La nuova Direttiva « servizi di Media audiovisivi senza frontiere » Roma, 04/12/07
29 Novembre 2007: il Parlamento europeo adotta la posizione comune del Consiglio quadro normativo moderno: regolamentazione snella, più agevole finanziamento dei contenuti, maggiore visibilità dei valori fondamentali d'Europa per affrontare i profondi cambiamenti in modo da tenr conto degli sviluppi tecnologici e di mercato DIRETTIVA DI MEDIA AUDIOVISIVI SENZA FRONTIERE
regole in materia di pubblicità meno complesse promuovere un'industria forte e creativa di contenuti potenziare la concorrenza.
5300 Canali televisivi in Europa (transnazionali, nazionali, locali) 105 miliardi di Euro d'introiti netti di cui 72miliardi di Euro TV/teleradiodiffusioni e 33 milioni di Euro (cinema, DVD) LA DIMENSIONE DEL MERCATO AUDIOVISIVO
i 2O1O Una società europea dell'informazione per la crescita e l'occupazione" avviata dalla Commissione nel giugno legiferare meglio 2003 prima consultazione 2004 Comunicazione sul futuro della politica europea in materia di audiovisivo CONTESTO
2005 seconda consultazione e proposta della Commissione europea settembre 2005 conferenza di Liverpool: verso una nuova normativa in materia audiovisiva 2006 approccio generale (Consiglio) e prima lettura in Parlamento europeo maggio 2007 (presidenza tedesca) posizione comune raggiunta tra Consiglio e parlamento europeo CONTESTO
29 novembre 2007 adozione formale in seconda lettura da parte del Parlamento europeo 2009 scadenza per gli Stati Membri del periodo di recepimento nel diritto nazionale CONTESTO
CAMPO DI APPLICAZIONE nuova definizione dei servizi media audiovisivi distinzione fra servizi lineari e non lineari la Direttiva non riguarda: la corrispondenza privata, le edizione elettroniche di giornali e di riviste, i siti web la cui finalità principale non sia quella di fornire contenuti audiovisivi e la radio
Estensione dell'ambito applicativo: norme minime comuni per tutti i servizi di media audiovisivi (compresi servizi non lineari) Principio del paese di origine esteso a tutti i servizi di media audiovisivi Flessibilità e modernizzazione delle norme relative alla pubblicità, sempre assicurando la tutela dei consumatori ELEMENTI FONDAMENTALI
Definizione di "servizio di media audiovisivo Distinzione tra servizi lineari e non-lineari Estensione dell'ambito applicativo- regole applicabili a tutti i servizi Regole su comunicazioni commerciali Diritto all'informazione - brevi estratti Giurisdizione: servizi diretti ad un altro Stato membro ILLUSTRAZIONE SINTETICA DELLA DIRETTIVA
Tutela dei minori Divieto dell'incitamento all'odio Identificazione del fornitore di servizi di media Identificazione della comunicazione commerciale REGOLE APPLICABILI A TUTTI I SERVIZI DI MEDIA AUDIOVISIVI
Alcune limitazioni qualitative per le comunicazioni commerciali estese anche ai servizi non lineari: comunicazioni commerciali riconoscibili rispetto della dignità umana divieto di tecniche di pubblicità subliminale divieto di pubblicità per sigarette, prodotti medicinali e per gli alcolici REGOLE APPLICABILI A TUTTI I SERVIZI DI MEDIA AUDIOVISIVI
Soppressione del tetto quotidiano della pubblicità Semplificazione delle regole di inserzione Emanazione di un chiaro quadro regolamentare per l'inserimento di prodotti ("product placement"), per tutelare il consumatore. MODERNIZZAZIONE DELLE REGOLE PUBBLICITARIE PER SERVIZI LINEARI
Direttiva sul commercio elettronico Direttiva sulle pratiche commerciali sleali Direttiva tabacco Diritti fondamentali COERENZA CON GLI ALTRI OBIETTIVI E LE ALTRE POLITICHE DELL'UNIONE
Comunicazione sulla televisione mobile Comunicazione sul dividendo digitale MEDIA 2007 Prossima comunicazione sul Contenuto creativo online Revisione del Pacchetto telecomunicazioni ALTRE RECENTI INIZIATIVE COMUNITARIE IN TEMA DI POLITICA AUDIOVISIVA