OSSERVAZIONE LOSSERVAZIONE DIVIENE SCIENTIFICA QUANDO VIENE UTILIZZATA IN MODO INTENZIONALE IN UN PROGETTO SPECIFICO CHE PREVEDE LA DELIMITAZIONE DEL CAMPO E PREVEDE: REGISTRAZIONE DEL FENOMENO; FORMULAZIONE DI IPOTESI; FASI DI SVOLGIMENTO (Zimbelli, 1983)
OSSERVAZIONE TECNICHE DI OSSERVAZIONE OSSERVAZIONE IN CLASSE PROBLEMI DELLOSSERVAZIONE
TIPI DI OSSERVAZIONE OSSERVAZIONE OCCASIONALE OSSERVAZIONE NATURALISTICA OSSERVAZIONE DOCUMENTARIA OSSERVAZIONE SCIENTIFICA OSSERVAZIONE PARTECIPANTE
OSSERVAZIONE OCCASIONALE E LATTIVITA CHE QUOTIDIANAMENTE OGNUNO DI NOI COMPIE, IN FORMA NON INTENZIONALE IL PIU DELLE VOLTE, PER LANALISI DELLE INFORMAZIONI CHE I NOSTRI ORGANI DI SENSO RACCOLGONO (Soresi,1987). LOSSERVAZIONE OCCASIONALE E: NON CONTROLLATA; LACUNOSA; IMPRECISA;
OSSERVAZIONE SCIENTIFICA LOSSERVAZIONE PER ESSERE CONSIDERATA TALE DEVE POSSEDERE QUATTRO REQUISITI: 1.CONSENTIRE IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI; 2.ESSERE PROGRAMMATA SISTEMATICAMENTE; 3.ESSERE REGISTRATA SISTEMATICAMENTE; 4.CONSENTIRE PROVE E CONTROLLI AL FINE DI ATTESTARE LA VALIDITA E LA VERIFICABILITA DEI DATI RACCOLTI.
OSSERVAZIONE SISTEMATICA ATTITUDINE AD OSSERVARE E CAPIRE IL SIGNIFICATO DI CIO CHE SI OSSERVA E PUO ESSERE PERFEZIONATO CON LESERCIZIO. LOSSERVAZIONE E SISTEMATICA SE LE PROCEDURE SONO: PUBBLICHE; REPLICABILI.
OSSERVAZIONE NATURALISTICA PROPONE LA REGISTRAZIONE O LOSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO SPONTANEO DEGLI INDIVIDUI NEL LORO AMBIENTE NATURALE EVITANDO QUALISIASI STIMOLAZIONE.
OSSERVAZIONE DOCUMENTARIA SI CARATTERIZZA PER LASSENZA TOTALE DI COINVOLGIMENTO; E UTILIZZATA NELLE: RICERCHE BIBLIOGRAFICHE E STORICHE.
OSSERVAZIONE SCIENTIFICA E QUELLA CHE INTERVIENE NEL CORSO DI UN ESPERIMENTO: LO SCIENZIATO GRADUALMENTE SCOPRE I PRECEDENTI ERRORI E MIGLIORA I SUOI PROCEDIMENTI DI OSSERVAZIONE. TALE OSSERVAZIONE RISPONDE ALLE DOMANDE: CHE COSA? IN QUALE MODO? IN QUALI CONDIZIONI? CON QUALI MEZZI?
OSSERVAZIONE DIRETTA SUDDIVISA IN: NATURALISTICA; CONDIZIONI CONTROLLATE; INDIRETTA
OSSERVAZIONI CONTROLLATE LOSSERVATORE DECIDE DI INTERVENIRE SULLE SITUAZIONI. VANTAGGIO= OSSERVARE I SOGGETTI NELLE STESSE SITUAZIONI CONTROLLATE. LIMITE= ARTIFICIALITA CHE SI PUO VENIRE A CREARE.
OSSERVAZIONE INDIRETTA PREVEDE LUTILIZZO DI INTERVISTE E QUESTIONARI RIVELANO LESPERIENZA SOGGETTIVA DEL BAMBINO; SONO MEZZI ECONOMICI PER CONOSCERE I BAMBINI; SONO ABBASTANZA FLESSIBILI DA LASCIARE SPAZIO ALLESPRESSIONE LIBERA DEL BAMBINO.
OSSERVAZIONE PARTECIPANTE PERMETTE LA RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI, COLUI CHE RACCOGLIE LE INFORMAZIONI, TENTA DI VEDERE SENZA ESSERE VISTO, ESSENDO RIUSCITO A MIMETIZZARSI NELLA SITUAZIONE CHE INTENDE OSSERVARE. QUANTO PIU PARTECIPA EMOZIONALMENTE, TANTO PIU PERDE QUELLA OBIETTIVITA
METODO OSSERVATIVO SI PROPONE LA REGISTRAZIONE E LOSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI INDIVIDUI NEL LORO AMBIENTE NATURALE E COGNITIVO-EMOZIONALE
METODO OSSERVATIVO E IL METODO OTTIMALE PERCHE CONSENTE: ACQUISIRE UNO STATUTO SCIENTIFICO; DEFINIRE IL PROPRIO OGGETTO DI STUDIO; REQUISITI: CONFERMABILITA DATI OSSERVAZIONE CASUALITA CAMPIONAMENTO RAPPRESENTITIVITA CAMPIONE RIPRODUCIBILITA RISULTATI
MOMENTI DOVE OSSERVARE COSA OSSERVARE COME OSSERVARE CHI COMPIE LOSSERVAZIONE CHI VIENE OSSERVATO
DOVE OSSERVARE AMBIENTE NATURALE AMBIENTE DI LABORATORIO
COSA OSSERVARE IPOTESI PER CUI SI INTENDE COMPIERE UNOSSERVAZIONE IPOTESI: I BAMBINI DI ETA SCOLARE CON STATUS DI BULLO O DI VITTIMA HANNO DIFFICOLTA NEL GRUPPO DEI COETANEI
COME OSSERVARE LOSSERVATORE EVITA IN OGNI MODO DI INFLUENZARE IL COMPORTAMENTO CHE E INTERESSATO A STUDIARE IL BAMBINO PUO ESSERE OSSERVATO IN FAMIGLIA, AL NIDO, A SCUOLA
CHI VIENE OSSERVATO BAMBINO BAMBINO-BAMBINO GRUPPO DI COETANEI MADRE-BAMBINO
RICERCHE RICERCHE LONGITUDINALI RICERCHE TRASVERSALI
RICERCHE LONGITUDINALI OSSERVAZIONI RIPETUTE DI UN FENOMENO NEL CORSO DEL TEMPO, ALLO SCOPO DI EVIDENZIARE GLI ASPETTI COSTANTI E/O I CAMBIAMENTI E DI FORNIRE UNA SPIEGAZIONE (NESSELROADE & BALTES, 1979)
RICERCHE TRASVERSALI PREVEDE IL CONFRONTO TRA CAMPIONI EQUIVALENTI MA DI ETA DIVERSE. CONSENTE DI INDIVIDUARE DIFFERENZE TRA LE ETA MA NON DA INFORMAZIONI SUI CAMBIAMENTI INDIVIDUALI
STRUMENTI UTILIZZATI PER IL METODO OSSERVATIVO CARTA E MATITA REGISTRATORE TELECAMERA ETOGRAMMA (CATALOGO MINUZIOSO E DETTAGLIATO DEI COMPORTAMENTI DI UNA SPECIE)
METODO OSSERVATIVO IN CLASSE RITENUTA NECESSARIA PER UNA MIGLIORE CONOSCENZA DEL COMPORTAMENTO DEL BAMBINO NEL SUO AMBIENTE EDUCATIVO E FORNISCE DATI PER LIMPOSTAZIONE DEL LAVORO DELLINSEGNANTE
OSSERVAZIONE LOSSERVAZIONE SCOPRE LE DIVERSITA FRA GLI ALUNNI; UNA BUONA DIDATTICA LE ATTENUA E, SE PUO LE CANCELLA (BALLANTI G., 1987)
OGGETTO DOSSERVAZIONE LARTE DELLINSEGNARE STA NEL DECIDERE QUALE TIPO DI AIUTO SIA NECESSARIO CASO PER CASO E COME OFFRIRLO NEL MODO MIGLIORE
LOSSERVAZIONE FASI DELLOSSERVAZIONE: PRE-DIDATTICA, UTILE PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO INIZIALE DI CIASCUN ALLIEVO; ITERMEDIA, CHE SUPPORTA LINTERVENTO DELLINSEGNANTE PER UN ARRICCHIMENTO E POTENZIAMENTO E SVILUPPO DELLE CAPACITA DEI SOGGETTI.
CONTESTO EDUCATIVO DESCRIZIONE DEL CONTESTO (AULA, COETANEI, GIOCO, CLASSE, ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI, DEGLI ORARI, DEGLI ARREDI) IN CUI SI SVOLGE LINTERVENTO EDUCATIVO
PROCESSO EDUCATIVO SI FA RIFERIMENTO ALLE INTERAZIONI FRA I COMPORTAMENTI OSSERVABILI DELLEDUCATORE E QUELLI DEL BAMBINO. LATTENZIONE VIENE RIVOLTA ALLE MODALITA UTILIZZATE DALLINSEGNANTE PER GESTIRE LAPPRENDIMENTO E AL MODO IN CUI LALLIEVO PARTECIPA A TALI ATTIVITA
OSSERVAZIONE NELLA PROGRAMMAZIONE STRUMENTO INDISPENSABILE PER CONOSCERE LE COMPETENZE DI CUI IL BAMBINO DISPONE E LE SUE MODALITA TIPICHE DI ADATTAMENTO AL CONTESTO
OSSERVAZIONE NELLA PROGRAMMAZIONE HA LO SCOPO DI RILEVARE CIO CHE IL BAMBINO E IN GRADO DI FARE PARTENDO DALLE RISORSE GIA ESISTENTI E RISPETTANDO LE CARATTERISTICHE PECULIARI DELLO SVILUPPO E DELLA PERSONALITA DI CIASCUN BAMBINO E AIUTARLO AD ACQUISIRE LE NUOVE COMPETENZE
VARIABILI VARIABILI DESCRITTIVE DELLE CARATTERISTICHE DEL CONTESTO IN CUI SI SVOLGE LINTERVENTO EDUCATIVO; VARIABILI RELATIVE ALLE CARATTERISTICHE COGNITIVE, AFFETTIVE E MOTIVAZIONALI DEL BAMBINO CONOSCERE LE CARATTERISTICHE PECULIARI DEL BAMBINO SERVE, A ORGANIZZARE SU MISURA IL SUO INSERIMENTO
OSSERVAZIONE INTESA COME FASE CONOSCITIVA PRELIMINARE DELLA PROGRAMMAZIONE, PUO INDIRIZZARE LEDUCATORE NELLA SCELTA DELLE METODOLOGIE E DEGLI STRUMENTI PIU ADEGUATI PER REALIZZARLA E NELLINDIVIDUAZIONE DEI CRITERI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE DEL PROCESSO EDUCATIVO STESSO
OSSERVAZIONE NEGLI INCONTRI CON I GENITORI PUO ESSERE IMPIEGATA PER FACILITARE LA COMUNICAZIONE E LA COLLABORAZIONE FRA GENITORI ED EDUCATORI, O PER CONSENTIRE AI GENITORI DI APPRENDERE, AFFINARE, MODIFICARE O COMPRENDERE MEGLIO ALCUNI SEMPLICI MODI DI INTERAGIRE COL PROPRIO FIGLIO
OSSERVAZIONI PER FORNIRE INFORMAZIONI AI GENITORI VISIONE DI UNA VIDEOREGISTRAZIONE, PER ILLUSTRARE AI GENITORI LE CARATTERISTICHE STRUTTURALI DEL SERVIZIO, UTILIZZO DEGLI SPAZI, ORGANIZZAZIONE-TIPO DELLA GIORNATA DEI BAMBINI. FAR CONOSCERE AL GENITORE IL CONTESTO IN CUI IL BAMBINO PASSERA PARTE DELLE SUE GIORNATE, SPIEGARE AL GENITORE IL MOTIVO DI PARTICOLARI SCELTE EDUCATIVE.
DIARIO DI BORDO IL DIARIO CERCA DI RISPONDERE ALLE ESIGENZE DI QUEI GENITORI CHE CHIEDONO SPESSO AGLI EDUCATORI O AGLI INSEGNANTI INFORMAZIONI SULLANDAMENTO DELLA GIORNATA, SULLE ABITUDINI DEL FIGLIO, SUL SUO UMORE.
OSSERVAZIONE COME STRUMENTO DI FORMAZIONE LOSSERVAZIONE NELLAMBITO DELLA FORMAZIONE DI INSEGNANTI, EDUCATORI E OPERATORI SI PONE DUE OBIETTIVI: FAVORIRE LACQUISIZIONE DI COMPETENZE PROFESSIONALI ATTRAVERSO LOSSERVAZIONE DI SITUAZIONI REALI O SIMULATE; SVILUPPARE LE CAPACITA DI OSSERVAZIONE
APPRENDERE OSSERVANDO PASSARE IN RASSEGNA LA DOCUMENTAZIONE PIU O MENO STRUTTURATA DELLE PROPOSTE EDUCATIVE GIA REALIZZATE DAGLI EDUCATORI; AVERE UN MODELLO AD ESEMPIO IL TUTOR A CUI SI VIENE AFFIDATI.