TEORIE DEL PROCESSO Parlòmes Point, Febbraio 2004 MOTIVAZIONE TEORIE DEL PROCESSO Parlòmes Point, Febbraio 2004
Sommario Considerazioni sulle teorie del contenuto Le teorie del processo Rinforzi Goal setting Aspettativa-Valenza “Giustizia” organizzativa
Considerazioni La teoria del contenuto è criticabile: Rimanda una regola universale Spiegare la classificazione dei bisogni di tutti gli uomini La teoria del processo considera le differenze individuali nella formazione dei concetti
Teorie del processo L’oggetto dell’analisi della motivazione è il “come” contro il “cosa” considerato nella teoria del contenuto. Le persone si creano rappresentazioni della realtà. Fattori quali l’esperienza, i vissuti, i giudizi di valore e aspettative future sono alla base delle teorie del processo
Perché “decido” di agire Decisioni inerenti la motivazione a partecipare (entrare-rimanere-uscire) Funzione delle alternative organizzative ritenute come raggiungibili Decisioni inerenti la motivazione a produrre (livello di contributo da fornire) Equità percepita tra incentivi ottenibili e contributi richiesti
Goal setting La prestazione è causata dall’intenzione personale a fornire la prestazione, agendo. L’intenzione d agire (l’obiettivo), diviene quindi un fattore determinante dell’azione (Locke, 1968; 1981, 1977) Le persone realizzano tutto ciò che stanno cercando di realizzare
Idee di base del Goal setting Relazione fra difficoltà e performance Obiettivi specifici (SMART) “contro” obiettivi generici La partecipazione è accettazione, impegno e condivisione degli obiettivi E’ necessario il feedback sul rapporto prestazioni e obiettivo
Rinforzi Comportamento che produce conseguenze positive tende ad essere ripetuto. Occorre incentivare i comportamenti che portano a conseguenze positive attraverso RINFORZI POSITIVI viceversa con RINFORZI NEGATIVI
Aspettativa-Valenza Gli individui indirizzano i propri sforzi verso attività che possono portare all’ottenimento dei risultati desiderabili. Le persone cercano di valutare costi – benefici delle diverse alternative che si presentano scegliendo quindi la più vantaggiosa.
Esempio aspettativa-valenza Probabilità di successo (0,8) Premio € 10.000 € 8.000 + € 0 = € 8.000 Fare manutenzione preventiva Probabilità di insuccesso (0,2) Nessun Premio Probabilità di successo (0,2) € 2.000 + € 0 = € 2.000 Premio € 10.000 Aspettare che la macchina si fermi Probabilità di insuccesso (0,8) Nessun Premio
L’aspettativa Stima o giudizio sulle probabilità che si hanno nel raggiungere un determinato risultato: Sforzo Prestazione (quanto devo lavorare per ottenere un risultato ?) Prestazione Risultato (se ottengo il risultato cosa avrò in cambio ?)
La valenza è direttamente proporzionale alla motivazione Valutazione personale sulla soddisfazione – insoddisfazione che un determinato risultato può generare. La valenza è direttamente proporzionale alla motivazione
Processo Aspettativa-Valenza Sforzo Prestazione Prestazione Risultato Motivazione Prestazione VALENZA Capacità
(S P) e (P R) Aspettativa S P Aspettativa P R SFORZO PRESTAZIONE RISULTATO Quale ricompensa ? Promozione ? Come mi sento ? Relazioni con colleghi (?) Quanto devo lavorare per ottenere il risultato ? Quanto sto ottenendo dal mio lavoro ?
Modello ampliato Aspettativa-Valenza P R Motivazione Valenza Sforzo Prestazione Risultati Estriseci/Intrinsici Risultati Soddisfazione Fattori Organizzat. Capacità Potenziale personale
“Giustizia” organizzativa Equità distributiva Percezione soggettiva dell’equità di trattamento in base ai risultati ottenuti, all’impegno e agli sforzi Equità procedurale Percezione soggettiva dell’equità di trattamento in relazione al come è stato svolto il lavoro
“Equità” distribuita Le percezioni di trattamento equo e non equo: Confronto fra i risultati ottenuti Confronto dei rapporti risultati-input propri ed altrui (Output Giorgio/Input Giorgio) = (Output Federica/Input Federica) (Output Giorgio/Input Giorgio) < (Output Federica/Input Federica)
Come ristabilire equità Modificare gli Input Modificare gli Output Razionalizzare gli Input e gli Output Intraprendere azioni nei confronti del riferimento di paragone Cambiare il riferimento di paragone Arrendersi
“Giustizia” procedurale Controllo sul processo Possibilità di far presente la propria posizione e giustificare il proprio caso Controllo decisionale Grado di influenza sui processi decisionali Giustizia relazionale Possibilità di conoscere la spiegazione del processo decisionale impiegato da altri, in un rapporto dignitoso e rispettoso