Il rapporto di valutazione Grottaferrata, 27 febbraio 2009 Alessio Terzi In collaborazione con AstraZeneca.

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Il rapporto di valutazione Grottaferrata, 27 febbraio 2009 Alessio Terzi In collaborazione con AstraZeneca

FINALITA E USI DELLA VALUTAZIONE CIVICA Finalità e usi della valutazione: far rispettare le regole tenere sotto controllo lorganizzazione rendere conto dei risultati ottenuti capire se e come gli interventi funzionano orientare le scelte tra alternative di policy valorizzare il confronto fra punti di vista

I cittadini sono attori della rappresentanza e della rappresentazione Come abbiamo già evidenziato, il punto di vista è sia unopinione (dato soggettivo) che un luogo geometrico (dato oggettivo). Rappresentare un punto di vista significa agire in nome e per conto di qualcuno o fare valere una opinione (rappresentanza), ma anche comunicare ad altri quello che si vede e notificare un aspetto della realtà (rappresentazione).

1) La definizione degli obiettivi 2) Il progetto di valutazione 3) Le operazioni sul campo 4) La formulazione dei giudizi IL CICLO DELLA VALUTAZIONE CIVICA

La formulazione dei giudizi Validazione dei dati raccolti Elaborazione dei dati e produzione di indici quantitativi Comparazione con standard Comparazione con altre situazioni (benchmarking) Discussione e proposte dinterpretazione Confronto con i soggetti coinvolti

Il rapporto di valutazione Comprende: Lanalisi dei dati Il verbale di valutazione Il piano di eliminazione delle non conformità Il piano delle azioni correttive

Lanalisi dei dati Comprende: Lanalisi del comportamento locale dei fattori, sulla base dei valori degli IAS (dal meglio al peggio); Lindividuazione degli indicatori che non conseguono lo standard (non conformità); La comparazione con le altre realtà per individuare anomalie e concordanze.

VERBALE DI VALUTAZIONE Documento di sintesi che - illustra gli esiti salienti dellanalisi, - raccoglie i giudizi delléquipe sulla rilevanza delle lacune riscontrate e sulleffettività dei punti di forza, - individua criteri di priorità - formula raccomandazioni generali.

PIANO DI ELIMINAZIONE DELLE NON CONFORMITA/1 Documento che riordina secondo i criteri del verbale di valutazione le non conformità rilevate, e individua scadenze temporali e priorità.

PIANO DI ELIMINAZIONE DELLE NON CONFORMITA/2 Non conformità immediatamente eliminabili Non conformità che comportano investimenti o importanti adeguamenti organizzativi e che richiedono una previsione nel tempo Ordini di priorità allinterno dei due gruppi precedenti Definizione degli interventi irrinunciabili

PIANO DELLE AZIONI CORRETTIVE Documento che individua le azioni sistematiche volte a prevenire il ripetersi delle non conformità. Non sempre léquipe riesce a farlo da sola.

PIANO DELLE AZIONI CORRETTIVE/2 Aree critiche: i fattori peggiori, oppure (forse meglio) le lacune culturali, istituzionali e organizzative che determinano insiemi di non conformità. I regimi di responsabilità e/o di controllo: esistono? Sono sufficientemente definiti? Sono adeguati? I dirigenti sono competenti e affidabili? Problemi strutturali: quanto incidono? Esistono piani di adeguamento? I piani sono conformi alle risultanze dellAudit civico? Esistenza di emergenze che richiedono azioni straordinarie. Agende dei problemi: come sono definite?

La pubblicazione degli esiti La valutazione civica è una procedura partecipata: le bozze dei documenti sono sottoposte allesame di tutta léquipe e dei cittadini che hanno risposto al bando; i documenti definitivi sono ratificati da tutta lèquipe; gli esiti sono presentati al pubblico.

PUBBLICAZIONEDEGLI ESITI PUBBLICAZIONE DEGLI ESITI la direzione generale delibera; le strutture interessate sono informate; la comunità locale viene informata (conferenza stampa) e/o coinvolta nella valutazione.