WEBINAR: BANDO Seed Money FESR 1/2013

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Transcript della presentazione:

WEBINAR: BANDO Seed Money FESR 1/2013

Obiettivo Sostenere l’imprenditorialità, la creazione e lo sviluppo di Piccole Medie Imprese, in particolare giovanili/femminili: derivanti da progetti di impresa, che vertano su settori innovativi o contraddistinti da un elevato contenuto tecnologico (categoria A1), derivanti da progetti di impresa, che vertano sull’innovazione sociale con riferimento ai settori del Welfare-Benessere, Cultura, Educazione, Turismo e Valorizzazione/Tutela Ambientale, Comunicazione e gestione di informazioni, Green Economy (categoria A2) derivanti da progetti d’impresa finalizzati alla costituzione di incubatori specialistici privati esclusivamente nei settori della cultura, del turismo/valorizzazione ambientale, del welfare/benessere (categoria B)

Soggetti destinatari persone fisiche (singole o in gruppo); persone giuridiche, imprese con forme societarie private: che non abbiano mai avviato l’attività (condizione soddisfatta ove l’impresa non abbia proceduto all’emissione di fatture) la cui costituzione (sia sotto forma di società di persone che di capitali, purché non quotate in borsa) non sia antecedente all’1 settembre 2011.

SOGGETTI NON AMMESSI - i soggetti operanti o le imprese appartenenti a settori agricolo-forestale, comprese le attività agrituristiche e più in generale tutte le attività imprenditoriali afferenti ad altre disposizioni agevolative a valere sul Piano di Sviluppo Rurale (“PSR”), nonché sul piano geografico le attività ricadenti nelle aree ammissibili all’Asse Leader del PSR; - i soggetti che hanno riportato condanne definitive per delitti non colposi o a pena detentiva non sospesa, o incorsi nell’interdizione perpetua o temporanea dai pubblici uffici, o già sottoposti a misure di prevenzione o sicurezza; - le imprese che abbiano in corso procedure concorsuali o che siano state sottoposte ad esecuzione immobiliare. In considerazione delle finalità del presente Bando, saranno escluse le proposte presentate da: - soggetti o imprese operanti nei settori bancario e assicurativo (ex articolo 2195 n. 4 del Codice Civile); - società di professionisti e/o studi associati di professionisti, liberi professionisti, ad eccezione di quelle previste dalla Legge 8 novembre 1991 n. 381, a meno che i medesimi non partecipino a titolo personale con l’intento di avviare una nuova iniziativa economica distinta dall’attività libero-professionale.

Determinazione della contribuzione L’entità del contributo concesso è pari all’ammontare delle spese relative al progetto imprenditoriale, fino ad un massimo di spesa totale ammissibile di 150.000,00 euro. Lo stanziamento Lo stanziamento complessivo massimo previsto per il finanziamento dei progetti ammessi è pari a Euro 4.450.000,00, come di seguito ripartiti: Euro 2.000.000,00 per i progetti di tipologia A1 Euro 2.000.000,00 per i progetti di tipologia A2 Euro 450.000,00 per i progetti di tipologia B, ripartiti nella misura di 150.000,00 euro per ciascun settore individuato (cultura, turismo/valorizzazione ambientale, welfare/benessere). Finanziati 3 progetti Ove l’importo stanziato per una tipologia di progetti non risulti interamente utilizzato e ne derivino economie, le stesse economie andranno a finanziare i progetti che avranno conseguito il maggior punteggio tra quelli utilmente inseriti nelle graduatorie di tipologia A1 e di tipologia A2.

SPESE AMMISSIBILI Dettaglio spese Dettaglio spese Categoria A1, A2 150 k€ di cui max 30 k€ per tutoraggio no personale Categoria B non ammesso tutoraggio ammesse spese personale Dettaglio spese Dettaglio spese

VARIAZIONE SPESE “Saranno ammesse variazioni dell’importo delle diverse categorie: in particolare l’importo di ciascuna categoria potrà essere variato del 30% massimo, compensandolo con le altre categorie. Per le categorie in cui il bando specifica importi (percentuali o assoluti) massimi, non è comunque ammesso il superamento del tetto massimo. Non saranno ammessi aumenti nell’importo complessivo delle spese rispetto a quanto approvato” ES: Spese originali Spese Analisi mercato o settore: 10.00,00 € Spese relative al deposito di brevetti, marchi e design: 3.000,00 € Spese per i servizi di lavorazione e produzione affidati a terzi: 35.000,00 € Variazione: Spese Analisi mercato o settore: 13.000,00 €  +30% Spese relative al deposito di brevetti, marchi e design: 2500,00 €  - 17% Spese per i servizi di lavorazione e produzione affidati a terzi: 32.500 €  - 7%

Il TUTOR TUTOR: Per il tutoraggio è possibile avvalersi del supporto di società accreditate presso Trentino Sviluppo –frutto di una procedura di selezione pubblica e il cui elenco e disponibile presso Trentino Sviluppo – o di soggetti scelti dal richiedente, purché valutati idonei dalla Commissione valutatrice. o di qualsiadi altro soggetto il cui CV attesti competenze, esperienze pregresse sufficienti per il tutoraggio imprenditoriale (la Commissione valuterà il CV del tutor). non saranno ammessi come tutor soggetti che svolgono attività di rappresentanza, a meno che non dimostrino di avere al proprio interno una struttura specializzata in attività di tutoraggio, già costituita alla data di pubblicazione del bando. nel caso la start up preveda spese relative al business plan e richieda il tutoraggio, il business plan deve essere fatto tramite il tutor e ricompreso nel compenso del tutor stesso.

TUTOR: L’ELENCO DI Trentino Sviluppo Blossom & Associati Srl , CF Partners Srl, EonTech Ventures Sa), Essedi strategie di impresa Srl Mazars Advisor Spa, Mediocredito Trentino Alto Adige, Meta Group Srl, Roland Berger Strategy Consultants Srl.

Modalità di presentazione delle domande I soggetti interessati, pena l’inammissibilità, dovranno presentare domanda di finanziamento, compilata, datata e sottoscritta in originale, sulla base della modulistica predisposta dall’Ente istruttore e unitamente alla documentazione elencata. Il termine ultimo per far pervenire la documentazione (qualsiasi mezzo di trasmissione, compresa la consegna diretta presso la sede della società) e per effettuare l’upload della documentazione elettronica è fissato nella data del 30 agosto 2013 ore 12.00. Le domande possono altresì essere trasmesse tramite PEC alla casella trentinosviluppo@arubapec.it No FAX Upload di parte della documentazione in formato elettronico su http://ts.comunitaonline.unitn.it

Documentazione domanda di partecipazione (diversa tra persona fisica e persona giuridica/impresa); fotocopia documenti d’identità dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà; curriculum vitae; privacy; relazione tecnico-economica-finanziaria; nel caso di spin off accademici o di ricerca: documento ufficiale, firmato dall’ente di riferimento, attestante il relativo iter amministrativo. Il documento dovrà riportare anche informazioni sullo stato di avanzamento del procedimento per il riconoscimento dello spin off

Criteri di ammissibilità Criteri generali di ammissibilità; Criteri specifici di ammissibilità dell’Asse “Nuova Imprenditorialità”.

Criteri di selezione e valutazione Trentino Sviluppo S.p.A. effettua preventivamente una istruttoria di ammissibilità formale, tesa a verificare il possesso dei requisiti soggettivi, l’assenza di cause di esclusione e la completezza e regolarità della documentazione presentata unitamente alla domanda. I progetti giudicati formalmente ammissibili sono sottoposti alla valutazione di merito: a tal fine è costituita una specifica Commissione valutatrice, i cui componenti sono individuati dalla direzione di Trentino Sviluppo S.p.A. Il periodo di iter istruttorio (comprensivo di valutazione economico finanziaria e valutazione tecnico-scientifica), ai fini della concessione del contributo, avrà durata di 120 giorni dal termine ultimo per la presentazione delle domande. Per quanto attiene in particolare la valutazione tecnico- scientifica/innovazione sociale/idoneità incubatore delle proposte progettuali dichiarate ammissibili, è acquisito il parere di uno o più esperti appositamente selezionati.

Punteggio massimo assegnato TABELLA PUNTEGGI – A1/A2 Caratteristiche richieste Punteggio massimo assegnato 1 Caratteristiche di innovatività (di prodotto o di processo), quali, ad esempio, rilevanza scientifica, fattibilità tecnica o in ambito sociale. 8 2 Validità del programma di investimenti in termini di potenzialità di sviluppo dell’impresa beneficiaria nel mercato di riferimento 5 3 Impatto sullo sviluppo di imprenditorialità femminile e giovanile 4 Esperienza ed affidabilità del richiedente e/o di eventuali partner di progetto Sviluppo di iniziative di ricerca precedenti/recenti o realizzazione di spin-off (accademici o di ricerca) 6 Efficacia ed efficienza economica del progetto 7 Incremento occupazionale, anche in termini di qualificazione professionale del personale impiegato TOTALE 30

Punteggio massimo assegnato TABELLA PUNTEGGI – B Caratteristiche richieste Punteggio massimo assegnato 1 Implementazione di una idonea attività di assistenza e consulenza con riguardo alla tipologia di servizi e/o prodotti offerti dalle imprese richiedenti 10 2 Efficacia ed efficienza economica del progetto con riguardo a risorse umane attrezzature tecniche, infrastrutture e logistica. 5 3 Promozione dell’imprenditorialità femminile e giovanile 4 Esperienza ed affidabilità del richiedente e/o di eventuali partner di progetto Potenzialità di sviluppo dell’impresa beneficiaria nel mercato di riferimento 6 Tempistica di realizzazione prevista dal progetto TOTALE 30

AMMISSIBILITÀ: PUNTEGGI MINIMI Criterio di valutazione 1: A1, A2) criterio 1 >=4 B) criterio 1 >=5 e Punteggio complessivo >9 In caso di parità di punteggio complessivo verrà data priorità alle iniziative di imprenditoria femminile e giovanile (maggior valore punteggio del criterio 3). In caso di ulteriore parità è riconosciuta priorità ai progetti con il maggior punteggio singolo considerando l’ordine dei pertinenti criteri.

Modalità di concessione In base ai risultati dell’iter istruttorio, entro 120 giorni dal termine ultimo di presentazione delle domande è approvata la graduatoria relativa ai progetti agevolabili e, conseguentemente, vengono determinati la spesa ammissibile nonché l’entità del contributo concedibile agli interventi finanziabili. A seguito della concessione del contributo e della comunicazione degli esiti dell’istruttoria ai partecipanti, la Provincia Autonoma di Trento provvede alla pubblicazione dell’elenco dei beneficiari sul sito internet, all’indirizzo http://www.puntoeuropa.provincia.tn.it I beneficiari, entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione di concessione dovranno presentare per iscritto a Trentino Sviluppo, anche via PEC, la propria accettazione del contributo

DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE PER L’EROGAZIONE Le spese relative al progetto saranno riconosciute ai fini della liquidazione solamente qualora comprovate attraverso fatture o documenti equipollenti, in originale e corredati da regolare quietanza, o documentazione probatoria equivalente dell’avvenuto effettivo sostenimento. Sono ritenuti agevolabili soltanto pagamenti effettuati tramite bonifico bancario, dal quale risultino gli estremi della fattura o del documento di spesa di riferimento. In alternativa (di cui il beneficiario dovrà dare giustificazione) sono ritenuti agevolabili anche i pagamenti effettuati tramite carta di credito. Nel caso di bonifico bancario, il beneficiario dovrà presentare la ricevuta del bonifico. In caso di carta di credito il beneficiario dovrà presentare l’estratto conto della carta stessa dal quale risulti la corrispondenza del pagamento effettuato.

Modalità di erogazione Il contributo sarà erogato in tranches secondo le seguenti modalità: erogazione di un anticipo, pari al 50% del contributo concesso, previa presentazione di fideiussione bancaria per l’intero importo anticipabile, aumentato del 20%, conformemente a quanto previsto dalla deliberazione di Giunta Provinciale n. 12723 del 1998 e s. m.; NON OBBLIGATORIO! erogazione di successive tranches dell’importo minimo di 10.000 euro, dietro presentazione delle relative fatture quietanzate, inerenti le spese ammissibili, a documentazione dell’avvenuta realizzazione delle pertinenti spese.

Cronoprogramma di realizzazione La realizzazione degli interventi ammessi a finanziamento dovrà rispettare i seguenti termini: FASE 1: I soggetti beneficiari devono provvedere a dare avvio all’attuazione del progetto entro i sei mesi successivi alla data di concessione del contributo, effettuando spese ammissibili di cui al punto 4 per almeno il 10% dell’importo richiesto in base al progetto imprenditoriale presentato.  FASE 2: L’intervento dovrà in ogni caso essere completato entro i 18 mesi successivi alla data di concessione del contributo. NB: L’avvio dell’attuazione del progetto imprenditoriale avviene con il pagamento della prima delle relative spese. Il completamento dell’iniziativa avviene con il pagamento dell’ultima delle relative spese. Gli interventi devono essere rendicontati entro 3 mesi dal termine di completamento, pena la revoca del contributo concesso.

Principali oneri dei beneficiari 1) Impegno ad avviare effettivamente l’attuazione del progetto entro la data stabilita nel cronoprogramma previsionale; 2) impegno a stabilire un’unità operativa (cioè una struttura aziendale in grado di produrre beni e servizi, tanto sotto il profilo tecnologico che amministrativo) sul territorio della provincia di Trento; 3) impegno a stabilire (ossia trasferire e/o costituire) sede operativa (cioè una struttura aziendale in grado di produrre beni e servizi, tanto sotto il profilo tecnologico che amministrativo) sul territorio della provincia di Trento entro 6 mesi dalla concessione del contributo e a impegnarsi a svolgere sul territorio provinciale l’attività principale per un periodo minimo di tre anni a partire da tal data. 4) impegno a svolgere sul territorio provinciale l’attività principale per un periodo minimo di tre anni dalla data di concessione del contributo 5) impegnarsi, nel caso di persone fisiche, a costituire la società entro il termine perentorio di 4 mesi dalla concessione del contributo e prima di effettuare qualsiasi spesa. Qualora tale termine non fosse rispettato ne consegue la revoca automatica del contributo; 6) impegno, entro il termine di 6 mesi dalla concessione del contributo, ad effettuare spese, per almeno il 10% dell’importo richiesto in base al progetto imprenditoriale presentato;

Principali obblighi dei beneficiari Conservare la documentazione amministrativa, fiscale e contabile nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale e provinciale. Tutti i documenti giustificativi relativi alle spese sostenute devono essere tenuti a disposizione per i controlli e le verifiche da parte degli organi comunitari, nazionali e provinciali competenti, per i tre anni successivi alla chiusura del Programma Operativo FESR 2007- 2013; L’operazione finanziata non dovrà subire, entro i cinque anni dal suo completamento, modifiche sostanziali che alterino la natura e le modalità di esecuzione, che procurino un indebito vantaggio ad un’impresa o ad un Ente pubblico o risultanti da un cambiamento nella natura della proprietà di un’infrastruttura o dalla cessazione di un’attività produttiva; Fornire i dati e le informazioni necessari al monitoraggio dell’iniziativa e compilare la tabella delle spese previste in base al modello consegnato a ciascun beneficiario.

Co-finanziamento FESR I beneficiari dovranno pubblicizzare in modo chiaro che l’intervento è stato selezionato nel quadro del Programma Operativo FESR 2007-2013 e riportare su brochures, pieghevoli, dépliants e pubblicazioni l’indicazione del cofinanziamento del FESR – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, unitamente all’emblema dell’Unione Europea.

Co-finanziamento FESR I beneficiari dovranno pubblicizzare in modo chiaro che l’intervento è stato selezionato nel quadro del Programma Operativo FESR 2007-2013 e riportare su brochures, pieghevoli, dépliants e pubblicazioni l’indicazione del cofinanziamento del FESR – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, unitamente all’emblema dell’Unione Europea.

GRAZIE PER L’ATTENZIONE!