Dipartimento di Economia

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Dott.ssa Diva Caramelli
Advertisements

TESTO UNICO DELLE NORME IN MATERIA INDUSTRIALE, ARTIGIANA E DEI SERVIZI ALLA PRODUZIONE L.R. 28 ottobre 2003, n. 20.
LE IMPRESE DELLARTIGIANATO ARTISTICO E TRADIZIONALE IN TOSCANA Osservatorio regionale toscano sullArtigianato Roma, 14 febbraio 2002 Regione Toscana -
Osservatorio del Credito in provincia di Palermo
Laccesso al credito per le PMI Istruzioni per luso Ovvero cosa bisogna sapere per impostare un corretto dialogo con la banca.
Obiettivi generali 4Migliorare le esternalità che incidono sui fattori di sviluppo del sistema delle imprese 4Favorire lattrazione sul territorio di imprese.
La valutazione di affidabilità creditizia
Ciclo di Incontri I supporti strutturali allimprenditoria nelle nuove sfide del mercato 7 ottobre Primo Seminario - Il mercato del credito: analisi.
Donata Favaro Università di Padova
Scenari Macrofinanziari M1 - Marotta 18/10/ Meccanismo di trasmissione per BCE (2000, 2002) Il lungo periodo, con prezzi flessibili Inflazione come.
FINANZA AZIENDALE Capitalismo familiare, manageriale e dei fondi - cap
6. Il Capitale Il calcolo del Reddito
Il finanziamento bancario alle PMI dell’Alto Adige
Il Business Plan Area Creazione e Sviluppo d’Impresa ARIES
Lezione 4 IL RISCHIO D’IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO/RENDIMENTO. IL COSTO DEL CAPITALE.
LA STRUTTURA FINANZIARIA D’IMPRESA.
Corso di Economia e Gestione delle Imprese IIUniversità Carlo Cattaneo - LIUCLezione 4 1 I SOGGETTI DEL MERCATO FINANZIARIO. (seconda parte)
Identificazione di politiche, modelli e strumenti per lo sviluppo delle competenze dei Titolari di Microimprese nelle Regioni del Mezzogiorno Sintesi risultati.
Identificazione di politiche, modelli e strumenti per lo sviluppo delle competenze dei Titolari di Microimprese in E. Romagna, Lombardia, Veneto () (gruppo.
CONVENZIONE FONDOSVILUPPO – ICCREA BANCA
ARTEX CENTRO PER LARTIGIANATO ARTISTICO E TRADIZIONALE DELLA TOSCANA Strategie dimpresa e di marketing delle imprese artigiane del settore alimentare in.
Convegno “Banca-Impresa: un rapporto in evoluzione”
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Bruxelles, 15 maggio 2006 INCONTRO DEGLI STUDENTI DELLUNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE CON LE ISTITUZIONI EUROPEE.
Lo stato contro l’usura
Milano, 22/23 novembre 2006 ENERGIAFUTURA Le energie rinnovabili e lofferta SANPAOLO per le PMI.
Il Finanziamento dell’ Impresa
Organizzazione dell’azienda farmacia La finanza
1. Perché nasce la BAN Bologna La rete dei business angels intende garantire la concretizzazione di nuove idee imprenditoriali e lo sviluppo di start-up.
Futuro Cereali nelle Marche
Gruppo di lavoro Basilea 2
Associazione Industriale Bresciana Responsabili risorse umane Gruppo di Lavoro INDAGINE SULLE POLITICHE DI RETENTION Relazioni industriali e risorse umane.
Master Regolazione dell’attività e dei mercati finanziari
Controllo di Gestione negli Enti Pubblici
Il credito nelle aziende italiane in tempo di crisi Roma, 19 aprile 2012.
Il progetto di business nella nuova economiaLezione 8: L'analisi di settore1 LANALISI DI SETTORE.
IL BILANCIO La pianificazione di business nella nuova economia
Gli strumenti SIMEST per linternazionalizzazione delle imprese italiane Carlo Reali Dipartimento Promozione e Marketing Portonovo (AN), 30 settembre 2009.
Il rischio di liquidità Modelli di gestione e controllo
Cash Management & Rating Advisory
Il Nord-Ovest uscirà della stallo?
Il pacchetto giovani nella politica di sviluppo rurale
Le imprese che aiutano le imprese 2 Obiettivo del Salerno Bond è quello di collocare obbligazioni fra i cittadini salernitani per raccogliere somme utili.
Il ciclo finanziario dell’impresa
IMPIEGO DEI FONDI L'importanza degli intermediari finanziari nel sistema economico la si rileva in particolar modo quando analizziamo le operazioni di.
La consulenza aziendale nella PAC 2014/2020: prospettive
Corso di Finanza Aziendale
Università Politecnica delle Marche Industrial Liaison Office
Gli affidamenti bancari ai gruppi di imprese nell’attuale scenario economico Tempo di crisi, tempo di scelte - Il credito oltre la crisi.
Presentazione di Corrado Martone Area Studi e Ricerche Istituto G. Tagliacarne.
Workshop ‘Strumenti e mercati per lo sviluppo e la crescita delle imprese’ Reggio Calabria, 11 luglio 2007 Strumenti e Mercati per il Finanziamento delle.
Piano strategico per una banca «always on» La banca del territorio.
L’ABC DELL’ECONOMIA AZIENDALE
BCC E CONFIDI GARANTIRE CREDITO PER LA CRESCITA Prof. CLAUDIO CACCIAMANI Università degli Studi di Parma Convegno.
TESTO UNICO DELLE NORME IN MATERIA INDUSTRIALE ARTIGIANA E DEI SERVIZI ALLA PRODUZIONE DISPOSIZIONI ANNUALI DI ATTUAZIONE Anno 2006 L. R. 20/2003 (BUR.
Migliorare l’accesso al credito per le PMI. Valutazione del rischio di credito reale e/o percepito Banche Basilea2 Imprese Le imprese devono segnalare.
Mario Cataldo Mario Cataldo Associazione Bancaria Italiana 22 maggio 2006 LA RIFORMA DEGLI INCENTIVI ALLE IMPRESE.
Moneta e sistema bancario
Il sistema delle operazioni aziendali.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA Dipartimento di Economia
Premessa Il patrimonio di una onlus è deputato a soddisfare le funzioni statutarie della stessa attraverso degli investimenti prudenziali che offrano un.
Studio Crotti Consulenti di direzione e servizi integrati Studio Crotti – Via A. Moro, 5 – Capriate S.G. – Bergamo - Italy Tel. e Fax.:
Cooperative, crisi finanziaria e rapporto con il credito Un’indagine tra le imprese cooperative e le banche I R P E T Istituto Regionale Programmazione.
MISURA 112 Insediamento Giovani Agricoltori “Pacchetto Giovani” Settore Valorizzazione dell’imprenditoria agricola.
Patrimonio di vigilanza € 160 milioni. Total Capital ratio 11,74%  Società per azioni nata nel 1975 per iniziativa della Regione Toscana e delle principali.
Università di Urbino1 TEMA DI INDAGINE L’importanza della comunicazione finanziaria per le PMI: i risultati della ricerca dell’Università di Urbino I.
Sondrio, 27 ottobre 2007 Fabbisogno Tecnologico nei Processi Interaziendali Matteo Conforti Andreoni Politecnico di Milano - Polo Regionale di Como Diego.
Finanziarizzazione di asset immobiliari Per finanziarizzazione di asset immobiliari si intendono particolari operazioni poste in essere dai proprietari.
Una partnership vincente per lo sviluppo delle aziende BPM e Assofranchising Aprile 2016 Direzione Mercato.
Progettazione Integrata Aziendale “Pacchetto Giovani” Settore Valorizzazione dell’imprenditoria agricola Simone Tarducci.
Le imprese verso Basilea 2
Transcript della presentazione:

Dipartimento di Economia Facoltà di Economia “G. Fuà” Università Politecnica delle Marche L’offerta di credito e strumenti finanziari per le imprese agricole marchigiane Ancona, 13 ottobre 2006 Ricerca a cura di: Prof.ssa Caterina Lucarelli con la collaborazione di Alessia Nagni

1- Il mercato del credito all’agricoltura Struttura dell’intervento 1- Il mercato del credito all’agricoltura 2- Brevi richiami sulla domanda di credito 3- Le caratteristiche dell’offerta di credito 4- Analisi SWOT del sistema 5- Alcuni suggerimenti

Attività di ricerca realizzata per 1-Il mercato del credito all’agricoltura: le fonti Attività di ricerca realizzata per l’Osservatorio Agroalimentare della Regione Marche con il supporto dell’ INEA. Analisi della DOMANDA Analisi dell’OFFERTA Ricerca 2004/2005 Ricerca 2005/2006 … oggetto di presentazione

1-Il mercato del credito all’agricoltura: le fonti Contesto finanziario Contesto agricolo Contesto istituzionale Filiera a monte CONFIDI OO.PP.AA. Banche Agricoltori Ente Regione offerta domanda Filiera a valle Consumatori .. e la complessità delle interrelazioni

Attività di ricerca realizzata per 1-Il mercato del credito all’agricoltura: le fonti Attività di ricerca realizzata per l’Osservatorio Agroalimentare della Regione Marche con il supporto dell’ INEA. Analisi della DOMANDA Analisi dell’OFFERTA Ricerca 2004/2005 Ricerca 2005/2006 … oggetto di presentazione

2- Le caratteristiche della domanda di credito all’agricoltura a.Le ragioni dell’indebitamento: Ragioni principali alla base dell’indebitamento a lungo termine: necessità di realizzare investimenti strutturali continui; avvio dell’attività produttiva; tempi tecnici degli accrediti dei contributi pubblici. Ragioni principali alla base dell’indebitamento a breve termine: evoluzioni tipiche dell’attività produttiva; tempi lunghi tra l’approvazione dei progetti ed i pagamenti dei contributi; necessità di realizzare investimenti strutturali continui.

2- Le caratteristiche della domanda di credito all’agricoltura b. I principali risultati sulla situazione finanziaria: Capitalizzazione delle imprese agricole: superiore alla media degli altri settori produttivi marchigiani; Fonte di indebitamento prevalente: finanziamento bancario, a lungo termine ed agevolato; Costo dell’indebitamento: maggiore rispetto agli altri settori produttivi; maggiore per i finanziamenti a lungo termine; più elevato nelle province di Ancona e Pesaro Urbino rispetto ad Ascoli Piceno e Macerata; correlato inversamente al titolo di studio dell’intervistato.

2- Le caratteristiche della domanda di credito all’agricoltura c. I rapporti con il mondo del credito: pratica del multiaffidamento: poco presente; numero di esposizioni in essere: basso; numero di domande di finanziamento inoltrate annualmente: basso; garanzie prevalenti: ipoteche.

2- Le caratteristiche della domanda di credito all’agricoltura d. Le caratteristiche dei flussi finanziari: grado di stagionalità: medio – alta; soluzioni aziendali interne per gestire questa ciclicità: quasi inesistenti e principalmente sotto forma di diversificazione aziendale; modalità d’investimento della liquidità generata: capitali aziendali e fattori produttivi; servizi finanziari accessori: prodotti assicurativi per l’azienda, seppure poco utilizzati.

Valutazione complessiva: neutro – positiva 2- Le caratteristiche della domanda di credito all’agricoltura e. Valutazione da parte degli agricoltori sui prodotti bancari utilizzati in merito a: durata dei finanziamenti ottenuti: positiva; costo del finanziamento ottenuto: neutra - negativa; tempestività nell’ottenimento di risorse liquide: neutra - positiva; flessibilità di adeguamento del prodotto ai bisogni dell’intervistato: neutra – negativa. Valutazione complessiva: neutro – positiva

valutazione complessiva: positiva 2- Le caratteristiche della domanda di credito all’agricoltura I Confidi ricorso ai Confidi: scarso valutazione dell’attività dei Confidi in merito a: velocità di accesso al servizio: positiva; adeguatezza del servizio offerto rispetto alle aspettative: positiva; facilità di accesso al servizio: positiva. valutazione complessiva: positiva

Attività di ricerca realizzata per l’Osservatorio Agroalimentare della Regione Marche con il supporto dell’ INEA. Analisi della DOMANDA Analisi dell’OFFERTA Ricerca 2004/2005 Ricerca 2005/2006 … oggetto di presentazione

3-Le caratteristiche dell’offerta di credito Analisi empirica rivolta alle banche operanti nel territorio regionale: Nome della banca % Banca delle Marche 32,7% BCC Marche (19 banche) 16,3% Banca Pop. Ancona 15,4% Cassa di Risparmio di Fermo 4,3% Unicredit 2,8% Totale banche intervistate 71,6% Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana 4,0% Carifano - Cassa di Risparmio di Fano 2,9% SanPaolo Imi + Banca Popolare dell'Adriatico SpA Totale banche contattate per l’indagine 81,3% Banca Antonveneta 3,8% Monte dei Paschi di Siena 3,6% Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno 3,5% Banca Nazionale del Lavoro 1,7% Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio 1,3% Altre 4,8% Totale 100,0% peso relativo di ciascuna banca in termini di valore dei contributi PSR intercettati su propri conti, rispetto al totale

3- Le caratteristiche dell’offerta di credito a. Le strutture organizzative rivolte a gestire i rapporti con la clientele primaria b. Caratteristiche quali-quantitative dell’operatività bancaria in agricoltura c. Modalità di erogazione del credito agrario d. Redditività dei prodotti per il settore primario e. Prospettive di sviluppo dell’attività svolta con il settore primario

3- Le caratteristiche dell’offerta di credito a- Le strutture organizzative rivolte a gestire i rapporti con la clientele primaria: Gli interventi legislativi dei primi anni ’90 (Testo Unico Bancario) hanno fatto perdere, nel tempo, le professionalità specialistiche nel settore agricolo; In un numero discreto di soggetti intervistati pare emergere un interessere rinnovato verso il settore; Si rilevano interventi recenti di potenziamento delle unità specialistiche dedicate all’agricoltura, con personale dedicato;

3- Le caratteristiche dell’offerta di credito a- Le strutture organizzative rivolte a gestire i rapporti con la clientele primaria: Si mantengono relazioni stabili principalmente con le associazioni di categoria agricole e con consulenti per il credito agrario; Si No n.d. Tot. Regione 13,6 68,2 18,2 100 Stato - 81,8 Organi comunitari Associazioni di categoria agricole 45,5 36,4 Consulenti per il credito agevolato 27,3 54,5

3- Le caratteristiche dell’offerta di credito a- Le strutture organizzative rivolte a gestire i rapporti con la clientele primaria: Gli intervistati assegnano una rilevanza strategica particolarmente significativa alle relazioni con Regione, Associazioni di categoria agricole, consorzi fidi e cooperative fidi a favore dell’agricoltura. elevata media bassa n.d. Tot. Regione 40,9 22,7 18,2 100 Stato 4,5 27,3 Organi comunitari - 31,8 Associazioni di categoria agricole 54,5 13,6 Consulenti per il credito agevolato 36,4 Consorzi fidi 9,1 Cooperative fidi a favore dell’agricoltura

3- Le caratteristiche dell’offerta di credito b- Caratteristiche quali-quantitative dell’operatività bancaria in agricoltura: Attività in posizione secondaria, rispetto ad altri settori produttivi; l’incidenza dell’attività di raccolta verso il settore agricolo, rispetto al totale della raccolta bancaria, è superiore rispetto al medesimo rapporto, riferito agli impieghi; Peso indicativo medio % del settore agricolo, rispetto agli altri settori Attività di raccolta 14,9 Attività d’impiego 8,6 Servizi accessori 2,4 l’attività è rivolta prevalentemente ad agricoltori individuali; Peso indicativo medio % del settore agricolo, rispetto agli altri settori Agricoltori individuali 89,9 Aziende del settore agroindustriale 10,1

3- Le caratteristiche dell’offerta di credito b- Caratteristiche quali-quantitative dell’operatività bancaria in agricoltura: Tra i fattori che influenzano la valutazione della rischiosità di un’azienda agricola, oltre agli elementi della tradizione, stanno prendendo campo considerazioni innovative; Fattori rilevanti nella valutazione dell’affidabilità di un’azienda agricola elevata media bassa n.d. Tot. Ottenimento contributo pubblico 22,7 27,3 100 Rischio connesso con la congiuntura economica 54,5 13,6 4,5 Garanzie personali sufficienti dell’imprenditore 72,7 - Garanzie reali sufficienti dell’imprenditore 77,3 Requisiti di onorabilità dei titolari dell’impresa 31,8 63,6 Qualità professionale dell’imprenditore e dei collaboratori 68,2 Redditività storica dell’impresa 45,5 50,0 Grado di capitalizzazione storico dell’impresa Redditività prospettica dell’impresa Grado prospettico di capitalizzazione dell’impresa 40,9 9,1 L’ottenimento di un contributo pubblico è valutato di importanza medio-bassa.

3- Le caratteristiche dell’offerta di credito b- Caratteristiche quali-quantitative dell’operatività bancaria in agricoltura: Tra le ragioni della domanda di finanziamento da parte delle aziende agricole, quasi la metà degli intervistati riconosce come l’avvenuta concessione di un contributo pubblico alimenti l’attivazione di debiti verso le banche. Ragioni prevalenti dell’indebitamento complessivo (in %) Necessità ordinarie dell’attività produttiva 59,1 Necessità straordinarie dell’attività produttiva 68,2 Avvenuta concessione di un contributo pubblico 45,5 Altro 9,1

3- Le caratteristiche dell’offerta di credito c- Modalità di erogazione del credito agrario Per i tre quarti delle banche intervistate non esiste una procedura specifica per la valutazione dell’affidabilità del potenziale prenditore agricolo di credito. Peraltro, in alcuni casi le direzioni generali forniscono, con personale sia interno, sia esterno, delle consulenze specifiche nella valutazione delle pratiche provenienti da imprenditori agricoli; Non vi è, in prevalenza,una documentazione specifica richiesta a potenziali prenditori agricoli di credito; è frequente la richiesta di integrazioni informative che la banca assume come “proxy” del volume d’affari storico (e prospettico) del richiedente il fido; Solo presso una, delle 22 banche intervistate, sono funzionanti rating interni per il settore agricolo ex Basilea 2 (e si tratta della banca dalle dimensioni maggiori);

3- Le caratteristiche dell’offerta di credito c- Modalità di erogazione del credito agrario Solo il 14% degli intervistati ritiene che l’assenza di documenti contabili e di bilancio non influisca (negativamente) sulla concessione dei fidi in agricoltura. La mancata tenuta della contabilità e la concessione di fidi in agricoltura (%) Non incide in alcun modo 14 Incide mediamente 9 Incide molto 23 La mancata tenuta delle contabilità rende necessario valutare altri elementi (qualità produzione, superficie lavorabile, ecc,,) 36 Incide soprattutto per le aziende medio-grandi n.d. 5 Totale 100

3- Le caratteristiche dell’offerta di credito d- Redditività dei prodotti per il settore primario Esiste una corrispondenza sostanziale dei tassi che gli intervistati dichiarano di applicare sui finanziamenti, sia a breve, sia a lungo, rispetto a quanto dichiarato dagli agricoltori intervistati in occasione della prima parte della ricerca; Tassi indicativi dichiarati dalle banche intervistate NR Minimo Massimo Media Deviaz. Stand. Tasso breve termine 14 3,5 7 4,9 1,1 Tasso medio/lungo termine 13 3,8 5,25 4,4 0,52 Tasso agevolato 3 3,9 5 4,3 0,61 Tassi indicativi dichiarati dagli agricoltori intervistati NR Minimo Massimo Media Deviaz. Stand. Tasso breve termine 37 1,10 7,2 4,69 1,4 Tasso medio/lungo termine 90 2 6,5 4,10 0,8

3- Le caratteristiche dell’offerta di credito d- Redditività dei prodotti per il settore primario L’atteggiamento commerciale delle banche intervistate, verso la clientela agricola, appare prevalentemente passivo, con politiche di cross-selling poco diffuse ed una scarsa capacità di effettuare valutazioni economiche sull’indotto generato dal settore; Le banche intervistate tendono ad offrire, nella maggior parte dei casi, strumenti di raccolta ed impiego del tutto tradizionali, adeguando generalmente l’offerta alle richieste di routine della clientela primaria; Alcune delle banche intervistate stanno cogliendo la rilevanza strategica di questo settore e stanno realizzando uno sforzo di marketing non indifferente, con prodotti bancari nuovi destinati alla clientela agricola; le restanti banche lasciano alla responsabilità dei singoli uomini di mercato l’adattamento di prodotti standard alle esigenze degli agricoltori.

3- Le caratteristiche dell’offerta di credito e- Prospettive di sviluppo dell’attività svolta con il settore primario Tutte le banche che hanno mostrato pessimismo sono di dimensioni minori; le banche di dimensioni medie e grandi hanno sistematicamente dichiarato la presenza di una rilevanza strategica futura del settore; I servizi ritenuti di maggiore successo atteso sono i prodotti di impiego tradizionali; Conto corrente 4,5 Prodotti bancari: mutui, anticipo contributi 22,7 Prodotti con valore consulenziale Prodotti assicurativi Tutti i vari prodotti n.d. 54,5 Totale 100

3- Le caratteristiche dell’offerta di credito e- Prospettive di sviluppo dell’attività svolta con il settore primario Per gli intervistati, ruoli innovativi per l’Ente Regione, come l’attribuzione ad esso di una capacità di scrematura delle aziende potenzialmente meritevoli di fido, riscuotono un consenso inferiore rispetto agli approcci di intervento tradizionali (contributi in conto interesse e contributi in conto capitale). Ruolo della Regione nell’agevolare l’accesso degli agricoltori ai servizi bancari si no n.d. Tot. Offrendo contributi in conto capitale 63,6 13,6 22,7 100 Offrendo contributi in conto interesse 72,7 Effettuando una scrematura preliminare delle aziende meritevoli di fido 36,4 40,9 Attraverso il sostegno di un Consorzio fidi 59,1 4,5

3- Le caratteristiche dell’offerta di credito La mappatura del posizionamento delle banche in agricoltura

4- Analisi SWOT del sistema …. Ostacoli ed opportunità! Punti di debolezza Punti di forza Domanda Offerta Domanda Offerta Attitudine contenuta all’utilizzo di strumenti contabili Despecializzazione Professionalità tecniche Diffusione di una vision strategica in agricoltura Standardizzazione dei Processi interni Potenzialità di diversificazione “Coltivazione del contributo” Cultura finanziaria contenuta Minacce Opportunità Domanda Offerta Domanda Offerta Ri-specializzazione selettiva su persone e prodotti Poca dimestichezza verso Business planning Basilea 2 senza correttivi Stimoli endogeni ed esogeni verso una selezione imprenditoriale Politiche di tasso penalizzanti

5- Alcuni suggerimenti Contesto finanziario Contesto agricolo Contesto istituzionale Filiera a monte CONFIDI OO.PP.AA. Banche Agricoltori Ente Regione Filiera a valle Consumatori