ISTRUZIONE SCOLASTICA OBIETTIVO FINALE: FAR APPRENDERE CONOSCENZE E ABILITA PER LA FORMAZIONE CULTURALE E PROFESSIONALE.
OBIETTIVI 1)SVILUPPARE NELLALLIEVO UNA CAPACITA DI RAGIONARE E RISOLVERE I PROBLEMI (SAPERE) 2)METTERE LALLIEVO IN GRADO DI REGOLARE IL PROPRIO APPRENDIMENTO, USARE GLI STRUMENTI DELLACQUISIZIONE DEL SAPERE (SAPER FARE) OBIETTIVI DISTINTI MA COMPLEMENTARI
AUTOREGOLAZIONE I PROCESSI COGNITIVI E LE STRATEGIE METACOGNITIVE (MODO DI ORGANIZZARE IL MATERIALE DA STUDIARE, VERIFICA DELLA COMPRENSIONE DURANTE LA LETTURA) CONCEZIONE O CREDENZE SULLAPPRENDIMENTO MODELLO DI CONTROLLO MOTIVAZIONALE
METAMEMORIA E METACOGNIZIONE PRECISA LA CONSAPEVOLEZZA E IL CONTROLLO CHE LINDIVIDUO HA DEI PROCESSI COGNITIVI.
LA METACOGNIZIONE CONOSCENZA DEL PROPRO MODO DI CONOSCERE (CORNOLDI, 1995) FA RIFERIMENTO A 2 CONCETTI: CONOSCENZA DEI PROCESSI COGNITIVI (FLAVELL E WELLMAN, 1977, 1981) CONTROLLARE I PROCESSI COGNITIVI UTILIZZATI IN UN COMPITO (BROWN, 1978).
CONOSCENZA DEI PROCESSI COGNITIVI MODELLO DI FLAVELL E WELLMAN PREVEDE 4 TIPI DI CONOSCENZE METACOGNITIVE: SU DI SE OBIETTIVO DEL COMPITO TIPO DI MATERIALE STRATEGIE
CONTROLLARE I PROCESSI COGNITIVI BROWN 1978 PREVISIONE PIANIFICAZIONE MONITORAGGIO VALUTAZIONE
STRATEGIE PER INCENTIVARE LA MOTIVAZIONE AD APPRENDERE INTERVENTI CHE TENDONO A POTENZIARE ABILITA CARENTI GLI INTERVENTI CHE TENDONO IN PRESENZA DI UNA CARENZA, A SVILUPPARE ALTRE ABILITA CHE PERMETTONO DI RAGGIUNGERE LO STESSO RISULTATO. FORNIRE AGLI STUDENTI COMPITI E PROBLEMI RAPPRESENTATIVI DELLA DIVERSITA DELLE SITUAZIONI ALLE QUALI DOVRANNO APPLICARE POI LE LORO CONOSCENZE
STRATEGIE PER INCENTIVARE LA MOTIVAZIONE AD APPRENDERE FORNIRE AGLI ALLIEVI OCCASIONI PER ENTRARE IN CONTATTO E POTER OSSERVARE DEGLI ESPERTI; ORGANIZZARE SITUAZIONI DI DIALOGO NELLA CLASSE PER IDENTIFICARE, ANALIZZARE E DISCUTERE STRATEGIE E PROCESSI DI RISOLUZIONE MESSI IN ATTO DAGLI ALLIEVI.