VALLE DEL LYS (O DI GRESSONEY) Eleonora Pollono Valentina Spina
AMBIENTE Gressoney-Saint-Jean in inverno La Valle del Lys è la prima valle laterale che si incontra entrando in Valle d’Aosta. È formata dai comuni di Gressoney-La-Trinité (1635m), Gressoney-St-Jean (1385m), Gaby (1047m), Issime (956m), Fontainemore (760m), Lillianes( 667m) e infine Perloz (661m). Alcune tra le principali vette sono: Dufourspitze m 4633, Zumsteinspitze m 4563, Punta Gnifetti m 4554, Lyskamm m 4527… Il bacino di Gressoney è attraversato in tutta la sua lunghezza dal torrente Lys che nasce dalle nevi eterne del Plateau del Lys sul Monte Rosa, a m 2500, ed è alimentato da numerosi corsi d’acqua a regime torrentizio. Pur essendo completamente racchiusa tra alte montagne, la conca di Gressoney presenta numerosi valichi che permettono il collegamento con altre vallate. Questa valle possiede svariati laghi di cui il più grande è il lago Gabiet; tra i più piccoli ricordiamo il lago Blu, il lago Verde, il lago di Sallerò, i laghetti del Nétschò, di Skéerpie, di Frudiéré e del Pénte. La Valle di Gressoney presenta un clima tipico alpino, con inverni rigidi ed estati fresche. La flora e la fauna sono ricche di specie diverse. Tra la fauna troviamo marmotte, scoiattoli, lepri, pernici delle nevi, ermellini… tipici della flora invece sono l’edelweiss, l’abete rosso, l’abete bianco, la betulla, il pino silvestre, il pino cembro...
POPOLAZIONE La popolazione della Valle del Lys è di circa 3420 abitanti residenti tutto l’anno; questa cifra aumenta se vengono calcolate le famiglie non residenti che però possiedono una casa di villeggiatura. Il numero di abitanti è abbastanza uniforme nei sette comuni che compongono la vallata (circa 400 abitanti ogni paese ), tranne il comune di Gressoney-St-Jean che raggiunge 815 abitanti. La densità varia dai 12 ab/km2 ai 29 ab/km2. Questa vallata è caratterizzata da una forte cultura Walser, che la distingue dal resto della Valle d’Aosta. I Walser rappresentano popolazioni tedesche insediate in questa valle a partire dall’undicesimo secolo. Walser in costume tipico
Cambiamento di occupazione ECONOMIA Un tempo l’agricoltura e l’allevamento del bestiame rappresentavano le maggiori occupazioni della popolazione. A Gressoney i campi coltivati erano fino a quota 1800. Il bestiame era selezionato ed oggetto di grandi cure, in modo da ricavarne una buona produzione di latte da una parte ed una buona resa di carne dall’altra. Ora le suddette attività impegnano soltanto il 14% della popolazione attiva e fra questi solo un esiguo numero sale ancora all’alpeggio. Il settore secondario non si è mai sviluppato forse per la poca predisposizione territoriale. Il settore verso cui oggi è orientata la maggior parte delle popolazione è il terziario, diviso tra servizi, turismo e attività commerciali ad esso inerenti. Soprattutto le attività sportive invernali costituiscono un’importante voce dell’economia locale: in inverno la valle di Gressoney offre numerose piste da sci, campi di pattinaggio e piste di fondo. In estate la vallata garantisce guide alpine esperte per numerosi itinerari di escursioni. Enti locali organizzano, in vari periodi, mostre, concerti, conferenze, tornei di tennis, gare bocciofile, di tiro al piattello e competizioni varie. Fra queste c’è la simpatica manifestazione che mette in risalto “i balconi fioriti”, per cui “fréntléché litte on schéné meie, machen énz wittus bekanz” (gente cordiale e bei fiori rendono popolare il nostro paese). Cambiamento di occupazione