IDROCARBURI CLORURATI PERSISTENTI

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L‘ACQUA NELL'ORGANISMO UMANO
Advertisements

Progetto di educazione alimentare
I nutrienti Macronutrienti Micronutrienti
MONITORAGGIO BIOLOGICO
Gli alimenti I PRINCIPI NUTRITIVI
Piombo: caratteristiche generali
DISINFEZIONE E STERILIZZAZIONE
ALIMENTAZIONE Alimenti Nutrizione
Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.
ADENOIPOFISI Punto di connessione tra SNC e periferia
Citocromo P450.
Corsi di Laurea Triennali per le Professioni Sanitarie CORSO di Patologia Generale anno , 2° semestre Renato Prediletto 13 Marzo 2013.
IL CANCRO Proprietà delle cellule cancerose è modificata;
C.d.L in Tecnico della prevenzione negli ambienti di vita e lavoro
Corso di MEDICINA DEL LAVORO
ALIMENTI Contaminazioni alimentari: chimiche, fisiche e biologiche
VIVERE SANO :3.
SILVIA CAREMOLI II B L'Apparato Digerente.
3 - MALNUTRIZIONI.
COME DEVE ESSERE L'ALIMENTAZIONE
Sali minerali Microelementi Macroelementi.
F.A.Q..
Di Martina Ugramin.
Rischi chimici Sono i tradizionali fattori di rischio lavorativo.
I carboidrati Carboidrati o zuccheri (o glucidi) sono composti di carbonio, idrogeno e ossigeno e rappresentano una base fondamentale della nostra alimentazione.
DISINFESTAZIONE Prof.ssa Marranzano.
FARMACOCINETICA La farmacocinetica descrive i processi di assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione dei farmaci (ADME). L’assorbimento è il.
Cibo e nutrienti.
CARBONE -Cimarelli Mattia -Stocchi Federico.
INQUINAMENTO DELL’ ARIA
I PRINCIPI NUTRITIVI E LA DIETA!
Microinquinanti organici negli alimenti: diossine, PCB ed IPA.
Malattia: In quanto espressione di un danno cellulare può considerarsi l’esito di un fallimento adattativo degli organismi rispetto ai fattori di stress.
GLI ALIMENTI Delfino Enrico
Cancerogenesi Prime descrizioni di Ippocrate
Christian Rando & Moreno Vanzini
Le molecole della vita.
STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE
un Problema che può essere Risolto
Meccanobiologia Interazione tra modifiche ambientali forma cellulare forze fisiche attivazione e risposta nucleare Leggendo “Le Scienze , gennaio 2015.
I LIPIDI.
TURBE DEL METABOLISMO DEL GALATTOSIO
BIOENERGETICA branca della biochimica che si occupa di trasferimento e utilizzazione di E Si applicano le leggi della termodinamica I, II e III legge della.
MAGNESIO. Dmitrii Mendeleev ( ) The Periodic Law o f the Chemical Elements. Journal of the Chemical Society, 55, (1889) Mg 2+ : catione.
MODULO 2 UNITÀ I LIPIDI.
Valutazione di alcuni indicatori di interesse sanitario in relazione all’inquinamento industriale della Bassa Valsugana Azienda Provinciale per i Servizi.
L’INQUINAMENTO L’inquinamento causato da queste sostanze negli ambienti aperti è definito esterno (o outdoor), mentre l’inquinamento nei luoghi confinati,
GLI INTERFERENTI ENDOCRINI
Progetto Legalità SQUALO BIANCO “AL MERCURIO” può ESSERE PERICOLOSO ANCHE QUANDO SIAMO NOI A MORDERLO!!!!!!!!!! Classe 2C.
Pietro Ferraro.
Classificazione delle sostanze chimiche
I grassi (o lipidi) Come i carboidrati i grassi sono composti di carbonio, idrogeno e ossigeno ma in proporzioni diverse. Caratteristiche: Forma di riserva.
7.4 Le vitamine.
8.3 Promozione della salute
Università degli Studi di Pavia
I NUTRIENTI.
TECNOLOGIE ALIMENTARI PER LA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Magnesio Magnesio.
DIETA A ZONA Ideata da BARRY SEARS (biochimico U.S.A.) Errore diete in uso considerare solo il potere calorico degli alimenti non tengono conto del diverso.
ALIMENTAZIONE E LA DIETA MEDITERRANEA 1)CHE COS’E’? 2)LA PIRAMIDE ALIMENTARE MEDITERRANEA 3)DIETA?CIOE’? 4)DOVE? 5)FUNZIONE DEI PRINCIPI NUTRITIVI.
1.Introduzione 2.Esposizione ambientale ed occupazionale 3.Metabolismo dell’As nell’ambiente 4.Metabolismo nell’uomo 5.As urinario 6.Esposizione acuta.
FISIOLOGIA DEL CONTROLLO GLUCIDICO
Il nostro gruppo è composto da : Beatrice, Chiara, Mattia, Matteo, Brian e Manuel. Parleremo delle patologie riguardanti l'alimentazione. Affronteremo:
I termovalorizzatori ed il loro impatto sull’ambiente Laurea magistrale in Rischi ambientali Corso di Chimica ambientale Anno acc. 2009/2010 Prof. Andini.
ORGANIZZAZIONE DEI CONTROLLI NELLE AZIENDE A.I.A. E CONTROLLI DELLE DIOSSINE Dr. Mario PICCIRILLI G IORNATA F ORMATIVA SULLA Q UALITÀ DELL ’A RIA Inquinamento.
BENZOLO Introduzione Metabolismo Figura Sintomatologia clinica Esposizione occupazionale ed ambientale– Valori limite di esposizione Monitoraggio biologico.
Il fumo!!!!!.
Pag. 294 Disturbi del comportamento alimentare  I DCA sono malattie di origine multifattoriale: fattori psicologici, biologici, familiari e culturali.
7.3 I lipidi.
Transcript della presentazione:

IDROCARBURI CLORURATI PERSISTENTI Gli idrocarburi alogenati persistenti, ed in particolare quelli clorurati, costituiscono un importante gruppo di inquinanti ambientali ubiquitari Cly Clx - Bifenili policlorurati: - Dibenzodiossine e dibenzofurani policlorurati: O Clx Cly O Clx Cly Il gruppo dei PCB comprende 209 composti congeneri che si distinguono per il loro grado di clorazione (1-10 atomi di cloro) e per la posizione degli atomi di cloro sulla molecola del bifenile. PCDD PCDF - Sostanze biocide: C H Cl Cl H Cl p,p’-DDT* (diclorodifeniltricloroetano) Esaclorobenzene Lindano* (-esaclorocicloesano) * Usati come insetticidi x la loro elevata efficacia negli insetti e la bassa tossicità acuta negli organismi superiori

I bifenili policlorurati (PCB o PCD)

I PCB possiedono una bassa tossicità acuta e sono stati utilizzati per le loro eccellenti proprietà tecniche in numerosi prodotti industriali e nei più svariati settori di impiego Le proprietà tecnicamente importanti dei PCB: Sintesi facile, produzione economica Non infiammabili Resistenti al calore Chimicamente stabili Non corrosivi Non cristallizzano Elevata costante dielettrica Bassa tensione di vapore Alto punto di ebollizione Poco solubili in acqua Bassa tossicità acuta Tra il 1930 e il 1983 sono stati prodotti a livello mondiale 1-1,5 milioni di tonnellate di PCB, la cui metà negli USA. Quando venne riconosciuto il loro pericolo ambientale, il loro utilizzo venne limitato all’inserimento in sistemi chiusi e la produzione venne terminata nel 1977 negli USA e nel 1983 in Germania. A causa della loro persistenza, i PCB sono ancora riscontrabili nell’ambiente. Solo di recente si è riscontrata una stagnazione del PCB, ovvero una lenta diminuzione delle sue conc nella biosfera. Esempi di campi di impiego dei PCB: Sistemi chiusi: - Olio per trasformatori - Dielettrico nei condensatori - Sigillante - Scambiatore di calore Sistemi aperti: - Oli da taglio - Lubrificante - Impregnante antincendio - Ammorbidente x materie plastiche Additivo per: - Inchiostro - Toner per fotocopiatrici - Smalti - Vernici …tuttavia i PCB (come il DDT) sono persistenti nell’uomo, nell’animale e nei comparti ambientali e si accumulano in molti organismi => generalmente vietati nell’UE o usati solo in condizioni rigorose.

PERSISTENZA NELL’AMBIENTE DEI PCB Nell’aria i PCB vengono degradati velocemente per azione della luce e delle condizioni atmosferiche. Nel terreno e nelle acque vengono decomposti molto lentamente dalle reazioni chimiche e biochimiche. Nell’organismo dei mammiferi vengono metabolizzati molto lentamente. A causa della elevata liposolubilità e della lenta eliminazione si accumulano soprattutto nei tessuti grassi degli animali e dell’uomo. Il contenuto di PCB nel terreno e negli alimenti Materiale test mg PCB/kg Terreno coltivabile 0,03 Deposito di filtrazione 0,75 Cibo vegetale 0,009 Cereali 0,005-0,12 Verdure 0,005 Margarina 0,013 Pesce di mare 0,12-0,33 Pesce d’acqua dolce 0,74-1,01 Anguilla 1,43-6,51 Carne bovina 0,067 Carne suina 0,069 Insaccati 0,62 Grasso animale 0,23 Latte 0,09-0,14 Burro 0,11 Formaggio 0,07 L’uomo come consumatore di carne, latte e derivati, si trova alla fine della catena alimentare aria/terreno => foraggio => animali da allevamento e quindi risulta il più esposto.

METABOLISMO DEI PCB I PCB vengono metabolizzati soprattutto nel fegato dalla monoossigenasi cit-P-450 dipendente. La velocità di metabolismo e il tipo di metaboliti che si formano dipendono dal grado di clorazione e dalla posizione degli atomi di cloro. Cly Clx O OH (OH)2 P-450 O2 Epossidrolasi Coniugazione Coniugato fenolico Epossido Metabolita fenolico Diidrodiolo Legame a proteine, DNA e RNA Gli epossidi si legano covalentemente a proteine, DNA e RNA. Tuttavia, la velocità del metabolismo e l’entità del legame nel fegato non si correla con la tossicità. Infatti, a differenza di altri agenti inquinanti, i metaboliti sono meno tossici dei congeneri invariati. OX Epossido + glutatione  metiltioeteri  derivati metilsolfinici e metilsolfonici I derivati metilsolfonici (es: 4,4-bis(Metilsolfonil)-2,2’,5,5’-tetraclorobifenile) sono stati trovati nei polmoni, nel fegato e nei tessuti grassi di soggetti con intossicazioni gravi da PCB (malattia di Yusho).

Le miscele tecniche di PCB inducono una serie di enzimi metabolizzanti e citocromo P-450 dipendenti: L’attività degli isoenzimi del tipo fenobarbital (CYP2B1 e CYP2B2) e del tipo metilcolantrene (CYP1A1 e CYP1A2) nel fegato è aumentata Diversi sistemi enzimatici di fase II sono indotti (es: glucuronil-trasferasi, glutatione S trasferasi e reduttasi) Le miscele tecniche di PCB (es. Aroclors) e la maggior parte dei congeneri possiedono una tossicità cronica e acuta relativamente bassa: DL50 > 1000 mg/kg Singole dosi elevate di PCB provocano nei ratti e topi una perdita di peso progressiva (wasting syndrome). Gli effetti letali si osservano dopo 2-3 settimane di trattamento a dosi molto elevate. Altri sintomi dopo somministrazione subcronica o cronica sono: ingrossamento del fegato e della milza, alterazioni patologiche della cute (cloracne) e dei reni, disturbi del sistema immunitario (ridotta produzione di anticorpi e atrofia timica). Negli esperimenti su animali da laboratorio i PCB non sono genotossici ma cancerogeni (forti promotori tumorali nel fegato: lesioni preneoplastiche, noduli neoplastici, carcinomi epatocellulari, adenocarcinomi e alterazioni dei vasi dei dotti biliari quali adenomi e colangioma).

TOSSICITA’ DEI PCB NELL’UOMO Giappone (1968): circa 15.000 persone furono colpite dalla cosiddetta malattia di Yusho Taiwan (Yu-Cheng 1979): furono coinvolte circa 1900 persone In entrambi i casi PCB venne utilizzato come scambiatore di calore nella produzione di olio e finì nell’olio alimentare attraverso le tubature non sufficientemente spesse. Inoltre, per conversione termica nei PCB erano presenti impurezze di PCDF e anche terfenili clorurati e tetrafenili. Disturbi e sintomi nei pazienti di Yusho Frequenza % Sintomi Uomini Donne (n=89) (n=100) Pigmentazione marrone delle unghie 83 75 Acne cutanea 88 82 Pigmentazione cutanea 75 72 Disturbi temporanei della vista 56 55 Ittero 11 11 Gonfiore della palpebra superiore 72 74 Sensazione di debolezza 58 52 Intorpidimento delle estremità 32 39 Emicrania 30 39 Vomito 24 28 Diarrea 19 17 PCDF (dibenzofurani policlorurati): notevolmente più tossici dei PCB Sindrome fetale da PCB: Bambini, le cui madri furono colpite durante la gravidanza, mostrarono un’iperpigmentazione della cute e della mucosa della cavità orale, iperplasie delle gengive, enorme ossificazione delle ossa craniche e denti prematuri. Il peso alla nascita era inferiore alla norma. Le cause di questa sindrome sono probabilmente associate con disturbi dell’equilibrio minerale e ormonale. I PCB provocano anche riduzione dei livelli degli ormoni tiroidei durante lo sviluppo, deficit nell’apprendimento e alterazioni neurologiche nei bambini nati da madri esposte a PCB. Ad oggi non è ancora chiara la relazione tra esposizione ai PCB, mortalità e cancro. In uno studio epidemiologico su lavoratori esposti per lungo tempo a PCB è emersa una certa correlazione fra l’esposizione a PCB e il manifestarsi di tumori del sistema linfatico ed emopoietico e del tratto gastrointestinale. Ma tale tendenza non è stata confermata da altri studi.

ESPOSIZIONE A PCB I PCB vengono assunti soprattutto con l’alimentazione, mentre molto basso è l’assorbimento tramite l’aria dove si ritrovano in bassa concentrazione. Il consumo medio stimato per l’assunzione giornaliera di PCB negli adulti risulta pari a 0,06-0,12 mg/kg di peso corporeo La dose giornaliera accettabile (ADI) per esposizioni durante tutta la vita corrisponde a 1-3 mg/kg L’esposizione media dell’uomo ai PCB negli alimenti come mezzo di esposizione principale attualmente non rappresenta alcun pericolo per la salute Il latte materno contiene in media 1,5 mg PCB/kg di grasso del latte => un lattante giornalmente è esposto a 7 mg PCB/kg di peso corporeo (>ADI!!!). Questa esposizione è considerata tollerabile a causa dei grandi vantaggi dell’allattamento e per i brevi periodi di allattamento (settimane-alcuni mesi) => finora non sono stati osservati disturbi alla salute nei lattanti. La dose giornaliera accettabile (ADI) per esposizioni durante tutta la vita (ovvero la dose max considerata sicura, per cui dosi di esposizione giornaliera inferiori sono considerate atossiche). Per persone con abitudini alimentari estreme, ad esempio consumo frequente di pesce, è possibile arrivare a una maggiore esposizione a PCB. NB: le ricerche sperimentali utilizzano miscele tecniche di PCB la cui composizione può essere diversa da quella presente negli alimenti, poiché nella catena alimentare i singoli congeneri si accumulano in modo differente. I congeneri coplanari particolarmente tossici non sono riscontrabili negli alimenti.

Dibenzodiossine e dibenzofurani policlorurati (PCDD e PCDF)

PCDD e PCDF: Composti organici clorurati che comprendono 75 congeneri della diossina e 205 congeneri del furano (con un diverso numero e posizione degli atomi di cloro). Gli analoghi bromurati si comportano in modo analogo per quanto riguarda la forza d’azione, la tossicocinetica e il metabolismo. Gli omologhi con sostituenti alogeni in posizioni 2,3,7,8 costituiscono i composti di maggiore rilievo dal punto di vista tossicologico. O Clx Cly 1 2 3 4 6 7 8 9 O Clx Cly PCDD e PCDF si formano durante i processi di combustione in presenza di cloro inorganico o legato a composti organici. Raggiungono l’atmosfera con i gas di scarico, in particolare legati a particelle solide. Le industrie (produzione di carta, lavorazione metalli (++), etc.), ma anche gli impianti di riscaldamento privati, i forni a legna e i grill contribuiscono all’inquinamento esteso. In passato: incenerimento dei rifiuti, produzione e utilizzo di biocidi organici* contenenti cloro. Nella produzione di *acido 2,4,5-triclorofenossiacetico e *clorofenoli si arriva a reazioni incontrollate e in eccesso con formazione di PCDD e soprattutto 2,3,7,8-TCDD (nel mondo più di 10 incidenti negli ultimi 40 anni. Es: Seveso 1976) Attualmente l’industria per la lavorazione dei metalli è la maggiore responsabile delle emissioni nell’aria. Gli impianti di incenerimento dei rifiuti fino a pochi anni fa contribuivano per il 40% circa, tuttavia tale percentuale è in diminuzione grazie all’installazione degli impianti di depurazione dei fumi. In passato la causa principale dell’inquinamento ambientale era la produzione e l’utilizzo di biocidi organici contenenti cloro, come pentaclorofenolo, acido triclorofenossiacetico (2,4,5-T) e bifenili policlorurati, che contenevano impurezze di PCDD/F.

TOSSICITA’ EQUIVALENTE Fattori di tossicità equivalente per PCDD e PCDF PCDD/F 2,3,7,8- Tetraclorodibenzodiossina (TCDD) 1,2,3,7,8-Pentaclorodibenzodiossina (PeCDD) 1,2,3,4,7,8- Esaclorodibenzodiossina (HxCDD) 1,2,3,7,8,9- Esaclorodibenzodiossina (HxCDD) 1,2,3,6,7,8- Esaclorodibenzodiossina (HxCDD) 1,2,3,4,6,7,8- Eptaclorodibenzodiossina (HpCDD) Octaclorodibenzodiossina (OCDD) 2,3,7,8-Tetraclorodibenzofurano (TCDF) 2,3,4,7,8-Pentaclorodibenzofurano (PeCDF) 1,2,3,7,8-Pentaclorodibenzofurano (PeCDF) 1,2,3,4,7,8-Esaclorodibenzofurano (HxCDF) 1,2,3,7,8,9-Esaclorodibenzofurano (HxCDF) 1,2,3,6,7,8-Esaclorodibenzofurano (HxCDF) 2,3,4,6,7,8-Esaclorodibenzofurano (HxCDF) 1,2,3,4,6,7,8-Eptaclorodibenzofurano (HpCDF) 1,2,3,4,7,8,9-Eptaclorodibenzofurano (HpCDF) Octaclorodibenzofurano (OCDF) TEF 1 0,5 0,1 0,01 0,001 0,05 La tossicità di una miscela si calcola come la somma del prodotto del TEF di ogni componente moltiplicato per la sua conc nella miscela. TEF: si basa sull’induzione del recettore per gli aril-idrocarburi. L’intensità relativa di un singolo congenere è riferita al 2,3,7,8-TCDD, composto ad azione maggiore. Poiché nell’ambiente si presentano quasi sempre miscele di PCDD/F, la tossicità totale si calcola come:  TEFx · [PCDD/Fx]

INDUZIONE DEL CIT-P450 Gli idrocarburi aromatici polialogenati (derivati policlorurati di PCDD, PCDF, PCB, azobenzeni, azossibeneni e naftalene) sono potenti induttori del cit-P450. In generale, i composti altamente clorurati sono resistenti alla biotrasformazione e causano un’induzione prolungata del cit-P450 e altri enzimi. Induzione cit-P450 => ↑ richiesta heme => porfiria (accumulo eccessivo degli intermedi della biosintesi dell’eme) Turchia 1956: l’ampio consumo di frumento contaminato dal fungicida esaclorobenzene ha causato un’epidemia di porfiria cutanea. USA 1964: gli operai di un’industria che produceva acido 2,4,5-triclorofenossiacetico (erbicida) sono stati colpiti da porfiria cutanea causata da 2,3,7,8-tetraclorodibenzo-p-diossina, presente come contaminante. Le sostanze che causano l’induzione del P450 non sembrano causare porfiria cutanea in condizioni normali, ma la patologia si sviluppa in presenza di “precipitating factors” come il fenobarbital, la fenitoina e l’alcol. Le 5 classi principali di induttori del cit-P450 sono: 3-metilcolantrene, fenobarbital, pregnenolone-16a-carbonitrile, acido clofibrico e isoniazide. In assenza di induttori, la trascrizione del gene CYP1A1 è inibita da una “repressor protein”. L’induzione del CYP1A1 richiede sia de-repressione che attivazione della trascrizione da parte del recettore Ah per gli aril-idrocarburi. Il recettore Ah lega diversi idrocarburi aromatici (come 3-metilcolantrene e benzo[a]pirene), ma i ligandi con la più alta affinità sono i TCDD => il recettore Ah è anche noto come recettore per le diossine.

IL RECETTORE Ah L L P Ah L Ah Ah L P Arnt Ah nucleo Topi KO per il recettore Ah sono resistenti agli effetti carcinogeni del benzo[a]pirene => l’induzione del CYP1A1 svolge un ruolo importante nella carcinogenesi indotta da idrocarburi aromatici policiclici. Oltre all’induzione di CYP1A1, il recettore Ah può trasportare metaboliti reattivi per il DNA (es. ortochinoni) nel nucleo o può regolare l’espressione di geni che mediano l’induzione del cit-P450. TCDD e altri ligandi di Ah sono potenti promotori tumorali. L L P Hsp90 Ah L Ah Ah Tyr-K Hsp90 Citoplasma nucleo L P A differenza dei recettori per gli steroidi, il recettore Ah non forma omodimeri, ma eterodimeri con Arnt. Inoltre contiene una regione basica per l’interazione con il DNA (e non zinc fingers) e una helix-loop-helix per l’interazione proteina-proteina. The enhancer region of the CYP1A1 gene contains multiple XREs, which accounts for the marked (<100-fold) increase in CYP1A1 mRNA and protein levels following exposure to ligands for the Ah receptor Arnt Ah CYP1A1 CYP1A2 Chinone ossidoreduttasi Glutatione S-trasferasi UDP-glucuronosiltransferasi Aldeide deidrogenasi DRE o XRE Arnt: Ah receptor-nucleus-transolcator (proteina trasportatrice nucleare del recettore Ah) DRE o XRE: dioxin or xenobiotics responsive elements L’induzione del CYP1A1 da parte degli idrocarburi policilici aromatici viene anche indotta (in < misura) tramite l’attivazione del recettore citosolico 4S-binding protein (glicina-N-metil-trasferasi). Il primo introne del gene CYP1A1 contiene un GRE => i glucocorticoidi potenziano l’induzione del CYP1A1 da parte di TCDD

2,3,7,8-Tetrachlorodibenzo-pdioxin (TCDD)–aryl hydrocarbon receptor (AhR)–aryl hydrocarbon receptor nuclear translocator (ARNT) signalling. As a typical Per–ARNT–Sim (PAS) protein, AhR possesses transactivation domain, PAS domain which includes the ligand-binding sequence and a basichelix-loop-helix region. In cytosol, AhR is complexed with a dimer of Hsp90, hepatitis B virus X-associated protein 2 and p23 protein. Ligand (TCDD) binding by the AhR results in the nuclear translocation and release of Hsp90 and other partner proteins, followed by dimerization with ARNT. TCDD/AhR/ARNT complex binds xenobiotic responsive element (GCGTG) resulting in transactivation.

Canada Health and Welfare TOSSICOCINETICA Assorbimento del 2,3,7,8-TCDD: - GI = 50-80% (< per legame a particelle di terra, polvere o carbone attivo > all’aumentare del numero di atomi di cloro) - Cutaneo = basso - Inalazione = basso (poco importante per la bassa pressione di vapore dei PCDD/F > per legame a particelle solide) La principale fonte di assorbimento è l’alimentazione Le maggiori concentrazioni di TCDD/F si riscontrano nel fegato e nei tessuti grassi Metabolismo (principalmente epatico): Lento quando le posizioni 2,3,7 e 8 sono alogenate Veloce quando sono libere le posizioni adiacenti all’anello e per i furani All’aumentare del numero di atomi di cloro diminuisce la velocità di metabolismo I metaboliti sono in genere meno tossici delle sostanze di partenza Eliminazione: Intestinale (>) o renale (<) La velocità di eliminazione < all’aumentare degli atomi di alogeni e della liposolubilità correlata T1/2 = 5-7 anni NOEL (livello di dose senza effetti osservabili): 1 ng/kg di peso corporeo ADI (dose giornaliera accettabile): 1-10 pg TE/kg NOAEL: no observed adverse effects LOAEL: lowest observed adverse effects LOEL: lowest observed effect level 0,001 0,01 0,1 1 10 Stati Uniti EPA FDA Germania Olanda California Canada NRC Stato di NY Canada Health and Welfare (pg/kg/die) EPA: Environmental Protection Agency, NRC: National Research Councl

FONTI DI ESPOSIZIONE A PCDD/F I PCDD/F si presentano soprattutto adsorbiti su particelle nell’atmosfera e si accumulano sul terreno e sulle piante Le piante difficilmente assorbono PCDD/F attraverso le radici => l’esposizione attraverso l’ingestione di alimenti vegetali è solo di importanza secondaria per l’uomo Tuttavia con il foraggio i PCDD/F raggiungono l’organismo degli animali da allevamento e si accumulano soprattutto nei tessuti adiposi. Principali fonti di esposizione per l’uomo: carne, grasso animale, latte e derivati, uova e pesce (consumo giornaliero medio nei paesi industrializzati = 1-2 pg/kg) A causa della lunga T1/2 i PCDD/F si accumulano soprattutto nei tessuti adiposi, aumentando progressivamente nel corso della vita: La concentrazione dei PCDD/F nel latte materno è piuttosto elevata (circa 30 ng TE/kg di grasso del latte >> latte vaccino) Apporto giornaliero nei lattanti: > 100 pg TE/kg peso corporeo Nonostante tali dati, l’accumulo di 2,3,7,8-TCDD nei neonati non è elevatissimo => i vantaggi dell’allattamento sono maggiori di ogni possibile rischio per la salute

TOSSICITA’ TOSSICITA’ ACUTA: La 2,3,7,8-TCDD è fra le sostanze più tossiche in tutte le specie animali finora sottoposte a ricerche. Wasting syndrome: forte perdita di peso, legata ad un minore consumo di alimenti => i ratti muoiono per denutrizione associata ad un ridotto contenuto di zucchero nel sangue dopo alcuni giorni dopo somministrazione acuta di 2,3,7,8-TCDD Nell’uomo gli effetti tossici dipendono da esposizioni (accidentali) acute a dosi molto elevate di 2,3,7,8-TCDD o da esposizione intensa per un periodo prolungato sul posto di lavoro. Non si conoscono casi di intossicazione mortale. - Sintomatologia principale: CLORACNE (alterazione cutanea causata da una differenziazione mutata delle cellule delle ghiandole sebacee dovuta a 2,3,7,8-TCDD). Il quadro clinico può protrarsi per diversi anni. (Nel 2004 le diossine sono state usate per avvelenare il Presidente ukraino Viktor Yushchenko). Sintomi secondari: iperpigmentazione, irsutismo, ipertrigliceridemia, ipercolesterolemia, disturbi GI, anoressia con perdita di peso, neuropatie, dolori muscolari ed emicranie, insonnia e alterazioni della personalità. IMMUNOTOSSICITA’: Gli effetti immunosoppressivi della 2,3,7,8-TCDD si manifestano con: atrofia del timo e alterazione della differenziazione dei linfociti T, ma anche < dell’immunità umorale mediata da anticorpi specifici. Sono stati riscontrati in diverse specie, ma è dubbia la loro importanza nell’uomo. TOSSICITA’ SULLO SVILUPPO E SUL CICLO RIPRODUTTIVO: La 2,3,7,8-TCDD ha effetti teratogeni (nei topi), mentre provoca tossicità embrionale e fetale (ridotto peso alla nascita e mortalità prenatale) in altre specie solo a dosi che inducono intossicazione nelle madri. CANCEROGENICITA’: La 2,3,7,8-TCDD è cancerogena ma non genotossica. Negli animali da laboratorio: aumento dei tumori a livello del fegato, del palato, della cavità orale e dei polmoni. Nell’uomo: la 2,3,7,8-TCDD esercita solo una debole azione tumorigena solo in caso di esposizioni elevate. I sintomi secondari osservati nei lavoratori affetti da cloracne, non sono con certezza attribuibili alle TCDD, poiché tali soggetti sono stati esposti a miscele complesse contenenti diversi composti chimici potenzialmente tossici. La cancerogenicità nell’uomo è incerta poiché nei vari studi epidemiologici i soggetti erano esposti anche ad altre sostanze. L’aumento dell’incidenza di tumori è comunque solo limitato (nullo nel caso dell’incidente di Seveso).

* * Dopo la strage di Seveso (1976) dal 1977 al 1984 si è riscontrato un aumento delle nascite di bambini di sesso femminile rispetto ai maschi. La causa non è ancora nota, ma potrebbe essere legata ad alterazioni ormonali indotti da TCDD.

MECCANISMI DI TOSSICITA’ La maggior parte, ma non tutti gli effetti biologici e tossici delle TCDD sono mediati dall’attivazione del recettore Ah (es: alcuni effetti sul sistema immunitario) AZIONE ANTIESTROGENA: Mediata dal recettore Ah Studi di cancerogenicità cronica della 2,3,7,8-TCDD nei roditori: maggiore incidenza di tumori epatici riduzione dose-dipendente dell’incidenza di tumori delle ghiandole mammarie e dell’utero => azione antiestrogena Effetti simili agli antiestrogeni (progesterone e tamoxifene) nei topi: - Ridotto aumento di peso dell’utero indotto dagli estrogeni - Ridotta espressione dei recettori per estrogeni, progesterone ed EGF nell’utero TOSSICITA’ ACUTA: Wasting syndrome negli animali da laboratorio: ridotta attività della triptofano-2,3-diossigenasi => ↑ [Trp] nel siero => ↑ serotonina nel SNC => inibizione assunzione di cibo => ipoglicemia (non può essere compensata dalla neosintesi di glucosio perché la fosfoenolpiruvato carbossichinasi (PEPCK) ha un’attività ridotta di più del 50%) ALTRI MECCANISMI PROPOSTI: Aumento della perossidazione lipidica, disturbi nel metabolismo della vit A, alterazioni ormonali (ormoni tiroidei, insulina, cortisolo) EGF: fattore di crescita dell’epidermide TDO: responsabile della decomposizione del Trp PEPCK: enzima che determina la velocità di biosintesi del glucosio