LE INVASIONI BARBARICHE
Chi sono i barbari? Per i romani «barbari» sono i popoli che vivono oltre confini dell’impero Visigoti Ostrogoti Goti germanici Unni Franchi Angli e Sassoni Alamanni Burgundi Vandali Longobardi Qual è per voi il significato della parola “barbaro”? E i Romani cosa intendevano col termine “barbaro”? (v. anche Glossario del testo di storia). Quali erano i popoli barbari? Quasi tutte le popolazioni barbariche protagoniste delle migrazioni e delle invasioni del IV e del V sec d.C. erano di origine germanica. Fanno eccezione gli Unni. Tra i nomi delle popolazioni barbariche riuscite a riconoscere popoli a noi contemporanei?
Migrazioni Segui sulla carta prima le direttrici percorse dagli Unni, quindi gli spostamenti dei popoli germanici che a loro volta spingono sui confini dell’impero romano. Come mai i barbari riescono a penetrare solo all’interno dell’impero d’occidente? L’Occidente è debole e attraversa una crisi profonda. L’Oriente è ricco e può pagare l’invasore per convincerlo ad allontanarsi dal proprio territorio. L’avanzata degli Unni produsse una serie di spostamenti verso ovest di interi popoli che andarono a scontrarsi con le popolazioni stanziali dell’impero romano
I costumi dei Germani In questa iscrizione commemorativa si riconosce la scrittura germanica: le rune. Su questo monile d’argento è raffigurato il dio Thor con il volto d’aquila. Su questo bassorilievo è raffigurato il dio Odino che accoglie gli eroi morti in battaglia. La religione dei Germani è politeista. Il dio supremo è Odino; Thor, figlio di Odino, è un dio guerriero; Freia è la dea dell’amore. Tra gli usi delle popolazioni germaniche vi è la faida, il diritto alla vendetta personale. La tutela del diritto spetta innanzi tutto al singolo, secondariamente alla famiglia, poi al clan e, solo in casi particolari, allo stato. Secondo voi l’uso della faida è scomparso o sopravvive ancora?
L’invenzione dei pantaloni Sapevate che il pantalone è stato introdotto in Europa proprio dai barbari? Ben presto ha soppiantato in ogni ambiente la poco pratica toga in uso presso i Romani. La toga dei Romani era scomoda e poco pratica. I barbari, invece, adoperavano le brache, antesignane del moderno pantalone e molto più pratiche della toga. I pantaloni non sono l’unico oggetto, in uso presso i barbari, entrato nel costume degli europei: la sella di cuoio, la staffa, la birra sono alcuni esempi di quanto l’occidente apprese dai popoli germanici.
410 d.C. Roma è saccheggiata dai Visigoti “Voci terrificanti ci giungono dall’Occidente. Roma è assediata: i cittadini riscattano a prezzo d’oro la loro Vita, ma dopo aver perduto le loro Ricchezze vengono uccisi. La mia voce si interrompe, i singhiozzi mi troncano le parole. È conquistata l’Urbe che ha conquistato l’universo intero?” Giunti in Italia all’inizio del V secolo d.C., i Visigoti , capeggiati da Alarico, saccheggiano Roma nel 410 d.C. L’avvenimento ha una grande risonanza in tutto l’impero, specialmente negli ambienti cristiani. In questo brano,San Girolamo si fa testimone del turbamento suscitato dalla notizia del saccheggio di Roma. San Girolamo dà largo spazio al saccheggio di Roma nel suo Epistolario. Sant’Agostino (nel De civitate Dei) descrive l’evento come il segno dell’imminente fine del mondo, voluta da Dio per punire Roma, nuova capitale del paganesimo. San Girolamo, Epistolario
Odoacre depone Romolo Augustolo nel 476 d.C. Al 476 d.C. si fa risalire la caduta dell’impero romano d’occidente. Fu una caduta senza rumore, perché nulla cambiava. La deposizione dell’ultimo imperatore d’occidente non produce scosse perché l’impero è già da molto tempo nelle mani dei barbari. Odoacre, ad esempio, è un capo barbaro che milita nell’esercito imperiale. Soffermiamoci sul nome dell’ultimo imperatore romano d’occidente: Romolo Augustolo. Augustolo vuol dire “piccolo Augusto”. Come mai gli è attribuito questo nomignolo? Flavio Romolo Augusto (questo il nome esatto) ha 13 anni quando sale sul trono imperiale e 14 quando viene deposto. Il dispregiativo “Augustolo” si riferisce sia alla sua giovane età che all’inconsistenza del personaggio. Il nome “Romolo” ci ricorda un altro importante personaggio della storia di Roma. Il fondatore, nonché primo re della città.
In Italia fiorisce il regno ostrogoto (493 – 553) Teodorico è re dei Goti e dei Romani. L’Italia conosce un lungo periodo di pace. Goti e Romani vivono ciascuno secondo le proprie leggi: rigorosa separazione tra i popoli. I funzionari romani amministrano lo Stato, i Goti lo difendono militarmente. Nel 493 d.C. gli Ostrogoti, guidati da Teodorico, uccidono Odoacre, il barbaro che aveva deposto Romolo Augustolo e creano il regno ostrogoto. Teodorico volle mantenere separate le popolazioni su cui regnava, affidando ai senatori romani il compito di amministrare il regno e ai propri uomini quello di difenderlo. Per garantire questa divisione sono vietati i matrimoni misti. Il regno ostrogoto ha fine quando i bizantini vincono una lunga guerra per riconquistare l’Italia (553 d.C.)
Regni romano-barbarici nel V secolo Il regno ostrogoto dura dal 493 al 553 d.C. Ravenna è la capitale del regno. Da quanto tempo Roma ha perso la dignità di capitale? Quando nel 395 d.C. Teodosio decide la divisione dell’impero romano tra i due figli, Arcadio e Onorio, la capitale del neonato impero romano d’occidente non è Roma, bensì Milano, Quando poi cominciano le invasioni dei Vandali, Onorio decide di stabilire la capitale dell’impero a Ravenna (402 d.C.), ritenendo Milano troppo esposta alle razzie dei Vandali di Alarico. Lo stesso Odoacre, dopo aver deposto l’ultimo imperatore d’occidente, Romolo Augusto, mantiene la capitale a Ravenna, così come Teodorico: sotto il re ostrogoto Ravenna si arricchisce di monumenti (il palazzo e il muausoleo di Teodorico, chiese…) e vive un periodo di grande splendore; con Giustiniano la città è sede dell’esarcato e raggiunge il suo massimo splendore. Come si può osservare dalla carta, l’Italia era occupata dagli Ostrogoti.La capitale, Ravenna, si arricchì di monumenti .