Accompagnare i gesti concreti LABORATORIO CREAZIONE DI IMPRESA PROGETTObellezza.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Secret of success.
Advertisements

Fare impresa: dall’idea ai fatti
Vantaggi ed opportunità per l’Ente
Consorzio Politecnico Innovazione
Economia e Governo delle Piccole Imprese
AVVISO START - UP (D.D n. 436 del 13 marzo 2013)
1. PROBLEMA – OPPORTUNITA- COME – sintetizza i tratti essenziali della tua idea Associazione di Promozione Sociale Eticanonmente -
Prof. Arturo Capasso Anno Accademico
Il Business Plan Area Creazione e Sviluppo d’Impresa ARIES
Luigi Puddu Torino - Ottobre 2010
SITUAZIONE PATRIMONIALE ATTIVITA INVESTIMENTI MATERIALI Beni materiali dalla vita relativamente lunga INVESTIMENTI IMMATERIALI Beni che non hanno consistenza.
STUDIO DI FATTIBILITÀ: COME COSTRUIRE UN PERCORSO FINALIZZATO ALLA COSTITUZIONE DI GESTIONI ASSOCIATE.
Lo sportello unico per le attività produttive (SUAP) Daniele Rimini Professore di Marketing presso lUniversità di Bologna Limpresa e lEnte Locale: una.
.... un’altra opportunità: diventare imprenditore ….
IL BILANCIO DI ESERCIZIO
Obiettivi strategici della Commissione Innovazione Attirare finanziamenti sulla ricerca (pubblici e privati) Creare occasioni per impiegare giovani nel.
PROJECT WORK Avviare uno studio di consulenza per le imprese del settore TAC salentine Emilia ANNICCHIARICO Maria Carmen PETRUZZI.
1. Perché nasce la BAN Bologna La rete dei business angels intende garantire la concretizzazione di nuove idee imprenditoriali e lo sviluppo di start-up.
1 POR Umbria FSE , Ob.2 Competitività regionale ed occupazione, Asse V Transnazionalità e Interregionalità, Obiettivo specifico m Bando finalizzato.
AIB - Parlòmes Point 2003 Una Metodologia che diventa stile di vita associativa.
Il buon lavoro La buona impresa.
Obiettivo Business plan
Accompagnare i gesti concreti LABORATORIO CREAZIONE DI IMPRESA PROGETTOZEBRA_|_|
1 Cenasca - Cisl Obiettivo Business plan dati e informazioni, che è opportuno raccogliere per poter prendere decisioni temi e problemi che è necessario.
BUSINESS PLAN Rappresenta una possibile metodologia di valutazione della fattibilità economico-finanziaria di un progetto Formalizza un programma a fare.
IL BUSINESS PLAN Prof. Valter Cantino
1 Spin-off universitari Una introduzione. 2 Gli Spin-off Sono di due tipi: –Spin-off Accademici o da Ricerca, –Spin-off Aziendali, Obiettivo comune: sviluppare.
UNIVERSITA: dalla ricerca e dalla cultura di impresa lo stimolo ad affrontare la sfida del lavoro autonomo Lorenzo Silengo Società degli incubatori dellUniversità
Il business plan Che cosa è A che cosa serve
Bando a Sostegno dellImprenditoria Giovanile. PERCHE UN BANDO? Per raggiungere una platea più ampia possibile Per dare sostegno concreto dal punto di.
A) il carattere di novità dell'innovazione, la sua genesi e la sua costituzione intrinseca b) i livelli di rischio per l'imprenditore c) le condizioni.
Regione Puglia POR PUGLIA MIS. 5.3 az. B LINEA 3 Comune di Lecce I.I.S.S. A. De Pace ProgettoProgetto.
I servizi per i giovani imprenditori presenti sul territorio
I livelli della valutazione 1.La valutazione del contributo del progetto alla realizzazione degli obiettivi del Programma Nazionale di ricerca 2.La valutazione.
Milano 7 Novembre 2011 PROGETTO ValorE Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agro-alimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano.
AUDIO LIGHT SERVICE S.r.l.
Entertainment Il contesto attuale: Evoluzione prevista:
Logistica La professione del futuro Milano, Lunedì 7 Marzo 2011 Lorenzo Magri Logistic manager – Gruppo Lactalis Italia.
SCHEMA MODELLO DI BUSINESS PLAN
Finalmente………. …….è arrivato il primo franchising in Europa.
Confesercenti Nazionale | Imprese ed Associazioni: Come Vincere le Sfide di Mercato Approfondimenti, Considerazioni e Scenari Possibili: Come vincere la.
Benvenuti al seminario Base Montale 16 Giugno 2011.
Progetto finalizzato alla individuazione, raccolta, selezione, sostegno e sviluppo di start up innovative costituite da giovani talenti diplomati o laureati.
LABORATORIO START UP I test di mercato Il numero delle start-up innovative cresce rapidamente (oltre in Italia) segno di una forte vitalità.
L’ABC DELL’ECONOMIA AZIENDALE
Modelli di direzione Processi decisionali Scelte di valore.
INNOVAZIONE E TECNOLOGIA PER UN PROGETTO SOSTENIBILE “RIPARTIAMO DA SARZANA” Valerio Zingarelli Presidente Fondazione Valerio Zingarelli.
Marketing mix e piano di marketing
Le parole dell’impresa
PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
Avviamento al lavoro “Conoscere per operare” Sc. Politiche “Università La Sapienza”
LA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI IL POR SARDEGNA Sergio Diana – Membro del Team Europe della Commissione Europea.
Elevator Pitch - Template
SOCIAL GREEN ECONOMY. Dalla riqualificazione alla rigenerazione favorire una crescita economica socialmente responsabile ed etica e contribuire ad invertire.
La partecipazione dei privati ai programmi integrati territoriali I molti modi di declinare il rapporto pubblico/privato e le criticità della relazione.
Lo scenario La caduta delle barriere Spazio Temporali La competizione a tutto mondo Il Processo di Omologazione Il Processo di Sviluppo Il Processo di.
Oliver Chuccussigua. Un incubatore d’impresa è un’organizzazione che accelera e rende sistematico il processo di creazione di nuove imprese fornendo loro.
Fondi strutturali Romania: PROCEDURE. Statuto Bilancio ultimo esercizio Certificato Camera di Commercio Certificato dell’amministrazione delle finanze.
PROJECT WORK - PRIMO MODULO – (Corso di Strutture e funzioni) Facoltà di Sociologia Corso di laurea in Scienza del Turismo - Economia Aziendale - Dott.
Il Business Plan La Business idea concerne
Guida alla IMPRESA FORMATIVA SIMULATA
Lo scenario per nuove imprese e nuovi imprenditori.
Milano, 21 febbraio 2013 IMPRESA FORMATIVA SIMULATA LEGGE 28 marzo 2003, n.53 Art. 4. DL 15 aprile 2005 n. 77 (Alternanza Scuola-Lavoro) La costruzione.
L’IFS in Lombardia Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia.
Introduzione all’azienda Corso di Economia ed Organizzazione Aziendale I.
L’IFS in Lombardia Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Business Plan ASPETTI ECONOMICI.
Le cooperative per lo sviluppo in Toscana Presentazione documento Strategico Biblioteca delle Oblate Firenze, 13 Maggio 2014.
Nome Speaker Titolo aziendale. Agenda Breve descrizione della struttura della presentazione.
Gennaio 2014 Sperimentazione Corner Assicurativo.
Format messo a disposizione da L’Azienda (personalizzare con logo aziendale e nome del relatore aziendale)
Transcript della presentazione:

accompagnare i gesti concreti LABORATORIO CREAZIONE DI IMPRESA PROGETTObellezza

CHE COSA è L IMPRESA? propensione al RISCHIO propensione al RISCHIO BENESSERE SOCIALE BENESSERE SOCIALE REMUNERAZIONE EQUA DEL LAVORO REMUNERAZIONE EQUA DEL LAVORO ATTIVITà ECONOMICA ORGANIZZATA ATTIVITà ECONOMICA ORGANIZZATA COMBINAZIONE DI RISORSE CAPITALE E LAVORO COMBINAZIONE DI RISORSE CAPITALE E LAVORO

Le caratteristiche dellimprenditore propensione al rischio competenze competenze determinatezza determinatezza motivazione motivazione leadership nnovativo leadership nnovativo Motivato Motivato Leader Leader Determinato Determinato

accompagnare i gesti concreti LABORATORIO CREAZIONE DI IMPRESA ESSERE IMPRENDITORE / ESSERE IMPRENDITRICE caratteristiche ed attitudini

accompagnare i gesti concreti LABORATORIO CREAZIONE DI IMPRESA ESSERE IMPRENDITORE/IMPRENDITRICE Esito test AMediazione BLeadership CCooperazione DAdattamento EImprenditore

accompagnare i gesti concreti LABORATORIO CREAZIONE DI IMPRESA ANALISI DELLIDEA

accompagnare i gesti concreti LABORATORIO CREAZIONE DI IMPRESA ANALISI DELLIDEA Quali domande fatte? Tese a conoscere cosa? COMPETENZE TECNICHE TITOLI DI STUDIO VINCOLI (Normativi, culturali) OPPORTUNITà FATTIBILITA/CANTIERABILITA

accompagnare i gesti concreti LABORATORIO CREAZIONE DI IMPRESA PIANO DI IMPRESA (Business plan): Soci Prodotto / Servizi Mercato (clienti) Concorrenti Marketing e comunicazione Bilancio Forma societaria

accompagnare i gesti concreti LABORATORIO CREAZIONE DI IMPRESA CAPITOLIDESCRIZIONEbudgetconsuntivovariazione% RICAVI Vendita prodotti Vendita servizi TOTALE RICAVI COSTI Spese personale 1 Spese personale 2 Affitti Spese automezzi Spese Viaggio Spese Consulenza Spese Servizi Spese Amministrative Spese Generali + Marketing Ammortamenti Oneri finanziari TOTALE COSTI RISULTATO NETTO

accompagnare i gesti concreti LABORATORIO CREAZIONE DI IMPRESA START-UP

SOSTENIBILITA 2.1 AREA ECONOMICA 1. Mercato potenziale 2. Solvibilità clienti 3. Innovazione della proposta 4. Professionalità disponibili 5. Adeguatezza dei capitali 2.2 AREA SOCIALE 1. Radicamento territoriale 2. Priorità / emergenza sociale 3. Distribuzione della ricchezza 4. Rapporti con stackholder 5. Coerenza della forma giuridica 6. Rispetto dei principi di parità 7. Partecipazione alla progettazione 8. Comunicazione territoriale 2.3 AREA ECOLOGICA 1. Valorizzazione di risorse marginali 2. Produzione di scarti 3. Intensità del lavoro 4. Potenziamento risorse locali 5. Utilizzo tecnologie ecologiche

accompagnare i gesti concreti LABORATORIO CREAZIONE DI IMPRESA 1.ESSERE IMPRENDITORI 2.ANALISI DELLIDEA 3.PIANO DI IMPRESA 4.START-UP 5.SOSTENIBILITA

accompagnare i gesti concreti LABORATORIO CREAZIONE DI IMPRESA 1.UN TERRENO IN SARDEGNA… APICOLTURA? 2.LORATORIO ESTIVO IN DIOCESI… FORMARE GLI EDUCATORI? 3. DONNE CENTRO AIUTO ALLA VITA… QUALE LAVORO? 4. UN PAESE, UN PARCO, LA SCUOLA… RIPETIZIONI SCOLASTICHE? 5. UNA COLONIA SULLA DOMIZIANA… DA GESTIRE… VACANZE… INCUBATORE…

accompagnare i gesti concreti LABORATORIO CREAZIONE DI IMPRESA Mirella Maturo Stefano Radaelli