Risorse per insegnanti e allievi:

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
TECNOLOGIA E INFORMATICA
Advertisements


CARDUCCI ALTRE SINGOLE OSSERVAZIONI GENERALI ALTRE OSSERVAZIONI SONO DIPONIBILI RELATIVAMENTE AD OGNI SINGOLA CLASSE.
La programmazione per competenze
La ricerca guidata in Internet
Principi Europei Comuni per le Competenze e le Qualifiche dellinsegnante Attività di avvio … Il Plurilinguismo nellinsegnamento Mobile learning Lapprendimento.
VERSO UN CURRICOLO PLURILINGUE, il “P. E. L
Dottorato in Società dellInformazione Università degli Studi di Milano-Bicocca Una rete per la scuola in ospedale Andrea Marcante.
Intervista alla maestra
Il Piano di diffusione delle lavagne interattive multimediali
Comenius Project Food for thought.
Apprendimento collaborativo in rete
PROGETTO FINANZIATO DAL BANDO INNOVAZIONE DIDATTICA 2010
La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola
“Cooperare per l’unità nella diversità”
Un Progetto eTwinning tra Il L.S.S. A. Einstein e la Sackville School the red rose of the duchy.
Una rete mediterranea di gemellaggi elettronici Tra le scuole di Algeria, Egitto, Giordania Marocco e Italia.
una bella avventura culturale
Il modello formativo dei progetti PON docenti
4^ - 5^ scuola primaria 1^-2^-3^scuola secondaria di primo grado
Bruno Losito, Università Roma Tre
Università degli Studi di Genova Facoltà di S.D.F. Tecnologie dellIstruzione Anno Accademico Ottobre Inizio.
Fuori dal Guscio Le architravi culturali e pedagogiche.
PON-FSE IT 05 1 PO007 – Competenze per lo sviluppo Annualita ̀ 2013/ tel. : 0963/ /41805.
Collaborare a scuola e in Europa con eTwinning
Sistemi educativi locali per la sostenibilità Limpegno della Provincia di Roma con la Rete dei L.E.A Tivoli, 13 novembre 2012.
ESPERIENZA DIDATTICA Progetto
Conclusioni Workshop n. 1: La progettazione e la dimensione europea Montecatini 11 ottobre 2006 a cura di:Gabriella Orlando (USR Abruzzo) Alexandra Tosi.
Net of Sea Towns-Smart Lab PESCARA (ITALIA) RAAHE (FINLANDIA)
IL SEMAFORO DEI PROGETTI EUROPEI: dopo averne fatto esperienza posso dire che …. … CONSIGLI PER LUSO.
Wir, die Jugendlichen von heute Progetto in lingua tedesca Prof. Loredana Vertuani (Coordinatrice) Prof. Kirsti Lähdesmäki.
E.TWINNING a.s suggerisce varie forme di gemellaggi anche collegati a scambi di ampio respiro temporale Un gemellaggio tra la scuola di Sunne.
Roma, 27 Settembre 2007 Lifelong Learning Programme nel Programma dazione per lapprendimento permanente Lifelong Learning Programme 1.
Dino Cristanini PROGETTO DI FORMAZIONE E DI RICERCA AZIONE
Istruzione,Ricerca ed Open Access Il Sapere tra libertà, limiti e diritti Esperienze Scolastiche Relazione Dirigente Scolastico Giancarlo Marcelli.
I.I.S. Carlo Urbani n. 900 studenti Scuola secondaria superiore (studenti 14-19) Osnovna Sola Pivka n. 408 studenti Scuola secondaria inferiore e superiore.
…gemellaggio elettronico delle scuole in Europa e promozione della formazione dei docenti : le azioni in questo campo sosterranno e svilupperanno ulteriormente.
Percorso 1 ORAL INTERACTION
SCUOLA DELL’INFANZIA DI ASSO A.S. 2010/2011
Ledificio della Scuola Primaria La scuola Primaria dellistituto è formata da: unaula per la rotazione dei gruppi 14 aule per le classi dellintero ciclo.
Quali le modalita’ di lavoro ?
Scuola Primaria Dalla Chiesa.
dalle abilità alle competenze
Il progetto Scate 7 febbraio 2004 Seminario nazionale Genova, Job Centre.
Cos’è eTwinning? Progetto eTwinning = collaborazione a distanza via web Si realizza attraverso una piattaforma online che rende possibile l'attivazione.
relatore: Donatella Nucci - INDIRE
Strasbourg 05/06/07 Strasbourg 31/07/ ASSOCIAZIONE DELLE AGENZIE DELLA DEMOCRAZIA LOCALE Focus sui progetti di cittadinanza attiva.
Gruppo del Progetto Coordinatore Referente Prof.ssa Sonia Spagnuolo Docenti Partecipanti Concetta Zecca Giuseppe Ruscelli Elisa Santagada Anna Caterina.
PERCORSO EDUCATIVO E DIDATTICO
MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA
Gruppo psi Ambiente d’apprendimento con TD Laboratorio di navigazione in Internet.
PIATTAFORMA MAESTRA.
Progetto di incontro con le famiglie attraverso la Philosophy for Community Scuola dell'Infanzia statale S. Eusebio 3° Circolo didattico – Bassano d.G.
Esperienze didattiche con la LIM
La scuola ha un problema solo: i ragazzi che perde Don Milani Titolo.
La formazione Importanza di una formazione intesa come sviluppo di modalità di pensiero Importanza di una formazione intesa come sviluppo di modalità di.
DOCENTI : VIOLA CRISTINA - FERLITA LIA
- LA COMMISSIONE HA REVISIONATO I CURRICOLI DISCIPLINARI DI ITALIANO, STORIA, GEOGRAFIA, INGLESE, SCIENZE E MATEMATICA, TRAMITE LA COLLABORAZIONE DI DOCENTI.
Perché le TIC nella Didattica
PROGETTO COMENIUS.
48° C. D. “Madre Claudia Russo”di Napoli “A piccoli passi verso… la qualità “ DS Prof.ssa Rosa SecciaRQ Teresa Pedone.
ERASMUS + KA1 Learning Mobility of Individuals School educational staff mobility NUOVI SCENARI...LA SCUOLA RISPONDE Progetto 2015 – 2017.
V CIRCOLO DIDATTICO DI GIUGLIANO IN CAMPANIA (NA)
PIANO DI ATTUAZIONE DEL PNSD A CURA DELL’INSEGNANTE A.D. CLAUDIA MORESCHI.
La comunicazione e l’area matematico scientifico tecnologica nella scuola secondaria di 1° grado Indicazioni ministeriali e non solo. Fabrizio Pasquali.
Raccontare la tecnologia….. Un nuovo interesse verso le conoscenze ……. Il bisogno di un insegnamento che coinvolga gli alunni verso un apprendimento più.
Istituto Comprensivo Filippo De Pisis Ferrara DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE STUDENTESSE STUDENTI GENITORI - POSTA ELETTRONICA - SITO SCOLASTICO.
LIFELONG LEARNING = APPRENDIMENTO PERMANENTE Colui che crede di essere qualcosa ha smesso di diventare qualcosa.
«COME TENERE LA CLASSE» CORSO DI FORMAZIONE PROF.SSA DAPHNE BOLLINI A.S. 2015/2016.
SIRQ Scuole in Rete per la Qualità FLIPPED CLASSROOM.
Transcript della presentazione:

Risorse per insegnanti e allievi: Progetto KIDSMART 24 Marzo 2006 Risorse per insegnanti e allievi: alcuni esempi di Progetti Collaborativi Patrizia Corasaniti 1° Circolo Didattico di Roma Linda Giannini I.C. Don Milani di Latina

Obiettivi Risorse on line: Apprendimento Collaborativo e uso delle TIC Pillole di progettualita’ Buttatevi!!!!!!

Ambiente di apprendimento Riflessioni..........

Ambiente di apprendimento L'ambiente d'apprendimento costruttivista è un luogo in cui gli studenti possono lavorare insieme ed aiutarsi a vicenda per imparare ad usare una molteplicità di strumenti e risorse informative nel comune perseguimento di obietttivi d'apprendimento e di attività di problem solving (Wilson)

Uno spazio educativo è un qualsiasi luogo dove............ Spazio partecipato L’incontro è autentico I soggetti vivono il luogo dell’incontro come “mio” e “nostro” allo stesso tempo Reciprocità della relazione Lo spazio esiste solo grazie a ciò che lo riempie

A quali obiettivi educativi risponde la didattica fondata sull’Apprendimento Collaborativo? Favorire l'esperienza attraverso il processo di costruzione della conoscenza (maggiore responsabilità negli studenti, ruolo di facilitatore per l'insegnante)  promuovere esperienze di comprensione e verifica diversificate (risolvere lo stesso problema in diversi modi) inserire l'apprendimento in contesti realistici e rilevanti (osmosi tra scuola e vita reale) incoraggiare il processo di apprendimento centrato sullo studente (obiettivi autodefiniti) inserire l'apprendimento in un'esperienza sociale incoraggiare l'uso di più media e linguaggi promuovere l'autoconsapevolezza del processo di costruzione della conoscenza (conoscere come noi conosciamo)

Gli “ingredienti” di un Ambiente di apprendimento Un ambiente d'apprendimento è determinato dai seguenti elementi: uno spazio fisico, un insieme di attori che vi agiscono, dei comportamenti concordati, una serie di regole o vincoli, attività o compiti assegnati o concordati, tempi di operatività, un insieme di strumenti oggetto di osservazione, manipolazione, lettura, argomentazione, un insieme di relazioni fra gli attori, un clima determinato dalle relazioni instaurate e dallo svolgimento di attività e compiti, un insieme di aspettative, un modo di vedere se stessi, lo sforzo mentale impegnato nei processi di apprendimento (Salomon)

Programmi per la Scuola Elementare (DPR n° 104 del 12/2/85) “La scuola come ambiente di apprendimento” «essenziale è anche la realizzazione di un clima sociale positivo nella vita quotidiana della scuola, organizzando forme di lavoro di gruppo e di aiuto reciproco e favorendo l’iniziativa, l’autodecisione, la responsabilità personale degli alunni»

Key words Compiti significativi e concreti da svolgere Dimensione operativa e progettuale Teorico e pratico un tutt’uno Spazio di creatività Co-costruzione di conoscenze Il successo accresce l’autostima

Golden Rules Tutti i bambini possiedono un “favoloso” potenziale Non ci sono “candidati” al fallimento Ogni bambino è potenzialmente un “supeman” se circondato da un ambiente interattivo e ricco di stimoli Non decidiamo cosa un bambino POSSA o DEBBA imparare o QUANDO debba impararlo Non entriamo in ansia se i bambini in una stessa classe non apprendono le stesse cose nello stesso momento

Golden Rules Non “dispensiamo conoscenze” ma “organizziamo” un ambiente ricco affinché i bambini possano COSTRUIRE le loro conoscenze attraverso INTERAZIONI (Rogers, Vygotsky) Incoraggiamo le esplorazioni e accettiamo gli errori come una componente essenziale del processo di apprendimento Stimoliamo un apprendimento collaborativo e interattivo già in età precoce così come il “peer teaching”

Il PC in classe: perché? Nel prossimo futuro, come afferma Umberto Eco, le persone saranno divise tra chi possiede la capacità di dominare le nuove tecnologie e di saperle sfruttare al meglio, e chi ne è digiuno e si limita a subirle; questi nuovi analfabeti, inevitabilmente, saranno esclusi dalla maggior parte delle professioni e sicuramente da quelle più appaganti

Il PC in classe: perché Il computer è pienamente dentro lo spazio di vita di bambini e ragazzi, come la TV, i videogiochi, i cartelloni pubblicitari, ecc. Gli strumenti multimediali infatti sono estremamente motivanti per i bambini perché "non sanno di scuola" e danno loro il senso di disporre di risorse per il saper fare e consentono di utilizzare forme di intelligenza intuitiva, empirica, immaginativa assai diffusa tra i giovani.

Il PC in classe: perché Apprendimento come processo collaborativo, in cui i rapporti affettivi e relazionali svolgono un ruolo fondamentale Cambia il ruolo dell’insegnante che da “dispenser of knowledge” diviene un facilitatore Acquisizione di conoscenze tecnologiche in modo via via più consapevole Scelta, sintesi e rielaborazione di argomenti Analisi e riconoscimento di percorsi mentali Espressione del proprio pensiero e del proprio stile Socializzazione e condivisione del lavoro.

I bambini co-costruiscono la propria conoscenza Quindi…….. I computer non rappresentano dei “nuovi” strumenti atti a “riciclare” e veicolare conoscenze obsolete ma ….. Dei potentissimi strumenti che promuovono “nuovi” modi di accedere alla conoscenza attraverso l’esplorazione, la creatività, attività cooperative e di condivisione I bambini co-costruiscono la propria conoscenza

Prendere parte a Progetti Collaborativi supportati dall’uso delle TIC Ecco perché è utile Prendere parte a Progetti Collaborativi supportati dall’uso delle TIC

“A Tourist guide of Primavalle” L’informatica nel Laboratorio di lingua inglese o ....l’inglese nel Laboratorio di Informatica? Che dilemma............. “A Tourist guide of Primavalle” Obiettivi Obiettivo generale: aiutare i bambini ad acquisire una conoscenza più profonda del loro quartiere Obiettivi Specifici: Interagire in compiti semplici e di routine e scambiare informazioni su argomenti familiari Scrivere delle brevi proposizioni in lingua inglese utilizzando il presente indicativo dei verbi Fornire informazioni Abilità di studio: Imparare ad imparare, disegnare una mappa concettuale, organizzare i materiali, utilizzare risorse esterne (camera, Computer, Internet, printer) Abilità sociali: la cooperazione, lavoro di gruppo,gestione e organizzazione di un gurppo Discipline coinvolte: Inglese, ICT, Italiano, Matematica, Arte, Storia, Scienze

Come il lavoro è stato organizzato in classe Brainstorming con i bambini: raccogliere idee sui luoghi che nel quartiere potevano suscitare l’interesse di coetanei stranieri Progettare la mappa della guida con i titoli dei differenti capitoli I bambini si sono organizzati in gruppi di 4: ogni gruppo ha avuto il compito di occuparsi di un capitolo I bambini hanno tradotto le informazioni raccolte in inglese Hanno disegnato una cartina del quartiere Hanno visitato alcuni dei luoghi con le insegnanti di classe Hanno scritto il testo al computer Hanno scansionato le foto Hanno stampato la guida

Come il lavoro è stato organizzato a casa I bambini hanno visitato alcuni luoghi di interesse con i genitori Hanno fatto delle fotografie Hanno raccolto delle informazioni su quei luoghi

Come il lavoro è stato organizzato tra i bambini Ogni gruppo ha dovuto fornire le foto e le brevi descrizioni dei luoghi scelti dallo stesso gruppo come significativi Ogni gruppo ha scelto un leader responsabile della suddivisione del lavoro Una volta a settimana il leader doveva fare un report a tutta la classe sullo stato di avanzamento dei lavori La classe terza si è occupata del capitolo sull’ “Ipogeo degli Ottavi”(sito archeologico) La classe quarta si è invece occupata di un percorso ambientale nel Parco del Pineto La classe quinta ha lavorato sui capitoli che riguardavano le “attrazioni” locali (local area facilities) Una volta raccolto il materiale i bambini hanno scritto i testi al PC, scansionato le foto e costruito l’ipertesto con Power Point

The Socrates Programme Treaty on European Union It is the European Action Programme aimed at the development of Quality Education based on Articles 149 and 150 of the Treaty on European Union

Principali obiettivi del Programma Socrates Rafforzare la dimensione europea a tutti i livelli e promuovere le “pari opportunità” in tutti i settori dell’Educazione Promuovere la cooperazione e la mobilità nel campo dell’Educazione attraverso: - un maggiore scambio di informazioni; - la condivisione di esperienze e materiali tra le diverse istituzioni scolastiche Incoraggiare l’Innovazione nello sviluppo e progettazione di materiali e nuove pratiche didattiche Esplorare argomenti di comune interesse nel campo della politica scolastica

1° Circolo Didattico di Roma Through Child’s Eyes and a PC Mouse Progetto Comenius 1 1° Circolo Didattico di Roma

Art through Child’s eyes and PC mouse 1° Anno Obiettivi Aiutare i bambini a conoscere artisti locali, della loro città, del loro Paese e di quelli dei Paesi partner;   scoprire le differenti culture dei Paesi partner Esprimere se stessi attraverso l’arte, la lingua e la musica e attraverso la combinazione di questi tre linguaggi (arte, lingua, musica) Promuovere lo “scambio” tra culture differenti Apprendere l’utilizzo di “tools” differenti per la creazione di opere d’arte e per la comunicazione (ICT): paint, paintbrush, CorelDraw, Word, Power Point, chat, e-mail, forum, videoconferenze, “EUN Community”, sito-web, video, audiocassette, posta Scambiare le esperienze tra scuole partner (visite di progetto, visite di studio, visite dei Capi d’Istituto) in un’ottica di condivisione delle metodologie didattiche e delle “buone pratiche” allo scopo di promuovere una migliore qualità dell’insegnamento.

Art through Child’s eyes and PC mouse 1° Anno Attività 1: Ogni scuola partner sceglie un’opera d’arte di un artista molto noto nel proprio Paese fornendo alcune semplici informazioni sull’opera, l’artista e il periodo storico in cui l’opera è stata realizzata. Le opere d’arte e le informazioni sono pubblicate sul sito web http://www.ecolenet.nl/artproject/well_known_artwoks.htm Ogni scuola partner sceglie la musica appropriata (se possibile del periodo in cui è stata creata l’opera stessa) che accompagni come sottofondo il lavoro creativo dei bambini, e cioè la riproduzione dell’opera d’arte sia al computer che con i colori o altre tecniche Tutti i bambini devono riprodurre, con il computer e tradizionalmente, alcune delle opere d’arte dei Paesi partner http://www.ecolenet.nl/artproject/art_gallery.htm I bambini descrivono come hanno realizzato il lavoro, se e dove hanno trovato delle difficoltà. Questa attività può essere svolta attraverso la discussione libera, “brainstorming”, per essere poi seguita da una fase di scrittura delle riflessioni (“assessment”)

Art through Child’s eyes and PC mouse 1° Anno Attività 2: I bambini vengono suddivisi in due gruppi: un gruppo descrive un’opera d’arte in forma scritta mentre l’altro gruppo la riproduce leggendo la descrizione dei compagni (combinazione di lingua italiana, lingua inglese ed Educazione all’Immagine”). http://www.ecolenet.nl/artproject/drawing_after_describing.htm Le opere d’arte sono state poi messe insieme e confrontate con l’originale per dimostrare come attraverso “differenti” descrizioni (quindi, differenti punti di vista/culture) della stessa opera abbiano trovato origine disegni diversi.

Art through Child’s eyes and PC mouse 1° Anno Attività 3: Ogni scuola fornisce agli altri partner degli indirizzi web affinché tutti possano reperire informazioni sugli altri Paesi e costruire con queste dei Quiz (anche questi giochi saranno pubblicati sul sito web del progetto). I bambini hanno preparato degli esercizi interattivi sulle opere d’arte e gli artisti proposti dalle diverse scuole: dei test divertenti allo scopo di avvicinarli ulteriormente alla cultura e l’arte degli altri Paesi. Tali giochi sono stati pubblicati sul sito web del Progetto http://www.ecolenet.nl/artproject/inter_exercises.htm

Art through Child’s eyes and PC mouse 2° Anno Le attività del secondo anno sono state concentrate sull’albero, la natura e tutto quanto ad essi collegato. Gli studenti hanno ascoltato e letto la storia scritta da Jean Giono: “L’uomo che piantava gli alberi”. http://www.ecolenet.nl/artproject/about_the_book.htm Hanno poi creato la “loro” storia illustrandola su carta o con l’ulilizzo del computer, http://www.ecolenet.nl/artproject/book1_trees1_it.htm I bambini hanno visto il film di animazione “L’uomo che piantava gli alberi” presso il Cinema dei Piccoli I bambini hanno partecipato ad un percorso ambientale guidato da esperti nel parco di Villa Borghese I bambini di terza hanno inoltre assistito allo spettacolo “Le 4 stagioni” sul rispetto della natura e dell’ambiente http://www.ecolenet.nl/artproject/fourseasons_it.htm I bambini di terza hanno effettuato esperimenti con I semi facendoli crescere in condizioni differenti (luce si/no, acqua si/no) e osservando I diversi risultati http://www.ecolenet.nl/artproject/experiments_it.htm

Art through Child’s eyes and PC mouse 2° Anno I bambini di terza hanno scritto poesie, filastrocche e acronomi sugli alberi I bambini di tutte le classi hanno imparato la danza catalana degli alberi I bambini hanno piantato un albero di alloro nel cortile della scuola, ne hanno studiato le origini e come si cura http://www.ecolenet.nl/artproject/plant_tree_it.htm Hanno inoltre letto la leggenda sul mito di Dafne che ha dato origine alla pianta di alloro http://www.ecolenet.nl/artproject/legend_it.htm Sono stati analizzati I significati simbolici degli alberi che appaiono nella Bibbia e I bambini li hanno rappresentati con il disegno http://www.ecolenet.nl/artproject/bible_trees_it.htm In quarta I bambini hanno realizzato dei disegni per rappresentare le loro sensazioni sugli alberi “The tree I feel” http://www.ecolenet.nl/artproject/feel_trees_it.htm

Art through Child’s eyes and PC mouse 2° Anno I bambini di quinta hanno rappresentato l’albero della pace e quello della paura esprimendo le loro opinioni in merito http://www.ecolenet.nl/artproject/sensations_trees_it.htm I bambini di terza, ispirati dalartista Fointainbleu, hanno realizzato degli alberi con la tecnica della cannuccia http://www.ecolenet.nl/artproject/blow_paint_trees_it.htm I bambini hanno rappresentato gli alberi di San Valentino http://www.ecolenet.nl/artproject/valentine_trees_it.htm I bambini hanno realizzato dei segnalibro con i fiori da loro stessi essiccati I bambini di terza hanno realizzato i piatti delle 4 stagioni con la tecnica del decoupage http://www.ecolenet.nl/artproject/italy_trees.htm

Art through Child’s eyes and PC mouse 3° Anno Progetto e-twinning Ogni classe è stata gemellata con una classe di ogni paese partner http://www.ecolenet.nl/artproject/project_products_06.htm Produzione di un CD: una raccolta dei lavori realizzati dai bambini Realizzazione di presentazioni in Power Point delle attività realizzate negli anni precedenti Redazione di una Newsletter con articoli scritti dai bambini sul Progetto Mostra finale dei lavori a Solkan, Slovenia

Perché progetti come Art Project Ci consentono di apprendere facendo Testare le teorie Problematizzare i contesti culturali in cui si svolgono (le pratiche educative sono sempre situate) Offrire evidenza dell’ azione rilevante di insegnanti innovativi

Perché progetti internazionali Aprono la scuola a mondi culturali diversificati (non solo agli alunni, ma anche ai docenti) Consentono la pratica di alcune abilità insite nel lavoro a distanza (uso significativo delle tecnologie, uso vivo della lingua straniera)

Cosa fa di un progetto un buon progetto sul piano educativo Interesse al processo più che al prodotto Attivazione di spazi di discussione Creare interdipendenza Lasciare spazi aperti Il problema del prodotto finito da pubblicare on line

Progetto Collaborativo per La “scoperta” precoce della lingua scritta MMM Progetto Collaborativo per La “scoperta” precoce della lingua scritta Curiosità Interazione Condivisione di conoscenze Aspetti metacognitivi http://www.mayeticvillage.com/QuickPlace/mmmeng/PageLibraryC1256D9B0061A394.nsf/h_Toc/acf81cd7fc45316ec1256d9b0061b3bf/?OpenDocument

KIDLINK Un'organizzazione globale, non-commerciale, fondata in Norvegia che aiuta i bambini ed i giovani a collaborare con coetanei  di ogni parte del mondo (individualmente o con la classe) e a incoraggiarne la creatività.

COME FUNZIONA Un ragazzo, bambino o giovane, risponde alle Quattro domande di Kidlink e le invia.  Ogni richiesta di registrazione viene controllata da un moderatore. Una volta approvata riceve una conferma in automatico con il nickname e la password necessari per partecipare alle attività di Kidlink, riservate ai soli ragazzi.  La partecipazione alle attività per i giovani in Kidlink  è possibile fino alla fine della scuola secondaria. Una volta registrati, i ragazzi vengono invitati ad unirsi alle varie attività di Kidlink tra cui i dialoghi interattivi e i progetti educativi. Sono anche invogliati ad  partecipare come volontari e a proporre i loro progetti. I dialoghi e le collaborazioni tra i giovani avvengono nei diversi spazi Kidlink, come le liste di discussioni pubbliche (Listserv) e i canali chat privati Alcuni di questi sono pubbliche ed altre sono invece visibili solo dai membri registrati.

Sito Italiano http://www.kidlink.org/italiano/index.html

The Image of the other Obiettivi E’ un progetto collaborativo nell’ambito del quale insegnanti e allievi usano la posta elettronica per scambiare informazioni, dati, opinioni, ecc. su numerosi argomenti con colleghi e studenti stranieri E’ stato ideato per essere utilizzato nelle lezioni di lingua inglese ma ………oggi esiste una versione anche in Italiano, Tedesco, Danese e Francese

Nel portale di The Image of the Other Trovare materiale pronto per essere utilizzato in classe Cercare un partner  Chiedere consigli Discutere di alcuni argomenti con colleghi di tutta Europa Trovare esempi di buone pratiche Età: Tutti i livelli I materiali sono facilmente adattabili!

Manuale Studenti Manuale Insegnanti http://www.europeanschoolsproject.org/image/image_material/pupil.htm Manuale Insegnanti http://www.europeanschoolsproject.org/image/image_material/default.htm

Perché è una Buona Pratica? Permette a studenti e insegnanti di condividere “conoscenze” e di sperimentare una dimensione “mondiale” Migliora la qualità dell’insegnamento/apprendimento Consente a studenti e insegnanti di utilizzare le TIC e le lingue straniere

Per cooperare con colleghi di altri Paesi E-TWINNING Per cooperare con colleghi di altri Paesi eTwinning si occupa di Collaborazione fra Scuole in Europa per mezzo delle Tecnologie dell’informazione e della Comunicazione (TIC) allo scopo di portare avanti delle attività significative dal Punto di vista pedagogico. www.etwinning.net

Spring Day in Europe è un’iniziativa Per registrare la propria scuola: European Schoolnet E’ un evento annuale sulla democrazia e la cittadinanza in occasione del quale i giovani di tutte le scuole possono far sentire la propria voce su argomenti che riguardino l’Europa. Il tema di Spring Day 2006 è "Debate our Future", Per registrare la propria scuola: http://www.springday2006.org/ww/en/pub/spring2006/homepage.htm

SPRING DAY http://www.descrittiva.it/calip/0506/spring2006.htm

ENO-Environment Online is a global web school for environmental awareness. ENO is a strong and active network of schools. It has been running since 2000 and it is administrated by the city of JoensuuFinland.

Themes The Place We Live In (Physical and social environment) The Way Lead Our Lives (Sustainable development) This Is Our Nature (Natural environment) This Is Our Lifestyle (Cultural environment) http://eno.joensuu.fi/basics/briefly.htm

GOALS. to deepen environmental themes in education GOALS * to deepen environmental themes in education * to add global awareness and internationality * to support sustainable development * to get developing countries as active participants * to learn skills in ICT PARTICIPANTS * 200 ENO schools from 75 countries, about 5 000 people (schoolyear 2005-06) * Age of students: 11 - 18 years

Green Week 2006 European SchoolNet e la Commissione Europea invitano le scuole a partecipare alla GREEN WEEK. L’obiettivo del 2006 è quello di motivare i bambini (5-10 anni) a esprimere se stessi artisticamente sul tema della biodiversità http://greenweek2006.eun.org/ww/en/pub/greenweek_2006/home.htm http://greenweek2006.eun.org/ww/en/pub/greenweek_2006/gallery/picture_gallery.cfm

UNION IS STRENGHT L’Unione fà la forza Spring day Art Gallery OŠ Solkan 2006 Concorso internazionale di Arte al computer UNION IS STRENGHT L’Unione fà la forza Età: Studenti da 8 anni in su a) un disegno realizzato con il PC b) una presentazione in Power Point (combinazione di testo, immagini e suoni)

Ogni scuola può inviare max 4 lavori I lavori dovranno essere inviati entro il 10 Aprile 2006 I vincitori e i loro insegnanti riceveranno un Attestato Per registrarsi scrivere una mail a: vili@mirk.si Per saperne di più: http://www2.arnes.si/~osngso7/

http://www.iearn.org/ Ideato nel 1988, iEARN è la più ampia rete no profit mondiale che permette a insegnanti e allievi di utilizzare Internet e altre tecnologie per collaborare a progetti che oltre a facilitare il processo di apprendimento possono FARE la differenza nel mondo. Oltre 1 milione di studenti sono impegnati in Progetti Collaborativi iEARN

iEARN è: Una comunità inclusiva Un ambiente sicuro e strutturato in cui i ragazzi possono comunicare tra di loro una Comunità di educatori ed Apprendenti che considera “il fare la differenza” come parte del processo educativo http://www.psd267.wednet.edu/~kfranz/

Learning Circles http://www.iearn.org/circles/ Learning Circles, grazie all’uso delle tecnologie, da 10 anni rende possibile la comunicazione e la collaborazione tra scuole di diversi Paesi del mondo In due periodi dell’anno (settembre e gennaio) gruppi di 6/8 scuole (dalle 80 alle 100 in totale) per un periodo di 3/4 mesi sono riunite tra loro in Circoli Interattivi allo scopo di realizzare progetti on line su un tema concordato, i cui risultati e lavori saranno pubblicati alla fine del periodo Places and Perspectives incoraggia gli allievi ad esplorare la storia, la cultura e la geografia locali attraverso la loro condivisione con allievi di altri Paesi. MindWorks è mirato alla scrittura creativa e allo sviluppo di differenti forme di auto-espressione

One Day in the Life: Confronti Interculturali "One Day Project”: I partecipanti descrivono una loro gionata “tipo” o degli eventi speciali nel corso della propria vita familiare (vacanze, feste, diplomi, ecc. ) che saranno poi messi a confronto con quelli di altri Paesi. Oltre alle descrizioni scritte, esiste la possibilità per o nostri allievi di prendere parte all’iniziativa “A Day in the Life: Photo Diaries”: scambio e condivisione di foto su argomenti precedentemente concordati (es. Trasporti a/da scuola, luoghi interessanti del proprio quartiere, un evento importante, cosa mangio, ecc.) che gli allievi accompagneranno con una breve didascalia. http://www.telar.org/telar/proyectos/oneday/framesetoneday.htm

Le avventure di Narnia The adventures of Narnia

http://www.xplora.org/

Science at school with Xplora Xplora (www.xplora.org) is the European gateway to science education, run by European Schoolnet. It is aimed at teachers, pupils, scientists, science communicators and science educators. The website offers news, information, tools, projects, resources and more. The Xplora gateway is created as part of PENCIL, a Science and Society project funded by the European Commission's DG Research. What can you do on this portal? -Read science education news, pedagogical tips, ideas for teachers -Search the database of websites and digital learning resources for science education -Get insight into innovative practical science approaches and projects -Obtain guidance on freely available Open Source tools for science education -Find out about the Pencil and Nucleus projects that support the Xplora portal Innovative science education services on Xplora Xplora is cooperating with many innovative partners in Europe and it is able to offer exciting new resources such as web experiments, database projects and collaborative projects. In all cases, Xplora offers its technical infrastructure, so an innovative teacher can focus on his science teaching activities and let Xplora do the technical development. Have a look at: http://www.xplora.org/ww/en/pub/xplora/megalab.htm

……..per concludere

…perché partecipare a progetti Collaborativi? E’ una buona opportunità per insegnanti ed allievi di arricchire le rispettive conoscenze e le abilità di interazione sociale Visione dell’apprendimento di tipo Costruttivista (active learning)

In poche parole……. dev’essere MANAGEABLE Principi base e raccomandazioni per la realizzazione di un Progetto Collaborativo L’argomento è coerente con il curricolo? E’ interessante per bambini e insegnanti? Il livello di difficoltà è alla portata degli allievi? La tempificazione è realista? Il numero degli allievi è appropriato? Che tipo di supporto è necessario? (tecnologie, competenze - interne/esterne - strutture, famiglie) Quali materiali e risorse (incluso quelle finanziarie) sono necessarie? Rispetta tutti i limiti e le barriere del contesto in cui ha luogo? Quali sono i risultati attesi? In poche parole……. dev’essere MANAGEABLE

Ma noi impariamo anche dagli errori !!!!! Ogni possibile aspetto dovrebbe essere attentamente considerato prima di dare inizio ad un progetto Ma noi impariamo anche dagli errori !!!!!

Quindi……. Cerchiamo una soluzione! Non lasciamoci coinvolgere in attività troppo complesse Se incontriamo dei problemi….. Non diamoci per vinti Cerchiamo una soluzione!

Risorse per insegnanti e allievi: Progetto KIDSMART 24 Marzo 2006 Risorse per insegnanti e allievi: alcuni esempi di Progetti Collaborativi Patrizia Corasaniti 1° Circolo Didattico di Roma Linda Giannini I.C. Don Milani di Latina