DANIEL STERN CONTRIBUTI PRINCIPALI INFANT RESEARCH (AREA DI RICERCA AL CONFINE TRA PSICOANALISI E PSICOLOGIA EVOLUTIVA) NECESSITA’ DI SUPERARE IL PUNTO DI VISTA PATOMORFO E RETROSPETTIVO DELLA PSICOANALISI CLASSICA CRITICA DEL CONCETTO DI NARCISISMO PRIMARIO CRITICA DELLO SVILUPPO PER FASI E TAPPE SUCCESSIVE DANIEL STERN CONTRIBUTI PRINCIPALI ATTIVAMENTE IMPEGNATO NELLA RICERCA DI STIMOLI E IN GRADO DI REGOLARE, CON IL CONTRIBUTO MATERNO, IL LORO ECCESSO O LA LORO CARENZA PER RAGGIUNGERE LIVELLI OTTIMALI DI STIMOLAZIONE BAMBINO
PROCESSI GLOBALI IMPLICATI NELLA FORMAZIONE DI UN SE’ EMERGENTE D. STERN FIN DALLA NASCITA E’ IN GRADO DI SPERIMENTARE IL PROCESSO DI EMERGENZA DI UN’ORGANIZZAZIONE INTERNA ATTRAVERSO IL COLLEGAMENTO DI ESPERIENZE ISOLATE PROCESSI GLOBALI IMPLICATI NELLA FORMAZIONE DI UN SE’ EMERGENTE PERCEZIONE AMODALE E PERCEZIONE DEGLI AFFETTI VITALI PREDISPOSIZIONE ALL’INTERAZIONE SOCIALE ASSENZA DI INDIFFERENZIAZIONE O DI CONFUSIONE TRA SE’ E L’ALTRO NEANCHE NEI PRIMI MESI DI VITA
SVILUPPO COME UNA SEQUENZA EPIGENETICA DI COMPITI ADATTIVI D. STERN IMPORTANZA DEI CRUCIALI CAMBIAMENTI CHE SI VERIFICANO NEI PRIMI DUE ANNI DI VITA POSSONO ESSERE RISOLTI SOLO ATTRAVERSO LA NEGOZIAZIONE E LA RIORGANIZZAZIONE ALL’INTERNO DEL SISTEMA DIADICO MADRE-BAMBINO SVILUPPO COME UNA SEQUENZA EPIGENETICA DI COMPITI ADATTIVI EMERGONO CON LA MATURAZIONE DELLE CAPACITA’ FISICHE E MENTALI DEL BAMBINO
MODELLO DI COSTRUZIONE CONTINUA DELLO SVILUPPO D. STERN MODELLO DI COSTRUZIONE CONTINUA DELLO SVILUPPO ESISTE UNA SEQUENZA EVOLUTIVA CHE DELINEA UNA SUCCESSIONE DI CAMBIAMENTI BIOCOMPORTAMENTALI PROGRESSIONE DI COMPITI EVOLUTIVI CHE LA COPPIA MADRE-BAMBINO DEVE RISOLVERE IN MANIERA CONGIUNTA E RECIPROCA PER CONSEGUIRE L’ADATTAMENTO SULLA BASE DELLE PRIME INTERAZIONI IL BAMBINO COSTRUIRA’ I MODELLI DI ESPERIENZA SOGGETTIVA INTERNA E DI RELAZIONE CHE COSTITUISCONO LE RAPPRESENTAZIONI MENTALI DI SE’ E DELL’ALTRO PROSPETTIVA RELAZIONALE SISTEMA DI COMUNICAZIONE CONTINUO ALL’INTERNO DELLA DIADE MADRE-BAMBINO BAMBINO COME PARTE DI UN SISTEMA INTERAZIONALE
COSTANTI NECESSARIE ALLA DEFINIZIONE DEL SE’ E DELL’ALTRO D. STERN ALL’INTERNO DELLE DANZE INTERATTIVE TRA MADRE E BAMBINO SI PRODUCONO COMPORTAMENTI COMPLESSI CHE SEGUONO UN MODELLO DEL TIPO TEMA CON VARIAZIONI LINGUAGGIO, ESPRESSIONI DEL VISO, MOVIMENTI DEL CORPO SONO TUTTI ESEGUITI CON UNA CERTA RIPETITIVITA’ E ALTERAZIONI MODERATE DI ESSA ISOLE DI COERENZA COSTANTI NECESSARIE ALLA DEFINIZIONE DEL SE’ E DELL’ALTRO
CATEGORIZZAZIONE PROGRESSIVA DELL’ESPERIENZA D. STERN CATEGORIZZAZIONE PROGRESSIVA DELL’ESPERIENZA PORTA ALLA FORMAZIONE DI PROTOTIPI CHE SI POSSONO DEFINIRE COME MOMENTI R RAPPRESENTAZIONI DI ESPERIENZA MENTALMENTE COSTRUITI COSTELLAZIONE DI CARATTERI INVARIANTI CHE COSTITUISCE MOLTI MOMENTI RICORDATI E VISSUTI MOMENTO SPECIFICO MOMENTO INTERATTIVO VISSUTO V M RICORDO DI UN EPISODIO SPECIFICO R RAPPRESENTAZIONE DELLA SERIE DI MOMENTI M
SEQUENZE DI MOMENTI VISSUTI D. STERN SCENARI V SEQUENZE DI MOMENTI VISSUTI M RICORDI DI EPISODI SPECIFICI R RAPPRESENTAZIONE DI SCENARI M A PARTIRE DA I SALTI BIOCOMPORTAMENTALI DEI PRIMI 3 ANNI PROSPETTIVA EVOLUTIVA BASATA SUI SENSI DEL SE’ LA TENDENZA INNATA ALL’ORGANIZZAZIONE GLOBALE E COERENTE DELL’ESPERIENZA
ESPERIENZE SOGGETTIVE ORGANIZZANTI D. STERN ESPERIENZE SOGGETTIVE ORGANIZZANTI SENSI DEL SE’ CIO’ CHE DA’ COERENZA E CONTINUITA’ ALL’ESPERIENZA DELL’INDIVIDUO A OGNUNO CORRISPONDE UN DIVERSO CAMPO DI RELAZIONE ORGANIZZAZIONE EMERGENTE EMERGENTE ( 0 – 4 MESI ) MODALITA’ SOGGETTIVA GLOBALE DI FARE ESPERIENZA DI SE’ E DELL’ALTRO
CONSOLIDARSI DELLE INIZIALI INTEGRAZIONI D. STERN NUCLEARE ( 2 – 6 MESI ) CONSOLIDARSI DELLE INIZIALI INTEGRAZIONI L’INTENSITA’ COSTELLAZIONI ORGANIZZATE CHE COMBINANO INSIEME LE FORME GLI SCHEMI TEMPORALI INTERAZIONI SOCIALI GLI AFFETTI VITALI IL TONO EDONICO ISOLE DI COERENZA CAPACITA’ DEL BAMBINO DI PERCEPIRSI COME UN’ENTITA’ FISICA UNITARIA DOTATA DI COESIONE, DI VOLONTA’ E DI CONTINUITA’ E CON UNA VITA AFFETTIVA PROPRIA SENSO DI VOLIZIONE FEEDBACK PROPRIOCETTIVO PREVEDIBILITA’ DELLE CONSEGUENZE DI UN’AZIONE IL BAMBINO DIVIENE IN GRADO DI DISTINGUERE LE COSTANTI CHE DEFINISCONO IL SE’ NUCLEARE E L’ALTRO NUCLEARE
SORRISO SOCIALE ( 2° - 3° MESE ) D. STERN SORRISO SOCIALE ( 2° - 3° MESE ) DOPO I 2 – 3 MESI: PERCEZIONE DI UNA COESIONE FONDAMENTALE DEL SE’ PROCESSO DI BASE PER LA COSTITUZIONE DEL SENSO DI CONTINUITA’ O DI STORICITA’ DEL SE’ MOTORIA MEMORIA SENZA PAROLE PERCETTIVA AFFETTIVA
POSSIBILITA’ DI CONDIVIDERE LE ESPERIENZE PERSONALI CON L’ALTRO D. STERN SOGGETTIVO ( 7 – 15 MESI ) POSSIBILITA’ DI CONDIVIDERE LE ESPERIENZE PERSONALI CON L’ALTRO VIENE COSTRUITO A PARTIRE DALLE NUOVE CAPACITA’ DI CONDIVIDERE L’ATTENZIONE, LE INTENZIONI E GLI STATI AFFETTIVI CON UN ALTRO TEORIA DELLE MENTI SEPARATE ACQUISIZIONE DELLA DISTINZIONE TRA IL SE’ E L’ALTRO COMPARSA DOPO GLI 8 – 9 MESI E’ POSSIBILE SPERIMENTARE LA SINTONIZZAZIONE AFFETTIVA TRA MADRE E BAMBINO E ACCEDERE AL CAMPO DI RELAZIONE INTERSOGGETTIVA LA CORRISPONDENZA INTERATTIVA NON SI VERIFICA PIU’ AL LIVELLO DEL COMPORTAMENTO, MA SEMBRA COLLOCARSI NELL’AREA DEGLI STATI INTERNI
D. STERN BAMBINO CONSAPEVOLE DI SE’, AUTORIFLESSIVO; SI GUARDA E RICONOSCE ALLO SPECCHIO CHE CIO’ CHE VEDE E’ LA SUA IMMAGINE; COMINCIA A USARE PRONOMI PER RIFERIRSI A SE’; ACCEDE ALLA POSSIBILITA’ DI GIOCARE IN MODO SIMBOLICO; INIZIA A USARE IL LINGUAGGIO IN MANIERA COMUNICATIVA E SIMBOLICA VERBALE ( 15 – 18 MESI ) UTILIZZO DEL LINGUAGGIO PER COSTRUIRE UNA NARRAZIONE DELLA PROPRIA STORIA, UN’AUTOBIOGRAFIA NARRATIVO ( 3 – 4 ANNI )
IL BAMBINO SI IDENTIFICA CON LA MADRE DEPRESSA MICRODEPRESSIONE D. STERN PSICOPATOLOGIA E’ AL LIVELLO DELLE INTERAZIONI E DELLE REGOLAZIONI INTRINSECHE ALLA COPPIA MADRE-BAMBINO CHE DEVE ESSERE INDAGATA LA FUNZIONALITA’ O LA PATOLOGIA DELLA RELAZIONE IL BAMBINO SI IDENTIFICA CON LA MADRE DEPRESSA MICRODEPRESSIONE TENTATIVI DEL BAMBINO DI RIANIMARE LA MADRE DEPRESSA BAMBINO AMMALIATORE O RIANIMATORE ESPRESSIONE SINTOMATICA DI MODELLI RELAZIONALI DISTURBATI CHE SONO STATI INTERIORIZZATI DISTURBI PSICHICI
PSICOPATOLOGIA COME UN’ACCUMULAZIONE DI MODELLI D. STERN PATOLOGIE COSTITUITE DALL’EFFETTO DI ACCUMULAZIONE DEL TRAUMA O DEL MODELLO RELAZIONALE PATOGENO SITUAZIONI IN CUI UN MODELLO CUMULATIVO SPECIFICO RAPPRESENTA UN ELEMENTO DI VULNERABILITA’ SU CUI UN EVENTO REALE ESERCITA UN EFFETTO PATOGENO PSICOPATOLOGIA COME UN’ACCUMULAZIONE DI MODELLI (PUNTO DI VISTA EVOLUTIVO) NEVROSI ATTUALI IN CUI E’ POSSIBILE RINVENIRE UNA PRECISA ORIGINE STORICA E NARRATIVA DELL’EVENTO TRAUMATICO ISOLATO CHE HA COLPITO L’INDIVIDUO
SINTONIZZAZIONI IMPERFETTE D. STERN OTTICA NARRATIVA LA CONOSCENZA DELLO SVILUPPO DEI DIVERSI SENSI DEL SE’ E DEI LORO CAMPI DI RELAZIONE PUO’ AIUTARE IL CLINICO A IDENTIFICARE L’ORIGINE NARRATIVA DELLA PATOLOGIA DEL PAZIENTE SINTONIZZAZIONI IMPERFETTE ALL’INIZIO LA SINTONIZZAZIONE CON LO STATO D’ANIMO DEL BAMBINO E’ ADEGUATA, MA UNA VOLTA ENTRATA IN QUESTA ESPERIENZA DI CONDIVISIONE LA MADRE MODIFICA O SI ALLONTANA DA QUESTA ESPERIENZA FINO A UN PUNTO IN CUI IL BAMBINO NON PUO’ SEGUIRLA SINTONIZZAZIONE SELETTIVA ALCUNE ESPERIENZE PSICHICHE DEL BAMBINO VENGONO RICONOSCIUTE E CONDIVISE, MENTRE ALTRE, SOPRATTUTTO ALCUNI STATI AFFETTIVI NEGATIVI, VENGONO ESCLUSE E NON CONSIDERATE COME ACCETTABILI
[ THE BIRTH OF A MOTHER (1998) ] RIFIGURAZIONE D. STERN ULTIMI SCRITTI [ LA COSTELLAZIONE MATERNA. IL TRATTAMENTO PSICOTERAPEUTICO DELLA COPPIA MADRE-BAMBINO (1995) ] [ THE BIRTH OF A MOTHER (1998) ] RIFIGURAZIONE FANTASIA PROCESSO TRAMITE CUI E’ POSSIBILE ANDARE AVANTI E INDIETRO LIBERAMENTE TRA MOLTEPLICI SCHEMI POSSIBILE ESPERIENZA VIRTUALE CHE RISULTA DAL PROCESSO DI RIFIGURAZIONE ASPETTO INTRAPSICHICO E INTERATTIVO FORTEMENTE INTERCONNESSI TRA LORO OPERARE UN CAMBIAMENTO SIA TRAMITE UN INGRESSO NEL SISTEMA SUL PIANO DELLA DIMENSIONE RAPPRESENTAZIONALE SIA TRAMITE UN INGRESSO NEL SISTEMA FONDATO SULLE INTERAZIONI REALI PSICOTERAPIE BREVI MADRE-BAMBINO