI B e C LICEO SCIENZE UMANE ISTITUTO OSPITANTE:
Nel contesto della realtà attuale. Iª Parte La carità in rapporto a quale contesto e a quali bisogni? IIª Parte L’animazione pastorale, stile progettuale.
Transcript della presentazione:

Dalla strategia di Lisbona verso “E.T. 2020” Ufficio Scolastico Regionale Per la Sicilia     PRIMO CIRCOLO DIDATTICO “CIULLO" 91011 A L C A M O (TP) Via Florio, 3 – C.F.: 80006400818 – Tel.: 0924/515481 - Fax.: 0924/21677 www.ciulloscuola.it e-mail: tpee01100t@pec..it - tpee01100t@istruzione.it   Palermo 1-3 dicembre 2010   SEMINARIO NAZIONALE 2010 - Anno europeo della lotta contro la povertà e l’esclusione sociale  Dalla strategia di Lisbona verso “E.T. 2020”

Progetto di Rete   IL CAMMINO DELLA SPERANZA     “Non di rado, nel mondo moderno ci sentiamo perdenti. Ma l’avventura della speranza ci porta oltre. Un giorno ho trovato scritto su un calendario queste parole: “Il mondo è di chi lo ama e sa meglio dargliene la prova”   Card. Francois Xavier Nguyen van Thuan

  Premessa   Il Progetto di Rete “Il Cammino della Speranza” estende “reticolarmente” il dialogo fra i popoli del Mediterraneo, attraverso le attività didattico-educative svolte dagli alunni delle scuole dell’infanzia e delle primarie, fino alle scuole superiori, avvalendosi di una piattaforma informatica ed avendo come riferimento di fondo la storia e la variegata cultura del popolo siciliano. Oggi la Sicilia, per la sua posizione geografica, per le contaminazioni e le stratificazioni culturali, etniche e religiose che hanno caratterizzato la sua storia, rappresenta il luogo di incontro ideale, il centro di un’ azione di dialogo e di speranza con i paesi del Mediterraneo.

  I tratti essenziali del progetto   Il progetto si caratterizza per un sistema di micro-reti, formate da massimo quattro scuole, di cui almeno una straniera ed almeno una siciliana. Le micro-reti rappresentano l’ossatura essenziale dell’assetto reticolare del progetto; le attività didattico-educative sono ispirate alle finalità del progetto; - gli istituti scolastici che aderiscono alla Rete della Speranza, scelgono liberamente il progetto che intendono attuare, la scuola partner di uno dei paesi europei, asiatici o africani che si affacciano sul Mediterraneo; - le scuole aderenti al “Cammino della Speranza” svolgono le attività programmate con fondi propri e con autonoma progettazione didattica; - il progetto di rete ha durata quinquennale al fine di poter sviluppare, gradualmente, “la progettualità del dialogo e della speranza educativa”.

Le azioni   Il progetto, basato sulla comunicazione tra la Sicilia e i Paesi del Mediterraneo, vede protagonisti i bambini delle scuole dell’ infanzia e primarie che, grazie anche alle nuove tecnologie, ad uno spazio virtuale appositamente costruito all’ interno del sito www.camminodellasperanza.it, possono confrontarsi con i coetanei del bacino del Mediterraneo. Le scuole che aderiscono alla Rete della Speranza, elaborano liberamente il progetto che intendono attuare, e scelgono, sulla base dei propri interessi culturali e didattici, la scuola partner di uno dei paesi europei, asiatici o africani che si affacciano nel Mediterraneo. Alla microrete così costituita viene assegnato uno spazio virtuale, all’interno del sito www.camminodellasperanza.it, nel quale le scuole svolgono le attività didattico - educative; i docenti e gli alunni hanno la possibilità di dialogare con i compagni ed i docenti delle scuole partner, in un processo di conoscenza e di scoperta che stimola autentici legami di amicizia, basati sul progettare e realizzare insieme.

La progettazione di azioni didattiche comuni, si muove soprattutto, ma non esclusivamente, nell’ area artistica attraverso l’ideazione e la messa in opera di attività nel campo delle arti figurative, della musica, del cinema, del fumetto, dell’ animazione, senza trascurare le altre forme espressive ad iniziare dalla narrazione e dalla poesia.

Un progetto al servizio della lotta alla esclusione sociale ed alla povertà   La lotta alla esclusione sociale ed alla povertà impone uno sguardo necessariamente “allargato” rispetto alla dimensione interna europea. E’ un dato pacificamente acquisito infatti che le “migrazioni”, spesso di dimensioni bibliche, che generalmente si muovono dai “Sud” e dagli “Est” del mondo, generano, nei paesi di destinazione, situazioni di disagio e di squilibrio che creano allarme sociale, oltre a determinare un “sistema” di disuguaglianze che un mondo moderno, progredito civilmente e culturalmente, non può sopportare. In questa ottica il Progetto di rete “IL CAMMINO DELLA SPERANZA” vuole svolgere un’azione preventiva di dialogo e di conoscenza fra i popoli mediterranei, valorizzandone le affinità culturali, ed avendo come protagonisti i bambini e giovanissimi, vera speranza per una Europa dell’inclusione sociale, del dialogo e della convivenza pacifica e civile.

Le prospettive di sviluppo   Di fondamentale importanza è il coinvolgimento delle varie confessioni religiose, delle Fondazioni culturali, nazionali ed internazionali, degli Enti Locali, degli enti culturali e delle associazioni che aderiscono alla rete, dei Service Clubs (Rotary, Lions, Kiwanis, ecc.), degli uffici Centrali e Periferici del Ministero della Pubblica Istituzione, del Ministero degli Affari Esteri, delle Ambasciate dei Paesi mediterranei in Italia, della Regione Siciliana, degli istituti di credito, degli enti e dei soggetti privati.  

Alcune delle azioni in essere Il coinvolgimento di Enti esterni al mondo della scuola si muove su una duplice direzione:   1. La formazione di “microreti trasversali” che coinvolgono Fondazioni culturali siciliane, le quali scelgono liberamente il progetto da attuare, la scuola del proprio territorio e la Fondazione culturale di un paese del mediterraneo. La Fondazione culturale del paese mediterraneo, a sua volta, indica la scuola partner nazionale interessata al progetto di micro-rete. Per fare alcuni esempi concreti: A) - Fondazione Orestiadi di Gibellina è coinvolta nella realizzazione di un progetto sull’arte contemporanea del bacino del Mediterraneo che vede protagonista una scuola della provincia di Trapani ed una dell’area del maghreb. B) – Fondazione Whitaker collaborazione nella realizzazione di un progetto sulla presenza fenicia ed araba nella Sicilia occidentale e nel Mediterraneo unitamente ad una scuola di Marsala (I.C. L.Sturzo), alla scuola Hodierna di Tunisi ed una scuola individuata con la collaborazione dell’Ambasciata del Libano in Italia, ed al Ministero dell’educazione libanese (Scuola elementare di Sarba).  

C) – La Sovrintendenza dei Beni Culturali di Trapani è impegnato nello sviluppo di un progetto (La battaglia delle Egadi) che coinvolge l’I.C. Rubino di Fulgatore (TP), l’I.C. Rallo di Favignana e l’Istituto Italiano di Tunisi. D) – Il Museo Pepoli di Trapani, unitamente al Museo del Mare di Genova e all’I.C. Fermi di San Vito lo Capo (TP), sono impegnati, nell’ambito del “Cammino della Speranza”, in un progetto sulla pesca e la lavorazione del corallo nel Mediterraneo. E) La Scuola dell’infanzia del Primo Circolo Didattico “Ciullo” di Alcamo (TP) e dell’istituto Il Mulino Magico di Atene (Gr) stanno realizzando un progetto sulla mitologia greca.

F) – L’stituto Statale "E F) – L’stituto Statale "E.Amaldi" - Barcellona (Spagna) e Il Circolo Didattico “Rosolino Pilo” di Palermo sono impegnati in un percoso didattico sulle tradizioni e le danze popolari siciliane e spagnole Partecipano al progetto inoltre altre istituzioni scolastiche (Istituto Comprensivo "Sehit Etem Yasar School" - Bursa (Turchia), Tr – Dir.rezione Didattica 3°Circolo "B.Bonsignore" - Mazzara del Vallo (TP) - Istituto Comprensivo "G.Pitrè" - Castellammare del Golfo (TP) – Istituto Comprensivo "G.Garibaldi" - Agrigento L’I.C. Don Sturzo di Cesarò (Me) Si sta per concludere l’iter di adesione per il Museo degli Strumenti Musicali di Roma, per il Teatro dell’Opera del Cairo, nonché per le scuole di altri paesi (Francia ed Egitto) Analogamente si sta procedendo con i Ministeri dell’Istruzione dei paesi del Mediterraneo, i Ministeri degli esteri, le Diocesi siciliane e le altre confessioni religiose, ad iniziare dalle tre religioni monoteiste, gli Istituti di credito, le associazioni, i soggetti privati.

2. Il Meeting dei bambini del Mediterraneo. È finalizzato a fare incontrare gli alunni che avranno realizzato, da una sponda all’ altra del “mare nostrum”, i progetti artistici e didattici più significativi.

Il sistema di monitoraggio   I progetti sviluppati dalle microreti, sono sottoposti a monitoraggio attraverso una attività di osservazione e di registrazione in itinere che si avvale di:   -“diario di bordo” a cura del responsabile e amministratore delle attività della microrete e del docente referente di ogni singola scuola con annotazioni e commenti che esprimono punti di vista, osservazioni e valutazioni personali. “scheda circa gli esiti della valutazione in itinere” degli alunni di ogni scuola a cura dei docenti impegnati nel progetto della microrete.

Da tali documenti scaturiscono, a cura della scuola capofila del progetto di rete: “Diario di bordo” della rete “Scheda unica degli esiti della valutazione in itinere” degli alunni della rete.   Al termine del progetto della microrete viene effettuata una verifica finale , strutturata in prove teorico – pratiche, cui partecipano tutti gli alunni coinvolti, ai fini della valutazione dei livelli di apprendimento e delle competenze acquisite.   Da tale azione di verifica, che utilizza come strumenti la Scheda di sintesi circa valutazione finale del progetto e la relazione finale di progetto, scaturisce, a cura della scuola capofila dell’intero progetto di rete, la Scheda di valutazione globale dei progetti di rete e la Relazione finale di rete.

Le scuole siciliane attualmente capofila di microrete   Primo Circolo Didattico “Ciullo” di Alcamo; Istituto Comprensivo “Luigi Sturzo” di Marsala; Istituto Comprensivo “Garibaldi” di Agrigento; Direzione Didattica Terzo Circolo “Baldo Bonsignore” di Mazara del Vallo; Istituto Comprensivo “Giuseppe Pitrè” di Castellammare del Golfo; Istituto Comprensivo “Don Sturzo” di Cesarò (Me) Circolo Didattico “Rosolino Pilo” di Palermo