Gestione di file e uso delle applicazioni

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Transcript della presentazione:

Gestione di file e uso delle applicazioni

Obiettivi del corso Conoscere le differenze tra file di dati e di programmi Impostare la stampa di un file Usare browser web Installare applicazioni Usare più applicazioni contemporaneamente Utilizzare help in linea Conoscere i virus e come difendersene Conoscere gli elementi principali dell-interfaccia di Windows Gestire file e cartelle Aprire salvare e chiudere un file Lavorare con le finestre Conoscere l’organizzazione delle cartelle Spostare, copiare, eliminare oggetti Cercare file cartelle

Oggetti visibili sul desktop Le icone possono rappresentare: Programmi Cartelle Singoli documenti

Risorse del computer Visualizza i contenuti di diverse unità Facendo doppio click sulle unità ne vediamo il contenuto

Proprietà di monitor e desktop Serve a cambiare lo sfondo Le caratteristiche dello screensaver La risoluzione della scheda grafica

Pulsante Start e barra applicazioni Da qui si accede a tutti i programmi installati sul computer La barra inferiore prende il nome di barra delle applicazioni

Pannello di Controllo Gestisce le impostazioni di un computer Microsoft da Sistema possiamo accedere a tutte le caratteristiche del PC (modello della CPU, RAM, etc.) Tastiera: ci dà la possibilità di cambiare la localizzazione

Spegnere il Computer Non si usa l’interruttore di accensione (si può compromettere il funzionamento del computer, e si perderanno i dati non salvati) Si usa il comando “smetti” (o “shutdown”, o “spegni”)

Creare cartelle e file Sono i destinatari naturali dei nostri dati: Documenti di testo Filmati Musiche Fotografie Etc.

Creare una nuova cartella sul desktop Posso porre documenti sul desktop (attenzione, il desktop è una cartella sul nostro disco di installazione) Per aprire una cartella sul desktop, posso fare click col bottone destro del mouse, ed inserire il nome della cartella che voglio inserire

Creare un nuovo documento Ad esempio possiamo provare a creare un documento di testo.

Nuovi documenti in una cartella Le procedure sono identiche a quelle usate per creare documenti sul desktop

Rinominare file o cartelle Possiamo dare i nomi che preferiamo ai file Nella stessa cartella non possiamo avere due file con lo stesso nome La massima lunghezza del nome del file può essere di 255 caratteri Non sono ammessi: / , \ > < ? | : ;

Proprietà dei file e delle cartelle Facendo click col destro sull’icona di un file o di una cartella possiamo: Visualizzare le proprietà dell’oggetto (dimensione, data di creazione, ultima modifica, etc.) Proteggere il file, rendendolo di sola lettura Modificarne visibilità, accesso e condivisione (Windows NT, 2000, XP)

Aprire salvare e chiudere file Operazioni essenziali per gestire i nostri dati: Visualizzare i file Aprire file Salvare file Creare una copia Etc.

File e documenti I file contengono la forma digitalizzata dei documenti che ci interessano: Lettere Immagini Suoni Etc.

Visualizzare le directory Start  Programmi Esplora risorse oppure Star  Programmi  Accessori Esplora risorse

Aprire un file Doppio click sull’icona del file Oppure “Apri” dall’applicazione che ha prodotto il file

Salvare un file Proviamo a creare un file di testo con notebook: Nuovo documento di testo  inseriamo del testo Salviamo il testo: File Salva

Salvare una copia del file File  salva con nome

Formattare un floppy Operazione preliminare necessaria per poter inserire dati sul disco Risorse del computer  click col destro sull’unità A:  formatta Attenzione: si perdono tutti i dati precedentemente scritti sul floppy

Lavorare con le finestre Come aprire, spostare, ridimensionare, scorrere, chiudere una finestra.

Finestre di programma La finestra contiene i comandi del programma che gestisce il documento I comandi variano da programma a programma, ma mantengono una certa omogeneità generale

Spostare una finestra La barra colorata superiore agisce da “maniglia” Cliccandola si può spostarela finestra dove ci è più comodo

I tre pulsanti in alto a destra Nascondere la finestra (la troviamo sulla barra delle applicazioni) Ingrandire la finestra, che prende tutto lo schermo Chiudere la finestra (e l’applicazione)

Ridimensionare una finestra Mettere il mouse sul bordo o sull’angolo; Il cursore cambia forma “” Trascinando il cursore possiamo cambiare le dimensioni della finestra

Barre di scorrimento Note anche come “scroll bar” Servono a far scorrere il documento dall’alto in basso e da destra a sinistra (quando il documento è più grande della finestra)

Aprire più finestre Si possono aprire più finestre, relative a programmi diversi La finestra attiva è quella in primo piano Per cambiare la finestra attiva click col mouse su un’altra finestra

Finestre di dialogo Per vederne una, click col mouse sull’ora, in basso a destra. Possiamo inserire dati (modificare data o ora) Non possiamo ridimensionarle A cose fatte, si dà OK ( o annulla)

Organizzare le cartelle Le cartelle servono a contenere documenti omogenei, evitando di affollare il desktop Ad esempio, possiamo mettere in una stessa cartella tutte le foto dell’estate

Struttura ad albero Fotografie Mare Montagna 2001 2002 2003 2001 2002 2003

Esplora risorse la vista “Esplora risorse” si presta bene a costruire e gestire una struttura ad albero per immagazzinare i dati

Navigare nella gerarchia delle cartelle Se vicino ad una cartella appare il segno “+” è possibile espandere la cartella in sottocartelle Si può risalire di livello, fino ad arrivare al “desktop”, la cartella di livello più elevato

Cambiare visualizzazione Possiamo visualizzare in modalità “icone”, “elenco”, etc.

Spostare, copiare, eliminare Facendo click sull’icona del documento, e mantenendo premuto il pulsante del mouse, possiamo spostare il documento nella cartella di destinazione Se effettuiamo la stessa operazione tenendo premuto <ctrl> il file viene copiato (non spostato)

Eliminare file e cartelle Per eliminare un file o una cartella (attenzione, se ne cancella tutto il contenuto) possiamo: Spostare il file o la cartella nel cestino Click destro  Elimina

Backup dati Per copiare un file su floppy Click destro  invia a: floppy

Il Cestino Contiene tutto ciò che abbiamo eliminato. Se vogliamo ripristinare un documento nel cestino, click destro  ripristina Svuota: elimina definitivamente i file cancellati

Cercare file e cartelle Come trovare o rintracciare dati?

Cercare il nome Start  Trova Inseriamo il nome, o parte del nome

Cercare il contenuto Start  Trova  File o cartelle  inseriamo il testo che stiamo cercando

Cercare la data Selezionando la check box “data” potremo aggiungere come criterio di ricerca la data di creazione o di ultima modifica

File di dati e programmi Documenti, immagini, tabelle, etc. Programmi: Fanno funzionare il computer

Nomi e percorsi dei file Nome del file: il nome associato “Dati novembre.doc” Percorso: indica la posizione del file nell’unità C:\Documenti\Datimensili\Dati Novembre.doc

Estensioni principali .com .bat .exe .dll .drv .sys .vbx .doc .rtf .txt .wri .htm .html .bmp .g.if.jpg .png .tif .aif .mid .mp3 .wav .avi . Mov . Mpg .zip .rar

Stampare Aprire il file File  Stampa

Impostare la pagina File  Imposta pagina Serve a cambiare l’orientamento della pagina cambiare dimensioni cassetto di alimentazione Etc. etc.

Inviare alla stampante Attenzione a Tipo di carta Qualità della stampa Numero di copie ….

Coda di stampa I documenti in stampa si accodano Possiamo sospenderli, eliminarli, fermare la stampa

Navigare su web Pagina web: unità base di contenuto di Internet Si trova mediante un indirizzo URL: Uniform Resource Locator

Usare i link I collegamenti (link) servono a spostarsi da una pagina ad un’altra I collegamenti possono essere parole o immagini

Memorizzare gli indirizzi Pagine interessanti si possono memorizzare mediante il comando “Aggiungi a preferiti”

Installare applicazioni Come aggiungere programmi Aggiornare o modificare driver

Verifica dei requisiti Ho il corretto sistema operativo? Ho la CPU minima richiesta? Ho sufficiente RAM? Ho spazio disco?

Creare collegamenti sul desktop Il programma installato compare sotto il menù Start  Programmi Se voglio, posso creare un collegamento sul desktop (click destro, crea collegamento)

Comprimere e decomprimere Ridurre la dimensione dei file, conservando tutte le informazioni presenti Non possono essere eseguiti! Archivio: un file che contengono molti files zippati

Disinstallare Pannello di controllo  Installazione applicazioni  Cambia/rimuovi

Usare più applicazioni Multitasking: esecuzione di più programmi contemporaneamente Posso passare da una finestra all’altra ( e da un programma all’altro) Alt-TAB per vedere tutte le applicazioni attive

Nascondere la barra applicazioni Click Destro sulla Task Bar  Proprietà  Nascondi automaticamente Per ripristinarla: sempre in primo piano

Help on line Guida di Windows: guida generale, cambia aspetto a seconda delle versioni di Windows, ha sempre una utility di ricerca I singoli programmi hanno il proprio help, a volte anche un assistente

Si è bloccato il PC…. Ctrl Alt Canc: dovrebbe apparire la finestra Termina applicazione o Task Manager Se una applicazione è bloccata, premiamo Termina

I Virus Possono: Distruggere programmi e dati Cambiare le impostazioni del sistema Modificare il funzionamento di altri programmi

Funzionamento Motore di riproduzione Meccanismo di attivazione Fase distruttiva

Propagazione Attraverso email: negli attachment Per copia da un file all’altro (copiando dati da CD o floppy infetti) Via rete

Antivirus Antivirus che servono a proteggere in tempo reale il computer: Norton (Symantec), AVG (Grisoft), Karspersky, VirusScan (McAFee) Si possono configurare per aggiornamento automatico via rete

Sistemi Operativi: avvio All’avvio del computer, terminate le verifiche del BIOS, il controllo passa al sistema operativo. Il Sistema Operativo opera come intermediario tra l’hardware del sistema e uno o più utenti.

Sistema Operativo: funzioni Due sono le funzioni principali svolte da un sistema operativo: gestione delle risorse hardware interfaccia verso l’utente Come tali funzioni vengano svolte, e se sia interamente il sistema operativo ad occuparsene, dipende dal dispositivo in questione.

Dispositivi Esistono diversi dispositivi elettronici la cui complessità ha reso necessario dotarli di un sistema operativo. Tra questi, agende elettroniche e telefoni cellulari sono esempi comuni. Palm m505 Sendo z100 Nokia 7650

Dispositivi La gestione dell’hardware è un aspetto di secondaria importanza per gli utenti di questi dispositivi. L’interfaccia ha un’importanza maggiore, ed è sia fisica che virtuale (software).

Sistemi operativi: un po’ di storia

Sistemi operativi: storia I primi sistemi operativi sono stati progettati negli anni ’50 per i calcolatori allora disponibili. Consistevano in poche centinaia di istruzioni per il caricamento del programma in memoria centrale e per la produzione, su un dispositivo di output, dei risultati dell’elaborazione. L’interfaccia era quella comune allora – interruttori e spie luminose. I comandi venivano impartiti in codice binario.

Sistemi operativi: storia (UNIX) Nella seconda metà degli anni ’60, la AT&T abbandona il progetto MULTICS – un sistema a time-sharing – rivelatosi deludente. Ken Thompson, allora ai Bell Labs della AT&T, scrive un sistema operativo in assembler e lo battezza, scherzosamente, UNICS (Uniplexed Information and Computing Services). Nasceva così UNIX, capostipite di una numerosa e varia famiglia di sistemi operativi. Era il 1969. AT&T: American Telephone & Telegraph Corporation. Prima di sviluppare UNICS, Thompson dovette anche scriversi l’assembler.. Meno male che lui e Dennis Ritchie avevano trovato un PDP-7 inutilizzato (?).

Sistemi operativi: storia (UNIX) Nel frattempo Dennis Ritchie, che collaborava con Thompson, sviluppa il linguaggio di programmazione “C”. Nel 1972 UNIX viene riscritto in C, aprendo la strada all’utilizzo su altre piattaforme hardware. Dal 1975 in poi, UNIX inizia a diffondersi nelle università – negli Stati Uniti, in Giappone, Australia, Europa… Il C era pensato come linguaggio indipendente dall’hardware, al contrario dei vari assembler. UNIX era stato creato inizialmente su un PDP-7; dal 1970 venne sviluppato su un PDP-11 che Thompson e Ritchie erano riusciti a far acquistare.

Sistemi operativi: storia (DOS) Negli anni ’70, iniziano a diffondersi i primi personal computer. Gary Kildall sviluppa, nel 1972, il CP/M (Control Program for Microprocessors), un sistema operativo funzionante su uno dei primi processori Intel (il 4004). Il primo BIOS fu scritto da Kildall come modulo per il proprio CP/M, in modo da rendere il sistema meno dipendente dall’hardware.

Sistemi operativi: storia (DOS) Nel 1980 Tim Patterson, della Seattle Computer Products, sviluppò un proprio sistema operativo basato sul CP/M. Impiegò due mesi, e lo battezzò QDOS (Quick and Dirty Operating System). Dopo quattro mesi, un’altra ditta di Seattle, la Microsoft di Bill Gates, acquista dalla SCP i diritti per rivendere il DOS ad un cliente non menzionato. Il cliente è l’IBM, che nel 1981 lancerà il primo PC, dando il via alla rivoluzione dei personal computer.

Sistemi operativi: storia (Win & Mac) La Apple Computer, negli stessi anni, sta portando avanti diversi progetti, e sperimenta diversi sistemi operativi. Nel 1984, con il lancio (e il successo) dell’Apple Macintosh, si focalizzerà sul suo sistema operativo, il System – allora alla versione 1.0. Al contrario del DOS, nelle sue varie incarnazioni, il System ha un’interfaccia grafica. L’anno successivo, il 1985, la Microsoft lancia la prima versione di Windows. Nota: già dal 1985 la Microsoft aveva un modo particolare di inserirsi nel mercato: le interfacce grafiche (Xerox, Apple, X-Window) erano di tipo WIMP (Windows, Icons, Menus, Pointing Device). Di conseguenza la Microsoft pensò bene di battezzare il proprio sistema operativo con un nome che la legasse per sempre a un’interfaccia che non aveva inventato.

Sistemi operativi: storia (Win & Mac) Dal 1984-85 ad oggi, sia la Apple che la Microsoft hanno aggiornato più volte i propri sistemi operativi. L’interfaccia Apple è rimasta simile (perché molto funzionale), mentre la Microsoft ha via via abbandonato il DOS, e nel 1995 ha introdotto, con Windows 95, un’interfaccia grafica più curata ed efficiente. Spendere due parole riguardo all’evoluzione dei sistemi Microsoft, dal DOS alle varie incarnazioni di Windows, fino all’uso di Internet per aggiornare costantemente il SO.

Sistemi operativi: storia (Linux) Nel 1991 uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppò il kernel per un sistema operativo basato su una variante di UNIX. Lo distribuì in rete secondo la GNU General Public License, una licenza che ne consentiva l’uso, la redistribuzione e la modifica (a certe condizioni). Iniziò a ricevere da subito contributi da altri sviluppatori.

Sistemi operativi: storia (Linux) Nasceva così Linux, una delle varianti UNIX oggi più diffuse. Il kernel di Linux è continuamente aggiornato, e disponibile anche gratuitamente. Uno dei punti di forza di questo sistema è la comunità che lo supporta, e la filosofia su cui si basa, quella del software libero. Su Linux, aggiungere altre informazioni: che è stabile, che è uno dei sistemi più usati sui web server in combinazione con Apache, e così ia.

Sistemi operativi: struttura interna

Livelli La struttura di un sistema operativo, tipicamente, è quella a cipolla:

Livelli L’hardware è dunque “ricoperto” da una serie di strati di software. Ciascun livello: – usa le funzionalità di quello sottostante – fornisce servizi al livello che segue nella gerarchia – gestisce delle risorse mediante politiche invisibili ai livelli superiori

Si crea, in questo modo, una gerarchia di “macchine virtuali”. • l’esperto che scrive un sistema operativo vede il sistema come un insieme di risorse fisiche da comandare direttamente; • colui che progetta un ambiente di programmazione vede la macchina come l’insieme delle funzioni messe a disposizione dal sistema operativo;

Macchine virtuali • l’utente che usa un linguaggio di alto livello per progettare un programma applicativo vede l’elaboratore come l’insieme delle funzionalità messe a disposizione dall’ambiente di programmazione; • per l’utilizzatore di un programma applicativo, infine, il sistema appare virtualmente come l’insieme dei comandi che può fornire alla macchina per soddisfare le sue esigenze.

Macchine virtuali Riassumendo: l’utente finale del sistema interagisce solo con il livello più esterno della gerarchia. Idealmente, l’utente finale è ignaro di tutti i dettagli delle operazioni svolte dai livelli inferiori. Potrebbe (sempre idealmente) essere a conoscenza solo delle operazioni che è interessato ad effettuare.

Gestione CPU Il livello più basso è quello del kernel (nucleo). Questa parte del sistema operativo si occupa di gestire l’esecuzione dei programmi. Un programma in esecuzione è detto processo. Per analogia, si può considerare un programma come una ricetta e il processore come cuoco. L’esecuzione della ricetta, che comprende la lettura, la selezione degli ingredienti, la disposizione degli stessi a portata di mano in attesa di usarli, e così via, è il processo. Per risorse di calcolo, si intende il tempo che la CPU dedica ad un particolare processo. Il kernel distribuisce le risorse di calcolo tra i vari processi attivi.

Gestione CPU Una prima distinzione è dunque tra quei sistemi che eseguono un processo per volta e quelli in grado di gestirne diversi “contemporaneamente”. Questi ultimi sono detti multitasking. Analogia del barista come processore, che può essere adattata sia per i sistemi a task singolo che per quelli multitasking.

Gestione memoria La memoria è una risorsa essenziale e limitata. Essenziale, perché ogni programma in esecuzione (processo) deve essere “caricato” in memoria, e così i dati su cui opera. Limitata, perché nei sistemi moderni possono essere attivi più processi nello stesso tempo. In effetti non è necessario caricare per intero un programma in memoria, ma solo quelle sue parti che si stanno effettivamente utilizzando.

Gestione memoria Dal momento che la memoria di sistema (RAM) è una risorsa finita, nell’allocarla ai vari processi il sistema operativo deve risolvere vari problemi: trovare spazio per i vari processi; “rilocare” il codice caricato in memoria; ridurre la frammentazione.

Gestione memoria A A B B C C A D C In memoria sono caricati i processi A e B. Anche C viene caricato in memoria. Il processo B termina, e libera la memoria. A D C Il processo D non trova spazio in cui inserirsi, anche se la memoria libera complessiva sarebbe sufficiente.

Gestione memoria: paginazione E’ anche possibile suddividere la memoria in blocchi (pagine fisiche). I programmi da caricare dovranno essere divisi in pagine logiche. Memoria (RAM) Processi 1 1 E 2 2 3 3 4 4 5 5 F 6 6 7 7 8 G 8 9 9

Gestione memoria: swapping Il sistema operativo può riservare un’area di un disco per lo swapping. C A A B B D D C C D viene caricato in memoria. In memoria sono presenti A, B, e C. D non trova spazio. C viene copiato su un disco dal gestore della memoria.

Memoria virtuale Le tecniche appena esposte possono coesistere tranquillamente. Il risultato della loro interazione è che il sistema può disporre, in apparenza, di una quantità di memoria maggiore di quella fisica installata. L’utilizzo di una memoria secondaria (su disco) per estendere la memoria di sistema consente di parlare di memoria virtuale.

Gestione Input/Output L’accesso alle periferiche di I/O viene gestito dal sistema operativo insieme ai driver di periferica. Questi sono programmi specifici per ciascun dispositivo che si colleghi all’elaboratore (stampanti, scanner dischi…).

Gestione Input/Output L’interazione tra un programma e una periferica è standardizzata. Un programma di elaborazione testi, ad esempio, può inviare un comando di stampa senza curarsi del tipo di stampante collegata al computer. Spetta al sistema operativo smistare la richiesta al driver della stampante. L’interazione è standardizzata in questo senso: un programma di scrittura, ad esempio, può inviare un comando di stampa senza curarsi del tipo di stampante collegata al computer. Spetta al SO, insieme al driver della stampante, provvedere all’esecuzione dell’operazione.

Gestione Input/Output A questo livello è implementato anche un sistema di gestione degli errori di I/O (ad es. dischetto mancante o danneggiato, carta esaurita, ecc.). Anche il controllo dell’ordine di accesso ai dispositivi è cruciale. Il sistema operativo deve prevenire, o risolvere, eventuali conflitti. Il SO deve inoltre curarsi della gestione degli errori di I/O (dischetto mancante o danneggiato, carta esaurita) così come della corretta gestione della coda di accesso ai dispositivi stessi (se il programma P1, che sta usando la risorsa R1, vuole accedere anche alla risorsa R1, e il programma P2 sta usando la risorsa R2, allora P1 viene messo in attesa. Ma se P2 richiede la risorsa R1 per usarla contemporaneamente a R2, allora ci si può trovare potenzialmente in una fase di stallo – è il SO a doverla risolvere, o a doverla prevenire).

Gestione file Il file system è il modo in cui il sistema operativo organizza i file (documenti) sulle unità di memorizzazione. Un file è un’astrazione che rappresenta un insieme di byte logicamente collegati. Con “protezione” intendo la caratteristica per cui nei SO multiutente possono essere impostati dei permessi di accesso ai file basati su utenti e gruppi. I file e le directory sono in tal modo protetti da accessi non autorizzati.

Gestione file: funzioni Il file system deve mettere a disposizione diverse funzioni per la manipolazione dei file: creazione/eliminazione lettura/scrittura/esecuzione coordinamento accessi contemporanei controllo degli accessi (nei sistemi multiutente) Chiaramente la combinazione delle operazioni sopra elencate consente di compierne altre: leggere un file, crearne uno vuoto, scrivere in questo il contenuto letto in quello precedente equivale a copiare il file…

Inteprete dei comandi (shell) L’interprete dei comandi è quella parte del sistema operativo che riceve ed elabora le istruzioni impartite da un utente. E’ possibile utilizzare lo stesso sistema operativo con shell differenti. Questo può rendere molto diverso il modo di impartire comandi.

Inteprete dei comandi (shell) La shell è dunque lo strato più esterno di un sistema operativo. Di fatto, rappresenta l’interfaccia tra utente e sistema. MacOS X Windows XP Linux – KDE 3.0

Sistemi operativi: implicazioni La scelta di un sistema operativo ha un’importanza sia teorica che culturale. Un sistema operativo non è solo una realizzazione ingegneristica, ma rispecchia in qualche misura la filosofia che scegliamo di adottare nel nostro rapporto con il computer. Bisogna dunque guardarsi dal considerare il sistema operativo come una sorta di “dato” tecnologico: si tratta, piuttosto, del risultato di un processo che ha anche fondamentali aspetti culturali e comunicativi. Tale scelta non è sempre possibile. Vedi fallimento della Be, Inc. e questioni sulle licenze Microsoft per i rivenditori.

Inteprete dei comandi (shell) L’interprete dei comandi è quella parte del sistema operativo che riceve ed elabora le istruzioni impartite da un utente. Nota: sul modo di impartire comandi, cominciano a vedersi i primi timidi tentativi di implementare comandi basati su “gesti”, gesti fatti con il mouse: un gioco uscito nel 2001, Black & White, funzionava in questo modo (ed il cursore era in effetti una mano) e una libreria di Litestep fa la stessa cosa.

Inteprete dei comandi (shell) e interfaccia Che differenza c’è tra “interprete dei comandi”, “shell”, e “interfaccia utente”? I primi due termini sono sinonimi. “Shell” vuol dire “guscio”, in riferimento al fatto che si tratta dello strato più esterno di un sistema operativo. E’ un programma. Shell vuol dire “guscio”. Il nome deriva dall’interprete dei comandi utilizzata nel sistema Multics.

Interfaccia L’interfaccia è il mezzo attraverso il quale l’utente invia comandi alla shell. Esistono diverse interfacce possibili per l’interazione uomo-macchina. Il loro successo dipende, oltre che da un’accurata progettazione, dal tipo di utente cui sono rivolte. In effetti, gli utenti sono in generale di bocca buona. Se effettivamente l’usabilità dell’interfaccia ne potesse decretare il successo, Windows non reggerebbe il confronto con altri sistemi più funzionali. La curva di apprendimento per interfacce poco intuitive può essere alta, ma la produttività, una volta “addestrati”, ne risente solo in minima parte – anche perché l’utente impara ad aggirare i lati negativi dell’interfaccia. Le interfacce a riga di comando, ad esempio, vanno benissimo per il tipo di comunità al cui interno sono state sviluppate: programmatori, o comunque persone dotate delle competenze, dell’interesse e del tempo necessari ad apprendere una sintassi e dei comandi, e il modo di combinarli.

Interfacce Due sono i tipi di interfaccia più diffusi per interagire con un computer: Interfacce a caratteri, anche dette a riga di comando (CLI, command line interfaces) Interfacce grafiche (GUI, graphical user interfaces), in particolare di tipo WIMP (Windows, Icons, Menus, Pointing device) Altri tipi di interfacce grafiche: Microsoft BOB, per restare nell’ambito dei sistemi operativi, o quelle fornite dai giochi per computer, spesso innovative (due esempi: Black & White [2001] e Monkey Island III [1997]).

Interfacce a caratteri Storicamente, per motivi legati all’hardware, le interfacce a caratteri vengono prima delle altre. Il CP/M, il DOS, alcuni sistemi operativi in uso sui mainframe negli anni ’60, UNIX.. Hanno tutti un’interfaccia a caratteri.

Interfacce a caratteri DOS shell Due parole sulla finestra, su cosa compare, sul comando appena eseguito (dir), e così via.

Interfacce a caratteri Unix shell (linux console)

Interfacce a caratteri Esistono molti tipi di shell con interfaccia a caratteri, così come con interfaccia grafica. La differenza tra le interfacce a caratteri è nella sintassi e nella maggiore o minore flessibilità. Per quanto riguarda la sintassi, gli esempi sono facili (i comandi DIR e LS, magari); riguardo alla flessibilità, alludo alla possibilità di creare script o file batch più o meno potenti, o all’autocompletamento dei comandi, o alla “history” degli stessi. Al limite anche la colorazione dei file in base al tipo, in alcune shell Unix.

Interfacce grafiche Cosa rende diverse le interfacce grafiche le une dalle altre? Evidenziamo due aspetti: il tipo di metafora usata; gli elementi costitutivi che l’utente può manipolare. Un’interfaccia grafica si basa sulle capacità grafiche dell’hardware per disegnare ciò che l’utente vedrà sul monitor. Cosa viene disegnato, e come, è ciò che permette di distinguere tra diverse interfacce. Altri tipi di interfacce grafiche: quelle fornite dai giochi per computer, spesso innovative (due esempi: Black & White [2001] e Monkey Island III [1997]).

Metafore La metafora più utilizzata nei personal computer, oggi, è quella della “scrivania” (in inglese, desktop). Dalla sua introduzione ad oggi sono state introdotte interfacce alternative, allo scopo di superarne le limitazioni, ma ancora senza successo. Da più parti si sente affermare che la metafora della scrivania, per quanto funzionante, è obsoleta. C’è del vero: è una metafora pensata per permettere di usare il computer ad utenti che avevano familiarità con un certo tipo di lavoro da ufficio, e il computer rappresentava un elemento nuovo in quel contesto. Tuttavia oggi il computer è uno strumento presente in molti contesti, lavorativi e non; il vantaggio che si aveva utilizzando una metafora basata su un contesto che gli utenti già padroneggiavano non c’è più; il computer non è, inoltre, un elemento sconosciuto. Molte attività sono state ormai ristrutturate profondamente attraverso l’uso del computer (le comunicazioni e il flusso dei documenti, ad esempio), e rimanere legati ad una metafora antiquata limita i potenziali sviluppi dell’interfaccia.

Xerox Star Da più parti si sente affermare che la metafora della scrivania, per quanto funzionante, è obsoleta. C’è del vero: è una metafora pensata per permettere di usare il computer ad utenti che avevano familiarità con un certo tipo di lavoro da ufficio, e il computer rappresentava un elemento nuovo in quel contesto. Tuttavia oggi il computer è uno strumento presente in molti contesti, lavorativi e non; il vantaggio che si aveva utilizzando una metafora basata su un contesto che gli utenti già padroneggiavano non c’è più; il computer non è, inoltre, un elemento sconosciuto. Molte attività sono state ormai ristrutturate profondamente attraverso l’uso del computer (le comunicazioni e il flusso dei documenti, ad esempio), e rimanere legati ad una metafora antiquata limita i potenziali sviluppi dell’interfaccia.

Interfacce grafiche: Magic Cap Magic Cap, della General Magic

Interfacce grafiche: BOB Microsoft BOB (1995).

Interfacce grafiche: Macintosh L’interfaccia grafica dell’Apple Macintosh: il Finder (ver. 0.97)

Interfacce grafiche: Windows 1.0 Un’interfaccia per il DOS: Windows 1.0

Interfacce grafiche: Windows 3.1 Un’interfaccia per il DOS: Windows 3.1

Interfacce grafiche: Windows 95 Confronto tra il primo sistema operativo Microsoft *realmente* dotato di interfaccia grafica e il Finder del Mac. Barra dei menu in alto nel Mac, Barra delle applicazioni in basso in Windows. Icone in alto a destra nel Mac, in alto a sinistra nel PC. Cestino sotto le icone principali nel PC, cestino in basso a destra, isolato, nel Mac. L’interfaccia del Mac è costruita secondo dei criteri precisi; la priorità data dalla disposizione delle icone è voluta, così come la barra dei menu (centralizzata per tutte le applicazioni, in modo da risparmiare spazio) in alto. E via dicendo… (per riferimenti: http://www.mackido.com)

Interfacce grafiche: metafore L’uso – e l’implementazione - di una metafora pone di fronte, tipicamente, a tre problemi: nel dominio “virtuale” sono possibili azioni impraticabili in quello reale; nel dominio reale sono possibili azioni impraticabili in quello virtuale; alcune azioni sono presenti in entrambi i domini, ma funzionano in maniera diversa. Consideriamo di paragonare un programma di elaborazione testi ad una macchina da scrivere. Primo caso: l’utente non penserà mai che esiste un comando “sostituisci”..

Interfacce grafiche: il desktop Si tratta di un’interfaccia a manipolazione diretta: esistono degli oggetti discreti sui quali l’utente può compiere delle azioni (spostarli, trascinarli, gettarli nel cestino..). La metafora associa questi oggetti ai loro corrispettivi nel mondo reale; l’utente ha già un’idea di quali azioni è possibile compiere. Discutere dei problemi legati alle interfacce ispirate al mondo reale, e all’uso di metafore in genere.

Interfacce grafiche: manipolazione Il problema delle interfacce a manipolazione diretta è che l’utente deve manipolare direttamente ogni oggetto… per compiti ripetitivi, è frustrante; per compiti complessi, a volte non tutti i passaggi sono noti. Esempio di compito ripetitivo: rinominare tutti i file in una directory. Compito complesso: è il problema delle metafore, di quanto l’utente si aspetta e delle funzionalità aggiuntive, inattese, che pure sono presenti. Alcuni passaggi necessari potrebbero non essere derivabili dalla metafora.

Elementi grafici Le interfacce attuali, basate sulla metafora della scrivania, sono di tipo WIMP. Gli elementi che le compongono vengono detti widget. Una “widget” è un elemento che fornisce informazioni all’utente o gli permette di interagire con il sistema operativo o con un’applicazione.

Interfacce grafiche Esempi di widget sono le icone, i menu, i pulsanti, le finestre, le barre di scorrimento, le caselle di testo… Solitamente è il sistema operativo a mettere a disposizione un insieme di widget. In ambiente Unix è possibile usare insiemi di widget diversi.

Interfacce grafiche Macintosh Windows Linux (KDE) Citare la possibilità, in ambiente Unix, di avere Desktop multipli – e dunque la necessità di poter rendere visibile una finestra in ciascuno di essi, e non solo in quello in cui è stata creata. In Windows XP le widget sono diverse, ma la disposizione è la stessa. Linux (KDE)

Sistema Operativo WINDOWS 'Xp

Nuove caratteristiche del Windows 'Xp Il Windows è un sistema operativo basato sugli oggetti. Un oggetto (esempio un’icona) è un’entità composta da una forma, un aspetto e proprietà. Il Windows è un sistema operativo che si basa sugli eventi. Un evento è un’azione riconosciuta da un oggetto. Il Windows ha un’interfaccia grafica GUI, cioè funziona per immagini.

La prima schermata che si presenta dopo l’avvio in automatico è detta Desktop(cioè scrivania).

Si presenta all’utente sotto forma di icone, ossia piccole immagini che visualizzano con simboli i vari comandi. Le prime icone che troviamo: Cestino rifiuti Con un clic aprire il cestino

Risorse computer Clic Svuota cestino Ripristina cestino Risorse del computer Doppio clic per aprire

Risorse computer All’apertura di gestione risorse si apre la seguente icona

Desktop di Windows Xp Il desktop di windows è caratterizzato da una immagine di sfondo che può essere personalizzata. Le icone presenti sul desktop possono essere spostate da un punto all’altra del desktop

Personalizzazione Desktop Posizionarsi in un punto qualsiasi del Desktop e clic con il tasto destro. Selezionare Desktop

Cambio Desktop Clic pulsante Desktop Si può inserire una propria immagine presente in una vostra cartella. Per questa operazione clic su Sfoglia e selezionare la cartella ove è presente l’immagine

Screen Saver Clic su Screen Saver Casella .attesa tempi screen saver in minuti

Aspetto Finestre e pulsanti. WindowsXp Windows classico Combinazione colori:predefinita – verde oliva Dimensioni Caratteri Nornali, grandi, -Molto grandi

Effetti

Avanzate

Impostazioni Alcuni salva schermo hanno proprietà che possono essere modificati clic su impostazioni

Barra delle applicazioni Nella barra inferiore è visibile la barra delle applicazioni che contiene il pulsante Start per visualizzare il contenuto del menù e sufficiente usare il mouse con un clic.

Menù Start Il menù start si apre ogni volta che vi si fa clic sopra. E’possibile anche attivarlo mediante il tasto con l’icona di Windows sulla tastiera prima riga in basso a sinistra. Windows Xp ha la possibilità di attivare il menù Standard o il nuovo menù di Xp

Cambio Menù Windows Xp o menù Standard Posizionarsi con il mouse sulla barra delle applicazioni in basso. Clic su con il tasto destro su selezionare il comando Proprietà

Cambio Menù Tradizionale

Menù classico

PRESENTAZIONE E CARATTERISTICHE - Creazione cartella su Desktop - desktop (varie icone) GESTIONE DELLE CARTELLE E DEI FILE - risorse del computer - gestione delle risorse - varie operazioni sui file e sulle cartelle IL PANNELLO DI CONTROLLO - le sue funzioni e le varie applicazioni

In Windows Xp sono disponibili altre innovazioni: Una nuova interfaccia utente Nomi di file lunghi Supporto migliorato per i giochi e la multimedialità Compatibilità hardware e Plug and Play The Microsoft Network

Una nuova interfaccia utente Sono stati introdotti il pulsante Start e la barra delle applicazioni. Facendo clic sul pulsante Start è possibile eseguire applicazioni, cercare documenti e utilizzare le utilità di sistema con estrema rapidità. La barra degli strumenti consente di passare facilmente da un programma all’altro.

NOME DI FILE LUNGHI In Windows sono supportati ora i nomi di file lunghi per garantire una migliore organizzazione e gestione dei file.

SUPPORTO MIGLIORATO PER GIOCHI E PER IL MULTIMEDIALE Sono state migliorate le prestazioni video per l’esecuzione dei giochi ed è disponibile un supporto avanzato per i giochi in MS-DOS. É stata inoltre migliorata la capacità di riproduzione dei file video e audio.

COMPATIBILTA’ HARDWARE PLUG AND PLAY E’ una funzione che permette al sistema di riconoscere e configurare automaticamente le unità hardware: stampante, modem, ecc. Per installare una scheda Plug and Play è sufficiente inserirla nel computer. All’accensione del computer la scheda verrà riconosciuta e configurata dal sistema.

THE MICROSOFT NETWORK Questo nuovo e pratico servizio in linea consente di comunicare con utenti in tutto il mondo, utilizzando la posta elettronica, servizi informativi e Internet.

Le Icone sono immagini stilizzate dalle varie applicazioni. Una volta attivate (con la freccia del mouse sull’icona che si intende aprire e premendo due volte il tasto sinistro del mouse) si aprono gruppi di programmi o un solo programma.

Le cartelle sono da considerarsi particolari contenitori utili non solo per la conservazione dei dati, ma anche per la loro organizzazione, al fine di un più rapido reperimento degli stessi.

ABBIAMO APERTO UNA FINESTRA Quando si apre una cartella o un’icona con il doppio click del pulsante sinistro del mouse, si dice che ABBIAMO APERTO UNA FINESTRA Per Finestra si intende una zona di forma rettangolare del video nella quale sono visualizzate informazioni o l’esecuzione di una determinata applicazione.

Creazione cartelle Gestione s.r.l Vendite Banche Acquisti Finanziamenti Utente 1 Utente 2 Utente 1 Utente 1 Utente 1 Utente 1 Banca 1 Banca 2

Il pulsante Start consente di aprire il menù. Programmi Programmi ultimi utilizzati. Alla destra Documenti Documenti recenti Immagini – Musica Risorse del computer Risorse di rete Pannello controllo Connetti a… Stampanti e Fax Guida in linea e supporti Cerca ed Esegui

DOCUMENTI RECENTI Nel menù Dati recenti vengono memorizzati e registrati gli ultimi 15 documenti che sono stati aperti. Per riprendere un lavoro con un documento usato di recente, basta fare clic sul suo nome elencato nel sottomenù Dati recenti. Se il programma con il quale si è creato il documento non è attivo, Windows Xp lo lancerà automaticamente.

PANNELLO DI CONTROLLO Tramite l’opzione PANNELLO è possibile cambiare la varie impostazioni del computer.

L’OPZIONE TROVA L’opzione Trova può fornire un aiuto prezioso per recuperare file smarriti nei meandri del sistema.

GUIDA IN LINEA La Guida in linea è lo strumento principale per la ricerca delle informazioni.Utilizzando la scheda SOMMARIO o INDICE, sarà possibile trovare gli argomenti generali e dettagliati della guida ESEGUI: REGEDIT o MSCONFIG L’opzione Esegui può eseguire un programma o aprire un file digitando il percorso corretto da seguire.

RISORSE DEL COMPUTER DISCO C DISCO D DISCO E Pannello di controllo Alla cartella Risorse del computer si può accedere sia dal menù Gestione Risorse che dall’icona inserita sul Desktop. FLOPPY DA 3,5 POLLICI DISCO C DISCO D DISCO E DISCO rimovibile Pannello di controllo (contiene un altro gruppo di icone che ci consentono di modificare le “impostazioni del sistema”)\ STAMPANTE

GESTIONE RISORSE Il programma Gestione risorse è la potente funzionalità di Windows per la ricerca e la gestione di file, unità e connessioni in rete. Consente di visualizzare e sfogliare le cartelle e i file del computer utilizzando la struttura ad albero caratteristica del DOS

VARIE OPERAZIONI SUI FILE E SULLE CARTELLE Le operazioni possibili in questa sezione sono: 1- Spostare o copiare un file o una cartella 2- Eliminare un file o una cartella 3- Creare una nuova cartella 4- Copiare un file su un disco floppy

Risorse:Esplora Risorse Menù tradizionale e windows Xp Menù Start Selezionare Tutti i programmi – accessori- Espora risorse Menù Xp Start – Risorse Computer

Visualizzazione contenuto disco C

Visualizza contenuto cartella Per visualizzare il contenuto del disco rigido fare clic sull’icona visualizza contenuto della cartella

Clic tasto sinistro su Cartella

Se l’icona ha struttura ad albero Il sistema espande automaticamente visualizzando le sotto cartelle

Visualizzazione file contenuti Per visualizzare il numero di file basta leggere nella barra di stato Si può cambiare la visualizzazione con clic su visualizza

Informazioni su file Di ogni fai è possibile conoscere La posizione in cui è salvato La sua dimensione (spazio da esso occupato su disco) La data di sua creazione

Risorse permette l’ordinamento Fare clic sul piccolo triangolino nero posto accanto al pulsante Visualizza e selezionare Dettagli per ordinare i dati Per ordinare in base alla dimensione selezionare Dimensione

Windows Xp permette ordinamenti più chiari Selezionare con clic da Visualizza Disponi per icone Disponi icone per attivare Visualizza in gruppi

Visualizza anteprima Semplifica la ricerca e il riconoscimento delle immagini

Come nascondere la struttura ad albero Basta fare clic con il mouse sul pulsante Cartelle

Apertura file da Esplora Risorse Fare doppio clic sulla icona desiderata per aprire il documento con il relativo programma Le cartelle e file possono essere spostati da una cartella ad un’altra cartella o sul Desktop basta semplicemente trascinarli

Modifica del nome file Basta fare clic sul file tasto destro selezionare Rinomina File

Ricerca di File e Cartelle Per attivare il comando Cerca Tale comando si trova nella Barra degli strumenti di Esplora Comando Start / Cerca

Cerca file doc, musica, filmati Dall’icona Risorse puoi selezionare:

Individuare tutti i file di un certo tipo Non inserire alcun carattere nella casella ad esempio immagini basta selezionare immagini senza testo

Ricerca documenti Selezionare documenti che portano in primo piano quattro pulsanti che consentono di indicare : data ultima modifica - nome documento

Definizione criteri di ricerca Ricerca avanzata documenti

Condivisione documenti Doppio clic su Condividi cartella

Condivisione documenti Clic su generale Clic su condivisione

Proprietà documenti Clic su condividi Web

Estensioni e opzioni cartella L’estensione è utilizzata da Xp per riconoscere file e programmi. Tutti i programmi hanno estensione exe con doppio clic il sistema operativo interpreta le istruzioni e cerca di eseguirle Xls file Excel, Doc file word o wordpad, bmp file Paint, .

Catalogazione file Suffissi Tipo TXT TESTO DOC Documento Word XLS Foglio lavoro Excel MDB Data Base Access GIF-JPG – BMP Immagini PRN Stampa PPT Presentazione PowerPoint TMP File temporanei AIFF –MIDI-WAV-MP3-WMA File Audio AVI-MOV-MPG File Video ZIP File zippati

Opzioni windows visualizzazione file Si può attivare questo comando da: Pannello controllo Start – Pannello controllo Esplora risorse Strumenti – Opzioni cartella

Opzioni file visualizzazione Non spuntare : Nascondi le estensioni per tipi di file conosciti

_Opzioni sfoglia cartelle Consentono di definire se le cartelle devono essere aperte in finestre indipendenti o nella stessa finestra

SPOSTARE O COPIARE UN FILE O UNA CARTELLA 1- Fare doppio clic su Risorse del computer. Trovare il file o la cartella da spostare o da copiare, quindi effettuare la selezione. 2- Fare clic sul menù Modifica. - Per spostare il file scegliere Taglia. Ctrl + X - Per copiare il file scegliere Copia. Ctrl +C - Incolla Ctrl +V 3- Aprire la cartella in cui si desidera inserire il file, fare clic su Modifica, quindi scegliere Incolla.

Differenza tra copia e taglia Il comando taglia differisce da quello di copia l’oggetto viene spostato e non duplicato. Si può eliminare un file cliccando sopra evidenziandolo Tasto destro del mouse cliccare su elimina Si può eliminare un file cliccando sopra evidenziandolo e dal menu modifica selezionare elimina.

Eliminare un file o una cartella 1- Fare doppio clic su Risorse del computer. Trovare il file o la cartella da eliminare, quindi effettuare la selezione. 2- Scegliere Elimina dal menù File.

Compressione file Molto spesso le dimensioni dei file superano la capacità del sistema che devono contenerlo floppy (1,44Mb). Per risolvere il problema si usano dei programmi che riescono a comprimerli. In sostanza questi programmi sono degli algoritmi che comprimono le informazioni. Principali programmi Zip Genius (freeware) NetZip (cerca la presenza di virus nel file da comprimere) può proteggere il documento possiede 5 livelli di compressione

Compressione Winzip permette di copiare, compattare, proteggere documenti Pentazip Permette di scegliere tra 10 livelli di compressione WinRar consente di comprimere e decomprimere formati (zip, rar,bzip,jar,arj,lzh,tar,gz,ace,uue,bz2,ace2.0) Pkzip Soluszip

Compressione Per comprimere un file è necessario selezionarlo clic tasto destro compare la finestra che presenta i comandi per i diversi zip installati Scegliere Add to nome-del-file.zip confermare su I agree se il programma è shareware Per comprimere file su più dischetti scegliere Add to Zip ed indicare il percorso

Decompressione Per decoprimere selezionare il file evidenziandolo clic tasto destro del mouse scegliere Extract to folder…\nomefile ed I Agree se il programma è shareware . Il file decompresso avrà lo stesso nome è verrà collocato nella stessa cartella del file compresso Se si vuole collocare il file in una cartella diversa selezionare Extract to…

CREARE UNA NUOVA CARTELLA 1-Fare doppio clic su Risorse del computer, quindi sull’unità disco o sulla cartella in cui si desidera inserire la nuova cartella. 2- Scegliere Nuovo dal menù File, quindi scegliere Cartella. 3- Digitare il nome della nuova cartella, quindi premere Invio.

Copiare un file da C o da D su disco floppy 1- Fare doppio clic su Risorse del computer. 2 - Cercare il file o la cartella che si desidera copiare 3 - Effettuare la selezione CON IL PULSANTE DESTRO DEL MOUSE. 4 - Scegliere Invia A dal menù File, quindi fare clic sull’unità su cui si desidera copiare il file o la cartella.

Pannello di controllo Il Pannello di controllo è un’applicazione che permette di modificare le impostazioni relative all’ambiente Windows; per esempio il colore del desktop, o le caratteristiche del mouse (la velocità con cui si muove il puntatore sullo schermo o la velocità del doppio clic), o le caratteristiche della tastiera (la velocità di ripetizione dei tasti), o quelle legate all’installazione e configurazione di stampanti, o le impostazioni dei formati di ora e data per paesi diversi ecc.

PROGRAMMI PANNELLO DI CONTROLLO

INSTALLAZIONE E DISISTALLAZIONE PROGRAMMI Installazione (I programmi generalmente vengono distribuiti su CD-Rom essi contengono il file eseguibile SETUP.EXE. Se il CD non è autopartente con esplora risorse aprire il contento del CD-Rom fare doppio fare clic su setup.exe per far partire l’installazione del programma. Se il programma shareware (prelevato da internet) è sufficiente il doppio clic sul file exe La procedura è guidata basta eseguirla e premere il pulsante Next (Avanti). Durante l’installazione vi si può chiedere la registrazione con il codice (numero di serie)

DISINSTALLAZIONE Qualunque programma installato può essere rimosso mediante il programma INSTALLA APPLICAZIONI presente nel PANNELLO DI CONTROLLO Alcuni programmi possiedono il file Unistall I file presenti in Installa applicazioni possono essere ordinati

Disinstallere rimuovendo cartella Rimuovere la cartella che contiene il programma non vuol dire disinstallarlo

Le sue funzioni e le varie applicazioni Il pannello di controllo raggruppa tutta una serie di utility sia per l’installazione e gestione degli applicativi sia per la personalizzazione del desktop. Le funzioni sono: - Console: permette di personalizzare la finestra di DOS. - Data/Ora: permette di impostare la data, l’ora del sistema e il fuso orario. - Impostazioni internazionali: permette di impostare il formato della data, dei numeri e della moneta. - Installazione applicazioni: permette l’installazione guidata degli applicativi.

- Mouse: permette di regolare la velocità del pulsante e di - Mouse: permette di regolare la velocità del pulsante e di personalizzarne la forma. - Sistema: fornisce informazioni sul sistema. - Tastiera: permette di impostare la lingua e la velocità di risposta alla pressione dei tasti. - Schermo: permette di personalizzare lo schermo. - Sfondo: agendo sulle tendine si possono modificare aspetto e motivo dello sfondo. - Screen Saver: facendo scorrere la tendina si può scegliere un motivo da utilizzare come screen saver.

- Aspetto: permette di personalizzare i colori delle finestre, delle barre di scorrimento, dei pulsanti e , più in generale, di tutte le parti dello schermo elencate nelle tendine in basso

Esecuzione delle Applicazioni Windows Xp permette di utilizzare contemporaneamente più applicazioni. Ogni programma aperto occupa una finestra indipendente, Il programma applicativo è associato alla finestra, aprendo più programmi o più finestre possiamo portarli a tutto schermo su video o rimpicciolita o ridotta a icona Molti programmi permettono di elaborare contemporaneamente più documenti aprendo più finestre ,Tutto il pacchetto Office opera in questo modo.

Gestione programmi Per portare in primo piano i programmi fare clic sul pulsante della barra di applicazione che individua il programma Per rendere visibili tutte le finestre dei programmi in esecuzione fare clic con il pulsante destro sulla barra degli strumenti Se aprite più finestre associate allo stesso programma windows Xp associa al gruppo un unico pulsante nella barra delle applicazioni. Per visualizzare l’elenco delle applicazioni aperte basta fare clic sull’unica barra delle applicazioni per visualizzare le diverse applicazioni

Gestione programmi Alcuni programmi aprono documenti in finestre secondarie che possono essere spostate solo all’interno della finestra principale Non è possibile trascinare sul Desktop una finestra contenuta in un’altra finestra Per chiudere una finestra X Le applicazioni possono bloccarsi senza riavviare il sistema premere contemporaneamente i tasti CTRL+ALT+CANC Selezionare il programma bloccato e fare clic su termina

Task Manager Windows

Creazione struttura ordinata nel Menù START e sul disco rigido C Creazione struttura ordinata nel Menù Start sotto il menù Programmi Dal menù Start clic su Programmi clic su Accessori clic con Tasto destro clic su Apri cartella utente Assegnare un nome Gestione risorse: spostare il file nella cartella Programmi trascindolo Aprire Start Programmi Trascinare i programmi nella cartella creata

Creazione struttura ordinata sul disco rigido C E’ possibile creare delle cartelle ordinate sul disco rigido C o su altro supporto Start – Risorse computer – File Apri cartella Nuova Carlella Assegnare nome

Creare una cartella con le relative sottocartelle Gestione contabile Estratti conto Corrispondenza Fatture enti ditte Banca1 Acquisti vendite Banca2 provincia comuni

Accessori WordPad La registrazione può essere in formato Txt o Rtf o Dos

Paint Possono crearsi disegni nei seguenti formati: Bit map monocromatico 16 colori 256 colori 24 BMP jpg Gif Tiff Png

Calcolatrice Può essere normale o scientifica

Utilità di Sistema Backup Mappa caratteri Microsoft System Information Operazioni pianificate Pulitura disco Rpristino configurazione Trasferimento guidato file e impostazioni Utilità di frammentazione dischi

Utilità di Sistema Backup Backup di file e cartelle L'utilità di backup consente di eseguire il backup dei dati su file o su nastro. Quando si esegue il backup dei dati su file, è necessario assegnare al file da salvare un nome e un percorso. I file di backup sono in genere contraddistinti dall'estensione bkf, ma è possibile assegnare qualsiasi altra estensione. Un file di backup può essere salvato su disco rigido, su disco floppy o su qualsiasi altro supporto rimovibile o non rimovibile in cui è possibile salvare un file. Quando si esegue il backup dei dati su nastro, è necessario collegare al computer una periferica a nastro. I nastri sono gestiti tramite Archivi rimovibili. Sebbene l'utilità di backup interagisca con Archivi rimovibili, per eseguire determinate operazioni di manutenzione, ad esempio la preparazione e la rimozione dei nastri, potrebbe essere necessario utilizzare Archivi rimovibili.

Utilità di Sistema Backup Nei quattro passaggi riportati di seguito viene descritta una semplice operazione di backup: Selezionare i file, le cartelle e le unità per il backup Nell'utilità di backup è disponibile una visualizzazione struttura delle unità, dei file e delle cartelle presenti nel computer, che consente di selezionare i file e le cartelle di cui si desidera eseguire il backup. Questa visualizzazione può essere utilizzata allo stesso modo di Esplora risorse di Windows per aprire unità e cartelle e selezionare file.

Utilità di Sistema Backup Selezionare i supporti di archiviazione o il percorso dei file per i dati di backup L'utilità di backup offre due opzioni per la selezione dei supporti di archiviazione: È possibile eseguire il backup dei dati in un file in una periferica di archiviazione. Per periferica di archiviazione si intende un disco rigido, un disco Zip o qualsiasi tipo di supporto rimovibile o non rimovibile in cui è possibile salvare un file. Questa opzione è sempre disponibile. È possibile eseguire il backup dei dati in una periferica a nastro. Questa opzione è disponibile solo se nel computer è installata direttamente o collegata una periferica a nastro. Se si esegue il backup dei dati su una periferica a nastro, i supporti verranno gestiti da Archivi rimovibili.

Utilità di Sistema Backup Impostare le opzioni di backup Nell'utilità di backup è disponibile la finestra di dialogo Opzioni, che consente di personalizzare le operazioni di backup. Utilizzando tale finestra di dialogo è possibile eseguire le operazioni seguenti: Selezionare il tipo di backup che si desidera eseguire. I tipi di backup disponibili sono completo, giornaliero, differenziale, incrementale e normale. Indicare se si desidera registrare le operazioni di backup in un file registro. Se si seleziona questa opzione, è inoltre possibile indicare se si desidera utilizzare un file registro completo oppure di riepilogo. Indicare se si desidera eseguire il backup dei dati archiviati su unità montate. Indicare i tipi di file che si desidera escludere dall'operazione di backup. Indicare se si desidera verificare la corretta esecuzione del backup dei dati.

Utilità di Sistema Backup Avviare il backup Quando si avvia un'operazione di backup, verranno richieste informazioni sul processo di backup e sarà possibile impostare opzioni di backup avanzate. Dopo aver specificato le informazioni richieste o aver modificato le opzioni di backup, verrà avviato il backup delle cartelle e dei file selezionati. Le informazioni sul processo di backup verranno richieste anche se è stato pianificato un backup automatico. Dopo aver specificato le informazioni richieste, tuttavia, anziché avviare il backup dei file, verrà aggiunto il backup pianificato all'Utilità di pianificazione.

Ripristino L’operazione consente di riportare i file di backup su un altro computer questo si ottiene mediante il comando ripristino

Mappa caratteri

Microsoft System Information Informazioni sul sistema

Operazioni Pianificate Cenni preliminari su Operazioni pianificate Operazioni pianificate consente di pianificare l'esecuzione di qualsiasi script, programma o documento all'ora desiderata. Questa utilità viene avviata ogni volta che si avvia Windows XP ed è eseguita in background. Operazioni pianificate consente inoltre di: Pianificare l'esecuzione di un'operazione ogni giorno, ogni settimana, ogni mese o in determinate occasioni, ad esempio all'avvio del sistema. Modificare la pianificazione di un'operazione. Interrompere un'operazione pianificata. Personalizzare la modalità di esecuzione di un'operazione a un'ora pianificata.

Pulitura disco

Ripristinare configurazione sistema

Utilità deframmentazione

Compatibilità Software Se una vecchia applicazione non funziona è sufficiente applicare una modalità di esecuzione start – Programmi- Accessori- verifica guidata compatibilità programmi Avanti selezionare unità Selezionare il sistema desiderato Avanti Limitare il numero di colori Scheda compatibiltà Tasto destro del mause sull’icona del file selezionare Proprietà

Gestione Hardware Stampanti Modem Mouse, tastiere, periferiche Icona nuovo hardware Gestione periferiche

Stampanti Le stampanti sono periferiche esterne si possono collegare o alla porta parallela o alla porta USB. Una volta installato il driver attraverso il disco fornito dal costruttore tutti i programmi saranno in grado di inviare alla periferica i propri documenti. Le stampanti attuali sono Plug and Play è sufficiente collegare il cavo ed accendere il dispositivo per il riconoscimento. Procedura di istallazione Aprire il menù Start clic sull’icona Stampanti selezionare Aggiungi stampante

Stampante Installazione La cartella stampante può essere aperta anche mediante il Pannello di controllo. La seconda finestra chiede di scegliere il tipo di stampante da installare

Plug and Play di Windows Xp Se windows Xp non riesce ad individuare la nuova periferica appare la seguente icona. Le porte più comuni sono la parallela LPT1 e la porta USB. Dopo aver premuto Avanti è necessario selezionare il nome del produttore e il nome del modello. Se si dispone del Disco drive clic su Discodrive con l’unità logica

Stampante predefinita La stampante predefinita compare all’inizio dell’elenco . Si può cambiare il tipo di stampante in uso Start – stampanti Se si desidera consentire ad altri utenti della rete di accedere alla periferica fai clic sul pulsante opzione Nome Condivisione e scrivere nella casella il nome con cui identificare la stampante di rete. Si può verificare il funzionamento avviando al pagina di prova

Stampante predefinita Al termine dll’installazione compare l’icona della nuova installazione

Modem I modem sono strumenti che permettono di collegare il proprio computer con altri computer. Esistono modem Esterni che si collegano o alla porta seriale o alla USB e modem interni che si inseriscono alla porta ISA del PC. Principale caratteristica del Modem: Velocità 56.000 bit al secondo. L’icona che permette di installare il drive del modem si trova nella cartella stampanti e altro Hardware e si chiama Opzioni modem. Dopo aver installato il drive tramite il proprio CD è necessario configurarlo.

Modem Per accedere alla configurazione aprire Pannello di controllo Opzioni modem

Modem Se il modem è spento selezionare la casella Non rilevare modem ; verrà selezionato successivamente . Se il Plug and Play non è riuscito a rilevare il modem puoi scegliere il modello standard o fare clic sul pulsante Disco drive

Mouse, tastiere,periferiche gioco I driver del mouse e della tastiera vengono installati al momento dell’installazione di windows Xp. Se si sostituisce una o tutte due le periferiche con dispositivi a raggi infrarossi potrebbe essere necessario di installare nuovi driver. Le periferiche di gioco sono dispositivi per gli appassionati di simulatori di volo . Esistono joystic di ogni forma e dimensione, joypad con 10 pulsanti . In genere queste periferiche si collegano alla porta MIDI/Joystic della scheda audio o alla porta USB

Mouse, tastiere,periferiche gioco Le icone che consentono di aprire i programmi dedicati ai mouse, alle tastiere, alle periferiche di gioco fanno parte della categoria Stampanti e altro Hardware Pannello di controllo Mouse Se siete mancini selezionare la casella Inverti pulsante secondario in modo da utilizzare il pulsante destro del mouse come pulsante principale.

Mouse E’ possibile configurare il mouse in modo da spostare le icone e gli oggetti mobili senza tener premuto il pulsante sinistro . Selezionare l’opzione Attiva blocco clic Fare clic su impostazioni per definire il tempo necessario . La scheda Puntatori permette di definire una combinazioni di forme

Mouse I mouse dell’ultima generazione sono dotati di una rotellina centrale che consente di sfogliare più facilmente documenti

Tastiera La periferica tastiera contiene due schede Regolare il ritardo Modificare l’intermittenza del cursore

Periferiche di gioco Joystic, joypad e altre periferiche possono essere installate con periferiche di gioco Agire sul pulsante Aggiungi Se il nome non compare nell’elenco premere il pulsante Personalizza

Periferiche di gioco Una volta installati i driver della nuova periferica si può verificare il funzionamento

Nuovo Hardware Pannello di controllo

Gestione periferiche Pannello di controllo

Strumenti multimediali Pannello di controllo

Gestione immagini

Uso del Paint

Schede audio

Registrazione suoni

Telecamere DV

Movie Maker

Reti domestiche Scheda di rete Protocolli di comunicazione Procedure guidate Condivisione risorse Stampanti di rete

Internet Configurazione guidata Esplorate il web Salvataggio dei dati scaricati da internet Configurazione avanzata di internet exsplorer Configurazione della posta elettronica Utilizzo di Outlook Express