Direzione Generale Sanità INCONTRI SU PROBLEMATICHE SANITARIE DELLESPORTAZIONE DI PRODOTTI ALIMENTARI VERSO LA FEDERAZIONE RUSSA 5 novembre 2010 Auditorium Giorgio Gaber Palazzo della Regione Lombardia – P.zza Duca DAosta, 3 - Milano Dr. Piero Frazzi - U.O. Veterinaria PRESENTAZIONE DELLA GIORNATA
Direzione Generale Sanità Tab. 1 – Caratteristiche strutturali degli allevamenti lombardi e italiani Indice strutturaleLombardiaItalia% Lombardia/Italia aziende capiaziendecapiaziendecapi Bovini ,726,2 - di cui vacche da latte ,432,3 Equini ,710,1 Suini ,348,2 Allevamenti avicoli ,223,8 - di cui galline da uova ,727,6 Dr. Piero Frazzi - U.O. Veterinaria
Direzione Generale Sanità Tab. 2 – Caratteristiche strutturali del sistema agro-alimentare lombardo e italiano Indice strutturale Unità di misura LombardiaItalia% Lombardia/Italia Numero aziende alimentari INAIL N ,9 - di cui artigiane N ,3 - di cui non artigiane N ,4 Addetti aziende alimentari INAIL ,2472,121,2 - di cui artigiane ,0163,411,6 - di cui non artigiane ,2308,726,3 Occupati industria alimentare ,2493,416,0 Dr. Piero Frazzi - U.O. Veterinaria
Direzione Generale Sanità Tab. 3 – Produzioni agro- alimentari lombarde e italiane ProduzioneUnità di misura LombardiaItalia% Lombardia/Italia Latte,000 t ,1 Carni bovine,000 t ,9 Carni suine,000 t ,0 Dr. Piero Frazzi - U.O. Veterinaria
Direzione Generale Sanità Tab. 4 – Esportazioni verso lestero di prodotti agroalimentari per principali aggregati 2009 (MLN di ) PRODOTTI AGROALIMENTARI PER PRINCIPALI AGGREGATI Valore corrente% su Italia Carni fresche e congelate136,3 16,2 Carni bovine 58,2 16,5 Carni suine 27,9 21,2 Frattaglie 35,9 44,7 Carni preparate 245,0 25,7 Prosciutti 22,7 Salsicce e salami 94,9 35,7 Altre carni suine preparate 98,1 21,1 Carni bovine preparate26,644,2 Pesce lavorato e conservato98,227,5 Pesci lavorati91,250,5 Crostacei e molluschi lavorati1,710,2 segue Dr. Piero Frazzi - U.O. Veterinaria
Direzione Generale Sanità Tab. 4 – Esportazioni verso lestero di prodotti agroalimentari per principali aggregati 2009 (MLN di ) PRODOTTI AGROALIMENTARI PER PRINCIPALI AGGREGATI Valore corrente% su Italia Prodotti lattiero-caseari746,7 42,6 Latte in polvere 11,8 73,8 Formaggi a pasta erborinata 41,7 43,6 Formaggi grattugiati o in polvere 49,6 35,9 Altri formaggi 525,0 44,7 Altri prodotti caseari 23,449,0 35,7 Gelati 68,2 32,2 Industria alimentare 3.331,1 21,7 Dr. Piero Frazzi - U.O. Veterinaria
Direzione Generale Sanità Tab. 5 – INDUSTRIE ALIMENTARI ABILITATE ALLEXPORT IN RUSSIA PRODOTTI AGROALIMENTARI PER PRINCIPALI AGGREGATI N° ImpiantiN° Impianti riconosciuti (Regione Lombardia) Prodotti a base di carne 116 Prodotti a base di latte 77 Prodotti della pesca 1 Additivi 5 Alimenti per animali (pet food) 9 TOTALE Dr. Piero Frazzi - U.O. Veterinaria
Direzione Generale Sanità PIANO REGIONALE DI SVILUPPO Programma Operativo: P.O.12 – DALLA CURA A PRENDERSI CURA Obiettivo specifico 7: Prevenire nella sanità pubblica veterinaria Azione 1: Governance veterinaria, definizione degli standard di funzionamento dei servizi ASL e coordinamento dellattività di formazione e specializzazione del personale. Obiettivo operativo 1: Promozione di un nuovo modello di governance della sanità pubblica veterinaria Obiettivo operativo 2: Promozione di modelli di produzione trasformazione e commercializzazione degli alimenti di origine animale che assicurino il diritto dei consumatori a una alimentazione sicura, anche in vista della manifestazione EXPO Azione 2: creazione e mantenimento di una rete di supporto alle filiere integrate di produzione degli alimenti di O.A. che assicurino più alti standard sanitari e di qualità e garantiscano lapertura e il mantenimento degli sbocchi sui mercati dei Paesi terzi Dr. Piero Frazzi - U.O. Veterinaria
Direzione Generale Sanità PIANO REGIONALE DI SVILUPPO Obiettivo Operativo: Promuovere il sistema economico lombardo Dr. Piero Frazzi - U.O. Veterinaria AzioneProdotto L'apertura e il presidio dei mercati dei Paesi terzi ai prodotti alimentari lombardi costituisce una grande opportunità per le aziende del settore. Tale conquista può essere garantita solo grazie alla conoscenza e al rispetto dei requisiti igienico-sanitari stabiliti dai Paesi di esportazione. Creazione di una sezione dedicata alle problematiche igienico-sanitarie per l'esportazione degli alimenti di O.A. nell'ambito del portale D.G. Sanità. Il supporto alle aziende alimentari che esportano verso i Paesi terzi può essere garantito attraverso un sistema che veda l'attivo coinvolgimento sia dei soggetti produttivi, sia delle autorità di controllo che devono garantire ed attestare la sussistenza dei requisiti necessari per l'esportazione. Elaborazione in collaborazione con il Ministero della Salute e le Associazioni di categoria di dossier per l'apertura dei mercati di Paesi terzi a prodotti alimentari lombardi.
Direzione Generale Sanità PIANO SOCIO SANITARIO IX LEGISLATURA Linee strategiche in ambito veterinario Dr. Piero Frazzi - U.O. Veterinaria Azione Indicazione semplificate per il rilascio dei certificati per lesportazione di prodotti di origine animale verso Paesi Terzi; Specifiche procedure di controllo ufficiale sugli stabilimenti autorizzati allesportazione di prodotti di origine animale verso i Paesi Terzi;