Non va bene, non sei abbastanza vicino Presentazione di immagini Robert Capa, fotogiornalista, ucciso da una mina - Indocina, 1954 CAFOD - Catholic Agency.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Dialogo d’amore La Parola (introduzione al testo)
Advertisements

3. Gandhi e la non violenza
PROBLEMI SOCIALI ED EMOTIVI COLLEGATI ALLA DISLESSIA
Ho un sogno! Come sviluppare una visione che ci viene data da Dio.
Presentazioni internazionali Campobasso 13 e 14 ottobre 2003.
QUELLE DUE.
L. Carpini Workshop Convegno: Io parlo straniero. Alfabetizzazione linguistica Educazione interculturale Lend Firenze- Assessorato alla Pubblica Istruzione.
Piccola guida al linguaggio fotografico a cura di Patrizia Vayola
Comunicare bene con se stessi per vivere meglio con gli altri
Prove di verifica dei preapprendimenti
La didattica metacognitiva
INSEGNAMENTO DELLE ABILITA’ SOCIALI
Educazione: chiave per lo sviluppo Associazione Cesar Scuola Baliano.
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
1 MBS LEGGI DEL SUCCESSO : PERCHE UNA PICCOLA PARTE DELLA POPOLAZIONE SI DIVIDE LA MAGGIOR PARTE DELLA RICCHEZZA DISPONIBILE?
PROGETTO di Formazione-Intervento®
Modi e strategie della comunicazione: differenze tra uomini e donne
Corso di formazione Sorveglianza e Prevenzione
Alla scoperta di una regolarità…
LA COMUNICAZIONE Relatore: Dott. Mg. Leonardo FLAMMINIO.
1 La comunicazione in situazioni di crisi. 2 Emergenze e media n I media sono parte di ogni emergenza n Sono tra gli attori più importanti negli scenari.
STILI COGNITIVI Stili cognitivi
Materiale didattico Dr. F.Zeziola CULTURA E LINSIEME DI VALORI CHE RAPPRESENTA QUELLA REALTA QUEL CONTESTO VA CONOSCIUTA BENE SE SI VUOLE FARE FORMAZIONE.
APPROFONDIMENTI DI PSICOLOGIA SOCIALE E DI COMUNITÀ
Sviluppare capacità di comprensione: alcune proposte di lavoro ins.Chiara Dicorato 1.
La motivazione nell’apprendimento della lingua straniera
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “VITTORINO DA FELTRE” TORINO
Un bambino domanda al padre
Il Papa ai catechisti: siate creativi, non abbiate paura
Progetto educazione alla salute anno scolastico classi IV e Vsez. E docente referente Patrizia Contardi supervisione Prof.ssa Ada Fortuna.
Che cosa rappresenta per me il momento del circle time …
N ATIVI ED IMMIGRATI La scuola alla prova del digital divide.
La mia autostima.
Progettazione I. R. C. Scuola dell’infanzia Maria s. s
Cosa intendiamo per Abilità (Risorse) Personali
Un bambino domanda al padre
Una donna che sull‘esempio di Maria ha detto „si“ a Dio
Il Centro di Ascolto: un modo di essere Caritas
Non è importante imparare a fare qualcosa
Migranti e Servizi Territoriali Saperi e Strumenti per fare rete 27 Ottobre 2011 Operatore v/s Migrante: quali strumenti relazionali professionali Dott.
La guerra com'è. La guerra ha oggi diverse possibili cause, ma identici effetti certi: morti, feriti, profughi, orfani. Dalle bombe al machete, dallattentato.
Sguardi e sogni di genitori sull’abitare dei figli
Il gruppo classe risorsa nella prevenzione del bullismo Dott
Pippo.
Il Gruppo di Lavoro.
PROGETTO TRA CYBER E REALTA’ INTERVISTA SEMISTRUTTURATA.
Area sociale OSSERVAZIONE E MONITORAGGIO. Nel corso del primo anno: ride spontaneamente; reagisce in modo diverso di fronte agli estranei, rispetto alle.
STILI DI LEADERSHIP (1/5)
L’amore realizzato di Gesù
>. Per i giovani che stanno crescendo a contatto con le nuove tecnologie, la distinzione tra vita online e vita offline è davvero minima. Le attività.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA DIDATTICA SPECIALE A.A. 2010/11 II Semestre.
Tirocinio formativo a.s : opinioni stagisti (i risultati riguardano 31 alunni su 33)
Sociologia visuale.
Donne e networking Il networking è donna
Ragionare per paradigmi
Non la voglio nera! Gestire la diversità estrema. Storie di comprensione e di incomprensione Come costruire accoglienza e reciprocità? Conducono: Paola.
Giornata della memoria Scuola A. Bergonzi A.S
14.00 Incontro con gli anziani Papa Francesco ha dedicato l’Udienza Generale di mercoledì 28 settembre 2014 in Piazza San Pietro all’incontro con.
Ti racconto la croce Gli incontri di Gesù sulla via della croce.
Siedi vicino. Siedi il più vicino possibile all'insegnante. Assicurati di vedere bene la lavagna, il muro o lo schermo di proiezione (se vengono presentati.
Lasciate che i bambini siano felici a modo loro, non esiste modo migliore. (Dr. Johnson)
IL TESTO NARRATIVO I testi narrativi si distinguono dagli altri testi in quanto raccontano una storia.
IL CORPO E’ UNA FORMA LINGUISTICA
8 Marzo FESTA DELLA DONNA.
L’APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Beati quelli che sono poveri davanti a Dio perché Dio offre a loro il suo regno La ricchezza è pericolosa Perché diventa un idolo Perché fa sentire potenti.
Università di Roma Tre Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea in Servizio Sociale A.A – 2016 Tecniche e Strumenti Professionali IL COLLOQUIO.
Università di Roma Tre Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea in Servizio Sociale A.A – 2016 Tecniche e Strumenti Professionali LA VISITA.
“TEAM BUILDING e GESTIONE del RUOLO” Margherita Taras Coordinatore Nazionale Formazione CRI “Il Comitato Nazionale Femminile ed i nuovi profili istituzionali:
Sistemi organizzativi e differenze retributive fra donne e uomini CNEL 15 luglio 2008 CNEL 15 luglio 2008 Sistemi organizzativi e differenze retributive.
Transcript della presentazione:

Non va bene, non sei abbastanza vicino Presentazione di immagini Robert Capa, fotogiornalista, ucciso da una mina - Indocina, 1954 CAFOD - Catholic Agency for Overseas Development 1

immagini COME E PERCHÉ UTILIZZIAMO LE IMMAGINI NELLE PUBBLICAZIONI DEL CAFOD? Per dare voce alle persone dei paesi in cui lavoriamo. Per costruire relazioni tra le persone che vivono oltreoceano e gli inglesi. Per educare le persone alla cultura e allo stile di vita degli altri paesi. Per documentare la necessità di raccolte fondi, e gli effetti positivi del lavoro del Cafod oltreoceano. Unimmagine può catturare lattenzione del lettore e accompagnarlo nella storia. Unimmagine può informare e stimolare allimpegno più delle parole. 2

immagini CHE COSA RENDE UNIMMAGINE BELLA O BRUTTA? Cosa vedi nellimmagine? Hai unimmediata reazione emotiva allimmagine? osservando con maggiore attenzione puoi cogliere maggiori informazioni dallimmagine? Riesci a spiegare cosa sta succedendo nellimmagine? percepisci un contesto più ampio guardandola? Cosa senti nei confronti delle persone ritratte nellimmagine? Pensi che siano rappresentate in modo positivo o negativo? Il fotografo ha usato stereotipi, cliché e miti per ritrarre le persone o spiegare le situazioni? 3

immagini SVILUPPO A LUNGO TERMINE Statici o dinamici? Le persone coinvolte mostrano forza e intraprendenza, come individui e comunità. Lapproccio del CAFOD è quello di dare autorevolezza alla popolazione locale. 4

immagini SVILUPPO A LUNGO TERMINE Dare o ricevere? Evita immagini che potrebbero suggerire dipendenza. I significati delle immagini possono cambiare a seconda delle persone che le guardano: limmagine mostra i frutti della raccolta o il povero meritevole che riceve un dono da unorganizazione straniera? Se usata in una pubblicazione per la raccolta fondi, la disposizione delle mani evocherebbe la richiesta di elemosina? 5

immagini SITUAZIONI DI EMERGENZA E DISASTRI NATURALI Verità o stereotipo? Quanto è efficace usare unimmagine ad alto tasso emotivo per scuotere le persone e fargli vedere la verità di una situazione? Questa foto è stata scattata in un campo profughi del Sudan. È un genere di immagine riconoscibile usata spesso nei media, ma ritrae delle persone dignitose e rispettose di loro stesse o vittime passive? 6

immagini SITUAZIONI DI EMERGENZA E DISASTRI NATURALI Verità o stereotipo? Nella maggior parte delle emergenze, le comunità si aiutano per affrontare le situazioni e non sono in passiva attesa di essere salvate dagli stranieri: questa immagine mostra un programma nutrizionale in una scuola, gestito dalle mamme degli alunni. I fattori di una situazione di emergenza: ambientale, economico, politico e sociale. Quando le immagini raccontano le emergenze, devono anche sapere andare oltre lemotività. 7

Immagini CONFLITTO Mostrare la storia per intero Si devono mostrare le realtà più dure per raccontare alle persone cosa sta succedendo. Questa immagine mostra un bambino soldato che sorveglia un posto di blocco durante la guerra civile in Sierra Leone. Cè abbastanza informazione in una immagine? Usando un numero maggiore di immagini si dà un quadro più ampio. 8

immagini CONFLITTO Mostrare la storia per intero Usando più immagini insieme corredate da testo, si possono raccontare vari aspetti della storia e il lettore viene condotto dalla situazione negativa agli esiti positivi. Queste immagini mostrano bambini della Sierra Leone costretti a combattere, con marchi a fuoco e amputazioni, ma anche i negoziati per il loro rilascio e laccoglienza nei centri di recupero. Salvo ma spaventato 9

immagini BAMBINI Posizione del fotografo Il fotografo guarda dallalto in basso la bambina gettando unombra su di lei. Questo la rende vulnerabile. Limmagine suggerisce una relazione adulto/bambino tra chi guarda e il bambino. 10

immagini BAMBINI Posizione del fotografo Se il fotografo è allo stesso livello, chi guarda può iniziare a capire la prospettiva del bambino. 11

immagini SPORT Lo stesso soggetto può essere visto in diversi modi. Ci sono diverse prospettive, angolazioni, per la stessa storia. Evita cliché prevedibili. 12

immagini RITRATTI Il fotografo mostra tutta la verità, nientaltro che la verità? Limmagine sembra suggerire che il bambino è stato abbandonato: è dunque senza aiuto e vulnerabile; una sensazione triste. La foto suggerisce una certa situazione a causa di ciò che non mostra. 13

Immagini RITRATTI Il fotografo mostra tutta la verità nientaltro che la verità? In realtà il bambino è protetto e sostenuto dalla famiglia. Tagliando unimmagine o isolando gli elementi di unimmagine, si possono manipolare e presentare con significati diversi le varie situazioni. 14

immagini RAPPRESENTAZIONE Rappresentare diversi segmenti della popolazione Dovremmo tentare di rappresentare uomini e donne di tutte le età e sessi. CAFOD lavora con tutti i membri delle comunità. 15

immagini RAPPRESENTAZIONE Rappresentare la differenza Dovremmo tentare di rappresentare le persone di diverse regioni del mondo senza pregiudizi. 16

immagini COSA RENDE UNIMMAGINE BELLA O BRUTTA? Obiettivo: dare alla persona fotografata autorevolezza e rispetto. Generalmente, persone mentre svolgono unattività invece che in una situazione di staticità. No agli stereotipi: evitare immagini di dipendenza e persone che non possono aiutarsi da sole. Obiettivo: comunicare visivamente i messaggi e le storie nel modo più vero possibile. Più dellimpatto emotivo: contenuti ed emozioni. Informare il lettore e nel contempo provocare una reazione emotiva. Rappresentare il più ampio ventaglio di aspetti di una situazione: mostrare il bisogno e il modo in cui le persone stanno affrontando la questione. Le foto possono essere fantasiose, dinamiche e informative. Evitare cliché e stereotipi. Usare diverse angolazioni per avvicinare la storia. Rappresentare diverse parti della comunità senza discriminazioni. Mantenere lintegrità dellimmagine: evitare la manipolazione tagliando e non includendo alcuni elementi. 17

presentazione di immagini Fotografi: Dario Mitidieri Pieternella Pieterse Annie Bungeroth Jim Holmes Peter Moszynski CRS/ Islamic Relief Sean Sprague Matthew Carter CARITAS Makeni 18