OSSERVAZIONI L’OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO INFANTILE NON

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Progetto autovalutazione d’ istituto
Advertisements

OBBLIGO SCOLASTICO ASSI CULTURALI.
La riforma della scuola Attività opzionali e facoltative nel piano dell'offerta formativa.
PORTFOLIO Grumo Nevano C.D. "Pascoli" Profilo
Competenze e capacità tecniche
Programmazione e Sperimentazione Didattica
PERCORSI DI ESPLORAZIONE E CONOSCENZA DEL TERRITORIO
1 Università degli Studi di Cassino Facoltà di Lettere e Filosofia Master di II livello MEDIATORE per lORIENTAMENTO Anno accademico 2002/2003 – Antonio.
AIMC La complessità della valutazione Bruno Losito Università Roma Tre AIMC, Convegno nazionale Firma dAutore Roma, 29 Novembre 2008.
Quadro di riferimento INValSI Scienze I livelli di competenza
PROGETTO INDIVIDUALIZZATO
A COSA SERVONO LE TEORIE DELLO SVILUPPO
Levels of constraint I vincoli (o livelli di costrizione) sono i condizionamenti impiegati dalla ricerca.
Seconda Università degli Studi di Napoli Facoltà di Psicologia
Il metodo osservativo nei contesti formativi/1
Qualità degli apprendimenti e loro valutazione Seminario di Studio di Approfondimento.
L’Osservazione a Scuola
Metodi di ricerca in Psicologia dello Sviluppo
Le fasi della ricerca Differenze e concordanze tra psicologia ingenua e psicologia scientifica (1)
I METODI DI STUDIO FLAVIANA TENUTA
I METODI DI STUDIO FLAVIANA TENUTA
I MODELLI DIDATTICI DELL’APPRENDIMENTO
CRITERI DI MISURA AFFIDABILITA’: le informazioni ottenute dalle misurazioni devono essere coerenti e stabili nel tempo e tra osservatori diversi VALIDITA’:
Metodi di ricerca in Psicologia
Metodi della ricerca in Psicologia
PROGETTO DI EDUCAZIONE SCIENTIFICA
ORIENTAMENTO PROFESSIONALE
… QUELLI CHE …insegnano…
MOTIVAZIONE LA MOTIVAZIONE RISULTA QUINDI UN TEMA
COMPETENZA SOCIALE LA COMPETENZA SOCIALE E LA CAPACITA DI RAGGIUNGERE OBIETTIVI PERSONALI NELLE INTERAZIONI SOCIALI E MANTENERE RELAZIONI POSITIVE CON.
OSSERVAZIONE LOSSERVAZIONE DIVIENE SCIENTIFICA QUANDO VIENE UTILIZZATA IN MODO INTENZIONALE IN UN PROGETTO SPECIFICO CHE PREVEDE LA DELIMITAZIONE DEL CAMPO.
OSSERVAZIONE NATURALE OSSERVARE IL COMPORTAMENTO NELLAMBIENTE NATURALE IN CUI SI MANIFESTA SPONTANEAMENTE, DESCRIVENDOLA IN DETTAGLIO NEL MODO PIU OBIETTIVO.
STILI COGNITIVI Stili cognitivi
PROGETTO LABORATORIO DIDATTICO CREATIVO
A.N.DI.S Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici Sezione Regionale della Toscana 18 ottobre 2013 I Bisogni Educativi Speciali nella Scuola di Tutti.
I “Comportamenti Problema” delle persone con autismo
L’osservazione scientifica
LA PROGETTAZIONE EDUCATIVA
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
Obiettivi: Distinguere tra processi di raccolta delle informazioni e processi di valutazione; Distinguere tra processi di raccolta delle informazioni e.
I saperi professionali dell’insegnante
Losservazione occasionale e sistematica dei bambini e la documentazione della loro attività consentono di cogliere e valutare le loro esigenze, di riequilibrare.
Quando la valutazione è ricerca a cura di Fabiana Fabiani.
LA PROFESSIONALITA’ DOCENTE
Metodologia della ricerca sociale lorenzo bernardi
LA PROGRAMMAZIONE DELLI.R.C. Anno Accademico
Caratteristiche fondamentali del sapere scientifico
Problem Solving: capacità di risolvere problemi
Intervista.
dalle abilità alle competenze
ROVIGO 29 – 30 settembre 2014 Elaborazione di Simulazioni di Seconde Prove relative agli Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio.
Lo sfondo integratore 9 novembre 2011.
Psicologia come scienza:
Grottaferrata 24 marzo 2015 Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio di applicazione delle Indicazioni Nazionali Gestire il cambiamento.
VERSO UN APPROCCIO INTERDISCIPLINARE Alcune scienze connesse alla pedagogia: -PSICOLOGIA -SOCIOLOGIA - ANTROPOLOGIA - TECNOLOGIA DELL’INFORMAZIONE.
Teoria: si postulano delle relazioni tra eventi, comportamenti, etc. per spiegare un fenomeno. Le teorie possono derivare da problemi con altre teorie,
I “ferri del mestiere”: metodi di ricerca in Psicologia dello Sviluppo
Aspetti Principali: Metodo scientifico
? 1,5,8, 6,9 3 ! RITMO, STRUTTURA NUMERI: CONSIDERAZIONI SPERIMENTALI PER LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO MATEMATICO E DELLE STRUTTURE LOGICHE NEL BAMBINO DELLA.
QUELLI CHE INSEGNANO … A cura di F.M.Pellegrini /05/14.
D. Allasia, G. Rinaudo, Dipartimento di Fisica Sperimentale, Università di Torino – “Rete di energie 2009” – 30/09/09 Energia dalla materna alla Secondaria.
Alcuni spunti di riflessione sulla didattica della matematica.
L'insegnamento scientifico nella Scuola dell'infanzia
LA DIDATTICA LABORATORIALE
nella Scuola dell’Infanzia
Trento 16 gennaio Competenza conoscenzeabilitàatteggiamenti.
Strumenti del mestiere RYS &. Sono strumenti del metodo che servono ad aiutare i rover e le scolte a migliorare la conoscenza di se stessi e del loro.
PEI - PROGETTO DI VITA Diagnosi funzionale Momento conoscitivo del reale funzionamento dell’alunno secondo il modello ICF Profilo Dinamico Funzionale Momento.
Come si insegna, come si impara Una cultura, un gruppo, per sopravvivere deve trasmettere ai giovani conoscenze e valori ciò avviene in contesti formali.
CAPITOLO 6 La ricerca scientifica in Psicologia ‘è scientificamente dimostrato che…’. Cos’è una scienza? ‘la scienza è un modo di ottenere conoscenze in.
Transcript della presentazione:

OSSERVAZIONI L’OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO INFANTILE NON È UTILIZZABILE SOLTANTO NELL’AMBITO DELLA RICERCA MA ANCHE NEI CONTESTI EDUCATIVI. NELLA SCUOLA L’OSSERVAZIONE SERVE AGLI INSEGNANTI PER CONOSCERE IN MODO INDIVIDUALIZZATO GLI ALLIEVI E PER VERIFICARE L’EFFICACIA DEL PROPRIO INSEGNAMENTO: NEI SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA L’OSSERVAZIONE PUÒ ESSERE UTILIZZATA PER ESPLORARE I PROCESSI DI ADATTAMENTO DEL BAMBINO E LE MANIFESTAZIONI PRECOCI DI BENESSERE O DI DISAGIO

DEFINIZIONE ZANICHELLI “OSSERVARE” VIENE DEFINITO COME “GUARDARE O ESAMINARE CON ATTENZIONE, CONSIDERARE CON CURA” E SI DIFFERENZIA DA “GUARDARE”, INTESO COME “RIVOLGERE LO SGUARDO PER VEDERE”, E DA “VEDERE”, DEFINITO “PERCEPIRE CON GLI OCCHI LA REALTÀ CONCRETA”.

DEFINIZIONE SE CONSIDERIAMO LA DEFINIZIONE DI “OSSERVARE”, RIPORTATA DAL DIZIONARIO ITALIANO RAGIONATO DEL 1988, SI PUÒ NOTARE COME IL CARATTERE DISTINTIVO DEL TERMINE STIA PROPRIO NELLE SUE IMPLICAZIONI CONOSCITIVE: “CONSIDERARE CON SGUARDO ATTENTO, PER INTERESSE O PER SEMPLICE CURIOSITÀ, A OCCHIO NUDO O CON L’AIUTO DI STRUMENTI;

DEFINIZIONE MICROSOFT INCARTA ‘99’ È “GUARDARE, ESAMINARE CON CURA , ATTENTO ESAME, ACCURATA CONSIDERAZIONE, O ANCORA COMPLESSO DELLE OPERAZIONI RIGUARDANTI LO STUDIO DI UN FENOMENO CHE A DIFFERENZA DELL’ESPERIENZA SI SVOLGE INDIPENDENTEMENTE DALLA VOLONTÀ DELL’OSSERVATORE”.

OSSERVAZIONE L’OSSERVAZIONE DIVIENE SCIENTIFICA QUANDO VIENE UTILIZZATA IN MODO INTENZIONALE IN UN PROGETTO SPECIFICO CHE PREVEDE LA DELIMITAZIONE DEL CAMPO E PREVEDE: REGISTRAZIONE DEL FENOMENO; FORMULAZIONE DI IPOTESI; FASI DI SVOLGIMENTO (Zimbelli, 1983)

OSSERVAZIONE TECNICHE DI OSSERVAZIONE OSSERVAZIONE IN CLASSE PROBLEMI DELL’OSSERVAZIONE

OSSERVAZIONE METODO OTTIMALE DA ADOTTARE PER CONSENTIRE ALLA PSICOLOGIA DI: ACQUISIRE UNO STATUTO SCIENTIFICO DEFINIRE IN MODO ESAUSTIVO IL PROPRIO OGGETTO DI STUDIO

METODI DI STUDIO LA PSICOLOGIA SI AVVALE DI METODI DI STUDIO E DI RICERCA CHE HANO COME BASE L’OSSERVAZIONE SISTEMATICA E ACCURATA DELLA REALTA’ METODO SPERIMENTALE METODO QUASI-SPERIMENTALE METODO OSSERVATIVO

METODO SPERIMENTALE SPIEGA I RAPPORTI CAUSA-EFFETTO CHE LEGANO DUE EVENTI TRA DI LORO NELLA SPERIMENTAZIONE SI STUDIA IL RAPPORTO CHE SUSSISTE TRA DUE TIPI DI VARIABILI VARIABILE INDIPENDENTE VARIABILE DIPENDENTE PUO’ ESSERE MANIPOLATA LA RISPOSTA DEL SOGGETTO

METODO QUASI SPERIMENTALE IL SOGGETTO MANTIENE UNA SITUAZIONE ABITUALE E IL RICERCATORE INTRODUCE UNA MODIFICAZIONE NEL MODO PIU’ NATURALE POSSIBILE IN QUESTO METODO RIENTRANO: METODO CLINICO INCHIESTE OSSERVAZIONE SISTEMATICA

METODO CLINICO E’ DESCRITTIVO E PUO’ ESSERE UTILIZZATO COME PRIMO STRUMENTO PER ADDENTRARSI IN UNA REALTA’ IN CUI SI CONOSCE MOLTO POCO

INCHIESTE PERMETTE DI RILEVARE DATI SOPRATTUTTO CIRCA OPINIONI, ATTEGGIAMENTI, VALORI. UTILIZZA: INTERVISTA QUESTIONARIO

INTERVISTA STANDARDIZZATA (L’INTERVISTATORE E’ LEGATO ALLA FORMULAZIONE DELLE DOMANDE RIPORTATE NEL MODULO) SEMI STANDARDIZZATA (L’INTERVISTATORE DEVE RIVOLGERE ALCUNE DOMANDE DEL MODULO MA PUO’ FARE ALTRE DOMANDE NON STANDARDIZZATA (L’INTERVISTATORE PUO’ ADATTARE LE DOMANDE NEL COME VUOLE)

TIPI DI OSSERVAZIONE OSSERVAZIONE OCCASIONALE OSSERVAZIONE NATURALISTICA OSSERVAZIONE DOCUMENTARIA OSSERVAZIONE SCIENTIFICA OSSERVAZIONE PARTECIPANTE

OSSERVAZIONE OCCASIONALE E’ L’ATTIVITA’ CHE QUOTIDIANAMENTE OGNUNO DI NOI COMPIE, IN FORMA NON INTENZIONALE IL PIU’ DELLE VOLTE, PER L’ANALISI DELLE INFORMAZIONI CHE I NOSTRI ORGANI DI SENSO RACCOLGONO (Soresi,1987). L’OSSERVAZIONE OCCASIONALE E’: NON CONTROLLATA; LACUNOSA; IMPRECISA;

OSSERVAZIONE SCIENTIFICA L’OSSERVAZIONE PER ESSERE CONSIDERATA TALE DEVE POSSEDERE QUATTRO REQUISITI: CONSENTIRE IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI; ESSERE PROGRAMMATA SISTEMATICAMENTE; ESSERE REGISTRATA SISTEMATICAMENTE; CONSENTIRE PROVE E CONTROLLI AL FINE DI ATTESTARE LA VALIDITA’ E LA VERIFICABILITA’ DEI DATI RACCOLTI.

OSSERVAZIONE SISTEMATICA ATTITUDINE AD OSSERVARE E CAPIRE IL SIGNIFICATO DI CIO’ CHE SI OSSERVA E PUO’ ESSERE PERFEZIONATO CON L’ESERCIZIO. L’OSSERVAZIONE E’ SISTEMATICA SE LE PROCEDURE SONO: PUBBLICHE; REPLICABILI.

OSSERVAZIONE NATURALISTICA PROPONE LA REGISTRAZIONE O L’OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO SPONTANEO DEGLI INDIVIDUI NEL LORO AMBIENTE NATURALE EVITANDO QUALISIASI STIMOLAZIONE.

OSSERVAZIONE DOCUMENTARIA SI CARATTERIZZA PER L’ASSENZA TOTALE DI COINVOLGIMENTO; E’ UTILIZZATA NELLE: RICERCHE BIBLIOGRAFICHE E STORICHE.

OSSERVAZIONE DIRETTA SUDDIVISA IN: NATURALISTICA; CONDIZIONI CONTROLLATE; INDIRETTA

OSSERVAZIONI CONTROLLATE L’OSSERVATORE DECIDE DI INTERVENIRE SULLE SITUAZIONI. VANTAGGIO= OSSERVARE I SOGGETTI NELLE STESSE SITUAZIONI CONTROLLATE. LIMITE= ARTIFICIALITA’ CHE SI PUO’ VENIRE A CREARE.

OSSERVAZIONE INDIRETTA PREVEDE L’UTILIZZO DI INTERVISTE E QUESTIONARI RIVELANO L’ESPERIENZA SOGGETTIVA DEL BAMBINO; SONO MEZZI ECONOMICI PER CONOSCERE I BAMBINI; SONO ABBASTANZA FLESSIBILI DA LASCIARE SPAZIO ALL’ESPRESSIONE LIBERA DEL BAMBINO.

OSSERVAZIONE PARTECIPANTE PERMETTE LA RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI, COLUI CHE RACCOGLIE LE INFORMAZIONI, TENTA DI VEDERE SENZA ESSERE VISTO, ESSENDO RIUSCITO A MIMETIZZARSI NELLA SITUAZIONE CHE INTENDE OSSERVARE. QUANTO PIU’ PARTECIPA EMOZIONALMENTE, TANTO PIU’ PERDE QUELL’OBIETTIVITA’

METODO OSSERVATIVO SI PROPONE LA REGISTRAZIONE E L’OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI INDIVIDUI NEL LORO AMBIENTE NATURALE E COGNITIVO-EMOZIONALE IL METODO OSSERVATIVO VIENE USATO SOPRATTUTTO NELL’ETOLOGIA

METODO OSSERVATIVO E’ IL METODO OTTIMALE PERCHE’ CONSENTE: ACQUISIRE UNO STATUTO SCIENTIFICO; DEFINIRE IL PROPRIO OGGETTO DI STUDIO; REQUISITI: CONFERMABILITA’ DATI OSSERVAZIONE CASUALITA’ CAMPIONAMENTO RAPPRESENTITIVITA’ CAMPIONE RIPRODUCIBILITA’ RISULTATI

MOMENTI DOVE OSSERVARE COSA OSSERVARE COME OSSERVARE CHI COMPIE L’OSSERVAZIONE CHI VIENE OSSERVATO

DOVE OSSERVARE AMBIENTE NATURALE AMBIENTE DI LABORATORIO

COSA OSSERVARE IPOTESI PER CUI SI INTENDE COMPIERE UN’OSSERVAZIONE IPOTESI: I BAMBINI DI ETA’ SCOLARE CON STATUS DI BULLO O DI VITTIMA HANNO DIFFICOLTA’ NEL GRUPPO DEI COETANEI

COME OSSERVARE L’OSSERVATORE EVITA IN OGNI MODO DI INFLUENZARE IL COMPORTAMENTO CHE E’ INTERESSATO A STUDIARE IL BAMBINO PUO’ ESSERE OSSERVATO IN FAMIGLIA, AL NIDO, A SCUOLA

CHI VIENE OSSERVATO BAMBINO BAMBINO-BAMBINO GRUPPO DI COETANEI MADRE-BAMBINO

RICERCHE RICERCHE LONGITUDINALI RICERCHE TRASVERSALI

RICERCHE LONGITUDINALI OSSERVAZIONI RIPETUTE DI UN FENOMENO NEL CORSO DEL TEMPO, ALLO SCOPO DI EVIDENZIARE GLI ASPETTI COSTANTI E/O I CAMBIAMENTI E DI FORNIRE UNA SPIEGAZIONE (NESSELROADE & BALTES, 1979)

RICERCHE TRASVERSALI PREVEDE IL CONFRONTO TRA CAMPIONI EQUIVALENTI MA DI ETA’ DIVERSE. CONSENTE DI INDIVIDUARE DIFFERENZE TRA LE ETA’ MA NON DA’ INFORMAZIONI SUI CAMBIAMENTI INDIVIDUALI

STRUMENTI UTILIZZATI PER IL METODO OSSERVATIVO CARTA E MATITA REGISTRATORE TELECAMERA ETOGRAMMA (CATALOGO MINUZIOSO E DETTAGLIATO DEI COMPORTAMENTI DI UNA SPECIE)

ETOGRAMMA COMPORTAMENTI SOCIALI COMPORTAMENTI AGGRESSIVI SORRIDERE PARLARE TOCCARE DIRIGERE LO SGUARDO VERSO COMPORTAMENTI AGGRESSIVI AGGRESSIVITA’ FISICA AGGRESSIVITA’ VERBALE AGGRESSIVITA’ INDIRETTA ROUGH AND TABLE PLAY INSEGUIRE, CORRERE, COLPIRE CON MANO APERTA GIOCO SOLITARIO

CHECK LIST

METODO OSSERVATIVO IN CLASSE RITENUTA NECESSARIA PER UNA MIGLIORE CONOSCENZA DEL COMPORTAMENTO DEL BAMBINO NEL SUO AMBIENTE EDUCATIVO E FORNISCE DATI PER L’IMPOSTAZIONE DEL LAVORO DELL’INSEGNANTE

OSSERVAZIONE L’OSSERVAZIONE SCOPRE LE DIVERSITA’ FRA GLI ALUNNI; UNA BUONA DIDATTICA LE ATTENUA E, SE PUO’ LE CANCELLA (BALLANTI G., 1987)

OGGETTO D’OSSERVAZIONE L’ARTE DELL’INSEGNARE STA NEL DECIDERE QUALE TIPO DI AIUTO SIA NECESSARIO CASO PER CASO E COME OFFRIRLO NEL MODO MIGLIORE

L’OSSERVAZIONE FASI DELL’OSSERVAZIONE: PRE-DIDATTICA, UTILE PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO INIZIALE DI CIASCUN ALLIEVO; ITERMEDIA, CHE SUPPORTA L’INTERVENTO DELL’INSEGNANTE PER UN ARRICCHIMENTO E POTENZIAMENTO E SVILUPPO DELLE CAPACITA’ DEI SOGGETTI.

CONTESTO EDUCATIVO DESCRIZIONE DEL CONTESTO (AULA, COETANEI, GIOCO, CLASSE, ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI, DEGLI ORARI, DEGLI ARREDI) IN CUI SI SVOLGE L’INTERVENTO EDUCATIVO

PROCESSO EDUCATIVO SI FA RIFERIMENTO ALLE INTERAZIONI FRA I COMPORTAMENTI OSSERVABILI DELL’EDUCATORE E QUELLI DEL BAMBINO. L’ATTENZIONE VIENE RIVOLTA ALLE MODALITA’ UTILIZZATE DALL’INSEGNANTE PER GESTIRE L’APPRENDIMENTO E AL MODO IN CUI L’ALLIEVO PARTECIPA A TALI ATTIVITA’

OSSERVAZIONE NELLA PROGRAMMAZIONE STRUMENTO INDISPENSABILE PER CONOSCERE LE COMPETENZE DI CUI IL BAMBINO DISPONE E LE SUE MODALITA’ TIPICHE DI ADATTAMENTO AL CONTESTO

OSSERVAZIONE NELLA PROGRAMMAZIONE HA LO SCOPO DI RILEVARE CIO’ CHE IL BAMBINO E’ IN GRADO DI FARE PARTENDO DALLE RISORSE GIA’ ESISTENTI E RISPETTANDO LE CARATTERISTICHE PECULIARI DELLO SVILUPPO E DELLA PERSONALITA’ DI CIASCUN BAMBINO E AIUTARLO AD ACQUISIRE LE NUOVE COMPETENZE

VARIABILI VARIABILI DESCRITTIVE DELLE CARATTERISTICHE DEL CONTESTO IN CUI SI SVOLGE L’INTERVENTO EDUCATIVO; VARIABILI RELATIVE ALLE CARATTERISTICHE COGNITIVE, AFFETTIVE E MOTIVAZIONALI DEL BAMBINO CONOSCERE LE CARATTERISTICHE PECULIARI DEL BAMBINO SERVE, A ORGANIZZARE SU MISURA IL SUO INSERIMENTO

OSSERVAZIONE INTESA COME FASE CONOSCITIVA PRELIMINARE DELLA PROGRAMMAZIONE, PUO’ INDIRIZZARE L’EDUCATORE NELLA SCELTA DELLE METODOLOGIE E DEGLI STRUMENTI PIU’ ADEGUATI PER REALIZZARLA E NELL’INDIVIDUAZIONE DEI CRITERI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE DEL PROCESSO EDUCATIVO STESSO

OSSERVAZIONE COME STRUMENTO DI FORMAZIONE L’OSSERVAZIONE NELL’AMBITO DELLA FORMAZIONE DI INSEGNANTI, EDUCATORI E OPERATORI SI PONE DUE OBIETTIVI: FAVORIRE L’ACQUISIZIONE DI COMPETENZE PROFESSIONALI ATTRAVERSO L’OSSERVAZIONE DI SITUAZIONI REALI O SIMULATE; SVILUPPARE LE CAPACITA’ DI OSSERVAZIONE

APPRENDERE OSSERVANDO PASSARE IN RASSEGNA LA DOCUMENTAZIONE PIU’ O MENO STRUTTURATA DELLE PROPOSTE EDUCATIVE GIA’ REALIZZATE DAGLI EDUCATORI; AVERE UN “MODELLO” AD ESEMPIO IL TUTOR A CUI SI VIENE AFFIDATI.