SOCIOLOGIA E METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE Ricerca sul territorio a.s. 2002/2003 LA SCUOLA COINVOLGE IN MODO EQUO LE FAMIGLIE DEGLI ALLIEVI d.a. e.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Contesto scolastico In un contesto a forte immigrazione, l’Istituto affronta problematiche di accoglienza e di inclusione con famiglie che non hanno chiaro.
Advertisements

ISTITUTO COMPRENSIVO DI GONARS QUESTIONARIO d’ISTITUTO sul SERVIZIO SCOLASTICO anno scolastico QUESTIONARI DISTRIBUITI = 691 (a.s.04/05 distribuiti.
Valutazione d’Istituto A.S. 2008/2009
Collegio dei docenti congiunto 19 Maggio 2009 PUNTO 1 : Istituzione del gruppo di lavoro dIstituto G.L.I. di lavoro dIstituto G.L.I. La qualità dellintegrazione.
Profilo Educativo Culturale Professionale
1 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER RAGAZZI CON DSA nel rispetto del Decreto 5669/2001 MIUR Istituto Comprensivo E. Mattei Scuola DellInfanzia – Primaria –
SAPERE E SAPER FARE PER COSTRUIRE LE BASI DEL NOSTRO FUTURO SOCIALE E PROFESSIONALE.
La relazione educativa SIS a.a. 2005/06 Funzione docente e organizzazione didattica nella scuola dellautonomia Docente: Alessio Drivet.
PROGETTO VOLONTARIATO ISIS EINAUDI “DALMINE”
Corso di formazione per docenti “Scuola, Solidarietà, Volontariato”
S.B.Capitanio Risultati Questionario Qualità Genitori Medie a.s Risultato Questionari Genitori medie
Scuola S.B. Capitanio Risultati rilevazione Questionario della Qualità Primaria Genitori Risultati generali rilevazione Certificazione Qualità
al fine di garantire una presa in carico globale della situazione.
F. S.: Area 2 Ins. Luigi Napoletano Risultati Monitoraggio Autovalutazione dIstituto rivolto ai docenti Anno scolastico 2010/2011 DIREZIONE DIDATTICA STATALE.
DAL TUTORING AL RIORIENTAMENTO
PER IL SUCCESSO FORMATIVO interventi e servizi per gli studenti ITC PIETRO VERRI MILANO Anno scolastico 2002/2003 documentazione a cura di P. Avena, A.
Un Centro d'Ascolto in un Liceo Avevamo bisogno di qualcuno che non imponesse tecniche ma fosse disposto a costruire relazioni.
Piani di studio provinciali per il secondo ciclo incontri territoriali con i docenti del primo biennio gruppo ISTITUTI TECNICI settembre 2010.
Area sostegno ai processi innovativi
POF Scuola secondaria di primo grado Apecchio- Piobbico Funzione strumentale Maria Tancini.
POF Scuola secondaria di primo grado Apecchio- Piobbico Funzioni strumentali Chiara Catena Sara Chegai Maria Tancini.
Compiti dellIstituzione scolastica A cura di Lucia Balboni.
CSA DI BRESCIA La qualità dellintegrazione scolastica e lAccordo di Programma Giancarlo Onger,Milano, Expo,1 marzo 2005 Premessa filosofica Nulla di scontato.
CONFERENZA SERVIZIO DIRIGENTI SCOLASTICI INFANZIA E PRIMO CICLO ROMA 25 SETTEMBRE 2007.
Istituto Comprensivo G.Santini Noventa Padovana - PD Il Patto educativo di corresponsabilità Cosè Documento che definisce in maniera puntuale e condivisa.
MINISTERO DELL ISTRUZIONE,DELLUNIVERSITA E DELLA RICERCA DIREZIONE DIDATTICA STATALE V.A. Ferrentino ROCCAPIEMONTE (Salerno) Anno scolastico 2010/2011.
Istituzione Scolastica Riceve la diagnosi dalla famiglia Protocolla la diagnosi :se da specialista privato indirizza la famiglia allASL di competenza per.
Ricognizione delle attività di comunicazione scolastica
AREA AREA DELLA STRUTTURALE COMUNICAZIONE INTERNA Attività collegiali
Rilevazione della qualità dei servizi offerti (questionario genitori) (anno scolastico ) A cura della Commissione qualità
Scuola Secondaria di primo Grado “A. Giuriolo”
Le scuole e l’autonomia
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CHIUDUNO
ANALISI DEL CONTESTO Caratteristiche socio/economiche Tasso di occupazione e disoccupazione Statistiche sul livello culturale della popolazione Presenza.
Integrazione inclusione Il Bisogno Educativo Speciale BES
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
07 Febbraio 2013 c/o Cipat, Firenze
PIANO OFFERTA FORMATIVA
QUESTIONARIO PER LAUTOVALUTAZIONE E IL MIGLIORAMENTO DELLISTITUTO DEL PERSONALE ATA E DOCENTE fasi di lavoro Realizzazione questionario Realizzazione questionario.
Progetto di Formazione
AUTOVALUTAZIONE DISTITUTO Anno Scolastico 2012/13 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE TORTORA Via Provinciale, T O R T O R A (Cs) - Fax 0985/764043Codice.
Gruppo di lavoro Beltrami Marcella Araldi Cristina Rebecchi Lorenza
Relatore: Prof. Francesco Paticchio
Scuola secondaria di I grado "A. Balzico" Cava De Tirreni
ISTITUTO COMPRENSIVO SANTAMBROGIO di TORINO Analisi Soddisfazione Utenza Maggio 2009.
L’articolazione del POF
UCIIM-SICILIA SISTEMA SCUOLA: TRA TRADIZIONE ED INNOVAZIONE GIACOMO TIMPANARO.
Protocollo accoglienza Proposta operativa
Funzione strumentale area 2: sostegno al lavoro dei docenti
PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI
AUTOVALUTAZIONE D’ ISTITUTO A.S.2011/2012 COMMISSIONE POF E VALUTAZIONE: DANIELA DURA GINA LAMORTE ASSUNTA RUGGIERO ROSARIA MOSELLA ROBERTA VILLANI.
LA CONTINUITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA
ISTITUTO COMPRENSIVO “GIUSEPPE GARIBALDI”
ISTITUTO COMPRENSIVO SAN TOMMASO-FRANCESCO TEDESCO AVELLINO
PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI
La scuola come non dovrebbe essere
Scuola secondaria di I grado “G. M. CANTE” -GIUGLIANO IN CAMPANIA-
NDOMANDA La suddivisione del carico di lavoro è adeguatamente ripartita tra il personale? 2La comunicazione tra le varie Sedi è regolare e tempestiva?
Istituto Comprensivo “Isabella Morra” Valsinni Anno scolastico 2013/2014 Funzione Strumentale P.O.F. prof.ssa Filomena OLIVIERI Dirigente Scolastico prof.ssa.
Attività, progetti e….. sogni dell’IC Leonardo da Vinci
Corso ad indirizzo musicale
CHE COS’E’ IL CURRICOLO DI ISTITUTO
DESCRIZIONE DELLA PRIORITA ' ESITI DEGLI STUDENTI (pag 17)
Istituto Comprensivo di Rivergaro e Gossolengo -Piacenza- a.s. 2007/08 AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO Gruppo di lavoro  Beltrami Marcella  Araldi Cristina.
Relazione finale FF.SS. Area : -1 A : MARIA CENTONZE -1 B: LUCIA PINCA- ANNAMARIA MELLI- MARIA MANIS - 1D: ANTONELLA DE MATTEIS - 3 C (BENESSERE): AURORA.
QUESTIONARIO INSEGNANTI ISTITUTO COMPRENSIVO TN6 ANNO SCOLASTICO 2014/2015.
Dai PSP ai Curricoli di Istituto alle Unità di lavoro AREA DI APPRENDIMENTO: ITALIANO Coord. Elvira Zuin.
ISTITUTO COMPRENSIVO S.VITTORIA Febbraio 2011 RISULTATI MONITORAGGIO DOCENTI.
ISTITUTO COMPRENSIVO S.VITTORIA Marzo 2010 RISULTATI MONITORAGGIO ALUNNI.
AL MOMENTO IL GRUPPO E’ COMPOSTO DA CIRCA 40 SCUOLE DELLA PROVINCIA DI SALERNO CHE SI CONFRONTANO COSTANTEMENTE SULLA VALUTAZIONE PER IL MIGLIORAMENTO.
Transcript della presentazione:

SOCIOLOGIA E METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE Ricerca sul territorio a.s. 2002/2003 LA SCUOLA COINVOLGE IN MODO EQUO LE FAMIGLIE DEGLI ALLIEVI d.a. e DEGLI ALUNNI

LIPOTESI LA SCUOLA COINVOLGE IN MODO EQUO LE FAMIGLIE DEGLI ALUNNI D.A.

Il CAMPO DI RICERCA SCUOLA SUPERIORE SCUOLA SUPERIORE SCUOLA MEDIA SCUOLA MEDIA SCUOLA ELEMENTARE SCUOLA ELEMENTARE SCUOLA MATERNA SCUOLA MATERNA SCUOLA PARITARIA SCUOLA PARITARIA

GLI STRUMENTI DI INDAGINE QUESTIONARIO SOMMINISTRATO AL REFERENTE DEGLI ALUNNI D.A. QUESTIONARIO SOMMINISTRATO AL REFERENTE DEGLI ALUNNI D.A. QUESTIONARIO SOMMINISTRATO AI DOCENTI CURRICOLARI QUESTIONARIO SOMMINISTRATO AI DOCENTI CURRICOLARI ANALISI COMPARATA POF ANALISI COMPARATA POF

INDAGHIAMO LEQUITA E LA MODALITA DI COMUNICAZIONE TRA SCUOLA E FAMIGLIA, ATTRAVERSO LA LETTURA DEI POF, LE ESPERIENZE PERSONALI, LE INTERVISTE AL REFERENTE H E IL QUESTIONARIO AI DOCENTI

MODELLO DI SCUOLA IPOTESI GENERALE CAMPIONE + STRUMENTI ANALISIRISULTATI diretti Indiretti o spuri

ENUCLEAZIONE DELLE VARIABILI DEL MODELLO DI SCUOLA COMUNICAZIONI1,H = f (APERTURA TERRITORIO) COMUNICAZIONI1,H = f (APERTURA TERRITORIO) COMUNICAZIONI1,H = f (SERVIZI) COMUNICAZIONI1,H = f (SERVIZI) COMUNICAZIONI1,H = f (P.O.F.) COMUNICAZIONI1,H = f (P.O.F.)

CODIFICA APERTURA TERRITORIO COMUNICAZIONI 1 PRES/ASSENZA COMUNICAZIONI H SCUOLA SERVIZI P.O.F. TERRITORIO FAMIGLIA H ORIENTAMENTO/ ACCOGLIENZA ORIENTAMENTO H SERVIZIO H

I QUESTIONARI PROPOSTI QUESTIONARIO REFERENTE H QUESTIONARIO REFERENTE H QUESTIONARIO DOCENTI CURRICOLARI QUESTIONARIO DOCENTI CURRICOLARI

1. Numero allievi diversamente abili 2. Numero insegnanti di sostegno 3. Numero di incontri plenari stabiliti scuola famiglia 4. Numero incontri scuola famiglia per allievo 5. Percentuale di partecipazione incontri scuola famiglia 6. Ai colloqui partecipano: Entrambi i genitori La mamma Il papà Altro 7. Chi convoca i colloqui Coordinatore di classe Coordinatore di classe Docenti delle discipline Docenti delle discipline Insegnante di sostegno Insegnante di sostegno Referente h Presidealtro……………………. 8. Quando convoca A scadenza prefissata A scadenza prefissata In presenza di disagio comportamentale Problematiche di ordine didattico Su richiesta di operatori esterni (neuropsichiatria, psicologo, assistente sociale, altro) In orario extra-scolastico Altro…………………………… 9. Dove avvengono i colloqui Sala ricevimento genitori Aula referente h Aule predisposte Nei corridoi o nellatrio 10. Tipologia di colloqui Colloqui disciplinari con i docenti CdC Ricevimenti collettivi Ricevimento individuale alla presenza insegnante di sostegno Ricevimento solo con insegnante di sostegno\referente h 11. Con che frequenza la famiglia richiede i colloqui con gli insegnanti Sempre Qualche volta Mai

1. Numero di incontri stabiliti scuola famiglia 2. Percentuale di partecipazione incontri scuola famiglia 3. Chi convoca i colloqui Coordinatore di classe Docenti delle discipline PresideAltro……………………. 4. Quando convoca A scadenza prefissata In presenza di disagio comportamentale Problematiche di ordine didattico In orario extra-scolastico Altro…………………………… 5. Dove avvengono i colloqui Sala ricevimento genitori Aule predisposte Nei corridoi o nellatrio 6. Tipologia di colloqui Colloqui disciplinari con i docenti CdC Ricevimenti collettivi 7. Con che frequenza la famiglia richiede i colloqui con gli insegnanti Sempre Qualche volta Mai

TABULAZIONE RISPOSTE E AGGREGAZIONE ALTA/BASSA PRESENZA H ALTA/BASSA PRESENZA H SCUOLA DELLOBBLIGO/SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE SCUOLA DELLOBBLIGO/SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE SCUOLA STATALE/SCUOLA PARITARIA SCUOLA STATALE/SCUOLA PARITARIA

DOMANDE SCUOLE CON BASSA PRESENZA H[1] SCUOLE CON ALTA PRESENZA H[2][2] 1. Numero allievi diversamente abili Numero insegnanti di sostegno Numero incontri plenari stabiliti scuola famiglia Numero incontri scuola famiglia per allievo Percentuale di partecipazione incontri scuola famiglia -90% 6. Ai colloqui partecipanoEntrambi i genitorimamma 7. Chi convoca i colloquiIns di sost; presidePreside, Coord. di classe, Ins. di sost. 8. Quando convocaIn orario extr.scol. e a scad pref. o in presenza problemi Scadenza prefissata, su problemi didattico comp.,(anche x telef.) 9. Dove avvengono i colloquiSpazi predisposti 10. Tipologia colloquiRicev. Collettivi o con ins di sost.Ricevim. Coll. Con ins. di sostegno. 11. Con che frequenza la famiglia richiede i colloqui agli insegnanti Qualche voltaQuasi mai, qs sarebbe indice che le cose funzionano, diversamente se ci fossero tante richieste è indice che qualcosa non va nel processo di integrazione. [1][1] Scuola Privata (Capitanio+2),;Itis Paleocapa; [2][2] Itis Seriate(13);ITC Einaudi(19);I.I.S. Lotto(22), Scuola Elem di Stato. TABULAZIONE RISPOSTE:REFERENTE ALUNNI D.A TABULAZIONE RISPOSTE:REFERENTE ALUNNI D.A.

DOMANDE SCUOLE DELLOBBLIGO (escluso monoennio) SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE 1. Numero allievi diversamente abili Numero insegnanti di sostegno Numero incontri plenari stabiliti scuola famiglia Numero incontri scuola famiglia per allievo Percentuale di partecipazione incontri scuola famiglia -90% 6. Ai colloqui partecipanomamma 7. Chi convoca i colloquiDoc,ins. di sost., presideIns di sost. 8. Quando convocaIn presenza di problematicheIn presenza problematiche e in orario extrascol. 9. Dove avvengono i colloquiSpazi predisposti 10. Tipologia colloqui-Ric. Coll. E ric individuale con ins. di sost. 11. Con che frequenza la famiglia richiede i colloqui agli insegnanti Difficile che la famiglia richiedaQualche volta (quasi mai) TABULAZIONE RISPOSTE:REFERENTE ALUNNI D.A.

TABULAZIONE RISPOSTE: REFERENTE ALUNNI D.A TABULAZIONE RISPOSTE: REFERENTE ALUNNI D.A. DOMANDE SCUOLA STATALESCUOLA PARITARIA 1. Numero allievi diversamente abili Numero insegnanti di sostegno Numero incontri plenari stabiliti scuola famiglia Numero incontri scuola famiglia per allievo Percentuale di partecipazione incontri scuola famiglia 90%- 6. Ai colloqui partecipanomammaEntrambi i genitori, la mamma 7. Chi convoca i colloquiIns. di sost.; PresideDoc. discipline 8. Quando convocaIn presenza problematiche; anche in orario extrascol. In presenza problematiche 9. Dove avvengono i colloquiSpazi predisposti- 10. Tipologia colloquiRicev. Individ. Con ins. di sostegno;altre forme Con che frequenza la famiglia richiede i colloqui agli insegnanti Qualche volta-

DOMANDE SCUOLE CON BASSA PRESENZA H SCUOLE CON ALTA PRESENZA H 1. Numero incontri plenari stabiliti scuola famiglia Numero incontri scuola famiglia per allievo Percentuale partecipazione incontri scuola famiglia 60%80% 4. Ai colloqui partecipanomammaEntrambi i genitori 5. Chi convoca i colloquiDoc. discipline, Coord. di classeCoord. di classe, Preside 6. Quando convoca i colloquiIn presenza problematicheA scadenza prevista, in presenza problematiche 7. Dove avvengono i colloquiSpazi predisposti 8.Tipologia di colloquiColloqui disciplinari, ricev. Collettivi.Colloqui disciplinari con i doc. del CdC 9. Con che frequenza la famiglia richiede i colloqui con gli insegnanti Qualche volta TABULAZIONE RISPOSTE:DOCENTI CURRICOLARI

DOMANDE SCUOLE DELLOBBLIGO (escluso monoennio) SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE 1. Numero incontri plenari stabiliti scuola famiglia Numero incontri scuola famiglia per allievo Percentuale partecipazione incontri scuola famiglia 70%60% 4. Ai colloqui partecipanomammaEntrambi i genitori, la mamma 5. Chi convoca i colloquiCoord. di classe, doc. disciplineCoord. di classe, doc. delle discipline 6. Quando convoca i colloquiA scadenza, in presenza di problematiche 7. Dove avvengono i colloquiSpazi predisposti 8.Tipologia di colloquiColloqui disciplinariColloqui disciplinari, ric. collettivi 9. Con che frequenza la famiglia richiede i colloqui con gli insegnanti Qualche volta TABULAZIONE RISPOSTE: DOCENTI CURRICOLARI

DOMANDE SCUOLE STATALISCUOLE PARITARIE 1. Numero incontri plenari stabiliti scuola famiglia Numero incontri scuola famiglia per allievo Percentuale partecipazione incontri scuola famiglia 70%60% 4. Ai colloqui partecipanoEntrambi i genitori, la mammamamma 5. Chi convoca i colloquiCoord. di classe, i docenti delle discipline Coord. di classe, doc. discipline 6. Quando convoca i colloquiA scadenza, in presenza problematicheA scadenza, in presenza di problematiche 7. Dove avvengono i colloquiSpazi predisposti 8.Tipologia di colloquiColloqui disciplinari, ricev. collettiviRic. Collettivi, colloqui disciplinari 9. Con che frequenza la famiglia richiede i colloqui con gli insegnanti Qualche volta TABULAZIONE RISPOSTE: DOCENTI CURRICOLARI

Sono stati confrontati i P.O.F. (Piano dellOfferta Formativa, documento ufficiale di ogni singola istituzione scolastica) sulla base essenzialmente dei seguenti indicatori: Presenza della menzione del servizio h dichiarato nel POF; Presenza della menzione del servizio h dichiarato nel POF; Presenza del servizio orientamento/accoglienza; Presenza del servizio orientamento/accoglienza; Presenza del servizio orientamento per h; Presenza del servizio orientamento per h; Comunicazioni scuola e famiglia e relative modalità; Comunicazioni scuola e famiglia e relative modalità; Apertura scuola al territorio. Apertura scuola al territorio.

Inoltre si è provato ad attribuire una valutazione al documento cartaceo sulla base dei seguenti indicatori: Leggibilità (friendly-user); Leggibilità (friendly-user); Grafica; Grafica; Completezza dei contenuti. Completezza dei contenuti.

INDICATORI ITIS Paleocapa Scuola Privata I.I.S.GalliITISGazzanigaITISSeriateITCEinaudiIstitutoComprensivo SMS e I° grado IstitutoL.Lotto LocalitàBergamo GazzanigaSeriateDalmineCasazzaTrescore Baln. GradoII° I°-II°II° Servizio hNon previsto (è presente 1 solo all.d.a. non psichico) Non previsto[1][1]PrevistoNon previstoPrevisto Non citato espressamente[2][2] Previsto Orientament o/ Accoglienza Previsto[3][3]Previsto[4][4]Previsto con vari progetti anche per extracomunitari Previsto[5][5]Previsto[6][6]Previsto[ 7][ 7] Non previsto SMS. Previsto per I° con specifico progetto Previsto Orientament o specifico per h Non previsto Previsto con specifico progetto Non previstoPrevisto Non previstoPrevisto Ricevimento genitori Comunicazioni periodiche, anche con riunioni plenarie; Incontri previsti su domanda per tutto il personale; Dedicata F.O. specifica ai rapporti con le famiglie Appuntamento settimanale; Il CdC fissa ulteriori incontri individuali o collegiali a seconda delle esigenze; DS in diretto rapporto con le famiglie Appuntamento settimanale; In coda ai CdC; Collettivi Progetto genitori Appuntamento settimanale; Incontri plenari; Coord. di classe prende contatti per casi particolari Comunicazioni periodiche Incontro settimanale Non menzion ato Su appuntamento/richi esta Plenari; Su app.; Contatti con Coord. e Preside INDICATORI ITIS Paleocapa Scuola Privata I.I.S.GalliITISGazzanigaITISSeriateITCEinaudiIstitutoComprensivo SMS e I° grado IstitutoL.Lotto Apertura scuola sul territorio Si con enti di formazione, enti locali, ass. di categoria, ass. di ex allievi Si, FO per la realizzazione di progetti formativi con enti ed istituzioni esterne alla scuola Si, analisi socioeconomica del territorio, desunto inoltre dalla tipologia di progetti attivati che necessitano di un collegamento con il territorio (stages aziendali, ecc.) Si, analisi socioeconomica e stages aziendali Si, FO resp. Progetti di collaborazione con la formazione profess., stages aziendali, integrazione scuola territorio (dal/per il territorio), progetti specifici Si, stages e vari progetti. Si, scuola di I°. Non prevista su SMS. Si, stages, vari progetti, analisi socio-economica del bacino di utenza. Numero pagine POF Leggibilità [8](friendly- user) A [8] Grafica B Completezz a contenuti C Tot=A+B+C

[1][1] Previsto progetto solidarietà nei termini di adozione a distanza e attività caritativa. [2][2] Dichiarata nella scuola primaria la presenza di un insegnante di sostegno e di un ass. educatore. Non previsto servizio h nella SMS. [3][3] Si prevede: Accoglienza 1° e 3° anno anche per extra comunitari; Allineamento, orientamento, passerella per studenti provenienti da altre realtà scolastiche o etniche; Riorientamento anche verso coloro i quali terminano lobbligo scolastico (verso sbocchi lavorativi/professionali). FO responsabile servizi orientamento e dei rapporti con enti esterni. [4][4] Sono previsti: Progetto specifico continuità tra diversi tipi di scuola(verticale); Progetto accoglienza; F.O. intervento e servizi per gli studenti; Servizio psicologico specifico [5][5] Varie forme:biennio, triennio, scuola media. [6][6] Vari progetti offerti, specifica commissione orientamento che elabora vari progetti. [7][7] Incontri periodici con le famiglie, Open Day. [8][8] Leggibilità, grafica e completezza dei contenuti, sono state giudicate e valutate a maggioranza dei componenti del gruppo secondo la seguente scala: a)BUONA=3 b)DISCRETA=2 c)SUFFICIENTE=1

ATTRAVERSO LIMPUTAZIONE DEI RISULTATI A UNA FUNZIONE DISCRETA SUPPOSTA VERA SIAMO RIUSCITI A FORNIRE UNA INTERPRETAZIONE GRAFICA AI QUESTIONARI

NUMERO INCONTRIPERCENTUALE PARTECIPAZIONE PESO 30%1 020%1 140%2 260%3 280%4 370%5 380%6 oltre100%7

GRAFICO 1: FORMALITA COLLOQUI FAMIGLIE ALLIEVI E GRADO DI SCUOLA

GRAFICO 2: FORMALITA COLLOQUI FAMIGLIE H E GRADO DI SCUOLA

GRAFICO 3: FORMALITA COLLOQUI FAMIGLIE ALLIEVI NORMODOTATI

GRAFICO 4: FORMALITA COLLOQUI FAMIGLIE ALLIEVI H NELLE SCUOLE STATALI O PARITARIE NELLE SCUOLE STATALI O PARITARIE

COMPARAZIONE DEI POF I risultati della comparazione sono effettuati dando lo stesso peso a ogni servizio I risultati della comparazione sono effettuati dando lo stesso peso a ogni servizio È stato necessario costruire una tabella contenente le medie dei giudizi sui POF al fine di consentire laggregazione e la sintesi grafica È stato necessario costruire una tabella contenente le medie dei giudizi sui POF al fine di consentire laggregazione e la sintesi grafica

A=leggibilità; B=grafica; C=completezza dei contenuti A+B+C=Vm(media aritmetica) Valore medio Scuole con bassa presenza h 11/3=3,6 Scuole con alta presenza h 35/5=7 Scuola dellobbligo (istit.comprensivo) 5 Scuola superiore 41/6=6,83 Scuola statale 41/6=6,83 Scuola paritaria 5 RIAGGREGAZIONE DATI CON MEDIA ARITMETICA SEMPLICE

Nei grafici si sono utilizzate le seguenti abbreviazioni: CM = comunicazioni scuola famiglia; SOA = servizio orientamento/accoglienza; AST = apertura scuola sul territorio; SH = servizio h;. SOH = servizio orientamento h GRAFICO 5: SCUOLE E POF.

GRAFICO 6:COMPARAZIONE POF:RIAGGREGAZIONE DEI DATI SECONDO LA PRESENZA DI H LA PRESENZA DI H

GRAFICO 7:COMPARAZIONE DEI POF:SCUOLA PRIVATA E SCUOLA STATALE

conclusioni conclusioni

RISULTATI DIRETTI La scuola ha un trattamento di attenzione maggiore per le famiglie degli allievi h, desunto dalla maggiore formalità dei colloqui. Lipotesi quindi viene solo parzialmente confermata.

RISULTATI INDIRETTI O SPURI Il grado di scuola implica tipologia di POF, alla primaria risulta più semplice e meno strutturato di quello delle scuole superiori; Il grado di scuola implica tipologia di POF, alla primaria risulta più semplice e meno strutturato di quello delle scuole superiori; esiste un nesso di causalità diretta tra presenza di insegnanti di sostegno e maggiore professionalità nei servizi dichiarati nel POF; esiste un nesso di causalità diretta tra presenza di insegnanti di sostegno e maggiore professionalità nei servizi dichiarati nel POF; insegnante di sostegno come fattore di crescita professionale; insegnante di sostegno come fattore di crescita professionale; la presenza di allievi h implica una ristrutturazione dellorganizzazione scolastica, che si riversa sul POF: h come elemento di rivoluzione allinterno della scuola; la presenza di allievi h implica una ristrutturazione dellorganizzazione scolastica, che si riversa sul POF: h come elemento di rivoluzione allinterno della scuola; il fattore h ha costretto la scuola paritaria ad affrontare il problema dellintegrazione ( a modo loro cioè caritatevole); il fattore h ha costretto la scuola paritaria ad affrontare il problema dellintegrazione ( a modo loro cioè caritatevole); potrebbe esistere un qualche grado di correlazione tra h non grave (desumibile dalla bassa presenza di h) e la presenza ai colloqui di entrambi i genitori (cfr. risposta 6 questionario referente h). potrebbe esistere un qualche grado di correlazione tra h non grave (desumibile dalla bassa presenza di h) e la presenza ai colloqui di entrambi i genitori (cfr. risposta 6 questionario referente h).

CONSIDERAZIONI FINALI si è cercato con il questionario di predisporre una rete a maglie larghe al fine di pescare il più possibile nella mutevole realtà; si è cercato con il questionario di predisporre una rete a maglie larghe al fine di pescare il più possibile nella mutevole realtà; il questionario andrebbe arricchito con uno somministrato ai genitori; il questionario andrebbe arricchito con uno somministrato ai genitori; il fatto che i genitori h non chiedano i colloqui può anche essere un fatto positivo, può voler dire che le cose funzionano; il fatto che i genitori h non chiedano i colloqui può anche essere un fatto positivo, può voler dire che le cose funzionano; se siamo stati fortunati o comunque se abbiamo avuto sufficiente intuizione siamo stati allinterno della curva degli errori, cioè crediamo che: se siamo stati fortunati o comunque se abbiamo avuto sufficiente intuizione siamo stati allinterno della curva degli errori, cioè crediamo che: Grandezza vera-Grandezza misurata = errore Grandezza vera-Grandezza misurata = errore In altri termini, supponiamo che la nostra ricerca abbia colto punti di emersione della realtà; In altri termini, supponiamo che la nostra ricerca abbia colto punti di emersione della realtà; lanalisi sui POF è solo sul dichiarato dalle scuole, occorrerebbero strumenti di verifica per sapere quanto del dichiarato viene poi realizzato; lanalisi sui POF è solo sul dichiarato dalle scuole, occorrerebbero strumenti di verifica per sapere quanto del dichiarato viene poi realizzato; il confronto tra servizi diversi implica una loro misurabilità, si dovrebbero attribuire pesi diversi a servizi diversi, nei grafici abbiamo supposto invece che fossero tutti della stessa importanza; il confronto tra servizi diversi implica una loro misurabilità, si dovrebbero attribuire pesi diversi a servizi diversi, nei grafici abbiamo supposto invece che fossero tutti della stessa importanza; occorrerebbe potenziare sui POF la parte di comunicazione con le famiglie. occorrerebbe potenziare sui POF la parte di comunicazione con le famiglie.

GRUPPO DI LAVORO GIANCALO MEMMO ITC EINAUDI DALMINE GIANCALO MEMMO ITC EINAUDI DALMINE ANTONIO CATALDO I.I.S. LORENZO LOTTO TRESCORE B. ANTONIO CATALDO I.I.S. LORENZO LOTTO TRESCORE B. GRAZIA AMATO I.I.S. LORENZO LOTTO TRESCORE B. GRAZIA AMATO I.I.S. LORENZO LOTTO TRESCORE B. EUGENIA VOLPE I.I.S. LORENZO LOTTO TRESCORE B. EUGENIA VOLPE I.I.S. LORENZO LOTTO TRESCORE B. ANIELLO CORVINO ITIS PALEOCAPA BERGAMO ANIELLO CORVINO ITIS PALEOCAPA BERGAMO FRANCO GRILLO ITIS GAZZANIGA FRANCO GRILLO ITIS GAZZANIGA SEVERO PULCINI ITIS SERIATE SEVERO PULCINI ITIS SERIATE Si ringraziano inoltre quei colleghi del corso modulare della scuola paritaria che hanno voluto collaborare fornendo risposte ai questionari e documentazione relativa al POF.