NODULO SOLITARIO DELLA MAMMELLA

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Transcript della presentazione:

NODULO SOLITARIO DELLA MAMMELLA 1 Per massa della mammella si intende un’area di parenchima mammario tridimensionalmente ben distinta rispetto al tessuto circostante. La diagnosi è formulata dalla paziente (70%) o dal medico (20%); nell’ 80% dei casi si tratta di lesioni benigne NODULO SOLITARIO DELLA MAMMELLA

ANAMNESI ED ESAME OBIETTIVO 2 E’ importante conoscere la diagnosi di ogni massa mammaria asportata in precedenza. Una anamnesi familiare positiva per carcinoma della mammella è un fattore significativo di rischio. Dolore e dolorabilità, comuni nelle pazienti con malattia fibrocistica, sono poco frequenti (10%) nelle pazienti con cancro. Una massa evidente distinta dalle altre e che può essere misurata; occorre necessariamente arrivare ad una diagnosi NODULO SOLITARIO DELLA MAMMELLA ANAMNESI ED ESAME OBIETTIVO Precedenti masse Anamnesi familiare Dolore, dolorabilità Massa evidente

NODULO ISOLATO DELLA MAMMELLA 3 L’età e lo stato menopausale condizionano l’iter diagnostico; solo il 2% dei tumori mammari insorge prima dei 30 anni di età, mentre il 70% compare dopo i 50 anni. La densità della mammella riduce la potenzialità di diagnosi precoce della mammografia (eseguita in programmi di screening) al di sotto dei 40 anni: si eseguirà in tal caso un’ecografia. La presenza di fattori di rischio impone tuttavia l’accertamento mammografico di principio. Tutte le lesioni osservate dopo i 40 anni sono invece da considerarsi potenzialmente maligne sino a prova contraria. NODULO ISOLATO DELLA MAMMELLA Stato menopausale

NODULO SOLITARIO DELLA MAMMELLA 4 NODULO SOLITARIO DELLA MAMMELLA La mammografia è utile per scoprire le lesioni mammarie, ma non può stabilirne la natura; la sua importanza in presenza di una massapalpabile è di escludere altre lesioni occulte, specie nella mammella controlaterale. La mammografia non è necessaria prima della della biopsia nelle donne al di sotto ai 40 anni, a meno che la paziente non abbia un’anamnesi familiare positiva per carcinoma della mammella insorto in età giovanile.

NODULO SOLITARIO DELLA MAMMELLA 5 NODULO SOLITARIO DELLA MAMMELLA L’ecografia è utile per stabilire la natura (cistica o solida) di una lesione scoperta alla mammografia; ha scarse indicazioni quando la massa è palpabile.

o condizioni di rischio 6 NODULO ISOLATO DELLA MAMMELLA Stato menopausale pre post > 40 anni o condizioni di rischio < 40 anni Ecografia Mammografia

7 Ecografia Mammografia CISTI Nelle forme cistiche, se il liquido dell’agoaspirato è citrino e la massa scompare, la diagnosi di cisti è certa; la paziente deve essere controllata dopo 4-6 settimane e, in caso di recidiva, nuovamente aspirata. Più di tre aspirazioni successive giustificano l’exeresi. Se il liquido aspirato è ematico o la massa non scompare è indicata una biopsia con ago sottile della massa residua o la sua exeresi. Lesione solida Agoaspirato Liquido citrino Liquido ematico

Citologia con ago sottile 8 Ecografia Mammografia Lesione solida CISTI Agoaspirato La citologia con ago sottile in mani esperte ha una accuratezza superiore al 95%;è tuttavia poco utile al di sotto dei 30 anni di età. Liquido citrino Liquido ematico Citologia con ago sottile Osservazione

9 BIOPSIA CHIRURGICA FIBROADENOMA DISPLASIA Citologia con ago sottile Non diagnostica Lesione maligna Lesione benigna Negativa BIOPSIA CHIRURGICA FIBROADENOMA DISPLASIA

10 BIOPSIA CHIRURGICA FIBROADENOMA DISPLASIA 7 Citologia con ago sottile Non diagnostica Lesione maligna Lesione benigna Negativa FIBROADENOMA DISPLASIA BIOPSIA CHIRURGICA La biopsia escissionale resta il “gold standard” nella diagnosi delle masse della mammella. Risultati non diagnostici (parenchima mammario normale, adipociti, prelievo non idoneo per acellularità o non sufficiente) autorizzano alla ripetizione o alla biopsia chirurgica. La biopsia è anche indicata in caso di citologico negativo.

11 BIOPSIA CHIRURGICA FIBROADENOMA DISPLASIA Citologia con ago sottile Non diagnostica Lesione maligna Lesione benigna Negativa BIOPSIA CHIRURGICA FIBROADENOMA DISPLASIA Il fibroadenoma non è mai associato al carcinoma; una volta diagnosticato con metodiche non invasive, non è indicata l’exeresi tranne che in caso di incremento dimensionale o di espressa richiesta da parte della paziente (per motivi estetici o psicologici).

12 BIOPSIA CHIRURGICA FIBROADENOMA DISPLASIA Citologia con ago sottile Non diagnostica Lesione maligna Lesione benigna Negativa BIOPSIA CHIRURGICA FIBROADENOMA DISPLASIA In caso di displasia la paziente deve essere sottoposta a terapia specifica: abolizione ove possibile dei farmaci responsabili di alterazioni mammarie (benzodiazepine, ormoni, triciclici, benzamidi) e il trattamento con vitamina A+E o antiprolattinici. Le pazienti con diagnosi citologica di iperplasia duttale atipica devono eseguire una mammografia ogni anno e la visita ogni 6 mesi.

? 13 BIOPSIA CHIRURGICA FIBROADENOMA DISPLASIA Citologia con ago sottile Non diagnostica Lesione maligna Lesione benigna Negativa BIOPSIA CHIRURGICA FIBROADENOMA DISPLASIA Terapia medica CARCINOMA PAPILLOMA Osservazione ? Se modificazioni del quadro clinico EXERESI

14 FIBROADENOMA DISPLASIA Terapia medica PAPILLOMA Osservazione Se modificazioni del quadro clinico EXERESI L’osservazione deve essere attiva; la paziente deve essere rivista 2-3 mesi dopo la diagnosi e ancora una volta 6 mesi dopo; il follow up dovrà essere successivamente annuale. L’impiego della mammografia è obbligatorio dopo i 50 anni di età a cadenza biennale, mentre la sua utilità è controversa tra i 40 e i 50 anni e nulla al di sotto dei 40. La visita deve essere programmata una volta all’anno e, ove sia possibile, la paziente deve essere istruita alla pratica dell’autopalpazione. Modificazioni del quadro clinico possono essere un’indicazione all’exeresi della lesione