ANBI ASSOCIAZIONE NAZIONALE BONIFICHE, IRRIGAZIONI E MIGLIORAMENTI FONDIARI 6^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA NAZIONALE GROSSETO 14-15-16 MARZO 2011 CONSORZIO DI BONIFICA “CELLINA - MEDUNA” PORDENONE “DIGA DI RAVEDIS: LA DIFESA DEL PORDENONESE DALLE PIENE DEL TORRENTE CELLINA” Ing. Giorgio Maruzzi – Direttore Generale
Alta Pianura pordenonese Torrente Cellina Torrente Meduna NQUADRAMENTO GEOGRAF CO Bacino montano Alta Pianura pordenonese Torrente Cellina Consorzio di Bonifica “CELLINA-MEDUNA” DIGA DI RAVEDIS: LA DIFESA DEL PORDENONESE DALLE PIENE DEL CELLINA Torrente Meduna Bassa Pianura pordenonese Fiume Livenza
VISTA DAL SATELLITE RAVEDIS Consorzio di Bonifica “CELLINA-MEDUNA” DIGA DI RAVEDIS: LA DIFESA DEL PORDENONESE DALLE PIENE DEL CELLINA Fonte: Google Maps
L’arco montano e pedemontano CARATTERISTICHE IDROLOGICHE PRECIPITAZIONI MEDIE ANNUE ABBONDANTI MA MAL DISTRIBUITE NELL’ARCO DELL’ANNO Consorzio di Bonifica “CELLINA-MEDUNA” DIGA DI RAVEDIS: LA DIFESA DEL PORDENONESE DALLE PIENE DEL CELLINA
1965 – 1966: PIENE DISASTROSE IN PROV. DI PN E LUNGO ASTA DEL LIVENZA EVENTI STORICI PRELIMINARI AL PROGETTO DEL SERBATOIO DI RAVEDIS UTILIZZO DELLE ACQUE DEL CELLINA AD USO PRODUZIONE ENERGIA IDROELETTRICA FIN DA INIZIO ‘900 (ILLUMINAZIONE PUBBLICA ELETTRICA DI VENEZIA) SUCCESSIVAMENTE (TRA LE DUE GUERRE) INTEGRAZIONE AD USO IRRIGUO CONCRETIZZATA NELL’IMMEDIATO DOPOGUERRA CON LA REALIZZAZIONE DEL BACINO DI BARCIS SI EVIDENZIA LA NECESSITA’ DI INCREMENTARE I VOLUMI INVASATI PER UN PIU’ EFFICACE UTILIZZO E SI INCOMINCIA AD IPOTIZZARE UN SERBATOIO ALLA CHIUSURA DEL BACINO MONTANO DEL CELLINA 1963: DISASTRO DEL VAJONT (BLOCCO DI NUOVI PROGETTI DI DIGHE) 1965 – 1966: PIENE DISASTROSE IN PROV. DI PN E LUNGO ASTA DEL LIVENZA 1967: COMMISSIONE “DE MARCHI” PER INDIVIDUAZIONE DI STRATEGIE PER LA SICUREZZA IDRAULICA DALLE PIENE IPOTESI DI UTILIZZO PLURIMO DEL SERBATOIO: LAMINAZIONE DELLE PIENE, USO IRRIGUO E PRODUZIONE DI ENERGIA IDROELETTRICA Consorzio di Bonifica “CELLINA-MEDUNA” DIGA DI RAVEDIS: LA DIFESA DEL PORDENONESE DALLE PIENE DEL CELLINA
BACINO DEL TORRENTE CELLINA Superficie totale: 446 km2 Precipitazioni medie annue: 1700-2000 mm Trasporto solido: 34.000 m3/anno Maggiori affluenti: Settimana Cimoliana Pentina Molassa Chialedina Consorzio di Bonifica “CELLINA-MEDUNA” DIGA DI RAVEDIS: LA DIFESA DEL PORDENONESE DALLE PIENE DEL CELLINA Serbatoio di Ravedis
CARATTERISTICHE SERBATOIO DI RAVEDIS Volume invasato: 24x106 m3 Superficie lago: circa 120 ha Lunghezza lago: circa 4 km Diga Cellina Traversa Rio Stella Diga Ravedis Consorzio di Bonifica “CELLINA-MEDUNA” DIGA DI RAVEDIS: LA DIFESA DEL PORDENONESE DALLE PIENE DEL CELLINA
ASPETTI IDROLOGICI (STAZIONE METEOROLOGICA DI BARCIS) Precipitazioni: Precipitazioni medie nell’arco dell’anno di 1700 - 1800 mm Massima precipitazione nell’arco delle 24 ore tra il 3 ed il 4 novembre 1966 pari a 500 mm Deflussi minimi: Medi mensili variano da circa 1 mc/s in febbraio a circa 30 mc/s in novembre (nei mesi estivi circa tra 1.1 e 1.5 mc/s) Deflussi di piena: Portate medie giornaliere di 800 - 950 mc/s Portata max di 1060 mc/s il 04.11.1966 a cui ha corrisposto un volume giornaliero globale di 90 milioni di mc In quell’occasione il colmo di piena si presentò alle 18 con una portata stimata di 1950 mc/s Consorzio di Bonifica “CELLINA-MEDUNA” DIGA DI RAVEDIS: LA DIFESA DEL PORDENONESE DALLE PIENE DEL CELLINA
TAPPE SIGNIFICATIVE DEI LAVORI DI REALIZZAZIONE DEL BACINO DI RAVEDIS STUDI DI FATTIBILITA`: ANNI ‘60 PROGETTO ESECUTIVO: MAGGIO 1979 APPROVAZIONE CONSIGLIO SUP. LL.PP.: 1982 GARA D’APPALTO: 1984 INIZIO LAVORI: 1986 SOSPENSIONE PER ESAURIMENTO FONDI: 1992 RIFINANZIAMENTO DELL’OPERA: SET. 1997 CONSEGNA LAVORI COMPLETAMENTO: DIC. 1998 DEVIAZIONE DEL CORSO D’ACQUA: DIC. 1999 (Deviazione del Torrente Cellina all’interno delle gallerie di scarico di fondo, da questa fase in poi si è reso possibile effettuare gli scavi per l’imposta del corpo diga.) INIZIO GETTO PRIMO CONCIO DEL CORPO DIGA: 14 LUGLIO 2001 TERMINE PRIMA FASE DI COMPLETAMENTO DELLE OPERE IN PROGETTO, REALIZZAZIONE OPERE COMPLEMENTARI E INIZIO COLLAUDI: 2006 SECONDA FASE DI COMPLETAMENTO OPERE IN PROGETTO E REALIZZAZIONE OPERE COMPLEMENTARI E COLLAUDI: 2008-2011 COLLAUDO IN CORSO: ATTUALMENTE E’ CONCESSO INVASARE 2/3 di H max Consorzio di Bonifica “CELLINA-MEDUNA” DIGA DI RAVEDIS: LA DIFESA DEL PORDENONESE DALLE PIENE DEL CELLINA
PRINCIPALI ATTORI: ENTI FINANZIATORI MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI ALTA SORVEGLIANZA: MAGISTRATO ALLE ACQUE DI VENEZIA tramite: UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI PORDENONE CONCESSIONARIO: CONSORZIO DI BONIFICA “CELLINA-MEDUNA” PROGETTO E D.L. Società IN.CO. Roma IMPRESA ESECUTRICE: Consorzio CO.RAV. Impregilo Spa – Copetti Spa – ICEP Srl Consorzio di Bonifica “CELLINA-MEDUNA” DIGA DI RAVEDIS: LA DIFESA DEL PORDENONESE DALLE PIENE DEL CELLINA
PLANIMETRIA GENERALE DELLE OPERE PRESE SCARICHI DI FONDO SCARICHI DI SUPERFICIE Consorzio di Bonifica “CELLINA-MEDUNA” DIGA DI RAVEDIS: LA DIFESA DEL PORDENONESE DALLE PIENE DEL CELLINA SCARICHI DI FONDO DIGA
PLANIMETRIA GENERALE DELLE OPERE Consorzio di Bonifica “CELLINA-MEDUNA” DIGA DI RAVEDIS: LA DIFESA DEL PORDENONESE DALLE PIENE DEL CELLINA
SEZIONE TRASVERSALE DEL CORPO DIGA La diga di Ravedis è definita diga a gravità massiccia, in quanto resiste alle sollecitazioni dell’acqua solo grazie al proprio peso. L’asse è rettilineo e come si può osservare nella figura, la sezione è di forma triangolare. Il paramento di monte, è sub-verticale con una pendenza (orizzontale/verticale) 0,05/1 mentre il paramento di valle ha una pendenza di 0,85/1. H della struttura: 100 m L del coronamento: 170 m Consorzio di Bonifica “CELLINA-MEDUNA” DIGA DI RAVEDIS: LA DIFESA DEL PORDENONESE DALLE PIENE DEL CELLINA
GLI SCARICHI DI SUPERFICIE Tali scarichi sono posizionati sulla superficie del bacino creato dalla diga. Come scarichi di superficie a Ravedis sono presenti: -n°5 luci libere da 5 metri in coronamento diga; -n°2 sfioratori indipendenti sulle due sponde dell’invaso, sagomati a “becco d’anatra” per poter aumentare la superficie di scarico, 2x95,20 m = 190,40 m; Consorzio di Bonifica “CELLINA-MEDUNA” DIGA DI RAVEDIS: LA DIFESA DEL PORDENONESE DALLE PIENE DEL CELLINA
GLI SCARICHI DI FONDO Questi scarichi sono posizionati sul fondo del bacino e sono costituiti da due gallerie circolari aventi diam. di 8,0 m posti rispettivamente in sponda dx e sponda sx. Gli scarichi sono presidiati da due paratoie, di monte e di valle, aventi una dimensione di 4,50 m x 6,00 m. Imbocco scarico di fondo in destra Consorzio di Bonifica “CELLINA-MEDUNA” DIGA DI RAVEDIS: LA DIFESA DEL PORDENONESE DALLE PIENE DEL CELLINA Immagine di una paratoia e relativa cassa di contenimento durante la fase di costruzione
GLI SCARICHI DI FONDO Galleria di scarico, zona di collegamento tra scarico di fondo e scarico di superficie dello sfioratore a “becco d’anatra” Consorzio di Bonifica “CELLINA-MEDUNA” DIGA DI RAVEDIS: LA DIFESA DEL PORDENONESE DALLE PIENE DEL CELLINA Sbocco dello scarico di fondo in sponda sinistra
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LAMINAZIONE DELL’ONDA DI PIENA L’EFFETTO DI LAMINAZIONE DI UN’ONDA DI PIENA IN ARRIVO DAL BACINO DEL TORRENTE CELLINA VIENE OTTENUTO MEDIANTE L’INVASO DELLE PORTATE, SUPERIORI AD UN VALORE LIMITE PREFISSATO, ALL’INTERNO DEL SERBATOIO DI RAVEDIS. IL SERBATOIO DEVE ESSERE PREVENTIVAMENTE SVASATO FINO AD UN LIVELLO IDROMETRICO SUFFICIENTE PER OTTENERE L’EFFETTO DESIDERATO. Questo si attua mediante MODELLO. Consorzio di Bonifica “CELLINA-MEDUNA” DIGA DI RAVEDIS: LA DIFESA DEL PORDENONESE DALLE PIENE DEL CELLINA Il modello si propone il duplice obiettivo di: VALUTARE L'IDROGRAMMA DI PIENA IN ARRIVO SULLA BASE DELLA PREVISIONE DI PIOGGIA; DEFINIRE LA MANOVRA DI APERTURA OTTIMALE DEGLI SCARICHI DELLA DIGA AI FINI DELLA LAMINAZIONE.
VALUTAZIONE DELL’IDROGRAMMA DI PIENA L’idrogramma di piena previsto viene ricostruito mediante un algoritmo di trasformazione afflussi-deflussi basato sull’Idrogramma Istantaneo Unitario di Nash. aggiornabile di ora in ora al variare delle previsioni meteo Consorzio di Bonifica “CELLINA-MEDUNA” DIGA DI RAVEDIS: LA DIFESA DEL PORDENONESE DALLE PIENE DEL CELLINA
OTTIMIZZAZIONE DELLA MANOVRA DI SCARICO La manovra di apertura ottimale degli scarichi è quella in grado di garantire lo svaso del serbatoio, per il volume necessario per laminare il colmo di piena entro un valore di sicurezza prefissato, ricorrendo ad una apertura degli scarichi nel modo più graduale possibile. Consorzio di Bonifica “CELLINA-MEDUNA” DIGA DI RAVEDIS: LA DIFESA DEL PORDENONESE DALLE PIENE DEL CELLINA
SIMULAZIONE EVENTO DI PIENA DEL 4 NOVEMBRE 1966 L’area di color rosso rappresenta la portata in mc/s di acqua entrante nell’invaso. Con la presenza della diga, tale portata poteva essere trattenuta e rilasciata a valle nel tempo (area di color blu) diminuendo/evitando così i numerosi danni che hanno colpito la pianura pordenonese. Consorzio di Bonifica “CELLINA-MEDUNA” DIGA DI RAVEDIS: LA DIFESA DEL PORDENONESE DALLE PIENE DEL CELLINA PORTATA MC/SEC TEMPO (ore)
EVENTO DEL 1 NOVEMBRE 2010 Consorzio di Bonifica “CELLINA-MEDUNA” DIGA DI RAVEDIS: LA DIFESA DEL PORDENONESE DALLE PIENE DEL CELLINA
Consorzio di Bonifica “CELLINA-MEDUNA” DIGA DI RAVEDIS: LA DIFESA DEL PORDENONESE DALLE PIENE DEL CELLINA
EVENTO DEL 1 NOVEMBRE 2010 Consorzio di Bonifica “CELLINA-MEDUNA” DIGA DI RAVEDIS: LA DIFESA DEL PORDENONESE DALLE PIENE DEL CELLINA
EVENTO DEL 1 NOVEMBRE 2010 Consorzio di Bonifica “CELLINA-MEDUNA” DIGA DI RAVEDIS: LA DIFESA DEL PORDENONESE DALLE PIENE DEL CELLINA
GRAZIE DELL’ATTENZIONE ANBI ASSOCIAZIONE NAZIONALE BONIFICHE, IRRIGAZIONI E MIGLIORAMENTI FONDIARI 6^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA NAZIONALE GROSSETO 14-15-16 MARZO 2011 GRAZIE DELL’ATTENZIONE