Linee guida per laccoglienza e lintegrazione degli alunni stranieri Manerbio Formazione al personale di segreteria
Obiettivi Presentare degli orientamenti condivisi sul piano culturale ed educativo Individuare alcuni punti fermi sul piano normativo Dare suggerimenti organizzativi e didattici Favorire lintegrazione e la riuscita scolastica e formativa
Il contesto
Presenza disomogenea e differenziata sul territorio nazionale Cambiamento rapidissimo Concentrazione di alunni in singole scuole o territori Passaggio dalla fase di emergenza alla valutazione delle esperienze realizzate Situazione a macchia di leopardo
Individuazione delle buone pratiche e loro disseminazione, nel rispetto del POF e dellautonomia scolastica Scelta della piena integrazione di tutti Collaborazione fra le istituzioni e le realtà del territorio Scelta delleducazione interculturale come orizzonte e sfondo culturale della scuola
Rifiuto della logica dellassimilazione e del rafforzamento di comunità etniche chiuse Orientamento al dialogo, al confronto, alla convivenza delle differenze
Risorse normative Testo Unico sullimmigrazione (1998): tutela del diritto di accesso del minore a scuola DPR 275/99: Autonomia scolastica per soluzioni specifiche Legge 53/2003: personalizzazione dei piani di studio DL 76/2005: diritto-dovere allistruzione e alla formazione per tutti i minori Dichiarazione Universale dei diritti umani (1948) Convenzione sui diritti dellinfanzia (1989)
Indicazioni operative
La distribuzione della presenza Distribuzione equilibrata delle iscrizioni attraverso unintesa fra scuole e reti di scuole e una collaborazione con gli enti locali Costruzione di reti e coordinamenti rilevante anche per la costruzione di unofferta formativa che riduca disuguaglianze e rischi di esclusione sociale Favorire leterogeneità delle cittadinanze Importanza del coinvolgimento delle famiglie, italiane e straniere
Laccoglienza Insieme degli adempimenti e dei provvedimenti attraverso i quali viene formalizzato il rapporto dellalunno e della sua famiglia con la realtà scolastica Area amministrativa Area comunicativo-relazionale Area educativo-didattica
Area amministrativa Iscrizione Documentazione: permesso di soggiorno e documenti anagrafici documenti sanitari documenti scolastici
Area comunicativo-relazionale Utilità di una commissione di lavoro Formazione del personale Rapporto con i genitori e facilitazione della comunicazione e del dialogo (mediatori, incontri ad hoc, materiale tradotto, spiegazione del funzionamento della scuola…) Ruolo di facilitazione vicendevole da parte delle famiglie
Area educativo-didattica Inserimento dellalunno in classe Accertazione di competenze e abilità Importanza di trascorrere il tempo scuola nel gruppo classe + progetti didattici specifici Progetti individualizzati (piano di studio personalizzato)
Protocolli di accoglienza Procedure per laccoglienza e linserimento Iscrizione in segreteria Colloquio di prima accoglienza (insegnante referente); compilazione scheda alunno; scelta della classe (insegnante referente/commissione e dirigente scolastico); presentazione della scuola Inserimento in classe Progetti individualizzati; alfabetizzazione
Lapprendimento dellitaliano Al centro dellazione didattica Coinvolgimento di tutti gli insegnanti di classe, di ogni disciplina Programmazione mirata sui bisogni reali e sul monitoraggio dei processi di apprendimento Lingua straniera: equilibrata successione Valorizzazione L1: ottica policentrica
Conseguimento del titolo del I ciclo distruzione DL 226/2005: obbligo conseguimento del titolo di scuola secondaria di primo grado per il conseguimento del percorso formativo Per chi non ne è in possesso: previsione di azioni organiche e di sistema, flessibili nel rispondere alle diverse situazioni degli alunni Collaborazione con i CTP Rete fra scuole secondarie di I e II grado per favorire azioni contro la dispersione
Orientamento Percorso orientativo completo e continuativo perché gli studenti anche stranieri provvedano adeguatamente alle proprie scelte scolastiche e lavorative Contenimento del rischio di dispersione e di abbandono
Valutazione Autonomia didattica delle istituzioni scolastiche: responsabilità di individuare modalità e criteri di valutazione degli alunni La norma fa riferimento ad un adattamento dei programmi adattamento della valutazione (attenzione ai percorsi personali degli alunni) Contesto che privilegia la valutazione formativa rispetto a quella certificativa: percorso dellalunno, passi realizzati, obiettivi possibili, motivazione e impegno, potenzialità di apprendimento dimostrate
La formazione Importanza della formazione iniziale e in servizio Formazione specifica sulla didattica della L2 Formazione del personale amministrativo
Le questioni rilevanti La composizione delle classi Strategie di accoglienza, inserimento, orientamento Valutazione delle competenze linguistiche e percorsi di alfabetizzazione Tutela linguistica delle minoranze Lotta allinsuccesso scolastico e alla dispersione Curricolo scolastico ed educazione interculturale
Lalfabetizzazione Lo studio La valutazione Il rapporto con i compagni La socializzazione extrascolastica Il rapporto con le famiglie
I mediatori linguistici e culturali Ambiti di intervento: Accoglienza, tutoraggio e facilitazione per gli alunni neo-arrivati e le loro famiglie Mediazione nei confronti degli insegnanti Interpretariato e traduzione Proposte e percorsi didattici di educazione interculturale La funzione di mediazione è compito generale e prioritario della scuola stessa, quale istituzione preposta alla formazione culturale della totalità degli allievi nel contesto di territorio
Strumenti e risorse Moduli bilingue Presentazione della scuola in lingua Testi specifici per linsegnamento della L2 Materiale bilingue Ricerche e rilevazioni Materiale multimediale Scaffale multiculturale Collegamento con le biblioteche pubbliche Editoria etnica CTI