INQUINAMENTO DA IDROCARBURI 6 milioni di tonnellate all’anno CAUSE: perdite accidentali, incidenti, lavaggi in mare delle cisterne 4/5 del volume totale delle sostanze inquinanti che giungono nei mari è costituita da idrocarburi Molti componenti sono tossici, altri cancerogeni Strato superficiale impermeabile all’ossigeno Il petrolio è meno denso dell’acqua: galleggia E’ composto da sostanze non biodegradabili Si lega a particelle che lo trascinano sul fondo Danno per gli organismi bentonici
IMPIANTI DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE La maggior parte degli impianti è costituita da un insieme di processi chimico-fisici e biologici che trasformano le sostanze inquinanti presenti in soluzione in forme sospese,insolubili e sedimentabili per gravità, fanghi Abbondante produzione di fanghi Efficienza dell’impianto fisici o meccanici biologici (degradazione batterica di sostanze organiche biodegradabili) parte è trasformata in prodotti gassosi (CO2, CH4, H2, H2O) parte in biomasse Depurazione di fognature chimico-fisici (chimici: rendono innocue le sostanze nocive, lasciandole in acqua; fisici: separano le sostanze dalla fase acquosa) processi
IL MARE MEDITERRANEO Ha un meccanismo che gli evita l’eccessiva eutrofizzazione In Italia ha 7.122 Km di coste Le acque sono oligotrofiche La scarsità di ossigeno a livello locale è legata a scarichi urbani trattati e non Da Gibilterra perde acque profonde, ricche di sostanze nutritive e accoglie acque povere Dal 1977 al 1995 sono stati segnalati 268 incidenti comportanti inquinamento Valori massimi nel nord Italia Valori minimi al sud Dal 1981 al 1995 55.000 tonnellate di petrolio nel Mediterraneo