Le mediazioni. Da Vygotskij Apprendimento e sviluppo non procedono luno sostenendo laltro, ma uno producendo laltro: Non sequenza, ma divenire Mediazione:

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I profili di apprendimento
Advertisements

LEZIONI DOTT.SSA BARBARA ARGO
Percorsi, strumenti e metodi per una cittadinanza agita A cura di Marilena Salvarezza, Sondrio 4 febbraio 2010.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Didattica modulare e programmazione SSIS – 7 marzo 2008 – Programmazione didattica.
PROGETTO GIOCHIAMO INSIEME CON MAMME E PAPA’
L. Carpini Workshop Convegno: Io parlo straniero. Alfabetizzazione linguistica Educazione interculturale Lend Firenze- Assessorato alla Pubblica Istruzione.
DEFINIZIONE DI COMUNICAZIONE
QUALE SIGNIFICATO HA LA PAROLA ‘PARTECIPAZIONE’ PER VOI?
Dalla gerarchia alla rete
Il testo informativo Lo scopo del testo informativo è di arichirre le conoscenze del lettore su un determinato argomento; e mette a disposizione dati.
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
Collaborare e partecipare
Università della Calabria Facoltà di Lettere e Filosofia Corsi di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Corso di Teoria e metodi di Progettazione.
Tenendo conto della Finalità della scuola: Offrire un contributo significativo alla formazione delluomo e del cittadino che dovrà vivere ed operare nella.
DEFINIZIONE DI COMUNICAZIONE Comportamento Categoria psicologica molto vasta che comprende qualsiasi azione motoria compiuta in modo più o meno consapevole.
Dall’incontro al processo educativo
Lo svolgimento del processo educativo. Cosa succede? Istituzione e consolidamento del gruppo e delle sue interazioni; Istituzione e consolidamento del.
Presentazione di esperienze di ricerca curricolare Maria Piscitelli.
Istituzioni culturali Sistemi normativi di relazione....che svolgono funzioni di produzione e riproduzione di valori cognitivi estetici etici religiosi.
Area sostegno ai processi innovativi
Socializzazione e integrazione un intreccio di linguaggi
CdL in Scienze della Formazione nelle organizzazioni
Lo Stage di Castelfranco Veneto e Possagno TOT. 40 Classi terze con specialità CUCINA SALA-BAR RICEVIMENTO Classi quarte e classi quinte RISTORAZIONE.
NEGOZIARE SIGNIFICATI IN FASE DI ASCOLTO
LE ABILITA’ CHE FANNO DA SFONDO AGLI APRRENDIMENTI COMPLESSI
di Clotide Pontecorvo Abategiovanni - Iannone
Indicazioni compilazione Curricolo anno scolastico 2013/2014
CONFERENZA REGIONALE Liguria Turismo Bottom-up IL NUOVO PIANO TURISTICO TRIENNALE PER CRESCERE ALL SEASON Manifesto dei Valori e delle Finalità del Turismo.
Ambiente di apprendimento
Il Centro di Ascolto Intervicariale Lincontro presenta una riflessione sullagire del Centro presenta una riflessione sullagire del Centro.
Metodi  per gestire una situazione di apprendimento: la situazione-problema Enrico Bottero Enrico Bottero 2013.
Metodi per gestire un'unità di apprendimento: la situazione-problema
Definizione Il modulo rappresenta un’ unità formativa autosufficiente in grado di promuovere saperi molari e competenze che, per la loro alta rappresentatività.
Piano dell'Offerta Formativa CIRCOLO DIDATTICO “G.B.PERASSO”
IL FILO ROSSO PER INTEGRARE: LA MEDIAZIONE COME RISORSA EDUCATIVA
Parrocchia S. Maria Assunta Moricone - Rm
Realizzazione di CD-ROM per bambini con disturbo nel linguaggio.
I saperi professionali dell’insegnante
Comunicare listituzione Comunicare con i cittadini Lappartenza alla Comunità e la comunicazione con i cittadini Appunti e spunti da esperienze di comunicazione.
SCUOLA DELL’INFANZIA DI ASSO A.S. 2010/2011
Chi è lo Psicologo? Lo psicologo è un professionista della salute.
IL PUPAZZO JONATHAN UN PERCORSO DI LAVORO Insegnante specializzata
per imparare a gestire i conflitti”
Sistema sociale e sistema mediale Il sistema sociale è definito dalla -Cultura -Istituzioni e sistema politico -Economia Il sistema mediale - diversi media.
Donne, Leadership e cambiamento organizzativo
Scuola dell’Infanzia.
Linguaggio come fenomeno psicosociale
Il curricolo ?... Spunti di riflessione.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE DELL’EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE DIDATTICA GENERALE - MODULO A I SEMESTRE.
La consulenza educativa
Lo sfondo integratore 9 novembre 2011.
Formazione interculturale: teoria e pratica Comprendere e narrare l’immigrazione: percorsi interculturali.
Teoria e metodi di programmazione e valutazione scolastica
Psicologia dell’organizzazione: l’efficacia personale e collettiva
Progetto SPRINT LA POSTA IN GIOCO DEI PIT  ATTIVAZIONE DI INEDITE POSSIBILITA ’ DI AZIONE PER LO SVILUPPO  NUOVO SISTEMA DI RELAZIONI ISTITUZIONALI 
1 Educare ed educarsi alle relazioni Per un dialogo maturo all’interno della istituzione.
Progetto Biblioteca Spazio Nuovo. "Ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate.
I quadri di civiltà Lo studio della storia e il metodo della ricerca.
Lo sportello psico-pedagogico
PROPOSTE ORGANIZZATIVE SCUOLA DELL’INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2016/2017
SFP – a.a. 2007/08DIDATTICA GENERALE MARIO CASTOLDIMETODOLOGIA DIDATTICA METODO DIDATTICO DISPOSITIVO DI ADEGUAZIONE ALL’INTERNO DI UN’ESPERIENZA APPRENDITIVA.
Chiara GABBI Alice GOVERNO Stefania SPAGNA ANALISI DEI METODI DI INSEGNAMENTO (Italo Fiorin)‏
SFP – a.a. 2007/08DIDATTICA GENERALE MARIO CASTOLDIAZIONE DI INSEGNAMENTO LA DIDATTICA TRA NEGAZIONE (idealismo) RIDUZIONE A TECNICA (positivismo) ESTENSIONE.
Lo sviluppo del gioco nel bambino
Come si impara a leggere e a scrivere? Ogni insegnante ha un suo metodo di insegnamento ed è convinto della sua efficacia. Certamente metodi appropriati.
I CARE – SCUOLA E TERRITORIO INSIEME PER LA FORMAZIONE Interventi di alfabetizzazione e mediazione linguistica e culturale nelle scuole del Comune di Sesto.
SCUOLA PRIMARIA TEMPO PIENO “LA MERIDIANA” DI PASSAGGIO DI BETTONA.
Costruire comunità di pratiche riflessive nei contesti formativi e professionali Maura Striano Università degli Studi di Napoli Federico II.
Seminario di studi “Reuven Feuerstein: i bambini del mondo ti aspettano” Firenze, 22 ottobre 2014 Istituto per la Ricerca e la Sperimentazione Metodologica.
Transcript della presentazione:

Le mediazioni

Da Vygotskij Apprendimento e sviluppo non procedono luno sostenendo laltro, ma uno producendo laltro: Non sequenza, ma divenire Mediazione: estensione di strumento, mette in relazione le cose e le parole (segni) e le parole e i pensieri(significato)

Dalla Pedagogia istituzionale ( F. Oury, F. Tosquelles) Istituzione: luogo di accesso alla comunità, alla società (scambio e regole) Mantiene aperto lo scambio fra individuo e società. Tiene in circolo il potere (no burocrazia, no dittatura, no seduzione) Filtro sociale ( come il rene nellorganismo)

Istituito Istituzione come dato Ogni gruppo (una attività organizzata) è parte di unistituzione, condivide un insieme di norme che lo strutturano e ne regolano vita e funzionamento e…

Istituente istituzione come atto di creare …, a sua volta, ne crea unaltra, dandosi scopi, regole e procedure. I metodi delleducazione attiva permettono ai bambini che fanno unesperienza di gruppo, di vivere listituzione nelle due accezioni.

Le mediazioni aspetto concreto della vita di un gruppo (attività, tecnica,oggetto, regole,…) che mobilita linteresse cognitivo e affettivo e facilita lo scambio Mette in gioco gli individui a proposito di, e le relazioni a proposito di un compito.

I loro effetti Per il singolo: CAMBIAMENTI in ordine: allapprendimento allo scambio sociale Per il gruppo: -contenimento e negoziazione -articolazione degli scopi -filtro dei conflitti

DISTRIBUZIONE della reattività, da frontale e lineare a costellazione (da maestro-allievo a diversi modi di essere maestro e allievo in relazione) dellenergia, da reattiva a creativa